“Siamo al fianco della Fiom, della Fim e della Uilm e di tutti i lavoratori metalmeccanici che, oggi nelle Regioni del Centro Nord, e lunedì, nelle Regioni del Centro Sud, scioperano per 4 ore, per chiedere politiche industriali a difesa del settore e per il suo rilancio. Al governo Meloni manca una strategia industriale complessiva che dia un futuro di sviluppo al Paese.”
Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.
“PNRR e transizione ecologica e digitale possono essere le chiavi di volta per dare al settore un futuro. Oggi ci sono aperti tavoli di crisi in settori come automotive, elettrodomestico e acciaio che sono strategici per un paese come il nostro. Con migliaia di lavoratori in attesa di conoscere il loro destino. La centralità del lavoro deve tornare ad essere la bussola delle azioni dei governi. Occorre sostenere il reddito da lavoro, specialmente in un periodo di forti rincari, ed evitare la desertificazione industriale che sta già colpendo alcune aree del paese. Per fare questo servono piani industriali, risorse, investimenti e un’idea di sviluppo complessivo del paese. Tutte cose che il governo Meloni non fa e non ha. Come AVS porteremo in Parlamento le ragioni dello sciopero e le proposte dei metalmeccanici per un rilancio del settore industriale.”