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SEGRE – COMUNICATO DELLA COMMISSIONE STRAORDINARIA INTOLLERANZA, RAZZISMO, ANTISEMITISMO, ISTIGAZIONE ALL’ODIO E ALLA VIOLENZA

“Esprimiamo incredulità e indignazione per le parole estremamente offensive contro la Presidente Segre. I membri della commissione antidiscriminazione, presieduta dalla senatrice a vita, si stringono alla Presidente e respingono con forza le assurde falsità proposte dall’ex funzionaria della Farnesina, Elena Basile, sul suo profilo Facebook, sulla rete e su organi di stampa, e s’impegnano a continuare il lavoro per contrastare strategie mirate a istigare l’odio e per contrastare l’antisemitismo, il razzismo e ogni forma di discriminazione. Un impegno espresso all’unanimità. I commissari si uniscono con affetto e assoluto sostegno alla Presidente Segre.”

Lo rende noto la Commissione straordinaria intolleranza, razzismo, antisemitismo, istigazione all’odio e alla violenza del Senato.

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DL NORDIO – CUCCHI (AVS): “NON RISOLVE LA LENTEZZA DEI PROCESSI E INDEBOLISCE LA LOTTA ALLA CORRUZIONE”

“La riforma del sistema giudiziario proposta dal ministro Nordio non risolve la ormai cronica lentezza dei processi, il maggiore problema per i cittadini che alimenta la percezione di una giustizia incapace di assicurare la tutela effettiva dei diritti, ed ha come obiettivo quello di indebolire la lotta alla corruzione. Infatti, si cancella l’abuso d’ufficio, si depotenzia il reato di traffico di influenze illecite, si limitano le intercettazioni mettendo il bavaglio alla stampa e si prevede l’inappellabilità delle sentenze di proscioglimento, limitandole ad alcuni reati. Mentre nulla sulla drammatica situazione delle carceri, le più affollate dell’UE, confermata dal numero allarmante di suicidi, uno ogni 5 giorni. Una riforma di pura propaganda che mira ad una parte dell’elettorato e che non ha nulla a che vedere con i problemi reali della giustizia, e dei cittadini. Un disastro su tutta la linea.”

Lo ha dichiarato in Aula la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

“In particolare, con l’approvazione di questo provvedimento, prosegue Cucchi, l’abuso di ufficio verrà eliminato dal nostro ordinamento penale, unico caso in Europa. Da parte nostra avevamo presentato un emendamento per spacchettare questo reato in tre ipotesi criminose: prevaricazione, favoritismo affaristico e sfruttamento privato dell’ufficio. Alleanza Verdi e Sinistra aveva offerto una soluzione che non è stata presa in considerazione, perché governo e maggioranza preferiscono creare una sacca di impunità. L’effetto è chiarissimo e deprimente: un pericoloso passo indietro nella lotta alla corruzione. Non possiamo che esprimere tutto il nostro dissenso.”

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MIGRANTI – CUCCHI (AVS): “BLITZ AL CPR DI PONTE GALERIA, PRESENTATO UN ESPOSTO”

“Ieri notte sono stata al Centro di permanenza per il rimpatrio di Ponte Galeria per una visita ispettiva d’urgenza, perché informata dalle associazioni che si occupano di migranti di un possibile caso di pestaggio. Al mio arrivo ho trovato uno schieramento eccessivo di forze dell’ordine e un clima non sereno. Dopo il suicidio del 22enne originario della Guinea, avvenuto nei giorni scorsi, nel centro per migranti di Ponte Galera la situazione è esplosiva. Lo stesso personale di Polizia presente non ha nascosto l’uso della forza. Una cosa grave sulla quale ho presentato un esposto alla magistratura.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

“I Centri di permanenza per il rimpatrio sono peggio delle carceri, inumani e fatti di vere e proprie gabbie, luoghi di privazione dei diritti fondamentali, dove non sono rispettati gli standard minimi, e non c’è nessun rispetto per le persone trattenute e per i loro diritti. I migranti non sanno neanche perché sono lì, privati della libertà e messi in gabbia. Luoghi che non garantiscono la sicurezza per nessuno. Questi Centri sono nell’occhio del ciclone per le svariate indagini della magistratura per trattamenti degradanti e inumani, per l’eccessivo uso di psicofarmaci, suicidi. Da troppo tempo chiediamo che i Centri per il Rimpatrio vengano chiusi, aboliti. I Cpr sono un completo fallimento, sono pure costosi, ma il governo Meloni, non solo continua a spendere milioni di euro l’anno per mantenerli, ma pensa di costruirne di nuovi, più simili a carceri e più inumani di quelli attivi, esportandoli fino in Albania.”

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SALUTE – AURORA FLORIDIA (AVS) “LE MUTILAZIONI FEMMINILI SONO UN’ABERRAZIONE DEI DIRITTI UMANI. MAI ABBASSARE LA GUARDIA”

“Nella giornata mondiale contro le mutilazioni femminili l’imperativo deve essere quello di non abbassare la guardia contro questa usanza aberrante, disumana e profondamente lesiva dei diritti fondamentali delle donne. Una vera e propria violenza di genere. Una pratica devastante per bambine e giovani donne, che le mortifica per il resto della loro vita. Bisogna raggiungere l’obiettivo dell’Onu: mettere fine a questa violenza entro il 2030, perché l’infibulazione colpisce ancora oggi 200 milioni di donne. Tolleranza zero quindi a una brutalità ignobile che per altro è diffusa in molti paesi, non solo in Africa, e che va pertanto combattuta ogni giorno con campagne informative e programmi di cooperazione internazionale.”

Lo ha affermato la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia, in occasione della giornata mondiale contro le mutilazioni genitali femminili.

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SALIS – DE CRISTOFARO (AVS): “TANTE PAROLE E POCHI FATTI, IL GOVERNO LASCIA DA SOLA LA FAMIGLIA SALIS”

“Ha ragione il padre di Ilaria Salis, il governo italiano li sta lasciando vergognosamente soli. Da Nordio e Tajani tanti no, perfino alla richiesta della famiglia di una nota in cui l’Italia fornisce garanzie sulle condizioni di sicurezza dei domiciliari. Il Ministro della Giustizia Nordio, sempre pronto a mettere nel mirino la magistratura italiana, dice invece che quella ungherese è indipendente e che l’Italia non può interferire. ‘Chiedete i domiciliari in Ungheria’ dicono i ministri Nordio e Tajani, ritenendo il passaggio necessario per la concessione dei domiciliari in Italia. Ma la Commissione europea ha invece detto ieri che il passaggio diretto dalla detenzione in carcere ai domiciliari in Italia è possibile, e si dice pronta ad aprire una procedura d’infrazione. Servirebbe un’iniziativa, diplomatica e politica, che Il governo non vuole fare.”

Lo scrive su Facebook il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

“Nordio e Tajani si nascondono dietro la richiesta dei domiciliari in Ungheria, sapendo benissimo che sono stati già rifiutati tre volte e che la Salis non ha nessun domicilio in quel Paese, prosegue il capogruppo di Avs. La verità è che niente deve turbare il rapporto con Orbán, ora che la Meloni si prepara ad accoglierlo nel partito dei conservatori europei. L’Ungheria è il paese dove è possibile organizzare alla luce del sole un evento come ‘Festung Budapest’ (Fortezza Budapest), che celebra le imprese militari delle SS naziste in Ungheria, con un contributo governativo di 180mila euro. Un evento accompagnato da attacchi incendiari ai campi rom, assalti a locali di sinistra e a centri studi ebraici, oltre al pestaggio di stranieri. Ai rari arresti di estremisti di destra è seguito un atteggiamento sempre molto blando da parte delle autorità, mentre gli antifascisti che protestano rischiano fino a 24 anni di carcere. Un altro esempio dell’Europa che non vogliamo e con cui la destra italiana va invece a braccetto.”

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SEGNALAZIONE PACE – CESSATE IL FUOCO ORA A GAZA E IN UCRAINA

 

CESSATE IL FUOCO ORA A GAZA E IN UCRAINA!

UN PERCORSO DI PACE OLTRE IL CESSATE IL FUOCO:

UN MANDATO ONU PER GAZA MARTEDÌ 6 FEBBRAIO ORE 15.00 Sala degli atti parlamentari, Biblioteca del Senato “Giovanni Spadolini” .

Presiede: Alfonso Gianni (Direttore Alternative per il socialismo)

Introduzioni: Domenico Gallo (Coordinamento Democrazia Costituzionale), Ambasciatore A/R Mario Boffo (iniziativa diplomatica), Generale Biagio di Grazia (situazione militare).

Interventi programmati: Francesca Albanese (ONU), Gianni Tognoni (TPP), Generale Fabio Mini; Elena Basile, Giuseppe Cassini e Rocco Cangelosi Ambasciatori A/R; Luisa Morgantini (Assopace); Giulio Marcon (Sbilanciamoci); Gian Giacomo Migone, Pasqualina Napoletano, Vincenzo Vita, Raniero La Valle, Claudio Grassi, Paolo Candelari, Gad Lerner, Alberto Negri, Tommaso Di Francesco, Salvatore Cannavò; on. Rosy Bindi, on. Giuseppe Conte, on. Nicola Fratoianni, on. Arturo Scotto, Sen. Mariolina Castellone, sen. Tino Magni, on. Piernicola Pedicini (PE).

Conclusioni: Alfiero Grandi (Coordinamento Democrazia Costituzionale)

Ancora non sappiamo quando si giungerà al cessate il fuoco a Gaza, e in Ucraina. Però sappiamo che il prolungamento del conflitto in Ucraina non ha avvicinato la “vittoria” ma ha causato un’inutile strage che avrebbe potuto essere evitata se fosse stata ridata la parola alla diplomazia.

Sappiamo altresì che il prolungamento del confitto non consentirà ad Israele di realizzare alcun tipo di vittoria che possa assicurare pace e sicurezza al popolo israeliano. Non a caso Netanyahu ha manifestato l’intenzione di mantenere il controllo della Striscia di Gaza, ai fini della propria sicurezza. L’ipotesi prospettata dagli Stati Uniti del ritorno dell’ANP al governo della Striscia di Gaza, si dimostra impraticabile, perché l’Autorità nazionale palestinese non avrebbe il potere di sottrarre la Striscia al controllo di Israele e di avviare la ricostruzione dell’economia e delle strutture civili indispensabili per la vita della popolazione.

La Comunità internazionale deve attivarsi per spegnere il conflitto, anche con soluzioni ponte, in vista dei negoziati per una soluzione di largo respiro. Se si vuole impedire che il conflitto continui, garantire la sicurezza di Israele e consentire il ritorno ad una vita civile della stremata popolazione di Gaza, c’è una sola soluzione: la Striscia di Gaza deve essere sottratta al controllo di Israele, che non può conservare il ruolo di Potenza occupante.

La Palestina è stata già un Mandato britannico, oggi per la Striscia di Gaza si può resuscitare una sorta di Mandato affidato alle Nazioni Unite, un’amministrazione civile e militare dell’ONU che liberi gli ostaggi, garantisca la fine delle ostilità, affronti tutte le emergenze causate dalla guerra e promuova una sostanziale autonomia e autoamministrazione della Striscia di Gaza.

La cessazione delle ostilità è fondamentale, assieme allo stop delle violenze dei coloni nella Cisgiordania, per la ripresa dei negoziati in vista di una soluzione ragionevole del conflitto. In questa prospettiva è importante che l’Italia si affretti a riconoscere lo Stato di Palestina.

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PREMIERATO – DE CRISTOFARO (AVS): “LEGGE INEMENDABILE E DA BOCCIARE, AVS PRESENTA 1000 EMENDAMENTI”

“Il mito della governabilità genera mostri. Il Premierato all’italiana di Meloni e soci è un pasticcio, una proposta inemendabile. Un testo sbagliato non si può modificare o migliorare, ma solo bocciare. Non sono d’accordo tra di loro e presentano un’accozzaglia di norme pasticciate che non servono a garantire la stabilità del Paese. Siamo contrari al presidenzialismo, al semi-presidenzialismo e al premierato perché riteniamo che la figura del Presidente della Repubblica, unico garante dell’unità del Paese, vada tutelata e non messa in mora. Alleanza Verdi e Sinistra è contraria all’elezione diretta del Premier, ed è contraria alla messa in mora del Presidente della Repubblica. AVS in commissione ha presentato oltre 1000 emendamenti dalla sfiducia costruttiva ai quorum di garanzia, dai soppressivi sull’elezione diretta al ruolo del Parlamento.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

“Il totem della governabilità a tutti i costi non può offuscare il ruolo di garante dell’inquilino del Quirinale. Già oggi, con l’uso eccessivo della decretazione d’urgenza e dei voti di fiducia, c’è uno sbilanciamento verso quello esecutivo. L’elezione diretta è un inganno, perché il Premier potrà poi essere cambiato dalla maggioranza a proprio piacimento e tornaconto. E il Premier di riserva è una proposta che fa ridere se non ci sarebbe da piangere. Con il doppio attacco sferrato dalla destra sulle riforme, Autonomia differenziata e premierato, c’è il rischio concreto di una torsione democratica. Fratelli d’Italia ha fretta perché deve bilanciare la scellerata legge sull’Autonomia Differenziata voluta dalla Lega, ma per modificare la Costituzione non si può correre. Il governo del capo che vorrebbe la Meloni fa saltare in un colpo solo tutto il complesso meccanismo di bilanciamento dei poteri che ha garantito al nostro Paese una democrazia seppur imperfetta per settant’anni. Ci sarà un motivo se nessun paese al mondo ha adottato questo sistema.”

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OLIMPIADE 2026 – AURORA FLORIDIA (AVS): “UNA COLATA DI CEMENTO PER ACCONTENTARE LA LEGA”

“Una storia iniziata male e finita peggio. La pista da bob a Cortina per le Olimpiadi 2026 si doveva fare a tutti i costi e infatti si farà: una colata di cemento inutile sulle nostre meravigliose e fragili montagne per accontentare  la Lega, poco importa se il tempo per realizzare bene l’opera non c’è e i rischi anche per la sicurezza degli atleti saranno molti. La pista da bob grava sui conti pubblici, sulla pelle delle comunità locali, impatta sull’ambiente e viene fatta in sfregio al diniego da parte del Cio, che è stato molto chiaro fin dall’inizio. Ma ora tace. La pista da bob sarà solo l’ennesima medaglietta puntata al petto della Lega ma resterà una cattedrale nel deserto e rovinerà l’immagine del nostro Paese al mondo. Alleanza Verdi e Sinistra vigilerà sul rispetto di tutte le norme ambientali.”

Lo ha affermato la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra, Aurora Floridia.

 

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PREMIERATO – DE CRISTOFARO (AVS): “DISEGNO PERICOLOSO, GLI EMENDAMENTI DELLA MAGGIORANZA NON CORREGGONO UN TESTO SBAGLIATO”

“L’accordo raggiunto ieri dalle forze di maggioranza sugli emendamenti da presentare alla legge sul Premierato non correggono una legge sbagliata già nel suo testo originale. Un guazzabuglio di norme che, al contrario della propaganda della destra, non darà nessun potere al futuro Premier perché sarà ostaggio dei partiti della maggioranza che lo sostiene. Un accordo di potere che trasforma il Presidente della Repubblica nel notaio delle decisioni della maggioranza di turno, cambiano anche le regole sul ‘semestre bianco’, e altera gli equilibri democratici. Indebolire il Parlamento e svuotare il ruolo del Presidente della Repubblica, garante delle Istituzioni, significa stravolgere i principi fondanti della nostra Carta costituzionale. Altro che riforma poco invasiva. Usano la propaganda per convincere gli italiani, ma l’elezione diretta è un inganno perché il Premier potrà poi essere cambiato dalla maggioranza di turno a proprio piacimento e tornaconto. All’Italia serve tutto meno che una torsione autoritaria. Uno di quei regimi autoritari senza contrappesi tanto cari ai sovranisti nostrani che non avrebbe eguali nel mondo. Un disegno molto pericoloso che contrasteremo dentro e fuori le Aule parlamentari.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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CULTURA – CUCCHI (AVS): “LA FAMIGLIA MELONI ORDINA, SANGIULIANO ESEGUE E NOMINA UN FEDELISSIMO A PRESIDENTE DI ALES”

“La famiglia Meloni ordina, il Ministro Sangiuliano esegue. Come se non bastasse quello che è accaduto in questo anno di governo Meloni con l’occupazione della destra nei settori chiave della cultura italiana, continua senza vergogna la conquista di posti. Il Ministro Sangiuliano si mette sull’attenti e risponde agli ordini di scuderia della famiglia Meloni: Fabio Tagliaferri, che le cronache riportano fedelissimo della sorella della Premier, viene nominato Presidente e Amministratore delegato di Ales, società in house del Ministero della Cultura e che si occupa anche della gestione delle Scuderie del Quirinale. Della serie ‘amichettopoli’ di FdI. Ci chiediamo se la scelta di merito ricaduta su Tagliaferri sia per la sua bravura per aver rilanciato Fratelli d’Italia a Cassino. Magari il Ministro Sangiuliano vorrà smentire, perché ‘a pensar male si fa peccato ma spesso ci si indovina’.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

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