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STRAGE DI CIVILI IN SUDAN – DE CRISTOFARO (AVS): “SERVE UN’OPERAZIONE DI SOCCORSO DELL’ONU, L’ITALIA FACCIA LA SUA PARTE. IL GOVERNO RIFERISCA IN AULA”

“Le notizie che giungono dal Sudan ci riempiono di orrore. Dopo la conquista da parte delle milizie delle Rapid Support Forces della città di Al Fashir, capitale del Nord Darfur, si assiste ad esecuzioni sommarie per le strade mentre sono centinaia i pazienti e loro parenti assassinati a sangue freddo nell’ospedale della città. Circa 260.000 civili risultano intrappolati in condizioni disperate e privi di accesso a cibo, acqua e cure mediche. Occorre immediatamente una iniziativa nei confronti delle potenze mondiali e regionali, affinché smettano di alimentare il conflitto e pongano invece in campo una soluzione diplomatica e di pace. L’Italia faccia la sua parte e il governo venga in aula a riferire il prima possibile.”

Lo scrive sui social il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

“Ieri ho depositato una interrogazione al Ministro Tajani sulla drammatica situazione nel paese africano, che conta in questi due anni di conflitto, oltre ai 150mila morti accertati, 12 milioni di persone costrette a lasciare le loro case per cercare salvezza altrove. L’Italia, insieme alla Ue, deve chiedere una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza dell’Onu per varare un embargo sulle armi a tutti i contendenti, per organizzare corridoi umanitari e una operazione di soccorso alla popolazione civile.”

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MO – CUCCHI (AVS): “SOLIDARIETÀ A FRANCESCA ALBANESE PER GLI ATTACCHI RICEVUTI”

“Solidarietà a Francesca Albanese per gli attacchi ricevuti dai rappresentanti all’Onu di Israele e Ungheria. La Albanese andrebbe ringraziata per il quarto rapporto presentato alle Nazioni Unite, che svela la complicità degli Stati nel genocidio a Gaza.  Complicità che era sotto gli occhi di tutti e che solo Francesca Albanese ha avuto la forza e il coraggio di denunciare. Trovo gravissimo che il rappresentante italiano, non solo non ha difeso l’italiana Albanese dagli attacchi del rappresentante del governo Netanyahu, ma ha definito il rapporto privo di credibilità e affermato che l’Italia si rifiuta di commentarlo. Questo, se mai ce ne fosse ancora bisogno, dimostra la complicità del governo Meloni con il governo genocida israeliano.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

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MO – CUCCHI (AVS): “SOLIDARIETÀ A FRANCESCA ALBANESE PER GLI ATTACCHI RICEVUTI”

“Solidarietà a Francesca Albanese per gli attacchi ricevuti dai rappresentanti all’Onu di Israele e Ungheria. La Albanese andrebbe ringraziata per il quarto rapporto presentato alle Nazioni Unite, che svela la complicità degli Stati nel genocidio a Gaza.  Complicità che era sotto gli occhi di tutti e che solo Francesca Albanese ha avuto la forza e il coraggio di denunciare. Trovo gravissimo che il rappresentante italiano, non solo non ha difeso l’italiana Albanese dagli attacchi del rappresentante del governo Netanyahu, ma ha definito il rapporto privo di credibilità e affermato che l’Italia si rifiuta di commentarlo. Questo, se mai ce ne fosse ancora bisogno, dimostra la complicità del governo Meloni con il governo genocida israeliano.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

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MO – DE CRISTOFARO (AVS): “L’ITALIA NON FA NIENTE PER TUTELARE FRANCESCA ALBANESE DALLE SANZIONI USA. CON MELONI L’ITALIA È LA 51ESIMA STELLA AMERICANA. LA RISPOSTA DEL MINISTERO DEGLI ESTERI ALL’INTERROGAZIONE DI AVS È STATA IMBARAZZANTE”

“Con una interrogazione avevamo chiesto al ministro degli Affari Esteri Tajani di attivarsi per tutelare la figura e l’operato della cittadina italiana Francesca Albanese, relatrice speciale Onu sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati, dopo le sanzioni personali emesse contro di lei dall’Amministrazione Trump come ritorsione contro un suo rapporto nel quale denunciava gli interessi economici e finanziari connessi all’occupazione dei Territori Palestinesi e di Gaza da parte di Israele. Lo avevamo chiesto perché l’impatto delle sanzioni Usa si estendono ben oltre la giurisdizione americana, arrivando fino al divieto di apertura di conti correnti, anche presso una banca italiana o europea. Un fatto gravissimo e un attacco diretto al sistema delle Nazioni Unite e al principio stesso di indipendenza dei suoi organi. Avevamo quindi chiesto al governo di neutralizzare gli effetti extraterritoriali delle sanzioni americane contro la Albanese. La risposta del ministero degli Affari Esteri alla nostra interrogazione, è a dir poco imbarazzante. Il ministero risponde che la Albanese è una esperta indipendente che agisce a titolo personale e che, essendo una decisione unilaterale degli Stati Uniti, non possono farci niente. Infatti l’Italia non ha mosso una sola iniziativa diplomatica per denunciare le sanzioni contro Francesca Albanese. Da quando governa Meloni il nostro paese è la 51esima stella americana.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

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DL SICUREZZA – CUCCHI (AVS): “SOSPENDE LO STATO DI DIRITTO, BOCCIATO ANCHE DALL’ONU”

“Era già successo. È accaduto di nuovo. Gli esperti delle Nazioni Unite hanno scritto al governo italiano. Condannano con parole durissime il decreto sicurezza, ne chiedono la revoca. Perché non è accettabile. Non è accettabile per quello che c’è scritto. Per come lo hanno scritto. Talmente male che rischia di trasformare il rispetto dei diritti in una libera interpretazione del pubblico ufficiale di turno. Non è accettabile nemmeno il modo con cui è stato approvato, “aggirando il Parlamento e il controllo pubblico”: cito le parole non di pericolosissimi attivisti per i diritti umani, ma proprio degli esperti Onu. E poi, come ripetiamo da mesi, non è accettabile il risultato di tutto questo. Perché il decreto sicurezza, lo si capisce benissimo leggendo sempre il parere Onu, non è nient’altro che una gigantesca punizione collettiva. Un atto di violenza contro tutti i nemici della destra: i giovani, i più fragili, i detenuti. Tutti ugualmente sospesi dallo Stato di diritto. Perché dove la legge diventa arbitrio, l’abuso diventa sistema. E a pagarne il prezzo, sono sempre gli ultimi.”

Lo scrive la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

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MO – DE CRISTOFARO (AVS): “NETANYAHU NON SI FERMA PIÙ DAVANTI A NULLA. COSA DEVE SUCCEDERE ANCORA PRIMA CHE LA COMUNITÀ INTERNAZIONALE LO FERMI”

“Ancora un deliberato attacco alle forze Onu da parte dell’esercito israeliano. Ormai Netanyahu non si ferma più davanti a nulla se è arrivato a dichiarare guerra al mondo con l’attacco al contingente internazionale impegnato in una missione di peacekeeping. Dopo l’attacco di ieri alla base Unifil e il ferimento di due soldati, oggi stesso copione e il ferimento di altri due soldati. Una cosa gravissima che ha trovato la dura reazione del ministro Crosetto, che ha definito l’attacco a Unifil un ‘crimine di guerra’, e della comunità internazionale. Giusto, peccato però che tutta la strategia adottata da Israele per rispondere al brutale attacco di Hamas del 7 ottobre è un crimine di guerra. Non può essere che, se attacchi l’Onu è un crimine di guerra e se invece attacchi i palestinesi è difesa. Sono un crimine di guerra gli oltre 40 mila morti a Gaza, di cui 7 mila donne e 10 mila bambini, sono un crimine di guerra i 2 mila morti del Libano, gli attacchi alla Cisgiordania, la distruzione di infrastrutture necessarie alla popolazione civile, la chiusura dei valichi per non far entrare derrate alimentari e medicine. Cosa deve succedere ancora prima che la comunità internazionale fermi Netanyahu? Ormai il limite è superato e la comunità internazionale ha il dovere di richiamare Israele al rispetto del diritto e delle organizzazioni internazionali ma, soprattutto, bisogna fermare le armi.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

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MO – DE CRISTOFARO (AVS): “GRAVISSIMA L’ASTENSIONE DELL’ITALIA ALL’ONU SULLA FINE DELL’OCCUPAZIONE ISRAELIANA”

“L’astensione dell’Italia alla risoluzione delle Nazioni Unite che chiede, tra l’altro, la fine dell’occupazione israeliana del territorio palestinese entro un anno è gravissima. Risoluzione approvata dall’Assemblea generale Onu con 124 paesi a favore e 14 Paesi contrari e 25 astensioni tra cui l’Italia. Con l’approvazione di questa importante risoluzione le Nazioni Unite si riafferma l’impegno della comunità internazionale per la realizzazione del diritto del popolo palestinese all’autodeterminazione, compreso il diritto a uno Stato indipendente e sovrano. Un’astensione decisa dal governo senza informare il Parlamento. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani riferisca in Parlamento.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

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GAZA – DE CRISTOFARO (AVS): “NETANYAHU È UN CRIMINALE DI GUERRA”

“Il primo ministro d’Israele Benjamin Netanyahu è un criminale di guerra e come tale va trattato. Quello che sta avvenendo a Gaza è inaccettabile. A Gaza è in atto una carneficina contro la popolazione civile palestinese. L’attacco contro la scuola dell’Onu è gravissimo e va condannato con forza da tutta la comunità internazionale. Ma la semplice condanna non basta più, occorre fermare questa strage quotidiana, e arrivare il prima possibile ad un cessate il fuoco. Per l’esercito israeliano tutto è un obiettivo. Scuole, ospedali, rifugi per sfollati sono bombardati sistematicamente con conseguenti perdite civili e di operatori umanitari. La scuola delle Nazioni Unite, rifugio per migliaia di persone, nel corso di questa guerra è stata bombardata ben cinque volte. Cinque volte, una cosa assurda. Ogni giorno a Gaza non vengono rispettate le regole del diritto internazionale umanitario. È ora di dire basta.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del Gruppo Misto di palazzo Madama.

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MO – DE CRISTOFARO (AVS): “CESSATE IL FUOCO IMMEDIATO IN PALESTINA, DOPO GAZA CI PREOCCUPA L’ATTACCO IN CISGIORDANIA”

“Dopo Gaza la Cisgiordania. Israele continua la gravissima violazione delle convenzioni internazionali. E continua la guerra ai palestinesi. Ormai abbiamo superato abbondantemente il diritto alla difesa, siamo all’aggressione sistematica contro i palestinesi. Quanto avvenuto il 7 ottobre scorso non può essere la foglia di fico usata da Israele per tenere ancora di più sotto scacco un popolo. L’operazione in Cisgiordania preoccupa per l’escalation di violenza che ha causato la morte di decine di vittime palestinesi e la distruzione di infrastrutture civili in 48 ore. Occorre un cessate il fuoco immediato che permetta il ritorno a Gaza delle organizzazioni umanitarie, ONU in testa, per risolvere la crisi sanitaria devastante e dare alla popolazione civile, ormai stremata da 10 mesi di guerra, una prospettiva di pace. La comunità internazionale la smetta di girarsi dall’altra parte e usi tutti i mezzi, stop vendita armi e sanzioni, per fermare questo massacro di civili innocenti.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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MO – DE CRISTOFARO (AVS): “UN GIORNO IMPORTANTE PER LA PACE, TUTTI RISPETTINO LA RISOLUZIONE”

“Oggi è un giorno importante per la pace: il consiglio di sicurezza dell’Onu ha approvato una risoluzione che chiede il cessate il fuoco immediato e duraturo durante il Ramadan, il rilascio incondizionato di tutti gli ostaggi e sottolinea la necessità di aumentare il flusso degli aiuti umanitari e di proteggere i civili. Finalmente un atto della comunità internazionale, un primo passo importante per far cessare la guerra a Gaza, evitare ulteriori vittime civili e far arrivare gli aiuti umanitari. Ora tutti rispettino la risoluzione Onu.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

 

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