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SCUOLA – DE CRISTOFARO (AVS): “GLI STIPENDI DIFFERENZIATI SONO UN’INDECENZA CONTRO GLI ITALIANI”

“Le gabbie salariali sono un vecchio pallino del Carroccio. Una porcheria secondo la quale un dipendente pubblico del sud deve essere pagato di meno di chi fa lo stesso lavoro al nord. Invece di alzare gli stipendi di tutto il corpo docente, tra i più bassi d’Europa e ad investire sulla scuola, la maggioranza e il governo pensano a stipendi differenziati. L’approvazione dell’odg della Lega da parte del governo Meloni è l’ennesima indecenza contro gli italiani.”

Lo scrive su Facebook il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

“Ci aveva già provato Bossi, ma i mal di pancia di Fini lo bloccarono sul nascere. Ci aveva provato più recentemente Salvini, trovando il muro dei 5 Stelle. Invece la Meloni non si ferma davanti a niente. Pur di portare a casa la scellerata legge sul Premierato e restare inchiodata alla poltrona, sta permettendo alla Lega di spaccare l’Italia come sta già facendo con l’Autonomia differenziata. Il governo non dia seguito in alcun modo allo scellerato ordine del giorno della Lega. Tanto più che non ha nessun obbligo a metterlo in pratica. Pensi piuttosto ai milioni di lavoratori a cui sta negando un salario dignitoso. Stanno tirando troppo la corda, ma gli italiani se ne stanno accorgendo.”

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MANOVRA – MAGNI (AVS): “RITARDI E CONFUSIONE METTONO IN DIFFICOLTA’ L’ITALIA”

“L’imbarazzante ritardo e confusione del governo e della maggioranza sulla manovra rischiano di mettere in seria difficoltà il Paese. La commissione Bilancio del Senato non ha ancora iniziato a lavorare perché in attesa delle ulteriori proposte di modifica del governo. Erano pronti dicevano, in realtà questo è un governo senza una reale strategia per l’Italia e gli italiani. Tagliano i fondi per i migranti e li usano per il comparto sicurezza, modificano il Pnrr penalizzando gli interventi dei Comuni sulle periferie, penalizzano giovani e donne, usano la mannaia sulle uscite pensionistiche per fare cassa per poi correggere peggiorando la proposta iniziale. I sindacati sono sul piede di guerra e la crisi economica non accenna a diminuire. Una vera e propria maionese impazzita sulla pelle degli italiani.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, componente della commissione Bilancio di Palazzo Madama.

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DL ANTICIPI – MAGNI (AVS): “DESTRA RASSEGNATA ALLA STAGNAZIONE. MANCANO I SOLDI PER GLI ITALIANI MA NON PER I POTERI FORTI”

“Il nostro Paese ha urgente bisogno di misure in favore della crescita e dello sviluppo. Ancora una volta però votiamo l’ennesimo decreto, da 24 articoli oggi ne approviamo 42, assolutamente insufficiente, troppo debole, troppo settoriale e poco incisivo. Un decreto arretrato, che ci porta indietro e non in avanti, tranne che per gli interessi ad personam, come l’emendamento del senatore Lotito, un vero e proprio condono fiscale. Mancano sempre le risorse per i lavoratori, per la sanità pubblica, per le pensioni, per aumentare i salari ma, quando si tratta di favorire i poteri forti, i soldi si trovano sempre. La destra, sempre più divisa e pasticciona, è rassegnata alla stagnazione, e non fa nulla per invertire la rotta. La maggioranza è impegnata più a ricordare all’opposizione che hanno vinto le elezioni e che governano invece di governare veramente. Alleanza Verdi e Sinistra vota No a questo provvedimento perché manca una prospettiva che guarda al futuro.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, componente della Commissione Bilancio di Palazzo Madama.

“Abbiamo cercato di migliorare, di modificare, di correggere inutilmente questo decreto. Alleanza Verdi e Sinistra ha presentato emendamenti con costi limitati che, per esempio, potevano risolvere il problema dei lavoratori dello spettacolo della Pa, ma sono stati bocciati. Dal governo e dalla maggioranza non solo chiusura totale ai nostri emendamenti ma chiusura totale per le donne, i giovani e le fragilità. Una cosa mai vista prima, e un pessimo precedente per la discussione della legge di Bilancio. Alleanza Verdi e Sinistra continuerà a battersi, in Parlamento e nel Paese, per invertire la rotta con misure realmente necessarie ai cittadini, agli enti locali, agli organismi del terzo settore e alle imprese.”

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EX ILVA – MAGNI (AVS): “IL GOVERNO OSTAGGIO DI ANCELORMITTAL, LO STATO RIPRENDA IL CONTROLLO. URSO VENGA IN SENATO A RIFERIRE SULLE ACCIAIERIE D’ITALIA”

“La situazione dell’ex Ilva è al collasso. Il governo è ostaggio di ArcelorMittal e continua a tergiversare. Mittal non ha nessuna intenzione di investire sull’ex Ilva, continua a gestire gli aiuti statali a proprio piacimento, tiene sotto scacco gli stabilimenti con il blocco della produzione e prende in giro lavoratori e sindacati. Il governo Meloni e il ministro Urso non hanno una politica industriale. La vicenda dell’Ilva è il simbolo del fallimento delle politiche industriali della Meloni. Lo Stato deve riprendere il controllo della produzione dell’acciaio con un intervento forte. Il ministro Urso venga in Senato a riferire urgentemente.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

“Fino ad ora dal governo Meloni solo impegni mancati, anzi con un tratto di penna è stato addirittura cancellato il miliardo previsto nel Pnrr che serviva per la decarbonizzazione. Una debacle per l’ambiente, per la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini. Se Acciaierie d’Italia non è in grado di garantire la continuità produttiva si mettono a rischio migliaia di posti di lavoro, gli altri siti del gruppo (Genova e Novi Ligure), l’indotto, il sistema manifatturiero italiano.  Le lavoratrici e i lavoratori, che vivono nell’incertezza del proprio futuro, e la città di Taranto hanno bisogno di risposte urgenti. Ma soprattutto solo la presenza forte dello Stato può garantire il rilancio produttivo dell’acciaio e programmare una seria transizione ecologica e sociale.”

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CLIMA – CUCCHI (AVS): “A LOLLOBRIGIDA CHE FERMA UN TRENO NIENTE, A ULTIMA GENERAZIONE PER IL BLOCCO STRADALE LA GALERA. DUE PESI E DUE MISURE”

“Oggi insieme alla collega Francesca Ghirra siamo state a Regina Coeli per incontrare due attivisti di Ultima Generazione arrestati lunedì scorso dopo aver bloccato l’autostrada A12 Roma-Civitavecchia. E lo abbiamo fatto perché riteniamo inaccettabile che per una protesta pacifica per i diritti di tutti, per un’azione di disobbedienza civile nonviolenta, gli attivisti di Ultima Generazione siano stati trattati come delinquenti e messi in carcere. La destra non tollera il dissenso e sta cercando di impedire in tutti i modi a Ultima Generazione di portare avanti le proprie proteste. Dopo i rave, il decreto Caivano e altre misure contro le giovani generazioni è chiaro a tutti l’accanimento della destra contro i giovani. Quella applicata a Ultima Generazione è una misura manifesto utile a dissuadere altri giovani dal manifestare pubblicamente il proprio dissenso. Ai giovani che bloccano l’autostrada la galera, mentre al Ministro Lollobrigida che ferma i treni per scendere niente. Due pesi e due misure inaccettabili.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi, conversando con i giornalisti all’uscita dal carcere di regina Coeli dove insieme alla collega Francesca Ghirra ha incontrato gli attivisti di Ultima Generazione.

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MILANO CORTINA – AURORA FLORIDIA (AVS): “SULLA PISTA DA BOB GIOCO DELLE TRE CARTE, ABODI DECIDA, VA GARANTITA ANCHE LA SICUREZZA DEGLI ATLETI”

“Sulla pista da bob per i Giochi olimpici invernali 2026, continua il gioco delle tre carte. Dopo mesi e mesi, si decide di nuovo di non decidere, così da non scontentare né Salvini, né Tajani, rispettivamente tifosi per Cortina e Cesana. L’unica certezza invece sono le perplessità del Cio e l’assenza di una soluzione ambientalmente e finanziariamente sostenibile in Italia. Rinviare la decisione preoccupa e incide ora anche sul fattore sicurezza degli atleti, che devono essere messi nelle condizioni di testare in tempo la pista. L’unica alternativa fattibile resta l’estero, ma ci vuole coraggio ad ammetterlo e il Ministro dello sport Abodi temporeggia. Intanto il nostro Paese continua a fare una pessima figura, reiterata nel tempo.”
 Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia Roma.
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CLIMA – CUCCHI E GHIRRA INCONTRANO GLI AMBIENTALISTI ARRESTATI

La senatrice Ilaria Cucchi e la deputata Francesca Ghirra dell’Alleanza Verdi e Sinistra si sono recate presso il carcere di Regina Coeli a Roma per incontrare gli attivisti di Ultima Generazione arrestati lunedì dopo il blocco dell’autostrada A12 all’altezza di Fiumicino. Secondo le parlamentari “un provvedimento eccessivo e il primo nella storia delle manifestazioni ambientaliste”. All’uscita dal carcere, intorno alle 16.15 circa, le due esponenti di Avs incontreranno la stampa.
Lo rende noto l’Ufficio Stampa del gruppo Misto Alleanza Verdi e Sinistra del Senato.
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DL ANTICIPI – MAGNI (AVS): “ANCORA RITARDI, MANCA IL PARERE DELLA COMMISSIONE BILANCIO”

 

“La maggioranza non è in grado di garantire un corretto svolgimento dei lavori parlamentari. Mentre in Aula è terminata la discussione generale sul Decreto Anticipi, la commissione bilancio non ha dato il via libera al testo del decreto per l’Aula perché manca ancora un parere del Mef su un emendamento di maggioranza. Una cosa assurda, per fortuna che erano pronti.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, componente della commissione Bilancio di Palazzo Madama.

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DL CAMPI FLEGREI – DE CRISTOFARO (AVS): “DECRETO INSUFFICIENTE. È NECESSARIA UNA LEGGE SUL CONSUMO DEL SUOLO”

“Questo decreto era stato immaginato e pensato per cercare di venire incontro a tutta una serie di esigenze del territorio dei Campi Flegrei, un’area vulcanica attiva interessata da frequente attività sismica. Alcune misure, come il piano straordinario di analisi della vulnerabilità delle zone edificate, la verifica della funzionalità delle attuali infrastrutture di trasporto e il piano di comunicazione alla popolazione, soddisfano questa esigenza. Ma in questo provvedimento mancano totalmente gli interventi per incentivare la messa in sicurezza degli edifici. Ma soprattutto manca il coraggio di dire, a partire dalle aree più a rischio: stop al consumo del suolo. Alleanza Verdi e Sinistra si batte da tempo affinché il Parlamento approvi una legge contro il consumo di suolo.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

“Nell’arco di un ventennio, sui Campi Flegrei si è proceduto ad una cementificazione selvaggia, sacrificando la vocazione agricola di terre fertilissime. Una edificazione su aree a rischio, a cui si aggiunge la totale assenza di vie di fuga. 10 mesi fa, alla Camera, con il parere favorevole del Governo e del Sottosegretario Freni, venne votato un ordine del giorno fortemente voluto dal collega Borrelli, che impegnava il Governo alla realizzazione di una sorta di super sisma bonus che permettesse ai cittadini di quell’area di mettere in sicurezza i propri edifici o gli edifici dove vivono o svolgono le loro attività. Uno strumento necessario per uno specifico territorio. Ordine del giorno a cui il governo non ha dato nessun seguito. Come non viene risolto il conflitto tra Comune di Napoli e Anas sul tunnel tra il Parco urbano di Bagnoli e la Tangenziale, chiuso da anni. Questo tunnel è una possibile via di fuga che decongestionerebbe molto la viabilità all’interno del comune di Pozzuoli. È assurdo che non si sia approfittato di questo decreto per risolvere la questione, una volta per tutte. Per questi motivi, annuncio il voto di astensione dell’Alleanza Verdi e Sinistra.”

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OBLIO ONCOLOGICO – MAGNI (AVS): “DIRITTO SACROSANTO, IL PARLAMENTO RIEMPIE UN VUOTO NORMATIVO”

“Questo provvedimento è uno di quegli atti che restituiscono un senso alto del lavoro parlamentare. Il Parlamento finalmente riempie un vuoto normativo e risponde a una questione cruciale che riguarda le discriminazioni insopportabili cui sono sottoposte le persone definitivamente guarite da malattia oncologica: il diritto all’oblio. Un diritto sacrosanto delle persone guarite da un tumore di poter scegliere di non fornire informazioni sulla malattia pregressa anche in determinate circostanze. Un diritto soggettivo necessario, perché ad oggi un malato oncologico ormai guarito può vedersi negare l’accesso ad un mutuo, la stipula di polizze assicurative, l’assunzione a un posto di lavoro e l’adozione di un figlio o di una figlia. Questa legge intende affermare che, dopo una guarigione accertata e definitiva da una patologia oncologica, ogni persona ha il diritto di tornare alla propria vita, senza che questa sia per sempre compromessa sulla base della storia clinica, oltretutto superata. Per questi motivi, dichiaro il voto favorevole del gruppo AVS.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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