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FISCO – DE CRISTOFARO (AVS): “LA PATRIMONIALE SUI GRANDI PATRIMONI NON È UN’IDEOLOGIA. È GIUSTIZIA SOCIALE E FISCALE”

“La patrimoniale sui grandi patrimoni non è ideologia, è giustizia sociale e fiscale. In un Paese dove oltre due milioni di famiglie sono in povertà assoluta, dove la diseguaglianza aumenta sempre più e i salari reali sono fermi da oltre vent’anni, continuare a difendere i grandi patrimoni e i profitti di pochi significa voltare le spalle a lavoratrici, lavoratori, giovani e pensionati che faticano ad arrivare a fine mese. Oggi il peso fiscale è tutto sulle spalle dei lavoratori dipendenti. Gli italiani che pagano tasse altissime non sono contenti del sistema fiscale ritenendolo iniquo. Da anni diciamo che per combattere la diseguaglianza bisogna alzare gli stipendi e intervenire sulle grandi accumulazioni di capitali e sulle grandi rendite, che sono uno dei problemi del nostro Paese. Alleanza Verdi e Sinistra presenterà alla prossima manovra finanziaria un pacchetto di proposte per la redistribuzione della ricchezza. Chi ha di più contribuisca di più, perché le diseguaglianze sono il male del nostro tempo.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama

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MO – DE CRISTOFARO (AVS): “LA TREGUA NON È LA PACE. DA TAJANI C’È UNA RIMOZIONE DELLA SOCIETÀ CIVILE”

“Da Tajani una relazione di circostanza di chi, in questi mesi e per questa tregua, non ha svolto nessun ruolo, e infatti ringrazia Trump. Faremmo davvero un errore clamoroso, se confondessimo la tregua, che naturalmente è una cosa buona e giusta, con la pace. La tregua è una cosa e la pace, è un’altra cosa. Per arrivare alla pace dovremmo provare a svolgere un ruolo politico, quello che manca nella relazione di Tajani. Per trasformare la tregua in pace, non vanno rimossi alcuni elementi di fondo. Mancano troppe cose per arrivare alla pace: mancano i palestinesi, che sono esclusi dai tavoli di Trump. Mancano poi parole chiave, come fine dell’occupazione illegale, fine dell’apartheid, fine della pulizia etnica. E, soprattutto, manca una parola chiara sulla liberazione di quella figura che potrebbe dare un contributo vero alla pace. Questa figura si chiama Marwan Barghuthi, ancora nelle carceri israeliane. E poi manca una cosa clamorosa, una cosa che incredibilmente il governo Meloni non fa: riconoscere lo Stato di Palestina. Cosa aspettate a riconoscere lo Stato di Palestina?”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama, sull’informativa di Antonio Tajani nell’aula del Senato.

“Nella relazione di Tajani c’è una rimozione incredibile, su cosa è successo in questi mesi. Intere popolazioni, larghe masse di donne e di uomini sono scese in piazza in tutto il mondo. E questo è stato un elemento determinante, elemento che il governo non vuole vedere. Come non vuole riconoscere che solo la pressione internazionale è riuscita a determinare un elemento di novità. Questo mancato riconoscimento alla società civile mi sembra molto indicativo. Al ministro Tajani gliel’hanno detto i palestinesi: quel ragazzo che sventolava la bandiera italiana a Gaza non stava ringraziando il governo italiano, stava ringraziando la popolazione italiana, quella che è scesa in piazza. Avrei voluto sentire dal nostro governo le stesse parole chiare che ho sentito dal primo ministro spagnolo. La tregua non può significare l’oblio e non può significare la rimozione delle responsabilità e dei crimini di guerra che sono stati commessi in questi anni. Se passa il principio che si può commettere un genocidio e non pagare per questo, si fa davvero un grande danno, non semplicemente alla Palestina, a Israele, ma all’umanità.”

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CARCERE – DE CRISTOFARO E CUCCHI (AVS): “SUL DETENUTO MORTO PER LA TUBERCOLOSI A POGGIOREALE INTERROGAZIONE A NORDIO E SCHILLACI”

“Sulla morte di Alhagie Konte, detenuto a Poggioreale, è necessario fare subito chiarezza. A quanto risulta, nonostante le reiterate richieste di assistenza sanitaria, il detenuto non sarebbe stato visitato o curato tempestivamente, e solo in una fase ormai avanzata della malattia sarebbe stato trasferito presso l’ospedale Cardarelli, e successivamente al Cotugno, dove nel giro di pochi giorni è deceduto per tubercolosi polmonare. Abbiamo presentato una interrogazione a Schillaci e Nordio perché siano accertate subito tutte le responsabilità, a partire dall’assistenza sanitaria ricevuta, dai protocolli di isolamento e dalle condizioni igieniche della struttura. È necessario verificare se siano stati rispettati gli obblighi di sorveglianza sanitaria previsti dall’Ordinamento penitenziario e se esistono altri casi di contagio tra i detenuti o il personale, proseguono gli esponenti rossoverdi. È fondato il timore che siano già presenti, o si sviluppino, ulteriori casi di contagio da tubercolosi all’interno della struttura penitenziaria, circostanza che richiederebbe un intervento immediato di profilassi, monitoraggio e messa in sicurezza del personale e della popolazione detenuta. Il rischio di contagio è forte e non c’è un minuto da perdere.”

Lo affermano i senatori dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro e Ilaria Cucchi.

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DL MATURITÀ – DE CRISTOFARO (AVS): “COLPISCE I PILASTRI FONDAMENTALI DELLA SCUOLA. VALDITARA COLPISCE GLI STUDENTI CHE HANNO RIFIUTATO IL COLLOQUIO ORALE AGLI ESAMI DI STATO”

“Un decreto ‘maturità’ pericoloso, sbilanciato e calato dall’alto, che certifica l’immaturità del governo Meloni. Il decreto colpisce la scuola pubblica e l’istruzione tecnico-professionale senza ascoltare studenti, insegnanti e sindacati, senza ascoltare chi la scuola la vive ogni giorno. La riforma è un intervento profondamente ideologico che colpisce i pilastri fondamentali della scuola, riduce il significato formativo dell’esame di Stato e marginalizza l’istruzione tecnica, anteponendo le esigenze del mercato ai diritti formativi. Non serviva proprio un’altra riforma dell’esame di Stato che anziché migliorare la qualità della valutazione finale, riduce ulteriormente il significato formativo dell’esame stesso, e rafforza logiche aziendalistiche e classificatorie. Non è una valutazione autentica quella che prescinde dal percorso, che mortifica le competenze trasversali e che rischia di rendere l’esame solo un passaggio tecnico-burocratico. Il decreto è una punizione voluta da Valditara contro quegli studenti che hanno rifiutato il colloquio orale agli esami di Stato dello scorso anno. Alleanza Verdi e Sinistra vota contro, perché siamo per una scuola pubblica che ascolta gli studenti, che forma cittadini con pensiero critico autonomo, e non solo lavoratori flessibili, come invece vorrebbe la destra.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

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RAI – DE CRISTOFARO (AVS): “GRAVISSIMO IL SILENZIO DEI VERTICI RAI SULLE PAROLE DI BOCCIA”

“È gravissimo il silenzio dei vertici della Rai sulle accuse della direttrice dell’ufficio stampa Rai, Incoronata Boccia, sul ruolo svolto dall’informazione nella guerra a Gaza. Boccia accusa anche la sua stessa azienda, e l’amministratore delegato Giampaolo Rossi e il direttore generale Roberto Sergio hanno il dovere di difendere il lavoro dei giornalisti e delle giornaliste del servizio pubblico. Se non lo fanno vuol dire che condividono. E questo sarebbe gravissimo.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama, componente della Vigilanza Rai.

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MO – DE CRISTOFARO (AVS): “L’ITALIA NON FA NIENTE PER TUTELARE FRANCESCA ALBANESE DALLE SANZIONI USA. CON MELONI L’ITALIA È LA 51ESIMA STELLA AMERICANA. LA RISPOSTA DEL MINISTERO DEGLI ESTERI ALL’INTERROGAZIONE DI AVS È STATA IMBARAZZANTE”

“Con una interrogazione avevamo chiesto al ministro degli Affari Esteri Tajani di attivarsi per tutelare la figura e l’operato della cittadina italiana Francesca Albanese, relatrice speciale Onu sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati, dopo le sanzioni personali emesse contro di lei dall’Amministrazione Trump come ritorsione contro un suo rapporto nel quale denunciava gli interessi economici e finanziari connessi all’occupazione dei Territori Palestinesi e di Gaza da parte di Israele. Lo avevamo chiesto perché l’impatto delle sanzioni Usa si estendono ben oltre la giurisdizione americana, arrivando fino al divieto di apertura di conti correnti, anche presso una banca italiana o europea. Un fatto gravissimo e un attacco diretto al sistema delle Nazioni Unite e al principio stesso di indipendenza dei suoi organi. Avevamo quindi chiesto al governo di neutralizzare gli effetti extraterritoriali delle sanzioni americane contro la Albanese. La risposta del ministero degli Affari Esteri alla nostra interrogazione, è a dir poco imbarazzante. Il ministero risponde che la Albanese è una esperta indipendente che agisce a titolo personale e che, essendo una decisione unilaterale degli Stati Uniti, non possono farci niente. Infatti l’Italia non ha mosso una sola iniziativa diplomatica per denunciare le sanzioni contro Francesca Albanese. Da quando governa Meloni il nostro paese è la 51esima stella americana.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

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MO – DE CRISTOFARO (AVS): “ISRAELE SCHEDA LE MANIFESTAZIONI ITALIANE PER GAZA, UN FATTO GRAVISSIMO CHE VIOLA LA NOSTRA SOVRANITÀ. INTERROGAZIONE URGENTE AL GOVERNO”

 

“Israele arriva a schedare cortei, piazze, persino pagine social italiane che hanno rilanciato le manifestazioni contro il genocidio a Gaza. Un governo straniero che elabora dossier dettagliati sulle mobilitazioni in Italia, con nomi, coordinate geografiche e livelli di rischio attribuiti a città e attivisti. E lo pubblica sul sito ufficiale del governo. È un fatto gravissimo, che viola la nostra sovranità e conferma la deriva di chi, mentre devasta Gaza, pretende anche di controllare e intimidire chiunque osi protestare in Europa. Presenteremo un’interrogazione parlamentare urgente.”

Lo scrive sui social il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

“La sorveglianza di massa del dissenso, lo spionaggio dei movimenti sociali, il tentativo di bollare ogni protesta come minaccia ‘antisemita’ sono strumenti di uno Stato autoritario. Se il governo Meloni sceglie di restare ancora una volta complice, l’Italia non resterà muta di fronte a questa intromissione.

Le piazze non si fermeranno. Anzi, questo ennesimo abuso rafforza la consapevolezza che siamo di fronte non solo a un genocidio, ma a una macchina di repressione globale che prova a zittire chiunque alzi la voce. Sta a noi dimostrare che non ci riusciranno.”

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FLOTTILLA – DE CRISTOFARO (AVS): “NON CI SONO LE CONDIZIONI PER ANDARE AVANTI, SOSPENDERE L’AULA”

“Non ci sono le condizioni per continuare a far sì che l’aula del Senato lavori come se non stesse accadendo nulla. Non ci sono le condizioni. Mi pare evidente che dobbiamo fermare subito questa seduta in attesa che i ministri vengano in aula. Colpire una barca che batte bandiera italiana, è una sorta di dichiarazione di guerra. Attaccare una barca con bandiera italiana è come attaccare Roma, è come attaccare una nostra città, è territorio italiano, una barca che batte bandiera italiana è territorio nazionale.”

Lo afferma in Aula il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, capogruppo del gruppo Misto di palazzo Madama.

“Trovo davvero incredibile che da parte dei colleghi della maggioranza non ci sia un capogruppo che non si alzi in quest’aula, almeno per dare solidarietà a quei colleghi che stanno a bordo di quelle barche, che hanno messo i propri corpi per provare a squarciare questo muro di silenzio ignobile che sta cadendo su Gaza. Non penso che ci sono le condizioni per andare avanti nei nostri lavori in maniera serena. Non ci sono proprio le condizioni minime. Noi vogliamo sentire dal governo parole chiare, basta con le buffonate.  Siamo l’unico paese al mondo che si mette a dare condizioni per il riconoscimento dello Stato Palestinese. Una cosa gravissima.”

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GAZA – DE CRISTOFARO (AVS): “MELONI SALVINI E COMPAGNIA, NON RIUSCIRANNO A CANCELLARE LA STRAORDINARIA GIORNATA DI LOTTA E DI MOBILITAZIONE”

 

“La destra ha paura della moltitudine scesa in piazza ieri e sta cercando, anche grazie alla stampa amica e a telegiornali di parte, di far passare le centinaia di migliaia di persone che hanno manifestato pacificamente ieri come seminatori di odio, come ripetono come un mantra Meloni, Salvini e quelli che non aspettavano altro per poter giustificare la propria vergognosa complicità con il governo criminale di Netanyahu. Ma non ci riusciranno, perché restano le piazze enormi, resta la mobilitazione straordinaria di tantissime persone che stanno facendo quello che avrebbe dovuto fare il governo e che invece colpevolmente non fa. Non ci riusciranno perché non saranno mai cento persone ad offuscare il sentimento popolare della moltitudine di cittadini scesa ieri in piazza contro quello che sta succedendo a Gaza e in Cisgiordania. L’Italia ha voluto dire che Gaza non è sola, e Meloni, Salvini e compagnia non riusciranno a cancellare questa straordinaria giornata di lotta e di mobilitazione.”

Lo scrive sui social il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

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RAI – DE CRISTOFARO (AVS): “GIUSTO L’APPELLO DEI CONSIGLIERI DI MAJO, DI PIETRO, NATALE A NON PARTECIPARE A EUROVISION 2026”

“È giusto, e lo condividiamo, l’appello dei consiglieri di Amministrazione della Rai Alessandro Di Majo, Davide Di Pietro e Roberto Natale affinché la Rai non partecipi alla prossima edizione dell’Eurovision Song Contest, in programma a Vienna nel maggio 2026, se parteciperà anche Israele. Di fronte all’orrore che vediamo tutti i giorni a Gaza e in Cisgiordania sono necessari gesti concreti. Annunciare di non partecipare, come hanno già fatto l’Olanda, l’Irlanda, l’Islanda, la Slovenia e la Spagna è un modo per denunciare la barbarie in corso e per fare pressione sul governo israeliano. Ma è anche un bel modo per rispondere alla moltitudine scesa in piazza ieri a sostegno del popolo palestinese e della pace in Medio Oriente.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama, componente della commissione di Vigilanza Rai.

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