All Posts Tagged: cambiamenti climatici

CLIMA – AURORA FLORIDIA (AVS): “16 NEONATI AL GIORNO MORTI PER SMOG, È UN DATO DRAMMATICO. SI DEVONO AZZERARE LE EMISSIONI, È L’UNICA STRADA PER IL FUTURO”

“Non bisogna essere ambientalisti per sapere che la crisi climatica colpisce prima di tutto gli esseri umani, in termini di scarsità alimentare, salute, migrazioni forzate e nuovi conflitti. Il dato drammatico dell’Unicef rende bene l’idea di quanto siamo in ritardo nel raggiungere gli obiettivi fissati con l’accordo di Parigi: nel 2019 più di 5.800 bambini e adolescenti, in Europa e Asia centrale, sono morti per cause legate all’inquinamento atmosferico, prima causa dei cambiamenti climatici. Parliamo di una media di 16 bambini al giorno. Un’ecatombe intollerabile, che segna la sconfitta di quei governi che ostacolano ancora oggi la necessaria transizione verso modelli di sviluppo sostenibili. L’unica strada per la sopravvivenza è quella di azzerare le emissioni e investire nelle energie rinnovabili. Parole e promesse non garantiscono il futuro e neanche il presente. Servono azioni immediate e concrete per garantire la salute del Pianeta Terra e il futuro alle nuove generazioni.”

Lo ha affermato la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia, commentando il Policy Brief, pubblicato oggi dall’Unicef.

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CLIMA – DE CRISTOFARO (AVS): “GRAZIE PRESIDENTE MATTARELLA, SUBITO UNA LEGGE SUL CLIMA”

“Grazie Presidente Mattarella. L’appello per il clima, firmato  insieme ad altri 5 capi di Stato del Mediterraneo, è un segnale forte che nessuno governo mondo può permettersi ancora di ignorare. Questo gesto di Mattarella sia il faro guida anche per il nostro Paese: serve subito una legge sul clima. In questo stato di  “ebollizione globale” l’esistenza dei negazionisti, che si annidano anche nel governo Meloni, fa davvero paura.”

Lo dichiara il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto.

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MALTEMPO – DE CRISTOFARO (AVS): “IL PAESE È SPACCATO A META’ E OSTAGGIO DELL’EMERGENZA CLIMATICA”

“L’Italia è un Paese spaccato in due, ostaggio dell’emergenza climatica. Da nord a sud il clima è impazzito: il sud brucia mentre il nord è sconvolto da violente tempeste. Si contano gli ingenti danni e i primi morti. Un bollettino di guerra che mostra tutta la violenza del cambiamento climatico in atto. Esprimo la solidarietà di Alleanza Verdi e Sinistra a tutti i cittadini e i territori colpiti dai terribili incendi e nubifragi di queste ore e cordoglio per la giovane vita spezzata. La realtà è talmente evidente che anche chi in questi anni ha di fatto negato i cambiamenti climatici inizia a ricredersi.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

“La destra al governo, ma in generale le destre europee, hanno fatto della negazione dei cambiamenti climatici, contro la transizione energetica e il Green Deal europeo il nemico pubblico numero uno. Una battaglia di retroguardia che si scontra con gli eventi di queste ore, non solo in Italia. Basta con la propaganda, serve trovare il coraggio di dire ai cittadini la verità. Se non faremo, nulla gli eventi climatici estremi che oggi sono una novità, domani saranno la normalità. E a farne le spese saremo tutte e tutti, a partire da chi ha di meno. Il governo ammetta di aver sottovalutato il pericolo imminente e agisca subito.”

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LAVORO – MAGNI (AVS): “MORTI DI CALDO, MORTI DI LAVORO”

“Questa estate super caldissima dovuta ai cambiamenti climatici sta mietendo vittime tra lavoratori e lavoratrici. In Italia si muore quotidianamente di lavoro non solo nelle fabbriche, nei magazzini, nei cantieri, nei campi e sulle strade, ora anche per il caldo. L’ondata di calore che sta interessando il nostro paese aumenta pericolosamente i rischi sulla salute e sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici. Ormai siamo al bollettino dei morti per malori dovuti alle alte temperature: Lodi, Firenze, cantiere Tav di Campagna di Lonato del Garda in provincia di Brescia, Jesi solo per citare gli ultimi casi. Nei giorni scorsi Cgil, Cisl e Uil hanno scritto una lettera alla ministra del lavoro Calderone per chiedere specifici e urgenti interventi. Ovviamente dalla ministra zero risposte.”

Lo afferma il sentore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, presidente della commissione di indagine sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro del Senato.

“Secondo alcuni studi quando le temperature superano i 30°C, il rischio di incidenti sul lavoro aumenta del 5-7% e, quando le temperature superano i 38°C, gli incidenti sono tra il 10% e il 15%, prosegue Magni. La salute delle lavoratrici e dei lavoratori è un bene primario da tutelare. Con temperature eccezionali come queste sono necessarie modifiche temporanee all’organizzazione del lavoro, rimodulando turni e orari, a partire da quelle situazioni più esposte alle temperature eccezionali di questi giorni, fino ad arrivare quando necessario all’astensione dalle attività. Ma per un governo negazionista dei cambiamenti climatici queste cose sono fantascienza.”

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SALARIO MINIMO – DE CRISTOFARO (AVS): “4 MILIARDI PER I CARRI ARMATI, SOLO 500 MILIONI PER I POVERI E NO AL SALARIO MINIMO: LE SCELTE DEL GOVERNO MELONI”

“Il governo prevede di spendere dai 4 ai 6 miliardi per l’acquisto dei carri armati Leopard 2 mentre ai poveri, a chi, magari anche lavorando, non ce la fa a sopravvivere ha dato una mancetta di 500 milioni per una social card da 1 euro al giorno persino meno generosa della tessera ‘della fame’ del regime fascista. Questo generoso finanziamento all’acquisto di nuovi carri armati arriva mentre gli italiani sono sempre più distanti dalla guerra in Ucraina, l’Italia soffre per l’aumento dell’inflazione, dei generi alimentari, dell’energia per i bassi salari e per il caldo intenso dovuto ai cambiamenti climatici.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

“La destra italiana ed europea è impegnata in una forsennata battaglia contro il fanatismo ultra-ecologista della sinistra e di propaganda sui costi della transizione ecologica che pagherebbero solo i lavoratori. Mentre per ora i costi dell’inazione li stanno pagando il pianeta e le nuove generazioni a cui stiamo rubando il futuro. Se alla destra importasse qualcosa dei lavoratori e dei giovani non sopprimerebbe la proposta di un salario minimo dignitoso che le opposizioni, e non la maggioranza o il governo, stanno chiedendo a gran voce di discutere in Parlamento. Visto che trovano quattro miliardi per i carri armati non è una questione di risorse ma di scelte. Più guerra, più industria militare, più inquinamento, sono queste le scelte e le priorità della destra. Ma non degli italiani.”

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DDL BENI CULTURALI – CUCCHI (AVS): “SCELTA GRAVE UNA LEGGE AD HOC CONTRO I MOVIMENTI CHE ESPRIMONO OPPOSIZIONE SENZA ESSERE DI FATTO PERICOLOSI”

“Stiamo approvando un disegno di legge che interviene, aggravando un sistema sanzionatorio già esistente, nei confronti di gruppi specifici di oppositori che esprimono dissenso attraverso atti non violenti. È una scelta grave approvare una legge ad hoc contro movimenti che esprimono opposizione senza essere di fatto pericolosi. Dopo i Rave party ora vanno condannati gli attivisti di Ultima generazione che, attraverso azioni a forte impatto protestano contro l’immobilismo sui cambiamenti climatici. Il leitmotiv è sempre lo stesso: punire i giovani. E quindi vai con pene sproporzionate ed esorbitanti, senza tener conto del complesso delle sanzioni già esistenti e contribuendo così a rendere farraginosa e disordinata la risposta sanzionatoria dell’ordinamento, senza alcuna proporzione fra la gravità del comportamento e l’afflittività della sanzione.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

“Le priorità politiche della destra di governo non coincidono con quelle degli italiani, il distacco è clamoroso e questo provvedimento ne è l’ennesima dimostrazione, prosegue Cucchi. Milioni di persone, ogni giorno, hanno a che fare con problemi che il governo continua ad ignorare, nascondendoli sotto la cortina fumogena della paura e dei provvedimenti repressivi. La repressione come soluzione dei problemi, la punizione come prima ratio. Eppure dovremmo avere paura dei cambiamenti climatici, dei suoi effetti drammatici e devastanti e, non della vernice lavabile su un monumento o su un quadro. I beni culturali vanno preservati e non possono essere oggetto di deturpazioni, ma il problema non è questo. Il rischio è la fine del pianeta. Alleanza Verdi e Sinistra vota no a questo provvedimento.”

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DL SICCITA’ – FLORIDIA (AVS): “DELUDENTE, I VECCHI MODELLI GESTIONALI BLOCCANO L’ITALIA”

“Abbiamo aspettato tanto questo provvedimento e il risultato è deludente. Invece di mettere in campo misure innovative, di prevenzione e manutenzione oggi più che mai necessarie per mettere in sicurezza l’Italia nel breve, medio e lungo termine, purtroppo si è deciso di intervenire di nuovo con l’ennesimo approccio emergenziale. Logica che di fatto ha bloccato l’Italia. “

Lo afferma in Aula la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia, durante la discussione del Dl Siccità.

“Le soluzioni proposte dal decreto siccità rappresentano solo un cerotto rispetto all’emorragia in atto. L’aumento di ondate di calore, di siccità e inondazioni sono le facce della stessa medaglia. Gli eventi meteorologici estremi sono sempre più frequenti e causano impatti ambientali, sociali e economici sempre più difficili da gestire. E un fatto è certo: non si possono più affrontare e risolvere con vecchi modelli gestionali. Il Governo Meloni ignora anche l’ultimo rapporto sul surriscaldamento globale dell’IPCC (Panel Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici delle Nazioni Unite). Continua a chiedere deroghe agli impegni assunti nelle varie sedi internazionali invece di porre in cima alla sua agenda politica un vero approccio strutturale all’emergenza climatica, che miri a contenere a lungo termine i danni disastrosi a livello globale e nel nostro Paese, dovuti all’aumento della temperatura media globale. In cima alla programmazione e valutazione di ogni provvedimento va posto anche l’obiettivo della riduzione delle emissioni di Co2 e degli altri gas climalteranti e della sostenibilità. Ad oggi manca all’appello una legge quadro sul clima, un piano di contrasto al dissesto idrogeologico, una legge sul consumo di suolo, sul potenziamento delle fonti rinnovabili e delle comunità energetiche rinnovabili. Obiettivi realizzabili e utili per mettere in sicurezza il Paese e i cittadini.”

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MALTEMPO – DE CRISTOFARO (AVS): “PRIORITA’ LA LEGGE SUL CLIMA E IL CONSUMO DI SUOLO. FORSE IL GOVERNO SI È ACCORTO DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI”

“Il ministro ha elencato le varie misure previste dal nuovo decreto e appena arriverà alle camere ne discuteremo e se sarà opportuno lo sosterremo. A nome di Alleanza Verdi e Sinistra esprimo il cordoglio per le vittime e un ringraziamento agli angeli del fango, spesso ragazzi e ragazze, la meglio gioventù, che in questi giorni stanno spalando. Ma soprattutto voglio ringraziare le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e la protezione civile. Il Parlamento non può essere chiamato a discutere solo dopo che il disastro si è prodotto, dovrebbe invece ragionare sulle cause, sui nodi strutturali, cercare delle soluzioni per prevenire i disastri e naturalmente limitarli.”

Lo afferma il capogruppo dell’alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

“Fino al 1950 in Italia si registravano 5 eventi all’anno e oggi questi eventi sono diventati 100 anno, mentre le aree edificate erano il 2% e oggi l’8%, prosegue De Cristofaro. Il ministro Musumeci cita al Senato i cambiamenti climatici ma non alla Camera. Musumeci spaccia un impegno del governo che allo stato non si vede. Non mi risulta che ci sia all’ordine del giorno, come chiediamo da tempo, una legge sul clima o una legge sul consumo di suolo. Mentre abbiamo visto il governo impegnato sui rave, sull’abolizione della protezione speciale, sul ponte sullo stretto di Messina. Niente sul clima o sul consumo di suolo. Vanno considerati i cambiamenti climatici per quello che sono: una minaccia per tutti noi e per il pianeta. Se i cambiamenti climatici sono all’origine del moltiplicarsi dei disastri naturali, il consumo dissennato e vorace del suolo moltiplica gli effetti devastanti. Ed è gravissimo additare come responsabile di questa situazione il fantomatico partito ambientalista del no, che ogni volta viene tirato in ballo in maniera propagandistica e strumentale. Il partito del no non è al governo oggi e non c’era nemmeno prima. Spetta però a questo governo scegliere quale strada percorrere e i primi segnali non mi sembrano per nulla rassicuranti. Oggi il Piano di adattamento ai cambiamenti climatici è la priorità.”

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MALTEMPO – DE CRISTOFARO (AVS): “CORDOGLIO PER LE VITTIME E VICINANZA ALLA POPOLAZIONE COLPITA. SUBITO UN’INFORMATIVA DEL GOVERNO”

“Esprimo il mio cordoglio, e quello delle senatrici e senatori dell’Alleanza Verdi e Sinistra del Senato, per le vittime e vicinanza alle popolazioni dell’Emilia Romagna e del centro Italia colpite da ore da violente precipitazioni atmosferiche. In queste ore febbrili, il nostro ringraziamento va a chi è impegnato nelle operazioni di soccorso. Purtroppo quello che sta accadendo è una tragedia annunciata. I problemi di oggi, come gli allagamenti e le esondazioni, sono gli stessi di ieri, non sono una casualità, ma il risultato dell’incuria e del dissesto idrogeologico, della mancanza di prevenzione, manutenzione e pianificazione del territorio. Chiediamo al Governo un’informativa urgente.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

“Ancora oggi in Italia manca una legge sul consumo del suolo e una legge sul clima. Invece di fare opere faraoniche come il Ponte sullo Stretto bisognerebbe concentrare le risorse su un piano di piccole opere per una manutenzione straordinaria del nostro territorio e dei suoi corsi d’acqua. Il maltempo è l’altra faccia della medaglia della siccità, entrambi frutto dei drammatici cambiamenti climatici in atto. Cambiamenti climatici ancora oggi negati dalla maggioranza di Governo che preferisce prendersela con i ragazzi di Ultima generazione, invece di affrontare il problema. È necessario cambiare l’approccio politico su questi temi e invertire la rotta con interventi strutturali, perché è già tardi e noi non ci stancheremo mai di ripeterlo.”

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DL SICCITA’ – FLORIDIA (AVS): “PROVVEDIMENTO FARLOCCO, C’È SOLO UN REGISTA SENZA COMPETENZE”

“È impossibile contrastare la siccità solo con annunci e decreti farlocchi. Regna la massima confusione nell’individuazione delle priorità da affrontare in Italia. A un mese dal Consiglio dei ministri, che ha approvato il cosiddetto “decreto Siccità”, sappiamo solo che a presiedere la cabina di Regia, è il Ministro Matteo Salvini, mentre non ci sono ancora indicazioni su chi sarà chiamato ad esercitare il ruolo operativo di Commissario straordinario nazionale per la scarsità idrica. Né sappiamo quali interventi concreti il Governo intenda mettere in campo per l’attuale emergenza siccità e con quali risorse. Praticamente c’è un regista, che non ha le dovute competenze ambientali, mancano gli attori e il copione è inefficace! Siamo a maggio!”

Lo ha dichiarato la senatrice dell’Alleanza verdi e Sinistra Aurora Floridia, membro della commissione Ambiente e Industria di Palazzo Madama.

“Intanto continua a mancare la consapevolezza che i cambiamenti climatici sono la causa dell’alternanza di siccità e alluvioni, che negli ultimi mesi hanno provocato disastri ingenti in molte Regioni, adesso purtroppo anche in Emilia Romagna. Cos’altro deve accadere perché il governo capisca che siamo fuori tempo massimo? Del resto, il Ministro Salvini da eurodeputato votò contro la ratifica dell’Accordo di Parigi sul clima e continuò poi ad avere sempre posizioni negazioniste nei confronti della crisi climatica. Oggi serve un approccio strutturale al problema con un serio piano clima, che sia messo in cima all’agenda di Governo. Al Paese non serve certo un’infrastruttura inutile, dannosa e costosa come il Ponte sullo Stretto. Dopo 6 mesi di governo siamo ancora in attesa di un cambio di passo e fatti concreti.”

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