All Posts Tagged: Giorgia Meloni

PNRR – DE CRISTOFARO (AVS): “UN GOVERNO INCAPACE METTE A RISCHIO IL PAESE. INTERROGAZIONE SULL’ABBANDONO DEGLI ESPERTI DEL PNRR”

“Il governo Meloni si sta dimostrando incapace di governare il Pnrr. La maggioranza e il governo non sono in grado di dire la verità agli italiani su come spenderanno il più grande investimento dal dopoguerra ad oggi e che ci avrebbe permesso di superare i gap del nostro Paese. Fitto e la Meloni appena arrivati hanno spostato alla Presidenza del Consiglio la gestione del Pnrr e dei fondi europei tradizionali e da quel momento sono cominciati i guai. Miliardi di euro per la sanità e la scuola non utilizzati, ormai obiettivi mancati, la terza rata da 19 miliardi ferma per i rilievi dell’Europa, mentre sulla quarta che scade a fine luglio buio assoluto. Una girandola di dichiarazioni e uno scontro strisciante con tutti gli organi di controllo a partire dalla Corte dei Conti sono ormai all’ordine del giorno. Come se non bastasse tutto questo per preoccuparsi, l’accentramento e lo smantellamento delle strutture previste, sta mandando a casa gli esperti del Pnrr: giovani laureati, giuristi, statistici, informatici e ingegneri. Lo Stato ne aveva assunti per concorso 500 e li aveva collocati in tutti i ministeri e alla Presidenza del Consiglio. Ora si dimettono perché sono precari visto che i soldi per la loro stabilizzazione non ci sono. Un danno su cui presenteremo una interrogazione parlamentare. Oltre ai soldi perdiamo anche posti di lavoro e professionalità. Proprio un capolavoro non c’è che dire.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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LAVORO – MAGNI (AVS): “IN PIAZZA AL FIANCO DEI SINDACATI PER UN’ITALIA DIVERSA”

“Oggi siamo in piazza a Milano al fianco di CGIL, CISL e UIL per protestare contro le politiche del governo Meloni ma soprattutto per un’Italia diversa dove i diritti e il lavoro tornino al centro. Le proposte del governo aumentano la precarietà, uno dei mali delle società moderne, non affrontano minimamente il problema salariale, niente sulle donne. Nessun posto di lavoro in più mentre un bonus di soli sei mesi viene spacciato per il taglio delle tasse più grande degli ultimi decenni. Cifre ancora inadeguate a contrastare la perdita del potere d’acquisto dei salari e dei consumi. In Parlamento ci batteremo per l’aumento delle risorse per i contratti pubblici o il sostegno a quelli privati, per un fisco giusto e progressivo, per una legge sul salario minimo e per misure per far uscire i giovani dalla precarietà dando loro un futuro certo, stabile. Presenteremo anche emendamenti per cancellare la norma che regala alle imprese lo sconto sulle sanzioni per chi non versa i contributi previdenziali sotto i 10.000 euro. Dopo Bologna e oggi a Milano saremo a Napoli con le organizzazioni sindacali per costruire un fronte ampio contro le politiche della Meloni.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni a margine della manifestazione indetta da CGIL, CISL e UIL a Milano.

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RIFORME – DE CRISTOFARO (AVS): “CALDEROLI ANTICIPA MELONI E DETTA LA LINEA, CONTINUA LA COMPETIZIONE TRA FRATELLI D’ITALIA E LEGA”

“Oggi in un’intervista ad un autorevole quotidiano il ministro Calderoli getta la maschera. Ventiquattr’ore prima dell’inizio del fantomatico incontro tra i gruppi delle opposizioni e il governo sulle riforme, Calderoli detta la linea: l’opposizione ha perso le elezioni e non rompa troppo, avanti spediti con autonomia differenziata e presidenzialismo. Per Calderoli l’opposizione può solo dire si oppure avanti a maggioranza con l’articolo 138 della Costituzione. Alla faccia dell’inizio del dialogo con le opposizioni e della supposta disponibilità della Meloni al confronto. Ci troviamo di fronte all’ennesima competizione fra Lega e FdI sulla pelle del Paese.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

“Domani andremo all’incontro con la presidente del Consiglio Meloni rimanendo fortemente critici sia con l’impostazione, questa non è materia governativa ma parlamentare, che con le proposte della destra che mirano a spostare il potere verso l’esecutivo ai danni del Parlamento. Ma soprattutto non siamo disponibili a riforme che mettano in mora il ruolo del Presidente della Repubblica, unico garante dell’unità d’Italia, o che spacchino il paese come la scellerata autonomia differenziata di Calderoli.”

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FASCISMO – DE CRISTOFARO (AVS): “IL SEGRETARIO DI LAVELLO DI FDI, CANDIDATO ALLE PROSSIME AMMINISTRATIVE, SI DEFINISCE FASCISTA. MELONI E FDI NON HANNO NULLA DA DIRE?”

“Mi è stato segnalato che il segretario Fdi  di Lavello in provincia di Potenza, candidato pure alle prossime amministrative si presentava pubblicamente cosi nel 2014: “sono  razzista, nazionalsocialista. Sono nazista. Per i parassiti, ladri, ubriaconi un solo posto è adatto per voi, ed è molto caldo”, un richiamo evidente ai forni crematori. E cosi via negli anni. Ma la presidente Meloni e i dirigenti di Fratelli d’Italia non hanno nulla da dire? Tutto normale che un personaggio simile rappresenti il suo partito? Forse allontanarlo, sospenderlo sarebbe un favore alla democrazia di questo Paese. Aspettiamo risposta.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

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GOVERNO – DE CRISTOFARO (AVS): “OCCUPAZIONE DI POTERE. PENSANO AI POSTI E NON AGLI ITALIANI”

 

“Il governo Meloni è indietro su tutto quello che serve per rispondere alla crisi e ai problemi degli italiani meno che nell’occupazione delle poltrone. Ormai siamo all’approvazione di un decreto ad personam e di decreti che riorganizzano Enti pubblici solo per sostituire i presidenti. Una corsa ad occupare tutto tra Lega e Fratelli d’Italia non senza polemiche. Oltre alle grandi aziende di Stato il duo Meloni-Salvini mette le mani sulla Rai, sull’Inps, sull’Inail. Una vera e propria occupazione di potere che va oltre lo spoils system.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

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MIGRANTI – DE CRISTOFARO (AVS): “LO STATO DI EMERGENZA È INUTILE E PERICOLOSA”

“Lo stato di emergenza sui migranti è inutile e pericoloso. Inutile perché un fenomeno ormai strutturale viene sempre affrontato come un’emergenza. Pericoloso perché si vuol far passare il messaggio che l’immigrazione, gli immigrati che arrivano nel nostro Paese, sono un’emergenza da affrontare con metodi emergenziali. Una drammatizzazione e una misura propagandistica che serve solo a distrarre l’opinione pubblica dalle emergenze del Paese che non porterà nessun risultato.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

“In Senato sono settimane che aspettiamo che la maggioranza e il governo si mettano d’accordo sugli emendamenti al Dl migranti. Per ora le sedute vanno a vuoto, prosegue De Cristofaro. E questo la dice lunga su come le destre di Salvini e Meloni che in questi anni ha sempre propagandato soluzioni facili per l’immigrazione, dal blocco navale alla guerra alle ONG, senza mai dire veramente come avrebbero affrontato il fenomeno una volta arrivati al governo, è rimasta alla propaganda e l’unica soluzione che propongono è la criminalizzazione di chi scappa da fame, guerre e carestie o la costruzione dei centri per i rimpatri, veri e propri lager. Oggi governano ma non hanno soluzioni. La solita destra capace di prendere i voti ma incapace di governare”.

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MIGRANTI – DE CRISTOFARO (AVS): “SI DEVE AFFRONTARE LA CRISI UMANITARIA. NO ALLA RIEDIZIONE DEI DECRETI SICUREZZA SALVINI”

“Mentre in mare si continua a morire, il governo Meloni pensa di risolvere l’immigrazione e bloccare gli sbarchi sulle nostre coste con la dichiarazione di Stato di emergenza nazionale. Non contenti delle norme contenute nel decreto legge attualmente in discussione in Senato, varato dopo la terribile strage avvenuta sulle coste calabresi, ora il governo pensa ad un nuovo decreto o, peggio, a far rivivere le norme dei decreti sicurezza firmati da Salvini. Siamo alle solite, la destra pensa solo a politiche emergenziali e non strutturali, guarda il fenomeno sempre dal lato sbagliato, quello della sicurezza. Canali umanitari e canali legali di ingresso, aumento delle quote del decreto flussi, cancellazione della legge Bossi-Fini, riforma del diritto di asilo ma, soprattutto, una missione europea di salvataggio e soccorso in mare dovrebbero essere le parole d’ordine per affrontare un fenomeno che continuiamo a chiamare emergenziale. Invece FdI e Lega pensano ad inasprire le pene, ad istituire Centri per il rimpatrio in tutte le regioni, ad abrogare la protezione speciale o a fare la guerra alle ONG accusate prima di essere un fattore di attrazione e poi, in un rovesciamento di ruoli con la fantomatica Guardia Costiera libica, di impedire i salvataggi. Lo stato di emergenza non serve, serve una risposta umanitaria ad una crisi che innanzitutto è umanitaria.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

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UE – FLORIDIA (AVS): “SULLE ENERGIE SCELTE MIOPI, SI DEVE PUBBLICARE IL CATALOGO DEI SUSSIDI POTENZIALMENTE DANNOSI”

“Le scelte del governo Meloni in ambito energetico sono miopi e preoccupanti e ricadranno sulle spalle delle future generazioni. La vera sovranità energetica non si ottiene investendo sulle fonti fossili e incrementando i vincoli per il nostro Paese, ma sul risparmio e l’efficienza energetica, mediante investimenti sulle fonti rinnovabili. Un esempio lo offre la Germania, che sta mirando a sbloccare gli investimenti privati nelle catene del valore dell’idrogeno, coprendo e riducendo il divario di costo tra idrogeno rinnovabile e combustibili fossili per i primi progetti.”

Lo ha detto la senatrice Aurora Floridia di Alleanza Verdi e Sinistra, intervenendo in Aula, sulle comunicazioni della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in vista del prossimo Consiglio europeo.

“Abbiamo il diritto di sapere come questo Governo intenda raggiungere il taglio del 55% delle emissioni di CO2 entro il 2030 visto il costante rafforzamento della nostra dipendenza da fonti fossili di questo fantomatico Piano Mattei. Non voler diminuire i sussidi nei confronti dei combustibili fossili, responsabili dell’aumento dei livelli di produzione dell’inquinamento è pura follia. Non possiamo permetterlo. Chiediamo che sia pubblicato subito il catalogo dei sussidi ambientalmente dannosi (SAD) e di quelli favorevoli (SAF). Da circa un anno il Ministero dell’Ambiente lo tiene chiuso in un cassetto, nonostante la pubblicazione sia obbligatoria per legge. Il catalogo rappresenta la fotografia di come l’Italia abbia dirottato i fondi in materia ambientale e di come siano state promosse misure di green economy. Chiediamo al governo di venire a riferire costantemente in Parlamento sullo stato di avanzamento della stesura del Piano nazionale integrato energia e clima (Pniec), visto che entro giugno il Piano andrà presentato alla Commissione europea affinché possa essere approvato dall’Ue e infine approvato entro la fine del 2023. Una questione non certo di poco conto, perché questo piano avrà ripercussioni sulla vita di tutti i cittadini.”

 

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GOVERNO – DE CRISTOFARO (AVS): “CDM SALVO INTESE, SONO AL GOVERNO MA NON GOVERNANO. APPROVATE BANDIERINE PROPAGANDISTICHE E VECCHI PROGETTI”

“Ieri sera al Consiglio dei Ministri è andata in scena la solita commedia: Salvini e Meloni che si marcano stretti e ognuno che pianta le proprie bandierine. Quella di Meloni la riforma del fisco e per Salvini il Ponte sullo Stretto di Messina. Una messinscena che si è conclusa con la formula di rito: salvo intese. Cioè il CdM ha approvato il tutto ma senza un accordo definitivo perché non sono stati ancora definiti gli aspetti tecnici, non una cosa da poco. Stanno al governo, ma non governano.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

“Il Ponte sullo Stretto è un’opera costosa, pericolosa, certamente non prioritaria. Praticamente un regalo alle lobbies del cemento e degli affari. Mentre la proposta di legge delega sul fisco è un regalo ai ricchi con la riduzione delle tre aliquote e la flat tax, prosegue De Cristofaro. Tutte e due proposte vecchie che si rifanno all’esperienza dei governi Berlusconi. Questo Governo non va nella direzione della svolta green o verso la redistribuzione, ma rispolvera progetti vecchi di anni solo ed esclusivamente per mera propaganda. Ovviamente tutto a carico dei cittadini, possibilmente meno abbienti.”

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MIGRANTI – DE CRISTOFARO (AVS): “DOPO IL SECONDO NAUFRAGIO IL MESSAGGIO DEL GOVERNO È CHIARO: NON PARTITE PERCHÈ C’È LA POSSIBILITA’ CHE VI LASCEREMO AFFOGARE”

“Dalle 22.28 della notte fra venerdì 10 e sabato 11 al naufragio avvenuto all’alba di domenica 12 marzo, c’è stato un cinico e indecente balletto di responsabilità, con la guardia costiera libica che ha dichiarato di non avere unità disponibili. E l’Italia si è limitata alla segnalazione tardiva ai mercantili presenti in zona. Il messaggio che il governo Meloni sta lanciando a chi prova ad arrivare nel nostro Paese è feroce nella sua chiarezza: non venite perché c’è la possibilità concreta che vi lasceremo affogare in mare. E di questo non c’è più dubbio dopo la seconda strage in pochi giorni.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

“Ancora una volta le motovedette della Guardia costiera italiane sono rimaste nei porti, provocando l’accusa dell’Ong Alarm Phone secondo la quale le autorità italiane hanno ritardato deliberatamente i soccorsi. Il decreto contro le Ong fa il paio con la decisione di trattare i casi di soccorso come operazioni di polizia in contrasto all’immigrazione clandestina. E se ci fosse bisogno di un’ulteriore conferma, oggi il sottosegretario leghista Nicola Molteni annuncia la volontà del governo di cancellare la protezione speciale, espellendo anche chi nel frattempo si è stabilito e integrato in Italia. Il fatto che queste parole arrivino nelle stesse ore in cui si registra una nuova strage in mare le rende ancora più irricevibili. Daremo battaglia, in Parlamento e nel Paese, conclude De Cristofaro.”

 

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