All Posts Tagged: Ilaria Cucchi

GARANTE DETENUTI – CUCCHI (AVS): “LA MAGGIORANZA PENSA SOLO AD OCCUPARE UNA POLTRONA”

“La terna proposta dalla maggioranza per sostituire il collegio del Garante nazionale dei detenuti è inaccettabile perché priva dei requisiti richiesti quali competenza, indipendenza e di non essere alle dipendenze di una pubblica amministrazione. L’unico requisito che ha la terna proposta dal governo Meloni è quella di essere vicina all’attuale maggioranza di destra. Non si può pensare di sostituire Mauro Palma, giurista con un curriculum e una storia al fianco dei fragili, già Presidente del Comitato europeo per la prevenzione della tortura e dei trattamenti o pene inumani o degradanti (CPT), uno dei maggiori esperti a livello internazionale in tema di lotta alla tortura e delle diverse forme di privazione della libertà, in ambito non solo penale, con un ex parlamentare di Fratelli d’Italia. La maggioranza pensa solo ad occupare le poltrone.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

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PIANTEDOSI – CUCCHI (AVS): “BODY CAM E CODICI IDENTIFICATIVI A DIFESA DELL’OPERATO DELLE FORZE DELL’ORDINE, DAL MINISTRO UNA RISPOSTA INSODDISFACENTE. CONTINUEREMO A CHIEDERE CHE VENGANO ADOTTATI”

“Quanto accaduto alla manifestazione di Torino è ampiamente documentato da video e immagini in rete dai quali si evince che si è trattato di una manifestazione pacifica e che a caricare gli studenti sono stati gli agenti. La risposta del Ministro Piantedosi alla nostra richiesta di introdurre, anche in Italia, body cam e codici identificativi per le Forze dell’Ordine non ci ha affatto soddisfatto. Le body cam di cui ha parlato il ministro non sono obbligatorie ma a discrezione e poi inquadrano i manifestanti e non le forze dell’Ordine. Gli apparati di sicurezza continuano ad alzare un muro contro questi strumenti di garanzia della condotta delle Forze di polizia e a tutela dei diritti dei cittadini. Eppure su 27 Stati membri dell’Unione Europea, 20 Stati hanno già adottato i codici identificativi e body cam, mentre nel nostro Paese ancora nulla. Numero identificativo e body cam sono un mezzo non solo per scoprire eventuali responsabilità ma soprattutto una tutela per le forze dell’ordine stesse. Continueremo a chiedere con forza che anche in Italia si adottino questi strumenti per una maggiore tutela del diritto dei manifestanti ma, soprattutto, a tutela della stragrande maggioranza degli operatori delle forze dell’ordine, che indossano una divisa e lo fanno con onore.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi, replicando al Ministro Piantedosi nel corso del Question time di AVS su body cam e codici identificativi per le Forze dell’ordine.

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SCONTRI TORINO – CUCCHI (AVS): “SUBITO CODICE IDENTIFICATIVO E BODYCAM CONTRO ABUSI E VIOLENZA. DOMANI AL QUESTION TIME INTERROGAZIONE A PIANTEDOSI”

“Dopo quanto avvenuto a Torino lo scorso 3 ottobre, quando la Polizia ha caricato il corteo, composto per la maggioranza da studenti, che contestava pacificamente la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, torna con forza nel dibattito politico la questione connessa alla condotta delle Forze di polizia e alla tutela dei diritti dei cittadini. Purtroppo gli abusi ci sono e si verificano sempre più spesso. Invece la destra di governo pensa solo al ridimensionamento del reato di tortura sottovalutando il problema. Domani al Question time del Senato chiederò al Ministro dell’Interno Piantedosi se non ritenga indifferibile l’introduzione nel sistema normativo italiano di una norma che introduca i codici identificativi e body cam per le Forze dell’Ordine, o comunque di strumenti atti all’identificazione degli agenti e a verificare le responsabilità individuali. Uno strumento che avrebbe l’effetto di scoraggiare i soprusi e di identificare i colpevoli in caso di violazione delle norme, ma anche di isolare gli agenti violenti tutelando l’operato della gran parte delle forze dell’ordine che agiscono nella legalità.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

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GIUSTIZIA – CUCCHI (AVS): “RIFIUTATA UN’AUDIZIONE CON IL NUOVO GARANTE DEI DETENUTI, LA MAGGIORANZA IMPONE CANDIDATI DI DUBBIA COMPETENZA”

“Come Alleanza Verdi e Sinistra avevamo chiesto in commissione Giustizia l’audizione dei tre candidati del governo al collegio del garante Nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale. Tale richiesta ci è stata negata dalla Maggioranza in modo del tutto inusuale. Francamente, non riusciamo a capire cosa nasconda tanta fretta per mandare a casa l’attuale garante che tanto bene ha operato fino ad ora, per sostituirlo peraltro con persone affini alla maggioranza ma di dubbia competenza specifica.”

Lo ha affermato la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

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LUCHA Y SIESTA – CUCCHI (AVS): “NON SI PUò METTERE AL BANDO CHI COMBATTE LA VIOLENZA DI GENERE”

“Non si può mettere al bando chi combatte ogni giorno la violenza di genere. Mettere a rischio l’esistenza della Casa delle Donne Lucha y Siesta con una delibera è gravissimo, significa togliere un riferimento fondamentale per donne e bambini, vittime di violenza, stupri, molestie e abusi di ogni tipo. Un attacco a una realtà attiva da anni a Roma nel contrasto alla violenza di genere. La destra da tempo attacca l’esperienza Lucha y Siesta e ora che sono al governo della Regione Lazio provano a cancellare questa importante esperienza. La Regione Lazio si fermi, giù le mani dalla Casa delle Donne Lucha y Siesta.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

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TORTURA – CUCCHI (AVS): “IL GOVERNO NON TOCCHI IL REATO DI TORTURA. UNA NUOVA INCHIESTA A CUNEO PER 23 AGENTI DELLA POLIZIA PENITENZIARIA”

“Continua il prezioso lavoro della magistratura nel ‘difendere’ il reato di tortura. È di queste ore la notizia, pubblicata da ‘Il Domani’, dell’apertura di una nuova inchiesta da parte della Procura della Repubblica di Cuneo nei confronti di 23 agenti della Polizia Penitenziaria accusati tra l’altro proprio di tortura. La Procura sta indagando su abusi e violenze avvenuti nella Casa Circondariale di Cuneo. Le tante inchieste e i tanti procedimenti in corso dimostrano come il reato di tortura sia necessario e non si può modificare. Il governo e la maggioranza di destra non pensino di toccare il reato di tortura che punisce gli abusi commessi dai pubblici ufficiali. Sarebbe una cosa gravissima che rischierebbe di ostacolare, se non bloccare, i tanti processi in corso.  In Parlamento contrasteremo con forza ogni ipotesi di modifica o abrogazione del reato di tortura.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

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MINORI – CUCCHI (AVS): “L’ABOLIZIONE DELLO IUS SOLI SPORTIVO È CATTIVERIA NEI CONFRONTI DEI RAGAZZI STRANIERI”

“L’abolizione dello Ius Soli Sportivo da parte del governo Meloni è una vigliaccata, una vera e propria cattiveria. La cancellazione delle norme per i minori stranieri residenti in Italia, che prevedevano la possibilità di tesserarsi nelle società sportive, alla stessa stregua dei loro coetanei italiani, ci allontana sempre più dai principi di uguaglianza e integrazione, anche nel mondo dello Sport. Il Ministro dello Sport Abodi intervenga subito sul caso della società di calcio, la ‘Progetto Aurora’ di Reggio Emilia, che non ha potuto iscrivere per il campionato federale alcuni atleti minorenni, la cui unica colpa è quella di avere origini straniere. Questo governo fa la guerra ai migranti e perfino ai minori stranieri residenti in Italia che non dovrebbero sentirsi discriminati e invece, lo sono anche in ambito sportivo.”

Lo ha affermato la senatrice Ilaria Cucchi, che sulla vicenda ha presentato un’interrogazione urgente al Ministro dello Sport Andrea Abodi.

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ABORTO – CUCCHI (AVS): “UN PERCORSO A OSTACOLI PER LE DONNE. RELAZIONI AL PARLAMENTO FERME AL 2020, INTERROGAZIONE A SCHILLACI”

“La legge 194 sull’interruzione volontaria di gravidanza prevede che entro il mese di febbraio il Ministro della Sanità presenti al Parlamento la relazione sull’attuazione della legge. L’ultima relazione trasmessa al Parlamento risale all’8 giugno 2022 e contiene i dati relativi all’anno 2020. E ad oggi non risultano ancora depositate le relazioni relative agli anni 2021 e 2022. Ho presentato un’interrogazione al Ministro Schillaci per chiedere i motivi del mancato deposito delle relazioni 2021 e 2022 e quali iniziative intenda assumere per garantire una corretta e uniforme applicazione della legge 194 su tutto il territorio nazionale e, in particolare, sulla contraccezione d’emergenza e sull’IVG farmacologica, nel pieno rispetto del diritto all’autodeterminazione delle donne.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi, che ha presentato un’interrogazione al Ministro della Salute nel giorno Giornata internazionale per l’aborto sicuro e libero.

“Il diritto all’aborto purtroppo da anni è messo in discussione, e i numeri e la cronaca evidenziano come nel nostro Paese non sia sempre garantito. Le relazioni al Parlamento sono importantissime per avere un quadro preciso dell’applicazione, o della sua mancata applicazione, su tutto il territorio nazionale. Tra medici e personale medico obiettori di coscienza, intere zone senza più medici che la praticano, un ancora limitato ricorso al metodo farmacologico e alla contraccezione d’emergenza che sarebbe opportuno incrementare per ridurre il ricorso all’IVG tradizionale e la ridotta operatività delle reti dei consultori, oggi nel nostro Paese ricorrere all’interruzione volontaria è diventato un percorso ad ostacoli per le donne. Un percorso che mina il loro diritto di scelta e di autodeterminazione.”

 

 

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DL CAIVANO – CUCCHI (AVS): “INASPRIRE LE PENE PER I MINORI. È PURA FOLLIA E NON RISOLVE IL PROBLEMA DELLA CRIMINALITA'”

“La destra al governo ha sempre un’unica soluzione per tutto: l’inasprimento delle pene. Dopo i rave, questa volta tocca ai minori di anni 14. Pura follia e pura propaganda. È assurdo pensare che la criminalità giovanile, che spesso si annida in contesti sociali di particolare fragilità, possa essere combattuta col carcere.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi alla vigilia del Consiglio dei ministri dal quale sono attese decisioni anche in tema di minorenni autori di reato.

“Ancora più grave il divieto di spostarsi dal comune di residenza, condannando di fatto quei giovani a vivere in quello stesso ambiente tossico in cui sono nati e cresciuti, penalizzandoli quindi ulteriormente, prosegue Cucchi. Invece dell’inasprimento delle pene, servono scuola, serie politiche educative di prevenzione e un reale e costante presidio del territorio, non solo delle forze di polizia, per permettere un monitoraggio e un sostegno alle famiglie. Usare il carcere invece, significa solo negare l’opportunità reale di una nuova vita futura.”

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FEMMINICIDIO ROMA – CUCCHI (AVS): “BASTA MATTANZA, SERVE SVOLTA CULTURALE”

“Tristezza, sgomento e tanta rabbia per questo ennesimo atroce femminicidio, avvenuto ieri a Roma. Ben 78 donne dall’inizio dell’anno sono state uccise per mano di un uomo e ogni volta il copione è sempre lo stesso. Non se ne può più di questa mattanza, dell’impotenza di uno Stato che ha abdicato dal compito di proteggere le donne, lasciate sempre più sole in balia dei loro persecutori. La violenza di genere è una violazione dei diritti umani che riguarda tutti, non solo le donne. In attesa che le autorità competenti facciano piena luce su quanto accaduto, è necessario rimboccarci le maniche per creare una vera rete di sostegno e per potenziare i centri anti violenza. Come dimostrano i casi di Palermo e Caivano in Italia e Birmingham in Inghilterra, quello che serve è una vera svolta culturale, necessaria a spezzare questa spirale di violenza contro le donne.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi, componente della commissione femminicidio.

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