“Il governo tira dritto sull’Autonomia Differenziata. FdI, partito nazionalista per eccellenza che oggi celebra con passione l’Unità d’Italia, si piega a Salvini e alla Lega, tornati dopo la stagione breve del ‘prima gli italiani’, al vecchio cavallo di battaglia del ‘prima il Nord’. La proposta Calderoli è un progetto miope dal quale il Paese non trarrà alcun beneficio, ma che anzi acuirà le differenze territoriali fra sud e nord, fra città e aree interne. In un’epoca di competizione globale, il governo opta per le piccole patrie, per un sovranismo regionale che porterà nell’immediato qualche apparente vantaggio a quelle più ricche del nord, ma a discapito della competitività complessiva dell’Italia già nel medio termine.”
Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.
“Le regioni potranno chiedere la competenza fino a 23 materie e, secondo la Lega, questo porterà efficienza, benefici e modernità a costo zero, ma in realtà si alimenterà quel modello che cannibalizza il resto del Paese a vantaggio delle sue aree più ricche, senza che questo si traduca in reali benefici per nessuno. Tra l’altro, comprimendo il ruolo e le prerogative dei Comuni che, insieme alle Municipalità delle grandi città, dovrebbero essere i soggetti centrali di qualsiasi ipotesi di riforma finalizzata ad avvicinare i cittadini e le istituzioni. Ci opponiamo a questo progetto in Parlamento e appoggiando le tante iniziative che si moltiplicano nel Paese, come la manifestazione di oggi a Napoli. L’Italia ha bisogno di nuovi strumenti di coesione, non della secessione miope dei ricchi.”