All Posts Tagged: Medio Oriente

MO – DE CRISTOFARO (AVS): “GRAVE L’IPOTESI DELL’ATTACCO ISRAELIANO A RAFAH”

“L’ipotesi che Israele possa attaccare Rafah, nel sud della striscia di Gaza, è grave e desta molta preoccupazione. Costringere oltre un milione di palestinesi già sfollati a Rafah da zone diverse della Striscia a evacuare al buio, senza una destinazione sicura, è inumano, illegale e le conseguenze sulla popolazione, in particolare su anziani, donne e bambini sarebbero tragiche. La situazione a Gaza e in Cisgiordania è al limite e questo nuovo possibile attacco israeliano certo non tranquillizza l’area, anzi. È in atto un peggioramento della situazione sul campo che rischia di portarci ad una escalation del conflitto dalle conseguenze inimmaginabili. Oggi è più che mai necessario che tacciano le armi e si arrivi ad una soluzione che fermi la guerra e liberi gli ostaggi ancora nelle mani di Hamas. Il Primo ministro israeliano Netanyahu è il responsabile di questa nuova escalation che non porterà al cessate il fuoco e meno che meno alla nascita di due stati autonomi. Solo fermando Netanyahu si potranno avere delle speranze di pace in Medio Oriente.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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MO – DE CRISTOFARO (AVS): “UN GIORNO IMPORTANTE PER LA PACE, TUTTI RISPETTINO LA RISOLUZIONE”

“Oggi è un giorno importante per la pace: il consiglio di sicurezza dell’Onu ha approvato una risoluzione che chiede il cessate il fuoco immediato e duraturo durante il Ramadan, il rilascio incondizionato di tutti gli ostaggi e sottolinea la necessità di aumentare il flusso degli aiuti umanitari e di proteggere i civili. Finalmente un atto della comunità internazionale, un primo passo importante per far cessare la guerra a Gaza, evitare ulteriori vittime civili e far arrivare gli aiuti umanitari. Ora tutti rispettino la risoluzione Onu.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

 

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MISSIONI – DE CRISTOFARO (AVS): “ASPIDES POTENZIALMENTE OFFENSIVA. ALLEANZA VERDI E SINISTRA VOTA NO”

“Sulle missioni internazionali e in particolare sulla nuova missione in Mar Rosso il coinvolgimento del Parlamento è stato a dir poco insufficiente. Abbiamo rischiato di discutere di questa missione senza neanche passare dalla Commissione Esteri e, solo grazie alle opposizioni, questo passaggio c’è stato. La missione Aspides viene presentata, sin dal nome, come una missione prevalentemente difensiva. In realtà contiene molti elementi di ambiguità, di forte preoccupazione e rischia sul campo, in un contesto di guerra, di cambiare natura. C’è il rischio, molto concreto, che il nostro paese possa rimanere coinvolto in una escalation militare decisa altrove. Rischio sottovalutato dal governo italiano. Alleanza Verdi e Sinistra è favorevole alla missione civile Euam Ukraine e alla missione Levante, mentre è contraria alla missione Aspides e vota contro.”

Lo afferma in aula a Palazzo Madama il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto.

“Ogni giorno che passa, il mondo precipita sempre più nell’incubo di una guerra globale, come dimostrano il conflitto in Ucraina e il conflitto in Medio Oriente. Conflitti diversi che hanno in comune la stessa rinuncia della comunità internazionale a cercare soluzioni diverse dal ricorso alle armi. Una grave assenza di strategia diplomatica dei paesi occidentali che fa il paio con la rinuncia dell’Europa a svolgere un ruolo politico. In Yemen è in atto una guerra civile da dieci anni. Una guerra che ha provocato migliaia di morti nell’indifferenza della comunità internazionale più attenta a vendere armi, con le imprese del nostro paese in prima fila, che a tutelare civili inermi. L’operazione Aspides non si può considerare solo difensiva, è priva del mandato delle Nazioni Unite e nasce senza che sia tentata una strada politica e diplomatica per proteggere la navigazione dei mercantili in transito nel Mar Rosso. Noi crediamo che il rischio escalation sia altissimo, una escalation che può favorire un ulteriore allargamento globale del conflitto. Si torni a svolgere un ruolo politico, si fermi l’orrenda strage a Gaza, cessi il fuoco immediatamente. Questo dovrebbe fare la politica, questo dovrebbe fare l’Italia.”

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MO – DE CRISTOFARO (AVS): “SUBITO CESSATE IL FUOCO A GAZA”

“Dopo la strage di civili uccisi in fila per gli aiuti umanitari, è necessario che cessino immediatamente le operazioni militari israeliane a Gaza. Ormai nella Striscia di Gaza la situazione è fuori controllo, e il conto dei morti e dei feriti ha raggiunto cifre impressionanti. Quanto successo il 7 ottobre scorso non può giustificare l’orrore messo in atto da Netanyahu. È necessario un cessate il fuoco per permettere alla popolazione palestinese martoriata da questi mesi di guerra di poter accedere agli aiuti alimentari e per riprendere il negoziato per il rilascio degli ostaggi da parte di Hamas. Il governo israeliano in carica, e il suo premier, sono i maggiori ostacoli alla pace in Medio Oriente. La comunità internazionale non può farsi mettere sotto scacco da Netanyahu, più interessato al suo destino personale che a quello di Israele e del Medio Oriente. Nei prossimi giorni sarà a Rafah un convoglio umanitario, a cui ha aderito una delegazione di parlamentari italiani e della società civile, per portare aiuti umanitari ma, soprattutto, per gridare con forza: stop alle armi.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo misto di Palazzo Madama.

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UE – DE CRISTOFARO (AVS): “NO ALL’EUROPA CON L’ELMETTO”

“Noi siamo contrari all’Europa con l’elmetto e non condividiamo le parole di Ursula von der Leyen sulla necessità che l’Europa si prepari alla guerra con la Russia con un piano straordinario di riarmo europeo. Una cosa è la difesa comune europea, altra è la corsa al riarmo. Altra cosa ancora è fare la guerra alla Russia. La strategia delineata oggi dalla von der Leyen è la negazione di cosa è l’Unione europea: uno spazio di pace dopo gli orrori di due guerre. Risuonano ormai da troppe parti gli echi di una logica bellicista che non fa bene all’Europa. Le parole di Macron sull’invio di truppe di terra Nato in Ucraina, sono un vero e proprio campanello d’allarme, la punta dell’iceberg di una strategia di classi dirigenti arrivate ormai al capolinea, senza strategia. In tempi come questi, con una guerra alle porte dell’Europa e una in Medio Oriente, l’Europa non deve trasformarsi nel braccio armato della Nato o, peggio, degli americani. I Paesi dell’Unione europea sono stati presi da una furia bellicista che non porta da nessuna parte. L’Europa invece di chiudersi a riccio dovrebbe farsi promotrice di una strategia diversa da quella militare e avviare un’iniziativa diplomatica forte per interrompere il conflitto che c’è, non alimentarlo.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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MO – DE CRISTOFARO (AVS): “NO ALLE ARMI A ISRAELE. TAJANI RISPONDA ALLE RICHIESTE DELLA SOCIETA’ CIVILE E ALL’INTERROGAZIONE DI AVS”

“Con il bombardamento di Damasco da parte di Israele, l’escalation del conflitto in Medio Oriente non è più una possibilità ma è già in corso. A fronte di questo scenario internazionale, delle decine di migliaia di morti a Gaza è necessario chiarire se sul campo vengono usate anche armi italiane. Nei giorni scorsi abbiamo presentato un’interrogazione ai Ministri Tajani e Crosetto per sapere se l’Italia sta continuando a fornire armi a Israele. Ad oggi nessuna risposta, solo dichiarazioni. Invece noi vogliamo sapere perché l’autorità nazionale UAMA, ovvero l’Unità per le autorizzazioni dei materiali di armamento in seno al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, ha opposto un diniego totale alla richiesta di trasparenza avanzata tramite due accessi civici generalizzati da Altreconomia che chiedeva di fare chiarezza sulla vendita di armi a Israele. E vogliamo sapere perché lo stesso rifiuto ha riguardato anche la richiesta della copia dell’eventuale decreto di sospensione o revoca delle autorizzazioni all’esportazione di materiale d’armamento ai sensi della legge 185/1990 verso Israele firmato dal titolare della Farnesina. Alla luce di quello che sta accadendo a Gaza con la popolazione civile esposta e indifesa di fronte all’offensiva israeliana, è assolutamente prioritario chiarire la posizione del Governo italiano in merito alle esportazioni di armamenti verso Israele. Noi riteniamo che vada presentato con urgenza alle Camere un nuovo rapporto sul rilascio delle autorizzazioni alle esportazioni d’armi. È necessario verificare quali altri Paesi siano stati eventualmente destinatari di armamenti, in contrasto con la legge italiana. La trasparenza prima di tutto. Il Ministro Tajani risponda alle richieste della società civile e all’interrogazione di Alleanza Verdi e Sinistra.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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UE – DE CRISTOFARO (AVS): “IL GOVERNO CONTRO LE POLITICHE GREEN E LE ESIGENZE DEGLI ITALIANI”

“Mentre discutiamo ci sono due tragedie in corso ai confini dell’Unione: la guerra a Gaza e in Ucraina. A Gaza la catastrofe umanitaria è ormai sotto gli occhi di tutti mentre in Ucraina la guerra non accenna a finire. La vittoria militare in Ucraina, colpevolmente perseguita anche dal governo italiano, si è dimostrata una nefasta chimera, e la guerra non potrà concludersi con un vincitore ed un vinto. Sul conflitto in MO l’Italia dovrebbe chiedere la fine dei bombardamenti, la fine delle violenze, il sostegno alla popolazione civile e il rilascio degli ostaggi e adoperarsi affinché le richieste delle organizzazioni internazionali a partire dall’Onu non rimangano lettera morta. Per provare ad uscire dalla crisi mediorientale il riconoscimento dello stato di Palestina è il primo urgentissimo e necessario passo. La soluzione due popoli due stati è l’unica soluzione praticabile da chi vuole la pace.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

“Tra i danni provocati dalla guerra in Ucraina c’è anche il principale obiettivo strategico dell’UE: la riconversione ecologica. Una retromarcia in cui il governo italiano è in prima fila. Non passa giorno che il governo non smentisca gli obiettivi del green deal europeo. Bisogna invece fare il contrario, ponendo l’obiettivo del 2030 per l’uscita dalle fonti fossili come obiettivo prioritario, o aderendo all’alleanza dei paesi contro la concessione di nuove autorizzazioni all’estrazione dei combustibili fossili. Rivedere la decisione di trasformare l’Italia in un hub del gas con la rinuncia ad utilizzare il Piano Mattei per sfruttare le fonti fossili africane. Nonostante il mondo intero stia faticosamente comprendendo che la strada è obbligata il governo Meloni va dall’altra parte. L’aumento del bilancio europeo non deve finanziare la strategia fallimentare sull’immigrazione, l’aumento deve servire ad aiutare fasce di popolazione impoverite dall’inflazione e dall’aumento dei prezzi. Questa esigenza invece non è tra le priorità. L’equilibrio non deve essere solo tra rigore ed investimenti trascurando la vita delle persone. È molto grave che si parli di flessibilità solo per le spese militari e si dia priorità assoluta all’aumento al 2% del PIL mentre si abbandona ogni sostegno alla popolazione: le spese militari vanno diminuite, non aumentate. Il patto di stabilità va modificato nell’approccio di fondo per mettere al primo posto le esigenze sociali e ambientali. Questo dovrebbe fare un governo che ha a cuore la condizione materiale di chi fatica sempre di più.”

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MO – DE CRISTOFARO (AVS): “CONDIVIDIAMO L’APPELLO DI SEGRE CONTRO L’ODIO”

“Bello e importante l’appello contro l’odio lanciato ieri dalla senatrice Liliana Segre. Appello che condividiamo in pieno. Spiace però che in un periodo grave come quello che stiamo vivendo, in cui ritornano rigurgiti che pensavamo sepolti, le bellissime parole della Presidente della commissione del senato non vengano comprese, vista l’odiosa campagna sul presunto antisemitismo della sinistra portata avanti  dai giornali delle destre e da esponenti della commissione stessa come la vicepresidente Ester Mieli.
Pensiamo invece, come la senatrice Segre, che il ripudio della guerra, la lotta all’’antisemitismo e al razzismo, all’islamofobia devono essere un comune sentire. Grazie Liliana le tue parole ci confermano che non hai vissuto invano.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo misto del Senato.

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DIFESA – MAGNI (AVS): “AVS SI ASTIENE SULLA DELEGA DELLA REVISIONE DELLO STRUMENTO MILITARE”

“Alleanza Verdi e Sinistra si asterrà sulla delega al governo per la revisione dello strumento militare nazionale. La delega al Governo finalizzata ad incrementare le dotazioni organiche complessive di personale militare altamente specializzato nei settori tecnico-logistici e sanitario, ad istituire una riserva ausiliaria dello Stato e riformare la sanità militare non ci convince. Noi pensiamo sia importante sottolineare come l’unico ruolo che l’Esercito italiano può svolgere è quello dell’interposizione alla pace nel solco della nostra Costituzione. Un Esercito che deve rispondere pienamente all’articolo 11 della nostra Costituzione, che ci ricorda sempre che l’Italia ripudia la guerra come strumento per la risoluzione dei conflitti tra gli Stati. Ma in questi tempi di guerra non possiamo ignorare le preoccupazioni, profonde, rispetto all’evoluzione del conflitto in Ucraina e al nuovo conflitto in Medio Oriente. Di fronte a un’escalation militare, della quale in entrambi i casi non si vede la fine, credo che da quest’Aula debba salire con forza la richiesta di una de-escalation. De-escalation che deve puntare alla pace. Occorre lavorare per fermare le atrocità che stanno avvenendo in Medio Oriente. Rinnoviamo la richiesta al Governo affinché si attivi per promuovere tutte le iniziative diplomatiche per un cessate il fuoco a Gaza e in Palestina.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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MO – MAGNI (AVS): “LA VIOLENZA NON PORTA ALLA PACE MA AD ALTRA VIOLENZA”

“La mozione presentata da AVS, Pd e Movimento Cinque Stelle parte dalla condanna, senza se e senza ma, nei confronti di Hamas. Noi siamo vicini al popolo di Israele, siamo vicini alle famiglie delle vittime e dei rapiti. Una condanna non retorica. Quanto avvenuto è di una brutalità inquietante. Però la condanna di questi atti non ci può far dimenticare la lotta del popolo palestinese per la sua autodeterminazione. Tutti siamo per la formula ‘due popoli due Stati’ come definito dalla risoluzione dell’Onu di molti anni fa. Purtroppo una risoluzione mai applicata e infatti oggi non ci sono due Stati sovrani, ma uno solo. Purtroppo una larga parte del popolo palestinese non crede più a questa formula. E su questo ha fatto breccia il terrorismo. Negli anni ci sono state violazioni continue contro il popolo palestinese, sempre più marginalizzato. Il vero problema in Medio Oriente è come costruire la pace, non solo fermare la guerra. Di fronte ad un fatto drammatico come quello avvenuto pochi giorni fa in Israele, è necessario porre il problema di come far cessare le armi, di come si ricostruisce il dialogo, di come riportare la pace in quella terra martoriata. Perché la violenza non porta alla pace, ma ad altra violenza.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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