All Posts in Category: Notizie

PNRR – DE CRISTOFARO (AVS): “UN GOVERNO INCAPACE METTE A RISCHIO IL PAESE. INTERROGAZIONE SULL’ABBANDONO DEGLI ESPERTI DEL PNRR”

“Il governo Meloni si sta dimostrando incapace di governare il Pnrr. La maggioranza e il governo non sono in grado di dire la verità agli italiani su come spenderanno il più grande investimento dal dopoguerra ad oggi e che ci avrebbe permesso di superare i gap del nostro Paese. Fitto e la Meloni appena arrivati hanno spostato alla Presidenza del Consiglio la gestione del Pnrr e dei fondi europei tradizionali e da quel momento sono cominciati i guai. Miliardi di euro per la sanità e la scuola non utilizzati, ormai obiettivi mancati, la terza rata da 19 miliardi ferma per i rilievi dell’Europa, mentre sulla quarta che scade a fine luglio buio assoluto. Una girandola di dichiarazioni e uno scontro strisciante con tutti gli organi di controllo a partire dalla Corte dei Conti sono ormai all’ordine del giorno. Come se non bastasse tutto questo per preoccuparsi, l’accentramento e lo smantellamento delle strutture previste, sta mandando a casa gli esperti del Pnrr: giovani laureati, giuristi, statistici, informatici e ingegneri. Lo Stato ne aveva assunti per concorso 500 e li aveva collocati in tutti i ministeri e alla Presidenza del Consiglio. Ora si dimettono perché sono precari visto che i soldi per la loro stabilizzazione non ci sono. Un danno su cui presenteremo una interrogazione parlamentare. Oltre ai soldi perdiamo anche posti di lavoro e professionalità. Proprio un capolavoro non c’è che dire.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

Approfondisci

GOVERNO – ZANELLA / DE CRISTOFARO (AVS): “GIUSTO IL RICHIAMO DI MATTARELLA AI PRESIDENTI DELLE CAMERE, MORTIFICATO IL RUOLO DEL PARLAMENTO”

“L’eccessivo uso da parte dei governi della decretazione d’urgenza, tempi di esame sempre più stretti e contingentati, ricorso alla fiducia sistematico, decreti che subiscono trasformazioni in corso d’opera come il Dl bollette che interviene su tutto. Il ruolo del Parlamento è sempre più mortificato e privato, ormai per prassi, della doppia lettura, introducendo un monocameralismo di fatto. È giusto il richiamo del Presidente Mattarella ai Presidenti delle Camere La Russa e Fontana. A loro spetta infatti il compito di preservare il ruolo del Parlamento nel processo di approvazione delle leggi dall’uso esagerato dei decreti da parte del governo.

Lo affermano i capigruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Luana Zanella e Peppe De Cristofaro.

Approfondisci

ORSI – FLORIDIA (AVS): “LA NUOVA SOSPENSIVA DEL TAR È UNA BUONA NOTIZIA, SOLUZIONI PONDERATE PER IL BENE DI TUTTI”

“La nuova sospensiva da parte del Tar di Trento all’avventata e aggressiva ordinanza di Fugatti sull’ abbattimento degli orsi  rappresenta indubbiamente una buona notizia. Il Tribunale ha lavorato per cercare soluzioni ponderate per il bene di tutti e non sbrigative e inutili come quelle di Fugatti, che ha fatto della lotta agli orsi la sua personale campagna elettorale. Ora è più vicina la possibilità che gli orsi JJ4 e Mj5 possano essere trasferiti in un santuario o un rifugio sicuro, luoghi  già individuati dalle associazioni ambientaliste. I cittadini vanno protetti e gli orsi vanno salvaguardati.

Lo dichiara la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia, membro della commissione Ambiente di Palazzo Madama.

Approfondisci

DL BOLLETTE – MAGNI (AVS): “AVS VOTA NO. IL DECRETO NON AFFRONTA I PROBLEMI DELLE FAMIGLIE E PREMIA I SOLITI NOTI”

“Si chiama decreto bollette ma in realtà è un provvedimento omnibus. Si chiama decreto bollette ma fa poco o nulla per gli aiuti per le famiglie. Il governo si è concentrato a premiare gli evasori, a privatizzare ulteriormente la sanità, chi può paga e chi non può aspetta o rinuncia alle cure, e niente sugli extraprofitti incassati dalle aziende energetiche. In questo provvedimento non c’è nulla di strategico. Come al solito, la destra è forte con i deboli e debole con i forti. Per tutte queste ragioni Alleanza Verdi e Sinistra vota convintamente contro questo provvedimento.”

Così in Aula il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, durante la dichiarazione di voto sul dl bollette.

“Il governo invece di pensare alle famiglie, sempre più in difficoltà per gli alti costi dell’energia, insiste a distribuire prebende ai grandi proprietari energetici, che invece dovrebbero pagare per gli extraprofitti incassati in questi mesi, prosegue Magni. A fronte di una situazione difficile nella sanità pubblica, la maggioranza ha scelto di non stabilizzare i ricercatori precari, di non rinnovare il contratto collettivo di medici e infermieri dei servizi di emergenza e urgenza e di estendere il ricorso ai gettonisti, non soltanto nei servizi di emergenza e urgenza ospedaliera. Una follia che mette a rischio il diritto a una salute pubblica e gratuita per tutti. L’unica strategia di questo governo è stata quella di ridurre le tasse ai ‘furbetti’ e lisciare il pelo agli evasori con un blitz dell’ultimo secondo. Per abbassare le tasse è necessario che siano pagate da tutti e in modo proporzionale. Invece sono sulle spalle dei lavoratori a reddito fisso e dei pensionati, puntualmente dimenticati, perché al governo e alla maggioranza non interessa ridurre le disuguaglianze nel Paese ma solamente premiare i soliti noti.”

Approfondisci

DL LAVORO – MAGNI (AVS): “CONTRASTO ALLA POVERTA’, SALARIO MINIMO E MISURE PER UN LAVORO STABILE E DIGNITOSO. AVS PRESENTA QUARANTA EMENDAMENTI”

“Il gruppo Alleanza Verdi e Sinistra del Senato ha presentato 40 emendamenti e 2 ordini del giorno al Decreto Lavoro. Le proposte di modifica di AVS partono da tre direttrici principali: contrasto alla povertà, salario minimo legale, misure per favorire il lavoro stabile e dignitoso, spiega il senatore Magni. Innanzitutto ripristiniamo un contrasto alla povertà universale tornando al reddito di cittadinanza estendendolo ai single, alle donne vittime di violenza, a chi si trova in particolari condizioni di fragilità e disagio, fino al permanere delle condizioni di povertà. Eliminiamo inoltre il requisito di accesso all’assegno di inclusione, che prevede la presenza di un componente minore, disabile o con sessant’anni di età, superando anche la disposizione della Legge di bilancio 2023. Introduciamo un salario minimo legale a 9 euro lordi l’ora e misure per favorire il lavoro stabile e dignitoso. Come Alleanza Verdi e Sinistra chiediamo di modificare inoltre i requisiti dell’offerta di lavoro irrinunciabile, che deve rispettare i minimi tariffari da CCNL stabiliti nel minimo a 9 euro lordi l’ora, deve essere indeterminato e entro i 50 km. Contro la precarietà proponiamo la modifica dei contratti a termine riportando la durata a massimo dodici mesi e superando la a-causalità. Modifiche necessarie per riportare la tipologia del contratto a termine alla sua naturale funzione, considerato che il contratto a tempo indeterminato deve tornare a essere la forma comune dei rapporti di lavoro.”

Approfondisci

MILANO – CUCCHI (AVS): “FARE LUCE SUL PESTAGGIO DELLA POLIZIA LOCALE”

“Le immagini del ‘pestaggio’ della Polizia Locale di Milano nei confronti di una donna inerme sono gravissime e non devono lasciare indifferenti. Siamo di nuovo di fronte a scene terribili che mostrano ancora una volta un accanimento, da parte di persone in divisa, contro soggetti più fragili. Uso ripetuto del manganello su varie parti del corpo, calci, spray al peperoncino e accanimento su un corpo a terra sembrano immagini provenienti dagli Stati Uniti e invece siamo a Milano. Un uso della forza sproporzionato e, dalle immagini, immotivato. Non conosciamo i motivi del fermo ma qualunque reato abbia commesso la donna non giustifica una reazione della Polizia Locale così violenta. Occorre fare piena luce e accertare le responsabilità su quanto accaduto. Intendo andare fino in fondo su questa vicenda, finché non saranno chiarite tutte le dinamiche e sul caso presenterò una interrogazione.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

Approfondisci

DIRITTI – REATO DI TORTURA, UNA LEGGE DI CIVILTA’

REATO DI TORTURA, UNA LEGGE DI CIVILTA’.

INCONTRO PUBBLICO. CUCCHI, DE CRISTOFARO, MANCONI, NOURY

Il reato di tortura, che oggi la destra vuole mettere in discussione, è una novità degli ultimi anni del Codice penale italiano. Approvata solo dal 2017 è una legge che rende il nostro paese più civile e in sintonia con le altre democrazie europee. Eppure Fratelli d’Italia ha presentato una legge per abrogarla. Occorre fermare questa destra autoritaria e illiberale che vuole cancellare il reato di tortura riportando indietro il nostro paese. Un progetto che le forze democratiche e di sinistra devono contrastare e respingere per costruire una società più giusta, civile e solidale.

Sinistra Italiana e Alleanza Verdi e Sinistra hanno organizzato per domani giovedì 25 maggio alle ore 18 in Piazza Testaccio a Roma un confronto pubblico dal titolo ‘Reato di tortura: una legge di civiltà’ con la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi, Peppe De Cristofaro, capog

ruppo AVS Senato; i rappresentanti delle principali organizzazioni che si battono per i diritti umani come Luigi Manconi, presidente A buon diritto; Riccardo Noury, portavoce Amnesty International Italia; Andrea Costa, presidente Baobab experience; Patrizio Gonnella, presidente Antigone; Gianluca Peciola, attivista diritti umani.

 

 

Approfondisci

PONTE – DE CRISTOFARO (AVS): “SOGNO FARAONICO”

“La giornata di oggi è la perfetta metafora dello scollamento tra la surreale discussione sulla realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina e l’informativa del ministro Musumeci sulla recente alluvione. Un brusco ritorno alla realtà: da una parte il sogno faraonico del Ponte sullo Stretto che torna, sempre con lo stesso progetto e sempre più obsoleto, e poi drammaticamente il paese reale, l’Italia del 2023, l’Italia assediata dal fango, dalle alluvioni, dal dissesto idrogeologico. Uno scollamento gigantesco tra il mondo reale e la fantasia. Una politica incapace di mettere in campo i provvedimenti utili al paese come la legge sul consumo di suolo e quella sul clima che dovrebbero essere all’ordine del giorno. La differenza tra il mondo reale e la fantasia.”

Lo afferma in Aula il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

“Fino ad oggi per questo sogno abbiamo speso un miliardo di euro senza nemmeno una pietra posata, prosegue De Cristofaro. Uno spreco molto serio e un’operazione rischiosa che ci espone a possibili penali. Il Ponte è una vecchia ricetta sbagliata, un progetto mangia soldi. Oggi la destra ci vende il Ponte come possibile volano di sviluppo del mezzogiorno. Ma la questione meridionale non può essere affrontata a partire dal Ponte sullo Stretto di Messina. La cosa comica è che lo stesso governo che vuole questa opera faraonica, che immagina uno sviluppo del sud a partire dalla realizzazione di questa infrastruttura propone l’autonomia differenziata, la secessione delle regioni più ricche d’Italia a danno del mezzogiorno. Una cosa al sud e una al nord, dove il nord vince sempre. Una secessione che accentuerà i già drammatici divari nord sud. Uno scambio inaccettabile che i cittadini del mezzogiorno rigetteranno con forza. Esiste un paese reale e i sogni, noi stiamo con il paese reale.”

Approfondisci

MALTEMPO – DE CRISTOFARO (AVS): “PRIORITA’ LA LEGGE SUL CLIMA E IL CONSUMO DI SUOLO. FORSE IL GOVERNO SI È ACCORTO DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI”

“Il ministro ha elencato le varie misure previste dal nuovo decreto e appena arriverà alle camere ne discuteremo e se sarà opportuno lo sosterremo. A nome di Alleanza Verdi e Sinistra esprimo il cordoglio per le vittime e un ringraziamento agli angeli del fango, spesso ragazzi e ragazze, la meglio gioventù, che in questi giorni stanno spalando. Ma soprattutto voglio ringraziare le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e la protezione civile. Il Parlamento non può essere chiamato a discutere solo dopo che il disastro si è prodotto, dovrebbe invece ragionare sulle cause, sui nodi strutturali, cercare delle soluzioni per prevenire i disastri e naturalmente limitarli.”

Lo afferma il capogruppo dell’alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

“Fino al 1950 in Italia si registravano 5 eventi all’anno e oggi questi eventi sono diventati 100 anno, mentre le aree edificate erano il 2% e oggi l’8%, prosegue De Cristofaro. Il ministro Musumeci cita al Senato i cambiamenti climatici ma non alla Camera. Musumeci spaccia un impegno del governo che allo stato non si vede. Non mi risulta che ci sia all’ordine del giorno, come chiediamo da tempo, una legge sul clima o una legge sul consumo di suolo. Mentre abbiamo visto il governo impegnato sui rave, sull’abolizione della protezione speciale, sul ponte sullo stretto di Messina. Niente sul clima o sul consumo di suolo. Vanno considerati i cambiamenti climatici per quello che sono: una minaccia per tutti noi e per il pianeta. Se i cambiamenti climatici sono all’origine del moltiplicarsi dei disastri naturali, il consumo dissennato e vorace del suolo moltiplica gli effetti devastanti. Ed è gravissimo additare come responsabile di questa situazione il fantomatico partito ambientalista del no, che ogni volta viene tirato in ballo in maniera propagandistica e strumentale. Il partito del no non è al governo oggi e non c’era nemmeno prima. Spetta però a questo governo scegliere quale strada percorrere e i primi segnali non mi sembrano per nulla rassicuranti. Oggi il Piano di adattamento ai cambiamenti climatici è la priorità.”

Approfondisci

LOMBARDIA – MAGNI (AVS): “IL MODELLO DI SANITA’ DEL CENTRO-DESTRA NON FUNZIONA”

“I risultati diffusi oggi dalla Fondazione Gimbe sulla mancanza di medici di base in Lombardia ci dicono che il modello che finora ha portato avanti il centrodestra in Lombardia e che ora vorrebbero esportare a livello nazionale non funziona. In Lombardia mancano oltre 1000 medici su un totale italiano di circa 2900 medici mancanti. Una situazione gravissima che mette a rischio la popolazione impossibilitata ad accedere alle prime cure di base e ad un’assistenza di qualità. Il rischio che l’autonomia differenziata fortemente voluta dalla Lega e dal governatore Fontana accrescerà il divario e le diseguaglianze. La regione Lombardia deve indicare al più presto le zone carenti di assistenza primaria e intervenire al fine di garantire a tutti i cittadini non solo il rapporto ottimale previsto di un medico ogni mille abitanti residenti, ma anche la vicinanza degli studi medici in modo che siano accessibili anche a persone anziane o con ridotta mobilità. Come ci ha insegnato la pandemia da Covid, la medicina territoriale è un elemento preziosissimo.”

Lo afferma il senatore Lombardo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni

Approfondisci