All Posts Tagged: Peppe De Cristofaro

AUTONOMIA – DE CRISTOFARO (AVS): “LA LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE È UNO STRUMENTO IN PIù CONTRO LA SECESSIONE DEI RICCHI”

“Il raggiungimento della soglia di firme necessarie per la presentazione della legge costituzionale di iniziativa popolare contro la proposta di autonomia differenziata proposta dal ministro Calderoli promossa dal Coordinamento per la democrazia costituzionale presieduto dal professor Villone, cui hanno aderito moltissimi giuristi, costituzionalisti e tante associazioni, è una buona notizia. Il successo della campagna di informazione e raccolta firme dimostra che gli italiani sono attenti e non permetteranno che la Lega spacchi il Paese con la secessione dei ricchi. Ora in Parlamento c’è uno strumento in più per difendere diritti e servizi erogati in tutto il territorio nazionale allo stesso modo per tutti. L’autonomia fortemente voluta da Calderoli e dalla Lega aumenta solo le diseguaglianze.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo  Misto del Senato.

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RIFORME – DE CRISTOFARO (AVS): “CALDEROLI ANTICIPA MELONI E DETTA LA LINEA, CONTINUA LA COMPETIZIONE TRA FRATELLI D’ITALIA E LEGA”

“Oggi in un’intervista ad un autorevole quotidiano il ministro Calderoli getta la maschera. Ventiquattr’ore prima dell’inizio del fantomatico incontro tra i gruppi delle opposizioni e il governo sulle riforme, Calderoli detta la linea: l’opposizione ha perso le elezioni e non rompa troppo, avanti spediti con autonomia differenziata e presidenzialismo. Per Calderoli l’opposizione può solo dire si oppure avanti a maggioranza con l’articolo 138 della Costituzione. Alla faccia dell’inizio del dialogo con le opposizioni e della supposta disponibilità della Meloni al confronto. Ci troviamo di fronte all’ennesima competizione fra Lega e FdI sulla pelle del Paese.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

“Domani andremo all’incontro con la presidente del Consiglio Meloni rimanendo fortemente critici sia con l’impostazione, questa non è materia governativa ma parlamentare, che con le proposte della destra che mirano a spostare il potere verso l’esecutivo ai danni del Parlamento. Ma soprattutto non siamo disponibili a riforme che mettano in mora il ruolo del Presidente della Repubblica, unico garante dell’unità d’Italia, o che spacchino il paese come la scellerata autonomia differenziata di Calderoli.”

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RAI – BONELLI E DE CRISTOFARO (AVS): “È STATO MESSO IN ATTO UN GOLPE PER PRENDERSI IL SERVIZIO PUBBLICO”

“Con le dimissioni di Fuortes la maggioranza si appresta, con un vero e proprio golpe, ad occupare la più grande azienda culturale del Paese. Occupazione che è già in corso visto che stiamo continuando ad assistere ad uno strapotere del Governo, con tentativi di eliminare trasmissioni che vengono considerate ‘scomode’ solo perché fanno dell’ottimo giornalismo. Senza parlare dei dati dell’Osservatorio di Pavia che, nell’ultima settimana sono chiarissimi: il 73,2% degli spazi destinati a Governo e istituzionali che, sommati al 12,1% dei partiti della maggioranza, fanno 85,3% di occupazione spazi dei TG.”
Lo affermano i parlamentari dell’Alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli e Peppe De Cristofaro, componenti della Vigilanza Rai.
“Le dimissioni, prima annunciate e oggi presentate, dell’amministratore delegato della Rai, Carlo Fuortes richiedono che la Commissione di Vigilanza si riunisca nel più breve tempo possibile, anche per discutere della denuncia dello stesso AD: cosa intende dire con ‘una programmazione che non considero interesse della Rai’? Ci chiediamo quali sollecitazioni il CdA abbia ricevuto e da parte di chi per cambiare la programmazione, forse per far posto a nuovi interessi della maggioranza? In realtà siamo davanti a un golpe, a un vergognoso mercato ai danni del pluralismo.  Per questo continuiamo a chiedere un’iniziativa comune di tutta l’opposizione per il rispetto del pluralismo.”
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FASCISMO – DE CRISTOFARO (AVS): “IL SEGRETARIO DI LAVELLO DI FDI, CANDIDATO ALLE PROSSIME AMMINISTRATIVE, SI DEFINISCE FASCISTA. MELONI E FDI NON HANNO NULLA DA DIRE?”

“Mi è stato segnalato che il segretario Fdi  di Lavello in provincia di Potenza, candidato pure alle prossime amministrative si presentava pubblicamente cosi nel 2014: “sono  razzista, nazionalsocialista. Sono nazista. Per i parassiti, ladri, ubriaconi un solo posto è adatto per voi, ed è molto caldo”, un richiamo evidente ai forni crematori. E cosi via negli anni. Ma la presidente Meloni e i dirigenti di Fratelli d’Italia non hanno nulla da dire? Tutto normale che un personaggio simile rappresenti il suo partito? Forse allontanarlo, sospenderlo sarebbe un favore alla democrazia di questo Paese. Aspettiamo risposta.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

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GOVERNO – DE CRISTOFARO (AVS): “OCCUPAZIONE DI POTERE. PENSANO AI POSTI E NON AGLI ITALIANI”

 

“Il governo Meloni è indietro su tutto quello che serve per rispondere alla crisi e ai problemi degli italiani meno che nell’occupazione delle poltrone. Ormai siamo all’approvazione di un decreto ad personam e di decreti che riorganizzano Enti pubblici solo per sostituire i presidenti. Una corsa ad occupare tutto tra Lega e Fratelli d’Italia non senza polemiche. Oltre alle grandi aziende di Stato il duo Meloni-Salvini mette le mani sulla Rai, sull’Inps, sull’Inail. Una vera e propria occupazione di potere che va oltre lo spoils system.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

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RAI – BONELLI E DE CRISTOFARO(AVS): “CONTRARI AL DECRETO AD PERSONAM, SE MELONI VUOLE CACCIARE FUORTES, LO FACCIA ALLA LUCE DEL SOLE”

“Siamo contrari al possibile decreto ad personam che il Consiglio dei Ministri si appresterebbe ad approvare oggi. Un decreto per liberare una poltrona non si era mai visto, altro che merito e professionalità sbandierate dalla destra. Se la Meloni vuole cacciare l’attuale Amministratore Delegato della Rai Carlo Fuortes lo faccia alla luce del sole non con usi mezzucci. Se la destra vuole occupare la Rai almeno ci metta la faccia. Se alla fine il CdM approverà il decreto partirà l’accaparramento delle poltrone tra Lega, FdI e Forza Italia. Già litigano per la spartizione dei posti.”

Lo affermano i componenti dell’Alleanza Verdi e Sinistra della commissione di Vigilanza Rai Angelo Bonelli e Peppe De Cristofaro.

“Sono mesi ormai che la maggioranza bombarda la Rai con polemiche strumentali, proseguono Bonelli e De Cristofaro. Il fine è l’occupazione della più grande azienda culturale del Paese. Per non parlare poi delle possibili nomine e del fatto che già si pensa di invertire i nomi per i ruoli tra Ad e direttore generale tra un anno. Una cosa che avveniva solo in Russia quando Putin e Medvedev si scambiavano i posti. Proprio a Putin si deve essere ispirato il Direttore di Radio Rai Roberto Sergio quando ha attaccato Andrea Vianello, reo di aver fatto il suo lavoro. Subito un editto contro un collega senza neanche essere nominato Ad. Il buongiorno si vede dal mattino.”

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FASCISMO – DE CRISTOFARO (AVS): “PIANTEDOSI RETICENTE SULLO SCIOGLIMENTO DELLE ORGANIZZAZIONI FASCISTE”

“Da Piantedosi una risposta insoddisfacente alla nostra domanda sullo stato dell’arte delle iniziative per dare attuazione agli impegni assunti dal precedente Governo e sull’applicazione delle disposizioni costituzionali e di legge vigenti, al fine di rispettare il carattere antifascista della nostra Costituzione, intervenendo per sciogliere i partiti, i movimenti e le organizzazioni di matrice fascista attive nel nostro Paese. Piantedosi è stato reticente e si è nascosto dietro ad aspetti tecnici. La verità è che il governo Meloni non ha nessuna intenzione di sciogliere le organizzazioni che si rifanno al fascismo. Anzi, dal governo un silenzio assordante sugli ultimi episodi avvenuti nel nostro Paese. Un silenzio inquietante visto che nel nostro paese si sono moltiplicati gli atti e le manifestazioni, e giornalisti come Paolo Berizzi vivono sotto scorta per le minacce subite. Questi gruppi si sentono più liberi di prima perché percepiscono un clima cambiato. Sono sdoganati se anche il dibattito pubblico rimuove il problema. Ci saremmo aspettati dal ministero dell’Interno un’azione più incisiva.”

Lo afferma in Aula a Palazzo Madama il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

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SENATO – DE CRISTOFARO (AVS): “MALAN SBALORDITO NON CI STUPISCE, PER LUI GLI ATTIVISTI DEVONO ANDARE IN GALERA. I GIOVANI DEVONO ESSERE ASCOLTATI, NON PUNITI”

“Che il capogruppo di Fratelli d’Italia Malan si sia sbalordito perché con la collega Cucchi abbiamo dato la nostra disponibilità a partecipare alla manifestazione di solidarietà, in concomitanza con l’inizio del processo, ai tre aderenti a Ultima generazione che lo scorso 2 gennaio si resero protagonisti dell’azione di protesta contro la facciata di palazzo Madama non mi stupisce. Il senatore Lucio Malan, capogruppo del più grande partito di un governo negazionista dei cambiamenti climatici, pensa di risolvere tutto aumentando le pene, o mettendo in carcere gli attivisti. Una versione giustizialista che contraddice il Malan che manifestava contro i giudici di Milano davanti al Palazzo di Giustizia rei di aver condannato Silvio Berlusconi. Potere del passaggio a FdI. Noi a differenza di Malan crediamo che i giovani vadano ascoltati non certo messi all’angolo o puniti. Quello di Ultima Generazione è stato un grido d’allarme che non può essere criminalizzato. Si è trattato certo di un’iniziativa estrema, per sua natura scioccante, ma sicuramente molto meno estrema dell’attuale fase della crisi climatica come dimostrano l’alluvione in Emilia Romagna o la siccità che sta colpendo il nostro Paese. Scandalizzarsi per le azioni di protesta non serve se non a minimizzare il contenuto della denuncia. Ma tanto si sa che per Malan non c’è la crisi climatica.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro.

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SENATO – DE CRISTOFARO (AVS): “LE CELEBRAZIONI PER I 100 ANNI DELLA MORTE DI MATTEOTTI, SONO UN MONITO A DIFESA DELLA LIBERTA’ E DELLA DEMOCRAZIA”

“Celebrare e ricordare la figura di Giacomo Matteotti è un vero e proprio monito alla difesa della libertà e della democrazia, principi fondanti della Costituzione Italiana. Questo provvedimento aiuterà a conoscere e a divulgare la storia di questo glorioso martire di Italia: e cioè che negli ultimi 100 anni di storia nazionale, uomini come lui hanno contribuito a far grande questo paese e il suo tessuto democratico.”

Lo ha dichiarato in Aula il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato, sulla richiesta di procedura abbreviata per il ddl “Celebrazioni per il centenario della morte di Matteotti.”

“È importante oggi più che mai promuovere il recupero della memoria e provare a sviluppare, in particolare nelle giovani generazioni, la consapevolezza storica della coscienza del proprio ruolo sociale e dell’appartenenza della comunità civile. Questo provvedimento, fin troppo tardivo, rappresenta un’opportunità unica di una scelta culturale pedagogica e didattica per investire sulla memoria come strumento di conoscenza e coscienza pubblica. Ringrazio la senatrice Liliana Segre per essere stata promotrice di questo importante provvedimento, per il suo impegno civile e politico, affinché quella memoria di sangue che ha caratterizzato il nostro Paese resti per sempre nella memoria collettiva per non essere dimenticata.”

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DL LAVORO – DE CRISTOFARO (AVS): “DELUDENTE E PROPAGANDISTICO. METTE POCHI EURO IN BUSTA PAGA AI GENITORI, MA COSTRINGE I FIGLI ALLA PRECARIETA'”

“Il famigerato decreto lavoro approvato ieri dal Consiglio dei Ministri è deludente e propagandistico: non affronta minimamente il problema salariale e l’erosione del potere d’acquisto e spaccia un bonus di soli sei mesi per il taglio delle tasse più grande degli ultimi decenni. Un bluff che prende in giro gli italiani e porterà più precarietà e povertà. In realtà le misure approvate dal governo Meloni sono un ulteriore sconto sui contributi previdenziali a carico del lavoratore che aggiungono poche decine di euro al taglio già fatto dal governo Draghi in vigore fino al 31 dicembre. Cifre inadeguate a contrastare la perdita del potere d’acquisto dei salari.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

“La cancellazione del reddito di cittadinanza con una misura confusa e parziale porterà a nuove povertà. Nel decreto non ci sono inoltre risorse per l’aumento dei contratti pubblici o il sostegno a quelli privati. Nessun posto di lavoro in più. Niente sul lavoro povero ma allungano la precarietà dei giovani con la liberalizzazione dei contratti a termine, con i voucher. La Meloni mette qualche decina di euro in più in busta paga ai genitori ma costringe ad una precarietà infinita i figli che si vedranno rinnovare i contratti precari. L’Italia non ha bisogno di nuova povertà o di maggiore precarietà. L’Italia non ha bisogno di propaganda ma di misure strutturali, e non una tantum, a cominciare dall’approvazione di una legge sul salario minimo, di risorse per rinnovare i contratti pubblici e privati scaduti da tempo e di misure per far uscire i giovani dalla precarietà, dando loro un futuro certo, stabile. Invece la Meloni, che dice di voler combattere l’assistenzialismo, se la prende con gli assistiti, con chi non ce la fa.”

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