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LAVORO – GKN. CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DELL’INCHIESTA GIOVEDI’ 16 NOVEMBRE ALLE ORE 14.30 IN SALA STAMPA A MONTECITORIO.

Si svolgerà domani, 16 novembre, alle ore 14.30 presso la Sala Stampa di Montecitorio la conferenza stampa di presentazione dell’inchiesta giornalistica di IrpiMedia, testata indipendente e non profit di giornalismo investigativo transnazionale, sulla chiusura dello stabilimento della GKN di Campi Bisenzio. L’inchiesta si basa su una fuga di documenti, di cui IrpiMedia è venuta in possesso, e dimostra come la multinazionale dell’automotive GKN avesse preparato da tempo un piano riservato per chiudere lo stabilimento di Campi Bisenzio, in provincia di Firenze.

Intervengono alla conferenza stampa Edoardo Anziano, autore dell’inchiesta, e Giulio Rubino, condirettore IrpiMedia. Nel corso della conferenza stampa verrà proiettato un video con un messaggio del rappresentante dei lavoratori GKN. Partecipa il deputato dell’Alleanza Verdi e Sinistra Marco Grimaldi.

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CONCORRENZA – AURORA FLORIDIA (AVS): “VISIONE MIOPE DELLA REALTA’, PERICOLOSO L’INNALZAMENTO DEI LIMITI ELETTROMAGNETICI”

“Sulla legge sulla Concorrenza, la destra ha assunto intenzionalmente un atteggiamento di totale chiusura rispetto all’opportunità di supportare il mercato favorendo la necessaria transizione ecologica, tema completamente ignorato da questa maggioranza. La tutela e la promozione della concorrenza sono elementi essenziali per sostenere le imprese, per proteggere gli interessi dei consumatori e per ampliare l’opportunità dei cittadini di accedere equamente al mercato. Di fronte alle nuove sfide il governo continua a proporre soluzioni obsolete. Noi dell’Alleanza Verdi e Sinistra esprimiamo voto contrario ad un provvedimento che ha una visione miope, non sostiene la necessaria transizione ecologica dell’economia e, senza tener conto della salute dei cittadini, innalza pericolosamente il valore dei campi elettromagnetici.”

Lo ha affermato in Aula la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.

“Abbiamo presentato emendamenti per cambiare la filosofia della legge sulla Concorrenza verso un futuro più green e per il lavoro ‘verde’. Dalla maggioranza una chiusura totale sulle comunità energetiche rinnovabili e di autoconsumo individuale e collettivo, per la promozione di tecnologie innovative a minore impatto ambientale e incentivi per la decarbonizzazione. Con un blitz hanno approvato un rischioso emendamento che innalza il valore dei campi elettromagnetici. Una modifica pericolosa per la salute dei cittadini, che andrà a favorire solo gli interessi dei colossi esteri delle telecomunicazioni, con buona pace del “Made in Italy”, tanto caro al Governo. Un vero schiaffo all’Italia. Dalla riconversione green dell’economia, che la destra continua a frenare, lo Stato avrà maggiori entrate per 53 miliardi l’anno, l’equivalente di due manovre economiche. La transizione ecologica rappresenta un’enorme occasione di crescita per il nostro Paese.”

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INCIDENTI LAVORO – MAGNI (AVS): “LA COMMISSIONE DEL SENATO SARA’ LA PROSSIMA SETTIMANA A TREVISO”

“Nelle ultime 24 ore il bilancio degli incidenti e delle morti sul lavoro è stato drammatico. Nel corso dell’ufficio di presidenza della commissione di indagine sulle condizioni di lavoro, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, che era già stato convocato per la giornata odierna, su mia proposta, è stato deciso all’unanimità di effettuare, già nel corso della prossima settimana, un sopralluogo a Pieve di Soligo (TV) a seguito dell’incidente che ha causato la morte della signora Anila Grishaj nello stabilimento industriale della ditta “Bocon”. La Commissione effettuerà anche una sessione di audizioni nel quadro della prevenzione degli infortuni sul lavoro.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza verdi e Sinistra Tino Magni, presidente della commissione di indagine sulle condizioni di lavoro, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro di Palazzo Madama.

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CONCORRENZA – AURORA FLORIDIA (AVS): “LA NORMA SULL’ELETTROMAGNETISMO È PERICOLOSA PER LA SALUTE”

“La nuova norma sull’elettromagnetismo, presentata dal senatore Pogliese di Fratelli d’Italia, che aumenta i limiti dei campi elettromagnetici dagli attuali 6 ai 15 Volt/m nei luoghi dove si permane per più di 4 ore, può avere effetti dannosi per la salute. L’elettromagnetismo è una materia tecnica e complessa, che ha bisogno di un serio approfondimento, non certo di un frettoloso emendamento alla legge sulla concorrenza. Come Alleanza Verdi Sinistra abbiamo presentato un emendamento soppressivo di questa norma pericolosa che favorisce solo gli interessi dei colossi esteri delle telecomunicazioni. Se la maggioranza ha a cuore la salute dei cittadini lo approvi.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.

“Da almeno vent’anni è dimostrato che le esposizioni alle radiofrequenze, anche al di sotto degli attuali standard di sicurezza, producono danni alla salute, all’ambiente e alla biodiversità. Soprattutto per i soggetti più vulnerabili, come i bambini, le donne in gravidanza, i malati cronici e i malati di tumore. Condividiamo gli appelli della comunità scientifica e la preoccupazione di cittadini e associazioni, la maggioranza di governo faccia un atto maturo e di buon senso: cancelli la norma sui nuovi limiti per tutelare la salute e la qualità di vita nel nostro Paese.”

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MANOVRA – MAGNI (AVS): “IL GOVERNO FA CASSA SULLE PENSIONI”

“Il governo fa cassa sulle pensioni degli italiani. Attraverso la scellerata norma sul ricalcolo delle pensioni ci sarà un risparmio negli anni pari a circa 32 miliardi lordi, 21 miliardi netti. Il governo fa cassa sulla pelle dei pensionati. Una cosa vergognosa.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, componente della commissione Bilancio di Palazzo Madama.

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MANOVRA – MAGNI (AVS): “I FONDI ALLA SANITA’ SONO INSUFFICIENTI. L’UPB SMASCHERA LA NARRAZIONE DEL PROBLEMA”

“Il Governo Meloni ha blindato la Manovra, perché la coperta è troppa corta e i soldi sono pochi. L’Ufficio Parlamentare di Bilancio ha oggi lanciato un fortissimo allarme sui fondi per la sanità: il finanziamento previsto in manovra per il Servizio Sanitario Nazionale per l’anno prossimo potrebbe non coprire integralmente neanche le spese già previste. Un vero e proprio disastro ma, soprattutto, questa lettura smaschera la narrazione propagandistica del governo, confermando le preoccupazioni delle opposizioni. Carenza di medici e infermieri negli ospedali, taglio delle pensioni ai medici, liste d’attesa infinite, infrastrutture sempre più fatiscenti e pronto soccorso al limite del collasso spingeranno sempre di più i cittadini verso la sanità privata, con buona pace di quelli meno abbienti. Il quadro della crisi è completo e il servizio sanitario nazionale già in difficoltà così rischia di chiudere.”

Lo afferma il sentore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, componente della commissione Bilancio di Palazzo Madama.

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AUTONOMIA – DE CRISTOFARO (AVS): “SENZA UNA DEFINIZIONE LEP E MAGGIORI RISORSE LE DISEGUAGLIANZE AUMENTANO”

“Anche il professor Cassese riconosce che per assicurare l’uniformità dei Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP) su tutto il territorio sono necessarie maggiori risorse, che ad oggi la legge Calderoli non prevede. Come riconosce che non si può raggiungere contemporaneamente Autonomia e prestazioni uniformi. E se questo non è possibile, vuol dire che le già presenti diseguaglianze territoriali e sociali, con l’approvazione dell’Autonomia differenziata non si livelleranno ma addirittura si aggraverebbero. È necessario fermarsi in tempo prima che sia troppo tardi.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro commentando l’audizione del prof. Sabino Cassese, presidente del Comitato per la definizione dei livelli essenziali di prestazione.

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CPR – CUCCHI (AVS): “SOLIDARIETA’ AL VESCOVO DI FERRARA”

“Voglio esprimere la mia personale solidarietà al Vescovo di Ferrara e presidente della Fondazione Migrantes monsignor Perego sotto attacco del Sindaco Alan Fabbri e del senatore di Fratelli d’Italia Alberto Balboni per avere espresso contrarietà all’ipotesi di costruire in città un nuovo Centro di permanenza per i rimpatri. Centri voluti con forza dalla Meloni, che addirittura pensa di esportare in Albania. Le critiche del Vescovo a queste strutture, sono anche le mie. Invece di costruire vere e proprie carceri per persone che non hanno commesso reati, a parte quello di essere arrivati nel nostro Paese, il governo, ma anche il Sindaco di Ferrara, dovrebbero preoccuparsi di come accoglierli, integrarli, farli lavorare. Invece, sono ossessionati dalla sicurezza e dai migranti.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

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SCIOPERO – DE CRISTOFARO (AVS): “LA LIBERTA’ DI SCIOPERO È UN FONDAMENTO DELLA DEMOCRAZIA. LE MINACCE DI PRECETTAZIONI SONO INACCETTABILI”

“Il Ministro dei Trasporti Salvini è in perenne campagna elettorale e anziché impegnarsi a risolvere gli enormi problemi infrastrutturali e dei trasporti dell’Italia, minaccia il sindacato e i lavoratori, dimenticando che lo sciopero è un diritto garantito dalla nostra Costituzione. Le minacce di precettazione sono inaccettabili e antidemocratiche così come il solito metodo dei due pesi e due misure: arrogante con i lavoratori e accondiscendente con i poteri forti. La libertà di sciopero è uno dei fondamenti della nostra democrazia. Non si può impedire ai lavoratori di esprimere le loro istanze e il dissenso sulle loro condizioni di lavoro. Salvini non può decidere su come e quanto scioperare, le modalità le decidono i lavoratori rispettando le leggi. Sosteniamo le sacrosante ragioni di Cgil e Uil e saremo con loro in piazza il 17 novembre.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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MANOVRA – MAGNI (AVS): “POCO O NIENTE PER L’OCCUPAZIONE E LA CRESCITA ECONOMICA”

“Nel corso delle audizioni sulla prossima manovra economica sono emerse cose molto interessanti. Per ora nessuno dei soggetti ascoltati ha espresso un parere pienamente favorevole sulle misure proposte. Quindi, non sono solo le opposizioni che si lamentano di una manovra che non risolve i problemi dell’Italia, e degli italiani, ma anche larga parte dei soggetti sociali ascoltati. Le cose che non vanno sono molte a partire dal fatto che i tanto sbandierati sostegni a famiglie e imprese non sono strutturali, c’è poi una drammatica stretta sulle pensioni, con quota 103 e la riduzione delle aliquote per i medici, gli infermieri, il personale di enti locali e le maestre d’asilo, ma soprattutto poco o niente per l’occupazione e la crescita. Eppure in Italia c’è un tema drammatico che sono i salari più bassi in Europa. Il lavoro, parola che manca nella manovra di Meloni e Giorgetti, deve tornare centrale. Il recupero del potere d’acquisto dei redditi da lavoro e da pensione, erosi da mesi di inflazione, deve essere l’assillo del governo.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, componente della commissione Bilancio di Palazzo Madama.

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