All Posts in Category: Notizie

RIFORME – DE CRISTOFARO (AVS): “AUTONOMIA E PREMIERATO SONO DUE PROPOSTE CHE SCARDINANO L’ITALIA”

“La maggioranza è al lavoro su autonomia differenziata e premierato. A te la divisione dell’Italia e a me il voto o l’elezione diretta del presidente del consiglio. Dai ministri Calderoli e Casellati due proposte che scardinano l’Italia e non la riformano. Due rilevantissime questioni per il Paese, vengono trattate neanche fossimo al mercato delle vacche. Una maggioranza e un governo in difficoltà e divisi su tutto, invece di pensare a come superare la crisi, impostare una manovra finanziaria che non faccia pagare sempre gli stessi, pensa bene di intervenire sul sistema di governo e di trasferire alle regioni una serie di competenze statali. La maggioranza è contro il sud, maggiormente penalizzato dal progetto Calderoli, e contro il ruolo super partes svolto fino ad oggi dal presidente della repubblica. L’elezione diretta del presidente del Consiglio di fatto ne indebolisce la figura e il ruolo di garante della Carta costituzionale, oltre a svuotare i poteri che la Costituzione affida al Parlamento. E l’Autonomia differenziata aumenterà divari e diseguaglianze non solo territoriali. Una follia alla quale diciamo no.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra del Senato Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

Approfondisci

LAVORO – MAGNI (AVS): “IL GOVERNO INGANNA I LAVORATORI, CONDIZIONI PIù UMILIANTI”

“Il Governo finge di aiutare i lavoratori, quelli più in difficoltà, in realtà fa sempre il contrario. Ultimo esempio l’indennità di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo del Ministro Sangiuliano, che in realtà non è altro che una mancetta umiliante, che vanifica le speranze di maestranze, tecnici e artisti.  Non era questa la proposta di parti sociali e associazioni. Le organizzazioni sindacali hanno più volte evidenziato la necessità di un sistema organico, una riforma strutturale di sistema, non certo l’ennesimo ammortizzatore povero e inapplicabile, tra l’altro incompatibile con gli altri. Alle lavoratrici e ai lavoratori dello spettacolo, un settore già in forte crisi, serviva ben altro, una vera indennità per avere maggiori tutele e diritti. Prevedo un autunno caldo, perché i lavoratori si sono stufati delle continue prese in giro del governo. Alleanza Verdi e Sinistra farà un’opposizione durissima e senza sconti dentro e fuori le Aule parlamentari per aumentare salari e pensioni, rinnovare i contratti pubblici e privati, per un salario minimo dignitoso e contro il lavoro povero e la precarietà.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

Approfondisci

MANOVRA – MAGNI (AVS): “PAGANO SEMPRE GLI STESSI”

“Il governo Meloni si scontra con la realtà. Dopo aver promesso di tutto in campagna elettorale, ora trovare le risorse è difficile. Già si parla di frenare l’indicizzazione delle pensioni, di riduzione degli stanziamenti per la sanità, i servizi pubblici, per i Comuni. E il rischio che a pagare siano sempre gli stessi è molto forte.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

“Noi pensiamo che invece di fare cassa sui soliti noti sia ora che inizino a pagare quanti in questi anni hanno incassato maggiori extra profitti. Oltre alle banche, le assicurazioni, i colossi dell’energia e della farmaceutica e le tante multinazionali che hanno registrato utili, fatturati e profitti altissimi devono pagare per questo extra profitto. E anche lo Stato fa cassa con la crisi con un maggiore extra gettito. Con questo tesoretto impostare una manovra espansiva che pensi al Paese, che aumenti salari e pensioni, che preveda un intervento massiccio per contenere prezzi e tariffe, risorse per i rinnovi dei contratti pubblici e privati. Contro la prima vera manovra della Meloni faremo in Parlamento una battaglia durissima.”

Approfondisci

CALDEROLI – DE CRISTOFARO (AVS): “CONDANNA PER LE MINACCE SUBITE. L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA È UN PROGETTO CHE SPACCA IL PAESE”

“Il dissenso e la contrarietà al progetto Spacca Italia di Autonomia differenziata non deve mai sfociare in intimidazione e linguaggio violento. Siamo e rimarremo contro un testo che aumenta il divario nord-sud e le diseguaglianze. Un progetto che dividerà ulteriormente il paese senza reali benefici per nessuno, che stiamo contrastando in Parlamento e nel Paese nel rispetto regole democratiche. Solidarietà e ferma condanna per le minacce ricevute.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo misto del senato.

Approfondisci

CARBURANTI – DE CRISTOFARO (AVS): “PREZZI AUMENTANO, GOVERNO IRRESPONSABILE. SI DEVE USARE L’EXTRA GETTITO PER IL TAGLIO DELLE ACCISE”

“I prezzi dei carburanti aumentano da sedici giorni, proprio da quando il governo ha varato il provvedimento per l’esposizione del prezzo medio regionale dei carburanti nelle stazioni di servizio.  Mai avevano raggiunto costi così alti. Solo un governo irresponsabile poteva pensare di bloccare la corsa al rialzo dei prezzi con l’esposizione di un cartello. La Meloni di opposizione gridava contro le accise, la Meloni di governo le lascia e anzi toglie lo sconto messo dai governi precedenti. Meloni intervenga sulle accise usando l’extra gettito che lo Stato sta incassando.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

 

Approfondisci

INFRASTRUTTURE – DE CRISTOFARO (AVS): “SCIPPO DI SALVINI AL SUD”

 

“Il taglio dei fondi previsti dal Pnrr per rendere più veloce la linea Lamezia Terme-Catanzaro e la Sibari-Porto Salvo in Calabria, dirottando i soldi ad alcune grandi opere ferroviarie in Piemonte, Lombardia e Veneto è una vergogna. Il Pnrr serve per ridurre le differenze territoriali e al sud dovrebbe andare il 40% degli investimenti perché è l’area del paese col maggior ritardo sulle infrastrutture, mentre il governo  sposta i soldi dove ce n’è meno bisogno. Da Salvini una scippo al sud. Questo governo sta facendo dei danni incalcolabili, aumentando povertà e disuguaglianza fra ceti sociali e territori.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo misto del senato.

Approfondisci

RAI – DE CRISTOFARO (AVS): “LA RAI CENSURA GLI AMBIENTALISTI PERCHÈ GLIELO CHIEDE LA POLITICA. INTERROGAZIONE IN VIGILANZA”

“Il presidente del Cai della Valle D’Aosta Piermario Reboulaz nei giorni scorsi ha denunciato che la giunta regionale autonoma della Valle D’Aosta avrebbe posto alla Rai la condizione di non coinvolgere il club alpino locale nella realizzazione delle puntate della trasmissione Linea Verde Sentieri, pena la perdita del sostegno economico. La giunta regionale avrebbe anche chiesto che i conduttori non menzionassero mai il Cai locale. Cosa purtroppo avvenuta perché la puntata è stata registrata ed è andata in onda sabato 5 agosto scorso. Da quanto risulta tra la giunta e il Cai da tempo è aperta una polemica sulla realizzazione di una nuova funivia nel Vallone delle Cime Bianche sul Monte Rosa. Con la Giunta a favore e il Cai in difesa dell’integrità ambientale di questa valle del Monte Rosa. La Rai non può e non deve assolutamente entrare in faccende politiche locali, meno che meno censurare una voce ambientalista, soprattutto se è la politica a chiederlo. La cosa paradossale è che il programma Linea Verde Sentieri è realizzato dalla Rai con la collaborazione del Club alpino italiano e dalle Regioni che saranno attraversate meno che in Valle d’Aosta. Una cosa gravissima che ho intenzione di verificare presentando un’interrogazione in Commissione di Vigilanza Rai. I nuovi vertici Rai ci devono spiegare se è così che lavora la nuova Rai da loro diretta.”
Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, componente della commissione parlamentare di Vigilanza Rai.
Approfondisci

RAI – DE CRISTOFARO (AVS): “CDA E CONSIGLIO DI INDIRIZZO, LA RIFORMA DI AVS SULLA GOVERNANCE DELLA RAI RISPONDE ALLE CRITICHE UE”

“L’occupazione manu militari della Rai da parte della destra è impressionante. È urgente cambiare la legge sulla governance del servizio pubblico. Oggi l’azienda è principalmente un territorio di caccia dei partiti, impegnati ad occupare più poltrone possibili. Abbiamo presentato alla Camera e al Senato una proposta di riforma della Rai, frutto di un lungo confronto con associazioni, in particolare MoveOn, e con le organizzazioni sindacali, che ha come obiettivo lo stop alla lottizzazione. La nostra proposta si basa su una governance mista, con conseguente scioglimento della commissione di Vigilanza, e l’introduzione della progressività per il pagamento del canone in base al reddito dei contribuenti. Per la gestione proponiamo il modello duale con accanto al classico consiglio di amministrazione un nuovo soggetto, un ‘consiglio per le garanzie del servizio pubblico’, un consiglio di indirizzo composto di 21 membri, sei nominati tra deputati e senatori e il resto da cittadini, lavoratori, artisti, dalla società civile. Un modo per dare alla Rai una gestione plurale del servizio pubblico e interrompere la catena diretta con la politica. Una proposta che risponde alle critiche della Commissione Ue che nei giorni scorsi aveva rilevato come sia necessaria una maggiore salvaguardia dell’indipendenza editoriale e finanziaria del concessionario pubblico radiotelevisivo. L’Italia ha bisogno di una grande azienda radiotelevisiva che racchiuda interessi pluralisti e che venga sottratta alle grinfie della maggioranza di turno.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

Approfondisci

DL CALDO – MAGNI (AVS): “TANTO RUMORE PER NULLA. AVS VOTA NO”

“In Italia si muore di caldo e di lavoro precario. Gli eventi atmosferici che sempre più stanno interessando l’Italia dimostrano quanto gli eventi atmosferici possano incidere anche sulla salute e la sicurezza dei lavoratori. Il cambiamento climatico si sta imponendo come un nuovo fattore da considerare nella valutazione dei rischi sul lavoro. Il decreto, seppur lodevole nelle intenzioni, non appare affatto risolutivo. La maggioranza è stato sorda e ha bocciato tutte le proposte migliorative presentate da noi. È un intervento solo parziale, che esclude molte categorie di lavoratori e molte tipologie contrattuali. L’attuale crisi climatica e le sue conseguenze sul mondo del lavoro, avrebbero richiesto un intervento complessivo sul mondo del lavoro. Cosa che non è stata fatta, Alleanza Verdi e Sinistra vota No.”

Lo afferma il senatore Tino Magni dell’Alleanza Verdi e Sinistra, presidente della commissione di indagine sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro del Senato.

“Il decreto è una foglia di fico che serve alla ministra Castellone per dire sono intervenuta. Particolarmente grave l’esclusione dai benefici dei lavoratori agricoli privi di contratto a tempo indeterminato. Una discriminazione per la stragrande maggioranza degli operatori del settore. Inoltre le misure non riguardano altre categorie a rischio come i riders o i lavoratori addetti ai ponteggi e alle impalcature, solo per fare degli esempi. Anche la tempistica per le linee guida, appare estremamente lunga, rispetto alla necessità di un intervento nel più breve tempo possibile. Le condizioni meteorologiche avverse hanno fatto emergere nuovi rischi professionali, o aggravato, allo stesso tempo, quelli già esistenti. Speravamo in un intervento più efficace, che considerasse tutte le categorie di lavoratori soggette allo stress termico, con qualsiasi forma contrattuale. Invece niente, tanto rumore per nulla. Il decreto è una scatola vuota.”

Approfondisci

RDC – MAGNI (AVS): “FANNO LA BATTAGLIA AI POVERI E NON ALLA POVERTA'”

“Per dare lavoro è necessario che ci sia il lavoro. E se non c’è lavoro è difficile che le persone possano lavorare e di questo si doveva preoccupare il governo prima di cancellare il reddito di cittadinanza. Non basta dire che sono occupabili, bisognava costruire le condizioni affinché ci sia il lavoro. Si riempiono la bocca della parola lavoro, ma senza i centri per l’impiego e senza la formazione questa narrazione fa acqua da tutte le parti. Il governo fa la battaglia contro i poveri e non contro la povertà. Il freddo sms ricevuto da 170mila cittadini è una vigliaccata. In molti paesi europei c’è un reddito universale contro la povertà, in Italia da oggi non più. Il governo Meloni e la maggioranza considerano le persone più fragili, più deboli economicamente, alla stessa stregua di un pacco postale. Ma le persone devono essere trattate da persone, non da pacchi postali. Il governo se la prende con tutti, i migranti, i meridionali, i rave, i percettori del reddito, i lavoratori poveri, meno che con la povertà. Una destra ultraliberista, che non ha nulla di sociale, attenta più alle istanze e alle richieste dei padroni che dei lavoratori. Vanno fermati. Occorre ridare dignità al lavoro e alle persone. La destra ha cancellato un diritto. Noi dell’Alleanza Verdi e Sinistra combatteremo affinché venga ripristinato questo diritto.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

Approfondisci