All Posts Tagged: Giorgia Meloni

FISCO – DE CRISTOFARO (AVS): “IL GOVERNO DEI CONDONI”

“Il governo Meloni è il governo dei condoni. I condoni fanno parte integrante della proposta politica della destra, da sempre più attenta a chi evade le tasse. Fino all’ultima proposta scandalosa di Salvini di una pace tombale. A fare il conto di condoni il governo Meloni ne ha approvati 13: 12 tipi diversi di sanatoria, che permettono di regolarizzare la posizione con il fisco a chi non è a norma, dal salva-calcio alle criptovalute, dallo stralcio delle cartelle agli sconti sulle multe arretrate, previste dalla Legge di Bilancio 2023 a cui si aggiunge l’ultimo contenuto nel dl bollette. E siamo solo all’inizio della legislatura.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

“Quello fiscale è un tema molto caro alla destra che bombarda gli italiani con la propaganda che lo Stato li tartassa con le tasse, prosegue De Cristofaro. Fino al punto che la Presidente del Consiglio si è azzardata ad equiparare il recupero dall’evasione dei piccoli commercianti al ‘pizzo di Stato’. Una vera e propria mossa elettorale che gioca sullo stesso terreno di Salvini. L’Agenzia delle entrate, il principale nemico del duo Salvini-Meloni, nel 2022 ha recuperato la cifra record di oltre 20 miliardi di evasione. Tutti soldi che lo Stato non ha potuto utilizzare per servizi indispensabili come la salute e la scuola. Alleanza Verdi e Sinistra è al fianco dei cittadini che pagano le tasse e abbiamo presentato alcuni emendamenti alla delega fiscale perché tutti i redditi devono pagare in modo progressivo, contro la flat tax e per scongiurare per il futuro il continuo ricorso a condoni. Proponiamo inoltre di avviare una progressiva armonizzazione dei regimi di tassazione del risparmio che preluda ad una riforma generale dell’imposizione sui grandi, e grandissimi, patrimoni.”

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SALARIO MINIMO – DE CRISTOFARO (AVS): “4 MILIARDI PER I CARRI ARMATI, SOLO 500 MILIONI PER I POVERI E NO AL SALARIO MINIMO: LE SCELTE DEL GOVERNO MELONI”

“Il governo prevede di spendere dai 4 ai 6 miliardi per l’acquisto dei carri armati Leopard 2 mentre ai poveri, a chi, magari anche lavorando, non ce la fa a sopravvivere ha dato una mancetta di 500 milioni per una social card da 1 euro al giorno persino meno generosa della tessera ‘della fame’ del regime fascista. Questo generoso finanziamento all’acquisto di nuovi carri armati arriva mentre gli italiani sono sempre più distanti dalla guerra in Ucraina, l’Italia soffre per l’aumento dell’inflazione, dei generi alimentari, dell’energia per i bassi salari e per il caldo intenso dovuto ai cambiamenti climatici.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

“La destra italiana ed europea è impegnata in una forsennata battaglia contro il fanatismo ultra-ecologista della sinistra e di propaganda sui costi della transizione ecologica che pagherebbero solo i lavoratori. Mentre per ora i costi dell’inazione li stanno pagando il pianeta e le nuove generazioni a cui stiamo rubando il futuro. Se alla destra importasse qualcosa dei lavoratori e dei giovani non sopprimerebbe la proposta di un salario minimo dignitoso che le opposizioni, e non la maggioranza o il governo, stanno chiedendo a gran voce di discutere in Parlamento. Visto che trovano quattro miliardi per i carri armati non è una questione di risorse ma di scelte. Più guerra, più industria militare, più inquinamento, sono queste le scelte e le priorità della destra. Ma non degli italiani.”

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RAI – DE CRISTOFARO (AVS): “PETRECCA NON CI HA CONVINTO, RAINEWA 24 HOUSE ORGAN DEL CENTRODESTRA”

“Ieri sera il direttore di Rainews24 Paolo Petrecca non ci ha convinto. La sua è stata un’audizione nella quale non ha risposto alle domande delle opposizioni e alle prese di posizione del Comitato di redazione della sua testata. ‘Attacchi ideologici e strumentali’, ‘polemiche da pennivendoli’ così si è difeso il direttore di Rainews24. Peccato che le critiche mosse erano tutte circostanziate e su queste non ha risposto. Una sindrome da accerchiamento che lo accomuna molto a Giorgia Meloni.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, componente della Commissione parlamentare di Vigilanza Rai.

“Al direttore Petrecca, ho ricordato che il principio a cui il servizio pubblico radiotelevisivo si deve attenere è una informazione di qualità e non di parte, senza censure, il più possibile completa. Mentre la sua direzione è proprio l’opposto: di parte e filogovernativa. Come di parte i commenti degli esponenti di destra tutti a difendere l’operato di Petrecca, e all’assalto delle opposizioni colpevoli di aver fatto delle domande scomode o dei giornalisti a loro volta colpevoli di aver dato risalto alle polemiche interne. Il solito copione della destra: attaccano per nascondere. Ma il pluralismo, la libera informazione, l’indipendenza non sono solo chiacchiere o belle parole scritte sui documenti ma una pratica quotidiana, un lavoro continuo. Invece Petrecca interpreta il suo ruolo come megafono della narrazione meloniana, la rete all news come ‘house organ’ del governo e del centrodestra. Petrecca è il vero interprete della narrazione patriottica tanto cara alla Meloni.”

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WELFARE – DE CRISTOFARO (AVS): “LA SOCIAL CARD È UNA VERGOGNA. LE MISURE DI MELONI CONTRO LA POVERTA’ DIVIDONO I POVERI”

“La social card presentata dalla Presidente del Consiglio Meloni e dal ministro dell’Agricoltura Lollobrigida è una vergogna. 500 milioni di finanziamento per il 2023, 382,50 euro a famiglia e poi basta. Pochi euro al mese, per di più una tantum, per combattere la povertà sono una goccia in mezzo al mare. Un’elemosina che hanno il coraggio di spacciare per lotta alla povertà. Cosa si compra con 1 euro al mese? Altro che social card, questa è elemosina.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

“La destra ha cancellato l’unica misura universale di contrasto alla povertà come il Reddito di Cittadinanza, sostituita con l’assegno di inclusione e ora presentano la social card simile alla tessera annonaria, o come veniva chiamata allora ‘la tessera della fame’. La card ‘Dedicata a te’ per le spese dei beni alimentari di prima necessità è destinata alle famiglie con almeno 3 componenti. Se sei single non puoi essere povero, e se non hai figli la colpa è tua quindi, niente aiuto. Le misure del governo Meloni a sostegno della povertà dividono i poveri in categorie. Siamo passati da una misura universale che cercava di combattere la povertà ad una misura che la povertà non la combatte di sicuro. Paladini dei poveri quando sono all’opposizione, nemici dei poveri quando governano nell’interesse dei ricchi.”

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RAI – DE CRISTOFARO (AVS): “PETRECCA FACCIA CHIAREZZA”

“Il direttore di Rainews24 Paolo Petrecca stasera in Commissione parlamentare di Vigilanza sulla Rai deve fare chiarezza sulla denuncia del Cdr circa un suo intervento su una sua giornalista per modificare un pezzo di cronaca sulla presunta violenza sessuale di Leonardo La Russa e le polemiche legate ai commenti di Filippo Facci. Un intervento a gamba tesa inammissibile che lede il principio cardine del servizio pubblico radiotelevisivo: un’informazione libera e completa.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra del Senato, componente della commissione di Vigilanza Rai.

“La testata diretta da Petrecca è di primaria importanza per il servizio pubblico, essendo l’unica rete all news della Rai, prosegue De Cristofaro. Purtroppo il direttore Petrecca non è nuovo a questo tipo di cose. Nel maggio scorso si attirò le giuste critiche per violazione del pluralismo e della par condicio mandando in onda il comizio conclusivo di Meloni, Tajani e Salvini a Catania e qualche giorno prima della Meloni ad Ancona, sempre per le amministrative. Oppure la foto con Salvini l’anno prima durante un tour elettorale in Calabria del leader della Lega, per non parlare delle partecipazioni al festival di Fratelli d’Italia Atreju. Il tutto in palese contrasto con il dovere di indipendenza cui è chiamato un direttore del Servizio Pubblico radiotelevisivo italiano. Petrecca è perfetto come direttore di TeleMeloni un po’ meno come campione del pluralismo.”

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PNRR – MAGNI (AVS): “UN GOVERNO INCAPACE E IMPREPARATO METTE IN DIFFICOLTA’ IL PAESE”

“Il governo Meloni non è in grado di portare a compimento tutti i progetti del Pnrr. Ormai è chiaro. Per colpa della loro negligenza e della loro impreparazione rischiamo di buttare via il più grande investimento dal dopoguerra ad oggi che ci avrebbe permesso di superare i tanti gap del nostro Paese. La Meloni è talmente indaffarata con i problemi della sua maggioranza che non è in grado di dire la verità agli italiani. Un governo di incapaci sta mettendo in difficoltà il Paese.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

“Il Pnrr è un’occasione storica per modernizzare il nostro paese a partire dalla scuola, la sanità, le infrastrutture e per ridurre le disuguaglianze e se questo non avverrà la colpa sarà solo ed esclusivamente del governo Meloni, prosegue Magni. Sul Piano Asili nido e scuole dell’infanzia nonostante le proroghe chieste ancora non sono stati recuperati i ritardi. Lo stesso vale per la transizione energetica. Miliardi di euro non utilizzati per i più svariati progetti: dalle colonnine per la ricarica ai progetti per i fragili, dagli asili all’utilizzo dell’idrogeno. Ormai diventati obiettivi mancati. La terza rata da 19 miliardi è ferma per i rilievi dell’Europa, mentre sulla quarta rata da 16 miliardi, che scade a fine luglio, è buio assoluto. Il più grande piano di investimenti mai fatto nel nostro paese non può essere sprecato perché l’Italia è guidata da un governo incapace e inadeguato ad affrontare le sfide del futuro, conclude Magni.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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UCRAINA – DE CRISTOFARO (AVS): “LE BOMBE A GRAPPOLO SONO L’ULTIMA FOLLIA. DOPO IL NO DELLA GERMANIA, DELLA FRANCIA E DELLA SPAGNA, ANCHE LA MELONI DICA NO”

“La decisione degli Stati Uniti di inviare le terribili bombe a grappolo all’Ucraina, vietate dalla convenzione di Oslo, è l’ultima follia di una guerra che così rischia di non finire mai. Francia, Germania e Spagna hanno già detto no a quest’arma di distruzione, cosa aspetta l’Italia a fare altrettanto? Non c’è possibilità che questa guerra finisca con la vittoria sul campo. Men che meno continuando a inviare armi sempre più micidiali. Serve un vero percorso di pace promosso dall’Europa e tutti i Paesi devono impegnarsi in tal senso, altrimenti  il conflitto diventerà mondiale.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

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MIGRANTI – DE CRISTOFARO (AVS): “LA PROPAGANDA DI MELONI SI SCONTRA CON L’OPPOSIZIONE DEI SUOI ALLEATI POLACCHI E UNGHERESI”

“La propaganda della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni sui passi avanti fatti dal Consiglio Europeo in tema migrazioni si scontra con l’opposizione dei suoi alleati polacchi e ungheresi. Neanche un pessimo accordo come quello che si sta profilando al Consiglio Ue sono riusciti a far approvare. Altroché intesa memorabile come ha sbandierato ieri ai quattro venti. Ancora una volta gli alleati europei di Meloni Orban e Morawiecki puntano i piedi sulla pelle dei migranti e sul futuro dell’Europa.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

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BCE – MAGNI (AVS): “MELONI INVECE DI FARE LA VOCE GROSSA, TAGLI GLI EXTRAPROFITTI E AUMENTI I SALARI AGLI ITALIANI”

“Dalla Bce la solita ricetta contro l’aumento dell’inflazione, niente di nuovo purtroppo. Il rialzo dei tassi annunciato nei giorni scorsi dalla Presidente Lagarde è sbagliato perché l’inflazione è dovuta, come riconosce anche la stessa Bce, anche dalla forte crescita dei profitti. In poche parole l’inflazione è da ‘profitti aziendali’ più che da eccesso di domanda o da rincari di materie prime. Quindi le imprese e le banche aumentano i profitti scaricando sui consumatori i costi, come nel caso dell’aumento dei mutui. Sembrerà un’ovvietà ma purtroppo è così. Questa spirale, inflazione aumento dei prezzi, sta erodendo i salari dei lavoratori e delle lavoratrici e i redditi dei pensionati e rischia di mettere in difficoltà l’economia del nostro Paese. La Meloni invece di fare la voce grossa con l’Europa dovrebbe tassare questi maggiori profitti e riutilizzare le risorse per aumentare gli stipendi e le pensioni agli italiani.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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SANTANCHÈ – DE CRISTOFARO (AVS): “CHIARISCA O DIMISSIONI, SE NON INTERVIENE MELONI, LE OPPOSIZIONI PRESENTINO UNA MOZIONE DI SFIDUCIA”

“Le accuse mosse da Report contro la ministra Santanchè sono gravissime e meritano una risposta immediata. La Ministra non può trincerarsi dietro al fatto che ha dato mandato ai suoi legali, deve rispondere in Parlamento o dimettersi. Se non lo facesse dovrebbe essere Meloni a prendere un’iniziativa. In caso contrario le opposizioni dovrebbero presentare una mozione di sfiducia individuale alla ministra.”

Lo afferma il capogruppo dell’alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

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