All Posts Tagged: Matteo Salvini

MANOVRA – MAGNI (AVS): “RESTA LA LEGGE FORNERO, E PER LE DONNE SARA’ PIù DIFFICILE ANDARE IN PENSIONE”

“Abolizione di quota 103 sostituita da una più penalizzante quota 104, flessibilità in uscita ridotta al lumicino con l’abolizione dell’Ape sociale e Opzione Donna sostituite da un fondo con criteri più stringenti. Sulle pensioni la manovra economica penalizza le uscite flessibili e le donne. Una vera e propria stretta, e soprattutto una inversione a U per la destra, soprattutto la Lega, che sullo slogan ‘cancellare la Fornero’ ha fatto per anni campagna elettorale. Non solo, rimane la legge ‘Fornero’ che non è più il male assoluto ma viene addirittura elogiata nella Nadef presentata da Giorgetti, sempre della Lega. Il governo poi con il bonus Maroni, che premia i lavoratori in uscita a rimanere al lavoro, punta ad evitare altre uscite anticipate con buona pace di Salvini. La destra al governo si rimangia l’ennesimo cavallo di battaglia utilizzato solo per racimolare qualche voto illudendo gli italiani. Con la Meloni al governo: lavoro e pensioni povere.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza verdi e Sinistra Tino Magni.

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PONTE SULLO STRETTO – AURORA FLORIDIA (AVS): “SALVINI SMENTITO DALLA MAGGIORANZA. APPALTI NEL 2024 SONO L’ENNESIMO SPOT ELETTORALE”

“Sulla realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina c’è un bel po’ di confusione nel governo e nella maggioranza. Salvini, che della costruzione del Ponte ha fatto il suo principale spot elettorale, continua con la propaganda sull’avvio dei lavori nel 2024. Peccato che venga puntualmente smentito dalla sua maggioranza, perché mancano i fondi. Oggi sono il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Tommaso Foti, che dubita possano partire gli appalti proprio nel 2024, e l’alleato Lupi, che invita la maggioranza a concentrare le risorse della prossima manovra su famiglie e imprese. Siamo alle solite, Salvini le spara grosse su quest’opera, e la maggioranza frena. Il Ponte sullo Stretto di Messina non solo è un’opera faraonica e inutile ma, è soprattutto insostenibile sia dal punto di vista ambientale che economico. Qualcuno fermi Salvini e gli dica che le priorità dell’Italia sono altre.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.

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TRASPORTI – MAGNI (AVS): “LO SCIOPERO È UN DIRITTO. SALVINI RISPETTI LA COSTITUZIONE”

“La libertà di sciopero è uno dei diritti fondamenti della democrazia. Il brutto dimezzamento della legittima protesta dei sindacati fatto dal Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, è vergognoso e antidemocratico. Non si può impedire ai lavoratori di esprimere le loro istanze e il dissenso sulle loro condizioni di lavoro. Le modalità le decidono i lavoratori rispettando le leggi. Salvini non può decidere su come e quanto scioperare. Lo sciopero è un diritto sancito dall’art. 40 della nostra carta e Salvini deve rispettare la nostra Costituzione.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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GOVERNO – DE CRISTOFARO (AVS): “UN ANNO DI GOVERNO, UN ANNO DI CONDONI”

“Quella dei condoni è una vera e propria ossessione della destra. Nel primo anno di governo Meloni, la destra ha già fatto una sanatoria o un mini-condono al mese con una strategia ben precisa: strizzare l’occhio agli evasori. E quindi via alla cancellazione dei debiti pregressi; alla sanatoria per multe, sanzioni e scontrini; al condono penale per i reati tributari; al condono salva calcio. Mancava solo l’edilizia, ed ecco allora la proposta di Salvini sulla sanatoria per gli abusi edilizi. Un’idea vecchia, e già usata dalla destra, visto che Salvini propone il quarto condono edilizio. Il condono e le sanatorie come regola, ma anche come bancomat. Tutte proposte elettorali che strizzano l’occhio ai furbi. Per la destra il fisco amico è quello amico dei furbi e degli evasori.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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INFRASTRUTTURE – DE CRISTOFARO (AVS): “SCIPPO DI SALVINI AL SUD”

 

“Il taglio dei fondi previsti dal Pnrr per rendere più veloce la linea Lamezia Terme-Catanzaro e la Sibari-Porto Salvo in Calabria, dirottando i soldi ad alcune grandi opere ferroviarie in Piemonte, Lombardia e Veneto è una vergogna. Il Pnrr serve per ridurre le differenze territoriali e al sud dovrebbe andare il 40% degli investimenti perché è l’area del paese col maggior ritardo sulle infrastrutture, mentre il governo  sposta i soldi dove ce n’è meno bisogno. Da Salvini una scippo al sud. Questo governo sta facendo dei danni incalcolabili, aumentando povertà e disuguaglianza fra ceti sociali e territori.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo misto del senato.

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MAFIA – DE CRISTOFARO (AVS): “L’ATTACCO A DON CIOTTI È OFFENSIVO. SALVINI È NERVOSO RIGUARDO AL PONTE SULLO STRETTO”

“A Salvini toccategli tutto meno il Ponte sullo Stretto di Messina. Scatta e attacca ogni volta che qualcuno critica la costruzione di questa opera. Oggi è toccato a don Luigi Ciotti accusato di aver offeso i siciliani e i calabresi per aver detto che il ponte collegherà non due coste ma due ‘cosche’. Apriti cielo. Le uniche parole davvero offensive sono quelle pronunciate da Salvini nei confronti di Don Ciotti che è da decenni uno dei protagonisti della lotta alla mafia con Libera, nomi e numeri contro le mafie, di cui è presidente. Salvini che è il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti dovrebbe occuparsi dei trasporti in Sicilia e Calabria, dove i trasporti sono pessimi, non solo del Ponte. Ma a Salvini questo non interessa, a lui interessa solo il Ponte. Più che un ministro sembra un lobbista.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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AUTONOMIA – DE CRISTOFARO (AVS): “TRA LEGA E FDI SCAMBIO TRA AUTONOMIA DIFFERENZIATA E PREMIERATO”

“Oggi in Aula è emerso chiaro e tondo che tra la Lega e Fratelli d’Italia c’è un patto, uno scambio tra Autonomia Differenziata e premierato. L’Odg presentato dai capigruppo di maggioranza mette nero su bianco il patto: FdI ha dubbi sull’Autonomia e la Lega sul premierato e allora via allo scambio. A te la divisione dell’Italia e a me il voto o l’elezione diretta del presidente del consiglio. Due rilevantissime questioni per il Paese, vengono trattate neanche fossimo al mercato delle vacche. La discussione di oggi almeno ha il pregio di squarciare il velo dell’ipocrisia della maggioranza.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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QUESTION TIME – AURORA FLORIDIA (AVS): “LA DIGA DI VANOI È COSTOSA E PERICOLOSA PER L’AMBIENTE E PER LE PERSONE. NON VA FATTA”

“Non sono affatto soddisfatta dalla risposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini,  in merito alla realizzazione della famigerata diga di Vanoi a Lamon, in provincia di Belluno. Anzi, sono molto preoccupata. È assurdo che si pensi ancora a questa infrastruttura costosa, fuori dal tempo, rischiosa per l’incolumità delle persone e altamente impattante su un territorio già geologicamente fragile. I progetti prioritari del Paese, che dovrebbero essere individuati dalla famosa Cabina di Regia per la crisi idrica, che lo stesso Salvini presiede, dovrebbero essere ben altri.”

Lo ha dichiarato in Aula la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia in replica al Ministro Salvini, durante il Question Time.

“Alleanza Verdi e Sinistra si oppone con forza alla realizzazione della diga di Vanoi, un progetto obsoleto, già bocciato per problemi di pericolosità, e che neanche le comunità locali vogliono per non rischiare un nuovo tragico Vajont.  Piuttosto servono interventi di sghiaiamento per garantire un maggiore volume di acqua e far tornare a regime gli invasi che ci sono già, così come previsto nel decreto Siccità.  Non certo una nuova diga, bocciata anche dalla Provincia di Trento avendo il più alto grado di pericolosità, addirittura P4 per rischio frana molto elevata. Sono mesi che diciamo che all’Italia serve altro: innanzitutto prevenzione e manutenzione del territorio e confronto con le comunità locali, cosa che non è stata fatta. Questa cabina di Regia fino ad ora invece ha fatto poco o niente per le esigenze del Paese reale. Il governo continua a perdere tempo e risorse, a creare corti circuiti, in una fase storica delicatissima per gli eventi estremi climatici che stanno colpendo ripetutamente l’Italia.”

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FISCO – DE CRISTOFARO (AVS): “IL GOVERNO DEI CONDONI”

“Il governo Meloni è il governo dei condoni. I condoni fanno parte integrante della proposta politica della destra, da sempre più attenta a chi evade le tasse. Fino all’ultima proposta scandalosa di Salvini di una pace tombale. A fare il conto di condoni il governo Meloni ne ha approvati 13: 12 tipi diversi di sanatoria, che permettono di regolarizzare la posizione con il fisco a chi non è a norma, dal salva-calcio alle criptovalute, dallo stralcio delle cartelle agli sconti sulle multe arretrate, previste dalla Legge di Bilancio 2023 a cui si aggiunge l’ultimo contenuto nel dl bollette. E siamo solo all’inizio della legislatura.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

“Quello fiscale è un tema molto caro alla destra che bombarda gli italiani con la propaganda che lo Stato li tartassa con le tasse, prosegue De Cristofaro. Fino al punto che la Presidente del Consiglio si è azzardata ad equiparare il recupero dall’evasione dei piccoli commercianti al ‘pizzo di Stato’. Una vera e propria mossa elettorale che gioca sullo stesso terreno di Salvini. L’Agenzia delle entrate, il principale nemico del duo Salvini-Meloni, nel 2022 ha recuperato la cifra record di oltre 20 miliardi di evasione. Tutti soldi che lo Stato non ha potuto utilizzare per servizi indispensabili come la salute e la scuola. Alleanza Verdi e Sinistra è al fianco dei cittadini che pagano le tasse e abbiamo presentato alcuni emendamenti alla delega fiscale perché tutti i redditi devono pagare in modo progressivo, contro la flat tax e per scongiurare per il futuro il continuo ricorso a condoni. Proponiamo inoltre di avviare una progressiva armonizzazione dei regimi di tassazione del risparmio che preluda ad una riforma generale dell’imposizione sui grandi, e grandissimi, patrimoni.”

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