“La Corte europea deferisce l’Italia per il precariato nella scuola e il ministro Valditara dice che è colpa dei governi precedenti, che è l’opposizione a fare polemiche strumentali. Non nego che la situazione attuale dipende anche da scelte sbagliate fatte in passato, contro le quali abbiamo sempre combattuto, ma la sanzione arriva per il cosiddetto Decreto Salva Infrazioni del governo Meloni, non per i provvedimenti precedenti. La Corte chiede all’Italia di chiudere il buco, non di metterci una toppa. Di prevenire e impedire l’uso abusivo dei contratti a tempo, non di limitarsi alle sanzioni, ma questo Valditara fa finta di non saperlo.”
Lo scrive su Facebook il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.
“Le sanzioni piacciono alla destra, fanno parte della loro cultura punitiva. Ma alla scuola italiana serve immettere in ruolo docenti e personale amministrativo per coprire i posti scoperti. Bisogna fermare la trottola che costringe il personale scolastico a una precarietà perenne perché la scuola è uno dei pilastri più importanti di una società democratica. È questo che serve alla scuola italiana, soluzioni strutturali all’altezza del ruolo che l’istituzione è chiamata, fra fin troppe difficoltà, a svolgere. Altro che polemiche strumentali. Pensino a questo Valditara e il governo invece che ai voti alle primarie o al voto di condotta. Gli insegnanti e il personale scolastico non possono più aspettare.”