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CODICE APPALTI – MAGNI (AVS): “GIORNATA NERA PER L’ITALIA, DA OGGI SUBAPPALTI LIBERI A CASCATA. LA POLITICA SCEGLIE CHI LAVORA”

“L’entrata in vigore del codice appalti è una giornata nera per l’Italia. Il nuovo codice non taglia la burocrazia e sblocca i cantieri e i lavori come dice il ministro Salvini che lo ha promosso. Il nuovo codice appalti deregolamenta i subappalti facendoli tornare a cascata. Un Far west, come denuncia oggi il segretario generale della Fillea Cgil Genovesi. Un errore enorme dal punto di vista economico e della realizzazione delle opere che rischia di mettere seriamente a rischio i lavori del Pnrr e non il contrario. Ogni volta che si passa da un’impresa a un’altra il valore della commessa si riduce e chi subentra dovrà risparmiare e lo farà sui costi, partendo da quelli sul lavoro e sulla  qualità dei materiali. Chiaramente subappalto dopo subappalto verrà sacrificata anche la sicurezza sul lavoro, il 77% di infortuni gravi e mortali nell’edilizia privata si verificano tra il secondo e il terzo livello di subappalto dai dati del rapporto Inail di maggio. Il ministro Salvini ci fa tornare indietro nel tempo ad un capitalismo predatorio e frammentato in tante piccole e piccolissime aziende e alla politica che sceglie chi lavora. Non solo un rischio fortissimo di infiltrazioni mafiose e corruzione ma anche un danno enorme alla crescita del Paese.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, presidente della commissione di indagine sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro del Senato.

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SALVINI – DE CRISTOFARO (AVS): “GRAVE IL NO ALLA RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE. QUELLI CONTRO RACKETE ERANO INSULTI NON OPINIONI”

“Grave che il Senato non abbia concesso l’autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini accusato di aver offeso ripetutamente Carola Rackete. Come AVS abbiamo votato a favore dell’autorizzazione perché riteniamo che quanto detto da Salvini erano insulti e non opinioni. L’insindacabilità è una cosa diversa e quanto avvenuto oggi in Senato rischia di diventare un precedente pericoloso.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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GOVERNO – DE CRISTOFARO (AVS): “OCCUPAZIONE DI POTERE. PENSANO AI POSTI E NON AGLI ITALIANI”

 

“Il governo Meloni è indietro su tutto quello che serve per rispondere alla crisi e ai problemi degli italiani meno che nell’occupazione delle poltrone. Ormai siamo all’approvazione di un decreto ad personam e di decreti che riorganizzano Enti pubblici solo per sostituire i presidenti. Una corsa ad occupare tutto tra Lega e Fratelli d’Italia non senza polemiche. Oltre alle grandi aziende di Stato il duo Meloni-Salvini mette le mani sulla Rai, sull’Inps, sull’Inail. Una vera e propria occupazione di potere che va oltre lo spoils system.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

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DL SICCITA’ – FLORIDIA (AVS): “PROVVEDIMENTO FARLOCCO, C’È SOLO UN REGISTA SENZA COMPETENZE”

“È impossibile contrastare la siccità solo con annunci e decreti farlocchi. Regna la massima confusione nell’individuazione delle priorità da affrontare in Italia. A un mese dal Consiglio dei ministri, che ha approvato il cosiddetto “decreto Siccità”, sappiamo solo che a presiedere la cabina di Regia, è il Ministro Matteo Salvini, mentre non ci sono ancora indicazioni su chi sarà chiamato ad esercitare il ruolo operativo di Commissario straordinario nazionale per la scarsità idrica. Né sappiamo quali interventi concreti il Governo intenda mettere in campo per l’attuale emergenza siccità e con quali risorse. Praticamente c’è un regista, che non ha le dovute competenze ambientali, mancano gli attori e il copione è inefficace! Siamo a maggio!”

Lo ha dichiarato la senatrice dell’Alleanza verdi e Sinistra Aurora Floridia, membro della commissione Ambiente e Industria di Palazzo Madama.

“Intanto continua a mancare la consapevolezza che i cambiamenti climatici sono la causa dell’alternanza di siccità e alluvioni, che negli ultimi mesi hanno provocato disastri ingenti in molte Regioni, adesso purtroppo anche in Emilia Romagna. Cos’altro deve accadere perché il governo capisca che siamo fuori tempo massimo? Del resto, il Ministro Salvini da eurodeputato votò contro la ratifica dell’Accordo di Parigi sul clima e continuò poi ad avere sempre posizioni negazioniste nei confronti della crisi climatica. Oggi serve un approccio strutturale al problema con un serio piano clima, che sia messo in cima all’agenda di Governo. Al Paese non serve certo un’infrastruttura inutile, dannosa e costosa come il Ponte sullo Stretto. Dopo 6 mesi di governo siamo ancora in attesa di un cambio di passo e fatti concreti.”

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MIGRANTI – DE CRISTOFARO (AVS): “IL GOVERNO È SENZA STRATEGIA, FA FARE ALL’ITALIA PASSI INDIETRO. PER SALVINI LA PROTEZIONE SPECIALE È UNA FURBERIA, PAROLE GRAVI”

“Dal ministro e leader della Lega Matteo Salvini in questi anni ne abbiamo sentite tante ma definire, come ha fatto oggi, la protezione speciale una furberia è veramente troppo. Parole gravi che non aiutano nella gestione di un fenomeno ormai strutturale che Lega e Fratelli d’Italia trattano sempre come emergenziale e che la dicono lunga su quello che pensa la destra italiana dei migranti. Salvini prima di parlare studi: la protezione speciale è prevista in 18 Paesi dell’Unione Europea su 27, altro che furberie. La protezione speciale è un’ulteriore forma di protezione per quanti scappano da guerre e carestie. Togliere la protezione speciale non solo è sbagliato e porterà a nuovi clandestini ma, soprattutto, non fermerà le partenze. Come non lo farà la norma sugli scafisti. Sul tema immigrazione il governo Meloni è senza strategia e fa fare all’Italia passi indietro preoccupanti. Sull’immigrazione occorrono interventi strutturali e non estemporanei come lo stato di emergenza.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

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MIGRANTI – DE CRISTOFARO (AVS): “LO STATO DI EMERGENZA È INUTILE E PERICOLOSA”

“Lo stato di emergenza sui migranti è inutile e pericoloso. Inutile perché un fenomeno ormai strutturale viene sempre affrontato come un’emergenza. Pericoloso perché si vuol far passare il messaggio che l’immigrazione, gli immigrati che arrivano nel nostro Paese, sono un’emergenza da affrontare con metodi emergenziali. Una drammatizzazione e una misura propagandistica che serve solo a distrarre l’opinione pubblica dalle emergenze del Paese che non porterà nessun risultato.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

“In Senato sono settimane che aspettiamo che la maggioranza e il governo si mettano d’accordo sugli emendamenti al Dl migranti. Per ora le sedute vanno a vuoto, prosegue De Cristofaro. E questo la dice lunga su come le destre di Salvini e Meloni che in questi anni ha sempre propagandato soluzioni facili per l’immigrazione, dal blocco navale alla guerra alle ONG, senza mai dire veramente come avrebbero affrontato il fenomeno una volta arrivati al governo, è rimasta alla propaganda e l’unica soluzione che propongono è la criminalizzazione di chi scappa da fame, guerre e carestie o la costruzione dei centri per i rimpatri, veri e propri lager. Oggi governano ma non hanno soluzioni. La solita destra capace di prendere i voti ma incapace di governare”.

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MIGRANTI – DE CRISTOFARO (AVS): “SI DEVE AFFRONTARE LA CRISI UMANITARIA. NO ALLA RIEDIZIONE DEI DECRETI SICUREZZA SALVINI”

“Mentre in mare si continua a morire, il governo Meloni pensa di risolvere l’immigrazione e bloccare gli sbarchi sulle nostre coste con la dichiarazione di Stato di emergenza nazionale. Non contenti delle norme contenute nel decreto legge attualmente in discussione in Senato, varato dopo la terribile strage avvenuta sulle coste calabresi, ora il governo pensa ad un nuovo decreto o, peggio, a far rivivere le norme dei decreti sicurezza firmati da Salvini. Siamo alle solite, la destra pensa solo a politiche emergenziali e non strutturali, guarda il fenomeno sempre dal lato sbagliato, quello della sicurezza. Canali umanitari e canali legali di ingresso, aumento delle quote del decreto flussi, cancellazione della legge Bossi-Fini, riforma del diritto di asilo ma, soprattutto, una missione europea di salvataggio e soccorso in mare dovrebbero essere le parole d’ordine per affrontare un fenomeno che continuiamo a chiamare emergenziale. Invece FdI e Lega pensano ad inasprire le pene, ad istituire Centri per il rimpatrio in tutte le regioni, ad abrogare la protezione speciale o a fare la guerra alle ONG accusate prima di essere un fattore di attrazione e poi, in un rovesciamento di ruoli con la fantomatica Guardia Costiera libica, di impedire i salvataggi. Lo stato di emergenza non serve, serve una risposta umanitaria ad una crisi che innanzitutto è umanitaria.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

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DL SICCITA’ – FLORIDIA (AVS): “IL GOVERNO RIVENDICA LA BRAVURA PER IL DL – SPERIAMO CHE PIOVA – E NEGA I CAMBIAMENTI CLIMATICI”

“È divertente, se non fosse drammatico, come il governo Meloni, negazionista dei cambiamenti climatici, rivendichi oggi la propria bravura nell’affrontare il problema della siccità. Questo provvedimento, che abbiamo ribattezzato “speriamo che piova”, arriva in ritardo ed è per sua natura, visto che è un decreto, di natura emergenziale. Di norma ‘strutturale’ per ora notiamo solo quella che soddisfa l’ego di Salvini, la nomina a capo della cabina di regia. La verità è che il Piano acqua doveva essere già sul tavolo del governo e già operativo. Ora va bene potenziare e adeguare le infrastrutture idriche, ma servono nome urgenti e più stringenti per affrontare i cambiamenti climatici, altrimenti si continua ad agire sugli effetti ma non sulla causa della siccità.”

Lo dichiara la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.

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CUTRO – CUCCHI (AVS): “L’ITALIA SAPEVA E HA SOTTOVALUTATO. INTERROGAZIONE SUI MESSAGGI DELLA GUARDIA COSTIERA”

“La verità inizia ad emergere. E la verità sulla tragedia di Cutro è: le nostre autorità sapevano. Lo apprendiamo da un autorevole organo di stampa. Informazioni inquietanti relative alla tragica notte di Cutro. Le autorità italiane sapevano della presenza di migranti a bordo del natante, come dimostrerebbe l’appunto dell’Ufficiale della Guardia di Finanza di una barca con migranti nel giornale delle operazioni di quella notte. E lo sapevano dalla segnalazione di Frontex. Annotazione però poi non riportata, o meglio sparita, il giorno successivo. Dopo le ricostruzioni fantasiose e incredibili del ministro Piantedosi e il sottrarsi al Parlamento del ministro Salvini ora un documento inchioda il nostro Paese alle sue responsabilità. Di fronte ad un rischio così evidente vogliamo sapere se quella informazione sia arrivata ai livelli superiori e alle sfere della politica. Perché se confermate queste informazioni dimostrerebbero la responsabilità del nostro Paese. Una cosa gravissima sulla quale la magistratura sta giustamente indagando e sulla quale presenteremo una interrogazione.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

 

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AUTONOMIA – DE CRISTOFARO (AVS): “FRATELLI D’ITALIA SI PIEGA ALLA LEGA”

“Il governo tira dritto sull’Autonomia Differenziata. FdI, partito nazionalista per eccellenza che oggi celebra con passione l’Unità d’Italia, si piega a Salvini e alla Lega, tornati dopo la stagione breve del ‘prima gli italiani’, al vecchio cavallo di battaglia del ‘prima il Nord’. La proposta Calderoli è un progetto miope dal quale il Paese non trarrà alcun beneficio, ma che anzi acuirà le differenze territoriali fra sud e nord, fra città e aree interne. In un’epoca di competizione globale, il governo opta per le piccole patrie, per un sovranismo regionale che porterà nell’immediato qualche apparente vantaggio a quelle più ricche del nord, ma a discapito della competitività complessiva dell’Italia già nel medio termine.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

“Le regioni potranno chiedere la competenza fino a 23 materie e, secondo la Lega, questo porterà efficienza, benefici e modernità a costo zero, ma in realtà si alimenterà quel modello che cannibalizza il resto del Paese a vantaggio delle sue aree più ricche, senza che questo si traduca in reali benefici per nessuno. Tra l’altro, comprimendo il ruolo e le prerogative dei Comuni che, insieme alle Municipalità delle grandi città, dovrebbero essere i soggetti centrali di qualsiasi ipotesi di riforma finalizzata ad avvicinare i cittadini e le istituzioni. Ci opponiamo a questo progetto in Parlamento e appoggiando le tante iniziative che si moltiplicano nel Paese, come la manifestazione di oggi a Napoli. L’Italia ha bisogno di nuovi strumenti di coesione, non della secessione miope dei ricchi.”

 

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