
“Giorno dopo giorno il castello di bugie dette dalla ministra del Turismo Daniela Santanchè viene giù. Solo poco tempo fa in Senato ripeteva che avrebbe risanato i conti delle sue società e che nulla di ciò che le addebitavano era vero. Peccato che i Pm del Tribunale di Milano hanno rigettato la richiesta di concordato della Ki Group e chiesto il fallimento del gruppo, dopo che la stessa sorte era toccata all’altra società, La Visibilia. L’ennesima prova che la Santanchè ha mentito al Parlamento e al Paese. Le vicende imprenditoriali della Ministra non ci interessano, ma è grave che abbia giurato il falso. Roba da commedia all’italiana. La Santanché non può fare la ministra della Repubblica. Se ne facciano una ragione, lei e Meloni che ancora la vuole lì.”
Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.


Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Valditara scopre le carte: non è contro il rinnovo dell’accordo che ha portato nelle scuole italiane partigiani, storici, giornalisti per parlare della Resistenza e dei valori che hanno ispirato la nostra Carta Costituzionale è contro l’ANPI. Il Ministro il rinnovo lo vuole ma con tutte le associazioni partigiane non solo con una. Valditara ha ingaggiato una crociata contro l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia. Altra ossessione di Valditara è il comunismo. La destra tenta di imporre una nuova matrice culturale eliminando ciò che viene considerato contrario, ostile, alla loro propaganda. E lo fanno cercando di distruggere l’esistente.



