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STRAGE CAPACI (AVS): “FALCONE HA TRACCIATO LA STRADA DELLA LEGALITÀ, NOI SIAMO GLI ANTICORPI DEMOCRATICI CHE PROSEGUONO IL CAMMINO”

“Oggi ricordiamo il sacrificio del magistrato Giovanni Falcone, ucciso dalla mafia il 23 maggio 1992 insieme alla moglie Francesca Morvillo e agli agenti della scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani. Trentadue anni dopo la strage di Capaci, la mafia non è ancora stata sconfitta e di aree grigie e compiacenti ce ne sono ancora purtroppo in quantità. Falcone e il suo collega Borsellino hanno tracciato una strada per combattere la mafia. Ma anche per combattere le aree grigie: chi al bene comune preferisce l’interesse privato e chi nella violenza vede uno strumento cui ricorrere per imporre la propria volontà, sopra agli altri. Tocca a noi, oggi e domani, camminare in quella direzione. Ha ragione il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ‘la mobilitazione sociale è fondamentale per impedire che le organizzazioni mafiose trovino sponde in aree grigie e compiacenti. Gli anticorpi democratici non possono essere indeboliti’. E noi tutte e tutti siamo anticorpi.”

Lo scrive su Facebook la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

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CLIMA – AURORA FLORIDIA (AVS): “BASTA TEMPOREGGIARE, SERVE UNA LEGGE QUADRO SUL CLIMA”

“Al Nord, forti nubifragi, alluvioni e grandinate, mentre al Sud, forte siccità causata da temperature africane, due facce della stessa drammatica medaglia: i cambiamenti climatici, che il Governo ancora stenta ad affrontare con la dovuta celerità e metodicità. Non possiamo più permetterci di temporeggiare ulteriormente. Mi appello a senatrici e senatori, affinché il lavoro parlamentare venga indirizzato anche verso tutte quelle azioni mirate alla gestione e alla prevenzione dei rischi climatici e alla messa in sicurezza del nostro territorio, soprattutto rispetto al dissesto idrogeologico. E mi appello al Presidente La Russa, affinché esorti il Parlamento ad accelerare il lavoro in Commissione sulla legge quadro sul clima. È urgente adottare un approccio sistemico e strutturale, che vada alla radice di questi problemi e operi in un’ottica di prevenzione e gestione della crisi climatica che si sta manifestando in modo così grave nel nostro Paese. L’Italia va messa in sicurezza.”

Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra, Aurora Floridia.

“La regione da cui provengo, il Veneto la scorsa settimana ha dovuto affrontare un’emergenza meteorologica gravissima con allagamenti, esondazioni, frane, smottamenti e un elevato rischio di valanghe. E ieri un’altra ondata di forte maltempo ha investito di nuovo il Nord Italia. Dal 2012 ogni anno in Veneto si dichiara lo stato d’emergenza. Ritengo quindi inaccettabili e fuori luogo affermazioni quali quelle del Presidente della Regione Zaia, che di fronte all’ennesima ondata di forte maltempo è caduto letteralmente dalle nuvole e ha affermato che un’alluvione così a maggio non ce l’aspettavamo. Non possiamo più continuare a contare i minuti per le persone vittime del cambiamento climatico e non possiamo più ignorare la giusta preoccupazione e rabbia di imprenditori e agricoltori che chiedono a gran voce una diversa gestione di questa crisi che sta mettendo in seria difficoltà l’economia italiana. L’Italia va messa in sicurezza.”

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PREMIERATO – MAGNI (AVS): “PROCEDURA CHIARA SUI LAVORI, CHIEDIAMO CAPIGRUPPO”

“Noi di Alleanza Verdi e Sinistra abbiamo rivendicato e rivendichiamo emendamenti di merito e ostruzionistici al premierato elettivo, però chiediamo che prima di continuare questa discussione sia chiaro il campo di calcio in cui si gioca la partita. Riteniamo necessaria la convocazione di una capigruppo, affinché ci sia chiarezza e trasparenza nella procedura dei lavori e soprattutto senza nessuna forzatura. Se il parlamento si trasforma in rissa, così come è avvenuto nella giornata di ieri, non facciamo una gran figura neanche nel Paese.”

Lo afferma il senatore di Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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MIGRANTI – DE CRISTOFARO (AVS): “CINQUEMILA EURO, IL PREZZO PER EVITARE I CPR. IL GOVERNO MONETIZZA LA LIBERTÀ”

“Da ieri è entrata in vigore la norma voluta dal governo Meloni che introduce una cauzione di 4.938 euro per i richiedenti asilo che provengono da paesi terzi considerati sicuri, e che quindi hanno un’alta probabilità che le loro domande di asilo siano rigettate. La cauzione serve per evitare di essere reclusi all’arrivo. Il governo monetizza la libertà. Una cosa incredibile, una misura contraria alla Costituzione e alle leggi nazionali e internazionali sul diritto d’asilo. Ma soprattutto l’ennesima norma manifesto e propagandistica, particolarmente odiosa e sostanzialmente inapplicabile. Che nasconde però un rischio: le procedure accelerate cancellano il diritto d’asilo. L’obiettivo del governo è quello di rinchiudere i richiedenti asilo provenienti dai paesi che l’Italia ritiene sicuri e con cui ha accordi bilaterali di rimpatrio per rispedirli a casa a tempo di record. Pagare 5mila euro alla frontiera assomiglia a un’estorsione: o paghi, o vieni trattenuto in un centro migranti.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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PREMIERATO – DE CRISTOFARO (AVS): “OGGI L’OSTRUZIONISMO IN PARLAMENTO, DOMANI I COMITATI PER IL NO AL REFERENDUM”

“Il governo e la maggioranza vanno avanti con lo scellerato progetto di Premierato all’italiana. E lo fanno a colpi di maggioranza, sordi a tutte le critiche che vengono anche dalle fila del centrodestra. E lo dimostra il parere negativo sugli odg che chiedono con quale legge elettorale si va a votare e tempi congrui per la discussione della riforma costituzionale. E allora non si scandalizzino se le opposizioni, per bloccare l’elezione diretta del Presidente del Consiglio ai danni del Parlamento e del Presidente della Repubblica, rispondono con l’unica arma che hanno in mano, l’ostruzionismo parlamentare. Migliaia di emendamenti presentati e interventi a raffica su tutti gli emendamenti. Ostruzionismo che rivendichiamo contro lo stravolgimento a maggioranza della nostra Costituzione. Oggi l’ostruzionismo in Parlamento, domani i Comitati per il No al referendum.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

“Il Re è nudo: non è vero che cercano il dialogo con l’opposizione, non c’è nessuna volontà di confronto. Una cosa grave, perché le regole del gioco si scrivono insieme, non contro. Ieri le repliche del relatore Balboni e della ministra Casellati sono state sprezzanti. Altroché confronto. Da Chigi è partito l’ordine di forzare e approvare questo progetto di riforma costituzionale, magari prima delle europee. In modo da usarla come bandierina in campagna elettorale. Una riforma che non ha eguali al mondo e sulla quale grava la spada di Damocle dell’incostituzionalità. Oggi, la destra ha dalla sua la forza dei numeri, ma ci sarà un tempo in cui la ragione prevarrà sui numeri. Già gli italiani hanno bocciato al referendum confermativo proposte di modifica costituzionale. Noi continueremo la nostra battaglia perché abbiamo a cuore la Costituzione e non consentiremo a chi ne contesta il suo carattere antifascista di stravolgerla.”

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PREMIERATO – MAGNI (AVS): “UN MOSTRO GIURIDICO UNICO AL MONDO”

“Il Premierato elettivo è un mostro giuridico unico al mondo, un vero danno per la qualità della democrazia nel nostro Paese, in totale contrasto con lo spirito e le ragioni ispiratrici della Costituzione del ‘48. Nessuno, con una piccola parentesi per Israele, che ha cambiato subito, ha adottato questo sistema. Una sola persona, forte del proprio consenso personale, avrà in mano le redini del Paese per anni. E potrà farlo senza tener conto di quei pesi e contrappesi che costituiscono l’anima delle moderne democrazie sia parlamentari che presidenziali. Ma soprattutto, questa non è la riforma di tutti, non è decisa dal Parlamento, è imposta dalla maggioranza alla minoranza, e dal Governo alla maggioranza stessa, ricorrendo a ogni mezzo. È la riforma della propaganda demagogica per guadagnare mezzo punto in più alle europee, senza comportare alcun vantaggio in termini di ripresa economica e sociale del nostro Paese.”

Lo afferma in Aula il senatore di Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni

“La Costituzione, nata dalla lotta partigiana e antifascista, è stata il frutto di una condivisione, la sintesi di idee diverse. Questa invece è la riforma di una metà del Parlamento, che non ha voluto discuterla, concordarla, o anche solo modificarla ascoltando l’altra metà del Parlamento. Da mesi discutiamo di riforme istituzionali e Autonomia differenziata, invece di occuparci delle vere emergenze del Paese, che sono la crisi energetica e climatica, il lavoro, il precariato, le morti nei luoghi di lavoro, la mancanza di futuro per un’intera generazione. Accentrare tutto il potere nelle mani del Presidente eletto, indebolire Parlamento e il Capo dello Stato, di certo non servirà a risolvere i problemi delle persone. Alleanza Verdi e Sinistra si opporrà dentro e fuori le Aule parlamentari a questo disegno che altera la nostra Carta fondamentale con una intollerabile torsione autoritaria della democrazia.”

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REDDITOMETRO – DE CRISTOFARO (AVS): “MELONI A DUE FACCE, ALL’OPPOSIZIONE È CONTRO E AL GOVERNO È A FAVORE”

“Ormai siamo alla Meloni dalle due facce: la Meloni all’opposizione e la Meloni in maggioranza. Quando era all’opposizione sbraitava, urlava, e se la prendeva con il governo di turno. Ora che è al governo propone le stesse cose per cui dall’opposizione lanciava strali. Lo ha fatto per le accise sui carburanti, contraria all’opposizione e favorevole al governo. E oggi tocca al redditometro, lo strumento con cui l’Agenzia delle Entrate verifica che le spese effettuate da una persona siano davvero in linea con il suo reddito dichiarato. Ieri, infatti, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale un decreto del Mef che ripristina lo strumento di ‘accertamento sintetico’, nient’altro che una riedizione del ‘redditometro’. Peccato che per la Meloni dell’opposizione il Redditometro ‘è un Grande Fratello, un modo per controllare la gente’ o ‘uno strumento di persecuzione fiscale, ogni pretesto è buono per tassare gli italiani’ per concludere ‘da FdI opposizione senza quartiere a un provvedimento che serve a fare dello Stato un guardone’. La Meloni ha due facce, all’opposizione contro al governo a favore.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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CAMPI FLEGREI – DE CRISTOFARO (AVS): “IL GOVERNO RIFERISCA IN AULA. I SOLDI AL PONTE E NON ALLA SICUREZZA DEL TERRITORIO”

“L’ennesimo terremoto nei Campi Flegrei ha scosso la popolazione civile che vive momenti di preoccupazione. Il governo venga a riferire in Aula per informare il Parlamento sulle misure urgenti adottate per proteggere la vita delle persone, delle comunità locali. Siamo vicini agli abitanti dei Campi Flegrei, che da mesi vivono nella paura del terremoto e ringraziamo i Vigili del Fuoco e la Protezione civile per il lavoro fatto. Non basta però gestire l’emergenza, servono interventi strutturali, occorre la messa in sicurezza del territorio e degli edifici, in particolare quelle abitazioni più interessate dagli eventi sismici. Peccato che il governo Meloni abbia azzerato i fondi per le ristrutturazioni antisismiche, e spostato anche quelli del Pnrr sulla messa in sicurezza del territorio. Però, per assecondare l’alleato Salvini, impegna ben 14 miliardi di euro per il Ponte sullo Stretto di Messina. Solo pochi spiccioli per la prevenzione sismica e una mole di denaro per un’opera inutile. Il governo Meloni non sta dalla parte dei cittadini.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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MILANO|CORTINA – AURORA FLORIDIA (AVS): “STA CROLLANDO COME UN CASTELLO DI CARTA”

“Le Olimpiadi e Paralimpiadi del 2026, che dovevano essere ambientalmente ed economicamente sostenibili, sono iniziate male e stanno proseguendo peggio. Un vero castello di carta che sta crollando. Un’inchiesta della Procura di Milano in queste ore sta travolgendo la Fondazione Milano-Cortina. I reati ipotizzati sono gravissimi, un macigno sulle Olimpiadi invernali del 2026. Ci auguriamo che la magistratura faccia piena luce, tutto quello che sta accadendo però, era largamente prevedibile, i segnali d’allarme c’erano. È necessario fare chiarezza, i tempi si stanno allungando e la scadenza è vicina. Il governo deve prendere immediatamente un’iniziativa. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni e il Ministro dello Sport Abodi, insieme al principale sponsor di questo evento, Matteo Salvini, devono spiegare agli italiani cosa sta succedendo. E come stanno spendendo soldi pubblici per una manifestazione che rischia di deturpare le nostre meravigliose montagne e di farci fare una figuraccia a livello internazionale.”

Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.

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CPR FUORI CONTROLLO – CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DELL’ INCHIESTA DI ALTRECONOMIA

Si svolgerà domani 22 maggio alle ore 11 presso la Sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica la conferenza stampa di presentazione dell’inchiesta di Altreconomia sugli appalti dei Centri per il rimpatrio dal titolo ‘Cpr fuori controllo’. Da un’attenta analisi dei documenti inediti negli appalti milionari indetti dalle prefetture per la gestione dei Centri per il rimpatrio, emergono protocolli falsi o palesemente inverosimili. Dai corsi di chitarra e computer al bricolage fino ai gruppi di lettura: sono alcune delle promesse irrealizzabili che gli enti gestori di alcuni centri italiani hanno indicato nero su bianco per aggiudicarsi le gare pubbliche per un totale di quasi 25 milioni di euro. Da Nord a Sud, il monitoraggio pubblico latita, infatti, secondo l’indagine sono appena 33 le ispezioni svolte nei Cpr italiani su un periodo di tempo che va da inizio 2019 a marzo 2024. Mentre si vuole esportare il modello in Albania.

Intervengono alla conferenza stampa Luca Rondi e Lorenzo Figoni, autori dell’inchiesta, la Prof.ssa Nicoletta Parisi, Università Cattolica di Milano ed ex componente del consiglio dell’Autorità nazionale anticorruzione (Anac), Tino Magni, Senatore Alleanza Verdi e Sinistra, Ilaria Cucchi, Senatrice Alleanza Verdi e Sinistra, Duccio Facchini, direttore di Altreconomia.

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