All Posts Tagged: autonomia differenziata

DL PROROGHE – DE CRISTOFARO (AVS): “L’ENNESIMA FIDUCIA CONFERMA LE CREPE DELLA MAGGIORANZA”

“Uno spettacolo indecoroso quello a cui siamo obbligati ad assistere ancora una volta. L’ennesima fiducia conferma le crepe nella maggioranza. Ormai siamo ad una media di una fiducia a settimana, quasi un record storico, ancor più grave dopo che la destra ha condotto una campagna elettorale tutta all’insegna del governo politico coeso. La verità è che questa maggioranza o trova una merce politica di scambio, come è stato fatto con la vergognosa Autonomia differenziata e il Premierato, una cosa a te e una a me, o mette la fiducia. È chiaro che la maggioranza è molto meno coesa di come vorrebbe far credere. In realtà sono divisi, soprattutto sui temi economici e gli italiani se ne stanno accorgendo sulla propria pelle.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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AUTONOMIA – DE CRISTOFARO (AVS): “SENZA UNA DEFINIZIONE LEP E MAGGIORI RISORSE LE DISEGUAGLIANZE AUMENTANO”

“Anche il professor Cassese riconosce che per assicurare l’uniformità dei Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP) su tutto il territorio sono necessarie maggiori risorse, che ad oggi la legge Calderoli non prevede. Come riconosce che non si può raggiungere contemporaneamente Autonomia e prestazioni uniformi. E se questo non è possibile, vuol dire che le già presenti diseguaglianze territoriali e sociali, con l’approvazione dell’Autonomia differenziata non si livelleranno ma addirittura si aggraverebbero. È necessario fermarsi in tempo prima che sia troppo tardi.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro commentando l’audizione del prof. Sabino Cassese, presidente del Comitato per la definizione dei livelli essenziali di prestazione.

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LAVORO – MAGNI (AVS): “GLI STIPENDI DIFFERENZIATI UNA PORCHERIA CONTRO I LAVORATORI E IL SUD”

“Dall’autonomia differenziata agli stipendi differenziati il passo è breve. La Lega che, non contenta di spaccare il paese con la sua proposta di autonomia, ora propone anche stipendi differenziati in base al diverso costo della vita tra territori. Una vera e propria porcheria contro i lavoratori e contro il mezzogiorno che mette in discussione la coesione contro cui ci batteremo.

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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DE CRISTOFARO (AVS): “AUTONOMIA E PREMIERATO SPACCANO L’ITALIA”

“L’Autonomia differenziata e il premierato sono due proposte che spaccano il Paese. La prima aumenta le diseguaglianze territoriali e umilia il Mezzogiorno, la seconda indebolisce la figura e il ruolo di garante della Carta costituzionale del Presidente della Repubblica e svuota il ruolo del Parlamento. FdI ha dubbi sull’Autonomia e la Lega sul premierato e allora via allo scambio. A te la divisione dell’Italia e a me l’elezione diretta del presidente del Consiglio. Due rilevantissime questioni per il Paese, vengono trattate neanche fossimo al mercato delle vacche. Non siamo disponibili a scassare l’Italia. L’iniziativa del governo è sbagliata e per contrastarla è necessario che si costruisca un fronte ampio in Parlamento e nel Paese.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra del Senato Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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RIFORME – DE CRISTOFARO (AVS): “AUTONOMIA E PREMIERATO SONO DUE PROPOSTE CHE SCARDINANO L’ITALIA”

“La maggioranza è al lavoro su autonomia differenziata e premierato. A te la divisione dell’Italia e a me il voto o l’elezione diretta del presidente del consiglio. Dai ministri Calderoli e Casellati due proposte che scardinano l’Italia e non la riformano. Due rilevantissime questioni per il Paese, vengono trattate neanche fossimo al mercato delle vacche. Una maggioranza e un governo in difficoltà e divisi su tutto, invece di pensare a come superare la crisi, impostare una manovra finanziaria che non faccia pagare sempre gli stessi, pensa bene di intervenire sul sistema di governo e di trasferire alle regioni una serie di competenze statali. La maggioranza è contro il sud, maggiormente penalizzato dal progetto Calderoli, e contro il ruolo super partes svolto fino ad oggi dal presidente della repubblica. L’elezione diretta del presidente del Consiglio di fatto ne indebolisce la figura e il ruolo di garante della Carta costituzionale, oltre a svuotare i poteri che la Costituzione affida al Parlamento. E l’Autonomia differenziata aumenterà divari e diseguaglianze non solo territoriali. Una follia alla quale diciamo no.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra del Senato Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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CALDEROLI – DE CRISTOFARO (AVS): “CONDANNA PER LE MINACCE SUBITE. L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA È UN PROGETTO CHE SPACCA IL PAESE”

“Il dissenso e la contrarietà al progetto Spacca Italia di Autonomia differenziata non deve mai sfociare in intimidazione e linguaggio violento. Siamo e rimarremo contro un testo che aumenta il divario nord-sud e le diseguaglianze. Un progetto che dividerà ulteriormente il paese senza reali benefici per nessuno, che stiamo contrastando in Parlamento e nel Paese nel rispetto regole democratiche. Solidarietà e ferma condanna per le minacce ricevute.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo misto del senato.

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AUTONOMIA – DE CRISTOFARO (AVS): “TRA LEGA E FDI SCAMBIO TRA AUTONOMIA DIFFERENZIATA E PREMIERATO”

“Oggi in Aula è emerso chiaro e tondo che tra la Lega e Fratelli d’Italia c’è un patto, uno scambio tra Autonomia Differenziata e premierato. L’Odg presentato dai capigruppo di maggioranza mette nero su bianco il patto: FdI ha dubbi sull’Autonomia e la Lega sul premierato e allora via allo scambio. A te la divisione dell’Italia e a me il voto o l’elezione diretta del presidente del consiglio. Due rilevantissime questioni per il Paese, vengono trattate neanche fossimo al mercato delle vacche. La discussione di oggi almeno ha il pregio di squarciare il velo dell’ipocrisia della maggioranza.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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AUTONOMIA – DE CRISTOFARO (AVS): “ANCHE CALDEROLI AMMETTE CHE SONO NECESSARIE DELLE MODIFICHE, CHE SPERIAMO SIANO MIGLIORATIVE”

“Anche Calderoli ammette che sono necessarie modifiche e annuncia in Aula al Senato la presentazione di emendamenti di modifica della legge presentata. E spero davvero che questi emendamenti potranno cambiare natura in maniera significativa questo provvedimento. Perché c’è una forte preoccupazione trasversale attorno a questa riforma. C’è preoccupazione che l’Autonomia differenziata aumenti e non diminuisca i divari territoriali. Disuguaglianza sociale e territoriale sono già oggi purtroppo la cifra più significativa di questo Paese. I dati sulla scuola usciti ieri sono drammatici e ci danno una fotografia di un paese segnato da un divario territoriale tra le scuole del sud e quelle del nord, già nella scuola primaria. In un paese così segnato dal divario territoriale si dovrebbe investire sulla coesione territoriale, unico modo per mettere il paese in una condizione migliore. Questa riforma invece rischia di essere una riforma drammatica per il sud e profondamente sbagliata per il nord. È tutto il Paese che ne uscirà indebolito.”

Lo afferma in Aula il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato, nella replica al Ministro Calderoli nel corso del Question Time a Palazzo Madama.

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AUTONOMIA | QUESTION TIME – DE CRISTOFARO (AVS) A CALDEROLI: “SOSPENDERE UN PRGETTO CHE SPACCA IL PAESE. DOMANI SARò A NAPOLI ALL’INIZIATIVA DEL PD PER CREARE UN FRONTE COMUNE DELLE OPPOSIZIONI”

“Il progetto di Autonomia differenziata proposto dal ministro leghista Calderoli si sta infrangendo sui Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP) e sulle risorse per finanziarli. Sono di qualche giorno fa le dimissioni di quattro autorevoli esponenti del Comitato per l’individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni (CLEP) perché sono venute meno le condizioni di lavoro. I LEP sono un elemento assolutamente decisivo per evitare di allargare le diseguaglianze. Contro questa legge è necessario il massimo di coordinamento e di lavoro comune delle opposizioni. Per costruire questo fronte domani sarò a Napoli all’iniziativa promossa dal Partito Democratico contro questo progetto folle che aumenta i divari territoriali e sociali e spacca il paese.”

Lo afferma il capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

“Essendo le risorse disponibili definite dai vincoli di bilancio, è evidente che la determinazione dei LEP richiede una valutazione complessiva di ciò che serve al Paese. Valutazione che non può essere fatta materia per materia, perché ci si troverebbe alla fine nella condizione di non potere finanziare i LEP necessari ad assicurare l’esercizio dei diritti civili e sociali nelle materie lasciate per ultime. Anche perché il ricorso al criterio della spesa storica riflette e cristallizza le disuguaglianze, prosegue De Cristofaro. Oggi ci troviamo di fronte alla necessità di modificare il disegno di legge Calderoli, facendo così prevalere le norme costituzionali o comunque consentire al Parlamento di definire preventivamente alcuni limiti alla negoziazione delle intese. Nel Question time di oggi al Senato chiederò al Ministro Calderoli se non ritenga opportuno e indifferibile avviare un generale ripensamento sul provvedimento e la sua immediata sospensione.”

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SANITA’ – MAGNI (AVS): “IL DIRITTO ALLA SALUTE NON È NEGOZIABILE”

“Oggi siamo in piazza con la Cgil e tante associazioni in difesa del diritto alla salute dei cittadini, nei luoghi di lavoro e per il rilancio del Servizio sanitario nazionale, pubblico e universale. Oggi siamo in piazza per difendere l’articolo 32 della Costituzione perché la salute non è un diritto negoziabile.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, presidente della Commissione d’inchiesta del Senato sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

“C’è bisogno di un cambio di passo da parte del Governo e delle Regioni perché sempre più persone non riescono ad accedere alle cure e troppi sono gli incidenti e le morti sul lavoro. Per invertire la tendenza occorrono importanti investimenti sia per garantire il pieno accesso alle cure, per rafforzare i servizi e per aumentare il personale, diminuito per il mancato turn over di questi anni, che per riaffermare la cultura della prevenzione e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Siamo in piazza anche per fermare lo scellerato disegno dell’Autonomia differenziata voluto dalla Lega che aumenta le diseguaglianze nelle prestazioni e nei servizi. Uno spacca Italia insostenibile.”

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