
“Alla sanità mancano 4 miliardi, e il governo Meloni ne taglia altri 2 attraverso la diminuzione del rapporto tra la spesa sanitaria e il PIL. Diminuzione che porterà ad una riduzione dei servizi offerti e ad una minore qualità dell’assistenza sanitaria. La previsione della spesa sanitaria prevista nella Nadef mette a rischio la salute dei cittadini. Per un sistema sanitario già in difficoltà per la cronica mancanza di personale sanitario dovuto a decenni di tagli lineari, con liste di attesa da paese del terzo mondo, con diseguaglianze nell’accesso alle cure e carenze strutturali questi tagli rischiano di essere la pietra tombale del servizio sanitario nazionale, pubblico e universalistico. Il servizio sanitario del nostro Paese è un patrimonio prezioso da difendere e non da smantellare. Il disegno della destra invece è evidente: definanziare il pubblico a favore della sanità privata. Alleanza Verdi e Sinistra è impegnata in Parlamento a promuovere politiche che favoriscano un aumento della spesa sanitaria, in modo da garantire un sistema pubblico efficiente e di qualità.”
Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.




Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Valditara scopre le carte: non è contro il rinnovo dell’accordo che ha portato nelle scuole italiane partigiani, storici, giornalisti per parlare della Resistenza e dei valori che hanno ispirato la nostra Carta Costituzionale è contro l’ANPI. Il Ministro il rinnovo lo vuole ma con tutte le associazioni partigiane non solo con una. Valditara ha ingaggiato una crociata contro l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia. Altra ossessione di Valditara è il comunismo. La destra tenta di imporre una nuova matrice culturale eliminando ciò che viene considerato contrario, ostile, alla loro propaganda. E lo fanno cercando di distruggere l’esistente.
