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UE – FLORIDIA (AVS): “SULLE ENERGIE SCELTE MIOPI, SI DEVE PUBBLICARE IL CATALOGO DEI SUSSIDI POTENZIALMENTE DANNOSI”

“Le scelte del governo Meloni in ambito energetico sono miopi e preoccupanti e ricadranno sulle spalle delle future generazioni. La vera sovranità energetica non si ottiene investendo sulle fonti fossili e incrementando i vincoli per il nostro Paese, ma sul risparmio e l’efficienza energetica, mediante investimenti sulle fonti rinnovabili. Un esempio lo offre la Germania, che sta mirando a sbloccare gli investimenti privati nelle catene del valore dell’idrogeno, coprendo e riducendo il divario di costo tra idrogeno rinnovabile e combustibili fossili per i primi progetti.”

Lo ha detto la senatrice Aurora Floridia di Alleanza Verdi e Sinistra, intervenendo in Aula, sulle comunicazioni della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in vista del prossimo Consiglio europeo.

“Abbiamo il diritto di sapere come questo Governo intenda raggiungere il taglio del 55% delle emissioni di CO2 entro il 2030 visto il costante rafforzamento della nostra dipendenza da fonti fossili di questo fantomatico Piano Mattei. Non voler diminuire i sussidi nei confronti dei combustibili fossili, responsabili dell’aumento dei livelli di produzione dell’inquinamento è pura follia. Non possiamo permetterlo. Chiediamo che sia pubblicato subito il catalogo dei sussidi ambientalmente dannosi (SAD) e di quelli favorevoli (SAF). Da circa un anno il Ministero dell’Ambiente lo tiene chiuso in un cassetto, nonostante la pubblicazione sia obbligatoria per legge. Il catalogo rappresenta la fotografia di come l’Italia abbia dirottato i fondi in materia ambientale e di come siano state promosse misure di green economy. Chiediamo al governo di venire a riferire costantemente in Parlamento sullo stato di avanzamento della stesura del Piano nazionale integrato energia e clima (Pniec), visto che entro giugno il Piano andrà presentato alla Commissione europea affinché possa essere approvato dall’Ue e infine approvato entro la fine del 2023. Una questione non certo di poco conto, perché questo piano avrà ripercussioni sulla vita di tutti i cittadini.”

 

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