All Posts Tagged: Medio Oriente

MO – DE CRISTOFARO (AVS): “LA SITUAZIONE È SEMPRE PIù INSOSTENIBILE, BISOGNA FERMARE NETANYAHU”

“La guerra in Medio Oriente non accenna a terminare. Israele continua ad attaccare sia Gaza e la Cisgiordania che i paesi vicini con la scusa di colpire Hamas. Questa situazione sta diventando sempre più insostenibile. Il premier israeliano continua con la sua politica divisiva incurante degli effetti destabilizzanti su tutta l’area mediorientale. Così non si sconfigge Hamas, in questo modo si corre il rischio di rafforzarla e di penalizzare la dirigenza e il popolo palestinese. Occorre fermare Netanyahu. Il governo israeliano è il maggior ostacolo all’avvio del processo di pace in Medio Oriente. L’Ue si deve svegliare e fermare questa escalation usando tutti mezzi, comprese le sanzioni e lo stop alla vendita delle armi a Israele. Solo così si potrà avviare quel percorso che porti ad una pace duratura e ai due Popoli due Stati. Processo non più rinviabile.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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MO – DE CRISTOFARO (AVS): “CESSATE IL FUOCO IMMEDIATO IN PALESTINA, DOPO GAZA CI PREOCCUPA L’ATTACCO IN CISGIORDANIA”

“Dopo Gaza la Cisgiordania. Israele continua la gravissima violazione delle convenzioni internazionali. E continua la guerra ai palestinesi. Ormai abbiamo superato abbondantemente il diritto alla difesa, siamo all’aggressione sistematica contro i palestinesi. Quanto avvenuto il 7 ottobre scorso non può essere la foglia di fico usata da Israele per tenere ancora di più sotto scacco un popolo. L’operazione in Cisgiordania preoccupa per l’escalation di violenza che ha causato la morte di decine di vittime palestinesi e la distruzione di infrastrutture civili in 48 ore. Occorre un cessate il fuoco immediato che permetta il ritorno a Gaza delle organizzazioni umanitarie, ONU in testa, per risolvere la crisi sanitaria devastante e dare alla popolazione civile, ormai stremata da 10 mesi di guerra, una prospettiva di pace. La comunità internazionale la smetta di girarsi dall’altra parte e usi tutti i mezzi, stop vendita armi e sanzioni, per fermare questo massacro di civili innocenti.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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MO – DE CRISTOFARO (AVS): “LA SITUAZIONE È GRAVE, C’È IL RISCHIO DI UN ALLARGAMENTO DEL CONFLITTO. TAJANI VENGA A RIFERIRE IN AULA”

“In Medio Oriente la situazione è grave, rischiamo l’allargamento del conflitto. È necessario che il Governo, il ministro degli Affari Esteri Tajani, venga immediatamente a riferire in Aula. L’uccisione in Iran di uno dei capi di Hamas, mette a rischio ogni possibile trattativa per arrivare ad un cessate il fuoco e per il rilascio degli ostaggi. Come Alleanza Verdi e Sinistra abbiamo condannato con forza gli attacchi del 7 ottobre e però non abbiamo smesso mai di denunciare i crimini di guerra che stanno avvenendo nella Striscia di Gaza con la rappresaglia insopportabile dell’esercito israeliano. Il governo israeliano sta determinando un vero e proprio genocidio della popolazione palestinese. Chiediamo al ministro degli esteri di adoperarsi affinché il governo italiano e l’Ue promuovano un’iniziativa di pace. Perché come anche nella crisi ucraino russa il ruolo dell’Ue è insufficiente rispetto a quello che servirebbe, è necessario mettere in campo una reale proposta politica. Alla luce di quello che accade mi pare davvero venuto il momento per fare questa riflessione insieme e cercare di capire quale contributo il Parlamento italiano può dare per cercare delle soluzioni che impediscano al mondo di precipitare in una nuova guerra mondiale.”

Lo afferma in Aula al Senato il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

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MO – DE CRISTOFARO (AVS): “LA SITUAZIONE È SEMPRE PIù ESPLOSIVA. TAJANI RIFERISCA IN PARLAMENTO”

“La situazione in Medio Oriente è sempre più esplosiva. Il conflitto rischia di allargarsi anche al Libano. C’è molta preoccupazione, e c’è il pericolo di una escalation del conflitto in tutto il Medio Oriente. Stiamo lentamente scivolando verso un possibile conflitto di portata mondiale. Questo è il momento di rimettere al centro la Pace. Pace significa cessate il fuoco immediato. Pace significa due popoli, due Stati. Pace significa una soluzione che fermi la guerra e liberi gli ostaggi ancora nelle mani di Hamas. L’Europa e la comunità internazionale devono intervenire immediatamente e fermare questa escalation, prima che sia troppo tardi. Tajani venga in Parlamento a riferire su cosa sta facendo il governo italiano per la pace in Medio Oriente.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

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MO – DE CRISTOFARO (AVS): “FERMARE NETANYAHU”

“L’attacco israeliano a Rafah è sbagliato, un crimine contro civili indifesi. La popolazione palestinese sta pagando un prezzo altissimo in termini di vite umane e di futuro. La situazione a Gaza e in Cisgiordania è al limite. Oggi è più che mai necessario che tacciano le armi e si arrivi ad una soluzione che fermi la guerra e liberi gli ostaggi ancora nelle mani di Hamas. L’Europa e la comunità internazionale devono intervenire immediatamente e fermare questa escalation, il cui principale responsabile è il Primo Ministro israeliano. Il governo israeliano in carica, e il suo premier, sono oggi i maggiori ostacoli alla pace in Medio Oriente. Occorre fermare Netanyahu prima che sia troppo tardi. Il premier israeliano, in difficoltà politica, pensa solo alla guerra. Non si sconfigge in questo modo Hamas, anzi, si corre il rischio di rafforzarla. Solo fermando Netanyahu si potrà finalmente avviare quel necessario processo di pace in Medio Oriente per arrivare ai due Popoli due Stati.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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MO – DE CRISTOFARO (AVS): “GRAVE L’IPOTESI DELL’ATTACCO ISRAELIANO A RAFAH”

“L’ipotesi che Israele possa attaccare Rafah, nel sud della striscia di Gaza, è grave e desta molta preoccupazione. Costringere oltre un milione di palestinesi già sfollati a Rafah da zone diverse della Striscia a evacuare al buio, senza una destinazione sicura, è inumano, illegale e le conseguenze sulla popolazione, in particolare su anziani, donne e bambini sarebbero tragiche. La situazione a Gaza e in Cisgiordania è al limite e questo nuovo possibile attacco israeliano certo non tranquillizza l’area, anzi. È in atto un peggioramento della situazione sul campo che rischia di portarci ad una escalation del conflitto dalle conseguenze inimmaginabili. Oggi è più che mai necessario che tacciano le armi e si arrivi ad una soluzione che fermi la guerra e liberi gli ostaggi ancora nelle mani di Hamas. Il Primo ministro israeliano Netanyahu è il responsabile di questa nuova escalation che non porterà al cessate il fuoco e meno che meno alla nascita di due stati autonomi. Solo fermando Netanyahu si potranno avere delle speranze di pace in Medio Oriente.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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MO – DE CRISTOFARO (AVS): “UN GIORNO IMPORTANTE PER LA PACE, TUTTI RISPETTINO LA RISOLUZIONE”

“Oggi è un giorno importante per la pace: il consiglio di sicurezza dell’Onu ha approvato una risoluzione che chiede il cessate il fuoco immediato e duraturo durante il Ramadan, il rilascio incondizionato di tutti gli ostaggi e sottolinea la necessità di aumentare il flusso degli aiuti umanitari e di proteggere i civili. Finalmente un atto della comunità internazionale, un primo passo importante per far cessare la guerra a Gaza, evitare ulteriori vittime civili e far arrivare gli aiuti umanitari. Ora tutti rispettino la risoluzione Onu.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

 

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MISSIONI – DE CRISTOFARO (AVS): “ASPIDES POTENZIALMENTE OFFENSIVA. ALLEANZA VERDI E SINISTRA VOTA NO”

“Sulle missioni internazionali e in particolare sulla nuova missione in Mar Rosso il coinvolgimento del Parlamento è stato a dir poco insufficiente. Abbiamo rischiato di discutere di questa missione senza neanche passare dalla Commissione Esteri e, solo grazie alle opposizioni, questo passaggio c’è stato. La missione Aspides viene presentata, sin dal nome, come una missione prevalentemente difensiva. In realtà contiene molti elementi di ambiguità, di forte preoccupazione e rischia sul campo, in un contesto di guerra, di cambiare natura. C’è il rischio, molto concreto, che il nostro paese possa rimanere coinvolto in una escalation militare decisa altrove. Rischio sottovalutato dal governo italiano. Alleanza Verdi e Sinistra è favorevole alla missione civile Euam Ukraine e alla missione Levante, mentre è contraria alla missione Aspides e vota contro.”

Lo afferma in aula a Palazzo Madama il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto.

“Ogni giorno che passa, il mondo precipita sempre più nell’incubo di una guerra globale, come dimostrano il conflitto in Ucraina e il conflitto in Medio Oriente. Conflitti diversi che hanno in comune la stessa rinuncia della comunità internazionale a cercare soluzioni diverse dal ricorso alle armi. Una grave assenza di strategia diplomatica dei paesi occidentali che fa il paio con la rinuncia dell’Europa a svolgere un ruolo politico. In Yemen è in atto una guerra civile da dieci anni. Una guerra che ha provocato migliaia di morti nell’indifferenza della comunità internazionale più attenta a vendere armi, con le imprese del nostro paese in prima fila, che a tutelare civili inermi. L’operazione Aspides non si può considerare solo difensiva, è priva del mandato delle Nazioni Unite e nasce senza che sia tentata una strada politica e diplomatica per proteggere la navigazione dei mercantili in transito nel Mar Rosso. Noi crediamo che il rischio escalation sia altissimo, una escalation che può favorire un ulteriore allargamento globale del conflitto. Si torni a svolgere un ruolo politico, si fermi l’orrenda strage a Gaza, cessi il fuoco immediatamente. Questo dovrebbe fare la politica, questo dovrebbe fare l’Italia.”

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MO – DE CRISTOFARO (AVS): “SUBITO CESSATE IL FUOCO A GAZA”

“Dopo la strage di civili uccisi in fila per gli aiuti umanitari, è necessario che cessino immediatamente le operazioni militari israeliane a Gaza. Ormai nella Striscia di Gaza la situazione è fuori controllo, e il conto dei morti e dei feriti ha raggiunto cifre impressionanti. Quanto successo il 7 ottobre scorso non può giustificare l’orrore messo in atto da Netanyahu. È necessario un cessate il fuoco per permettere alla popolazione palestinese martoriata da questi mesi di guerra di poter accedere agli aiuti alimentari e per riprendere il negoziato per il rilascio degli ostaggi da parte di Hamas. Il governo israeliano in carica, e il suo premier, sono i maggiori ostacoli alla pace in Medio Oriente. La comunità internazionale non può farsi mettere sotto scacco da Netanyahu, più interessato al suo destino personale che a quello di Israele e del Medio Oriente. Nei prossimi giorni sarà a Rafah un convoglio umanitario, a cui ha aderito una delegazione di parlamentari italiani e della società civile, per portare aiuti umanitari ma, soprattutto, per gridare con forza: stop alle armi.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo misto di Palazzo Madama.

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UE – DE CRISTOFARO (AVS): “NO ALL’EUROPA CON L’ELMETTO”

“Noi siamo contrari all’Europa con l’elmetto e non condividiamo le parole di Ursula von der Leyen sulla necessità che l’Europa si prepari alla guerra con la Russia con un piano straordinario di riarmo europeo. Una cosa è la difesa comune europea, altra è la corsa al riarmo. Altra cosa ancora è fare la guerra alla Russia. La strategia delineata oggi dalla von der Leyen è la negazione di cosa è l’Unione europea: uno spazio di pace dopo gli orrori di due guerre. Risuonano ormai da troppe parti gli echi di una logica bellicista che non fa bene all’Europa. Le parole di Macron sull’invio di truppe di terra Nato in Ucraina, sono un vero e proprio campanello d’allarme, la punta dell’iceberg di una strategia di classi dirigenti arrivate ormai al capolinea, senza strategia. In tempi come questi, con una guerra alle porte dell’Europa e una in Medio Oriente, l’Europa non deve trasformarsi nel braccio armato della Nato o, peggio, degli americani. I Paesi dell’Unione europea sono stati presi da una furia bellicista che non porta da nessuna parte. L’Europa invece di chiudersi a riccio dovrebbe farsi promotrice di una strategia diversa da quella militare e avviare un’iniziativa diplomatica forte per interrompere il conflitto che c’è, non alimentarlo.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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