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RIFORME – DE CRISTOFARO (AVS): “POPULISMO COSTITUZIONALE”

Il premierato in salsa meloniana è populismo costituzionale. Tanta demagogia, tanti roboanti slogan portano ad uno stravolgimento delle regole, ad un ruolo subalterno al governo del Capo dello Stato e di appendice per il Parlamento. Hanno una sola idea: il governo del Capo. L’uomo, o la donna, soli al comando, senza controllo parlamentare. Il leader che parla direttamente al popolo. Una riforma populista che contrasteremo dentro e fuori le aule parlamentari.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo misto del Senato.

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MANOVRA – MAGNI (AVS): “IL PASTICCIO SULLE PENSIONI DEI MEDICI È L’EMBLEMA DI UN GOVERNO RAFFAZZONATO”

“Con questa Manovra recessiva, il governo Meloni ha solo peggiorato la legge Fornero, intaccando i diritti acquisiti e lasciando nell’incertezza i lavoratori che si stanno avvicinando alla pensione. In particolare, il pasticcio combinato sulle pensioni dei medici è l’emblema di quanto raffazzonato sia questo governo Meloni. Si sono vantati di aver presentato una manovra blindata, inemendabile per la maggioranza, ma toccherà ora all’opposizione riparare ai loro grossolani errori. Intanto 6000 medici sono pronti all’esodo dal Ssn, chi potrà andare in pensione sceglierà di farlo subito, per evitare la pesante decurtazione sull’assegno, che scatterà già dal primo gennaio dell’anno prossimo. Una fuga che metterà in crisi il sistema sanitario nazionale già in ginocchio. Un gran capolavoro, una mancanza totale di riconoscenza a tutti quei medici che durante la pandemia hanno rischiato la propria vita per salvare quella degli altri.”
 Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra, Tino Magni.
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RAI – DE CRISTOFARO (AVS): “LA RAI DELLA DESTRA È UN FLOP, LA VIGILANZA CONVOCHI I VERTICI”

“La Rai della destra è un flop totale. Un vero e proprio fallimento con ascolti in picchiata, trasmissioni viste da poche centinaia di migliaia di italiani, e le scelta adottate per sostituire i tanti addii totalmente fallimentari. I nuovi vertici Rai hanno trasformato l’azienda in un carrozzone lottizzato dai partiti della maggioranza. Che agli italiani piace poco, visto i dati. Mentre la maggioranza  per tutta risposta taglia 400 milioni di euro dal canone. Una scelta grave che indebolisce ulteriormente il servizio pubblico già in difficoltà per la forte competizione di Mediaset. La commissione di Vigilanza Rai deve svolgere un ruolo più incisivo e convocare i nuovi vertici Rai in audizione a riferire sulla situazione. È necessaria una forte assunzione di  responsabilità da parte di tutti, perché la situazione rischia di peggiorare.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo misto del Senato.

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CASO CUCCHI – DE CRISTOFARO (AVS): “SOLIDARIETA’ DI ALLEANZA VERDI E SINISTRA A ILARIA”

“Tutta la mia e solidarietà e quella di Alleanza Verdi e Sinistra ad Ilaria Cucchi e alla sua battaglia per la verità sulla morte del fratello Stefano, che porta avanti da anni. La prescrizione non cancella quello che è stato fatto e meno che meno è un’assoluzione. C’è poco da gioire da parte di chi comunque è stato riconosciuto responsabile dei gravi  reati commessi. Ilaria, oggetto di continui attacchi via social, è degnissima di ricoprire il ruolo che ha oggi e la sua, e la nostra, battaglia per la verità prosegue. Molto meno degno chi confonde la prescrizione con un’assoluzione.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo misto del Senato commentando la sentenza della Cassazione che ha dichiarato prescritto il reato di falso per il carabiniere Roberto Mandolini.

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MANOVRA – DE CRISTOFARO (AVS): “NON AIUTA LA CRESCITA E AUMENTA LE DISEGUAGLIANZE”

“Il governo deposita il testo della manovra e da oggi inizia la sessione di bilancio. Dopo le bozze circolate nei giorni scorsi il testo presentato rimane insufficiente ad affrontare i problemi degli italiani e a fronteggiare la crisi economica e inflattiva in corso. Sulla sanità si confermano le peggiori previsioni: zero risorse per il 2023, 3 miliardi per il 2024, da utilizzare per il rinnovo del contratto, e zero risorse per il sistema sanitario pubblico. Come se non bastasse questa mazzata al servizio sanitario, il governo presenta una norma odiosa che taglia le pensioni ai medici, che passano da eroi per averci difeso contro il virus, a bancomat per il governo.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

“Le scelte economiche della destra continueranno a mettere in difficoltà quel 64% di famiglie italiane che faticano ad arrivare alla fine del mese, quei cinque milioni di italiani che già vivono sotto la soglia di povertà e quei tre milioni di lavoratori poveri a cui viene negato anche il salario minimo. Alleanza Verdi e Sinistra avvierà nei prossimi giorni una serie di incontri con le parti sociali, i soggetti del terzo settore e i lavoratori e le lavoratrici per modificare una manovra economica che non aiuta la crescita complessiva del Paese, che accresce e non diminuisce le diseguaglianze. Una manovra che va cambiata dalla A alla Z.”

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RIFORME – DE CRISTOFARO (AVS): “IL PREMIERATO SNATURA LA COSTITUZIONE. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DIVENTEREBBE UN MERO PASSACARTE”

“Con le riforme della destra possiamo tranquillamente dire addio al ruolo di garanzia del Presidente della Repubblica e del Parlamento. L’inquilino del Quirinale sarà un mero passacarte delle decisioni dei partiti. L’elezione diretta del Presidente del Consiglio non solo stravolge la nostra Carta Costituzionale ma è una anomalia nelle democrazie parlamentari mondiali. Nessuno con una piccola parentesi per Israele, che ha cambiato subito, ha adottato questo sistema. Presentare una riforma Costituzionale a ridosso della manovra economica è solo un modo per spostare l’attenzione degli italiani dalle divisioni della destra. Gli italiani stanno, e staranno sempre peggio, per colpa dell’immobilismo del governo nel combattere l’inflazione e la crisi però potranno eleggere direttamente il prossimo premier. Se non fosse vero, ci sarebbe da ridere.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo misto del Senato.

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LAVORO – MAGNI (AVS): “SOLIDARIETA’ E SOSTEGNO PERSONALE ALL’ISPETTORATO DEL LAVORO IN SCIOPERO”

“Esprimo massima solidarietà e sostegno alle lavoratrici e ai lavoratori dell’ispettorato del Lavoro, oggi in sciopero per reclamare il sacrosanto diritto al giusto riconoscimento economico e ai mezzi necessari per poter svolgere il proprio lavoro. Per combattere l’illegalità e ridurre gli incidenti sui luoghi di lavoro le parole non bastano, il Governo deve investire risorse e riconoscere i diritti fino ad oggi negati al personale dell’Ispettorato del lavoro che quotidianamente svolge un servizio essenziale di tutela per lavoratrici e lavoratori.”

Lo afferma il senatore Tino Magni dell’Alleanza Verdi e Sinistra, presidente della commissione sulle condizioni di lavoro, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro di Palazzo Madama.

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MANOVRA – MAGNI (AVS): “LE PROMESSE DEL GOVERNO SONO STATE TRADITE. ACCANIMENTO SULLE DONNE E SUI FRAGILI”

“Quello che il governo Meloni sta facendo con le pensioni degli italiani è gravissimo, con particolare accanimento nei confronti delle donne e dei più fragili. La stretta su Opzione donna e Ape sociale sono la cartina di tornasole delle promesse tradite. Salvini, che aveva fatto della lotta alla legge Fornero il suo principale cavallo di battaglia in campagna elettorale, dovrebbe andare a nascondersi.”

Lo ha affermato il senatore di Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

“Riportare la quota da 104 a 103 è poi l’ennesima presa in giro, con il contributivo e con una finestra per l’uscita che arriva fino a 9 mesi e i tagli previsti per chi sarò costretto alla pensione anticipata sono un vero e proprio furto con scasso. Col governo Meloni, che ha peggiorato la legge Fornero, andare in pensione diventerà sempre più una chimera,  una corsa a ostacoli tra uscite di vecchiaia e aspettativa di vita. Insomma, da questa destra  promesse non mantenute su tutto e alle lavoratrici e ai lavoratori non resterà che confidare nella buona salute.”

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MANOVRA – MAGNI (AVS): “IL TESTO ANCORA NON C’È, LA MAGGIORANZA È DIVISA SU TUTTO”

“Il testo ufficiale della manovra ancora non c’è, perché nella maggioranza sono divisi su tutto. Da giorni aspettiamo di conoscere le misure economiche messe in campo dal governo. Per ora registriamo solo degli annunci poi smentiti sulle pensioni, sugli asili nido, sul pignoramento sui conti. Annunci e smentite che stanno mettendo in allarme gli italiani sempre più in difficoltà per gli aumenti dovuti all’alta inflazione. L’unica cosa certa è che questa manovra penalizzerà i giovani, le donne, i pensionati, i Comuni e che non conterrà nessuna misura per aiutare le famiglie delle fasce più deboli, maggiormente esposte agli aumenti dei costi. Una manovra che non aiuterà il Paese e gli italiani a superare la crisi economica in corso. Una manovra pagata sempre dagli stessi.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, componente della commissione Bilancio di Palazzo Madama.

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DL CAIVANO – DE CRISTOFARO (AVS): “RISPOSTE SOLO REPRESSIVE E PUNITIVE, CONCEZIONE TOTALMENTE SBAGLIATA DI PAESE. AVS VOTA NO”

“Quando serviva il Governo a Caivano non c’è andato, mentre non ha perso tempo quando è stato il momento dell’ennesima tragedia, per l’ennesima passerella e per varare l’ennesimo decreto di dubbia costituzionalità. Il Dl Caivano esprime una concezione totalmente sbagliata di Paese: il carcere come soluzione a tutti i problemi, anche per i minori. Anche se la storia in questi anni ha dimostrato che l’aumento delle pene non è efficace come deterrente per contrastare i fenomeni criminali.  Nella filosofia di questo decreto le risposte sono solo repressive e punitive mentre mancano quelle educative e preventive, culturali.  Le misure sanzionatorie si sprecano, col risultato che questo provvedimento aggraverà il sistema penale minorile. Alleanza Verdi e Sinistra è in totale dissenso con la filosofia di questo provvedimento totalmente sbilanciato verso un approccio totalmente securitario e vota No alla fiducia.”

Lo ha affermato il capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama

“Nessuno nega che per contrastare la criminalità servano anche gli strumenti più tipici dell’azione penale o che non si debba far sentire la presenza dello Stato, prosegue De Cristofaro. Noi crediamo che servano la legge, i magistrati, le forze dell’ordine, ma crediamo anche che lo Stato non può essere solo repressione. Per noi lo Stato è anche la scuola, il lavoro, il tempo pieno, gli spazi sociali, lo sport, gli asili nido e per questo serve soprattutto un equilibrio che in questo provvedimento manca. Il decreto Caivano invece sceglie l’azione penale come unica risposta al disagio minorile. L’idea di sicurezza della destra è anche aumentare la pena minima per la detenzione di droghe leggere. Non mi aspetto da questo governo la legalizzazione delle droghe leggere, ma questa misura viene adottata in tanti paesi del mondo dove a governare sono proprio le destre, evidentemente meno oscurantiste di quella italiana. Norme penali più rigide, che riguardano tutto il territorio nazionale, nella speranza che una condanna funzioni come deterrente. Una risposta securitaria ad un profondissimo disagio che ha radici nelle condizioni di vita, educativa e di un contesto sociale che spesso è degradato e segnato da una disuguaglianza strutturale, che lo scellerato progetto di legge sull’autonomia differenziata accentuerà.”

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