“Le Olimpiadi 2026 possono diventare un vanto nazionale, anche senza la pista da bob a Cortina. Insistere con un’opera altamente impattante sull’ambiente e sulle casse dello Stato, in nome di uno sciocco patriottismo, è insensato e irresponsabile. Ed è surreale il silenzio assordante del Ministro Abodi, visto che le 48 ore che si era preso per comunicare la decisione della cabina di regia sono ormai quasi scadute. Come Alleanza Verdi e Sinistra, fin dall’inizio ci siamo opposti alla pista da bob, cercando anche soluzioni alternative. Già ad agosto, abbiamo incontrato il sindaco di Innsbruck-Igls, la cui offerta sembrerebbe quella più appropriata per contenere i costi ed evitare i dannosi effetti ambientali su un territorio già particolarmente fragile. Non riusciamo a comprendere perché questa opzione non venga presa seriamente in considerazione. Alla Camera dei Deputati è stato accolto un nostro ordine del giorno, votato da tutti i gruppi parlamentari, che impegna il governo a trovare siti alternativi a Cortina. La risposta non può certo essere la pista di Torino, chiusa e che è già una cattedrale nel deserto. È necessaria e non più rinviabile un’operazione verità su un’infrastruttura che nessuna ditta intende fare a Cortina. Il ministro dello sport ci dica subito quale opzione è stata scelta, perché il tempo stringe e il rischio di una figuraccia internazionale è dietro l’angolo.”
Lo ha affermato la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia, membro delle commissioni Ambiente e Industria di Palazzo Madama.