All Posts Tagged: Ilaria Cucchi

MIGRANTI – CUCCHI (AVS): “I CENTRI PER I MIGRANTI SONO UNA FARSA. INCURANTE DEL DRAMMA DELLE CARCERI, IL GOVERNO MANDA 45 AGENTI DELLA POLIZIA PENITENZIARIA IN ALBANIA”

“I centri di detenzione per migranti in Albania voluti da Giorgia Meloni si stanno trasformando in una farsa. I lavori sono in ritardo, e l’apertura slitta a settembre, per ora. Da un lato meno male, quelle in Albania saranno vere e proprie carceri per persone che non hanno commesso nessun reato se non quello di scappare da fame, guerre e carestie, alla ricerca di un futuro migliore. Dall’altro la figuraccia e lo spreco di denaro pubblico è assicurato. Ma al peggio non c’è mai fine. E il peggio è il vademecum inviato agli agenti di polizia penitenziaria in partenza per l’Albania che, se non fosse vero, ci sarebbe da ridere. Ma, cosa ancora più grave è che mentre il Parlamento sta votando, con fiducia in entrambe la Camere, il decreto carceri che in teoria dovrebbe affrontare il drammatico problema del sovraffollamento e della carenza di personale, nei centri in Albania lavoreranno 45 agenti di Polizia penitenziaria. 45 agenti per una struttura che al massimo ospiterà poche decine di migranti, mentre in Italia i turni nelle nostre carceri sono di 7-8 agenti al massimo in strutture sovraffollate. 45 agenti in servizio in meno. Una cosa grave e assurda che dimostra come alla destra non interessa minimamente risolvere il dramma delle carceri. Che, ricordiamo, riguarda i detenuti ma, anche, gli agenti della polizia penitenziaria.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

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CARCERI – AVS: 67 NOMI, 67 RAGIONI PER DIRE NO AL DECRETO. ILARIA CUCCHI LEGGE IN AULA I NOMI DEI DETENUTI E DEGLI AGENTI SUICIDI

La senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi, intervenendo in Aula in dichiarazione di voto sul decreto Nordio sulle carceri, ha letto il lungo elenco di nomi dei detenuti e degli agenti che si sono suicidati in carcere nel 2024. 67 nomi, 67 persone, 67 ragioni per il no di Alleanza Verdi e Sinistra al decreto carceri.

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CARCERI – CUCCHI (AVS): “NON CONTESTO IL DECRETO, CONTESTO QUELLO CHE MANCA”

“Il provvedimento del ministro Nordio, che doveva servire a svuotare carceri vista la grave situazione che vivono detenuti e agenti, non serve a nulla. Non contesto quello che contiene questo provvedimento, contesto quello che non c’è. Sui temi che riguardano i diritti umani e la dignità delle persone non dovrebbero esistere colori politici, ma solo unità di intenti e risoluzione dei problemi. Invece non è così, la maggioranza e il governo sono stati sordi a qualsiasi modifica proposta, sordi agli appelli che da più parti chiedevano misure per contrastare il fenomeno dei suicidi. E invece niente, mettono la fiducia. In questo decreto, per esempio, non c’è nulla per i detenuti affetti da malattie psichiatriche, i più fragili, persone che dovrebbero trovarsi altrove e invece si trovano in luoghi infernali dove non possono essere curati come dovrebbero. In carcere non c’è solo il sovraffollamento, già oltre ogni livello di guardia, c’è anche il problema della mancanza del personale, sia agenti che operatori. Non si tratta da fare una guerra tra detenuti e agenti penitenziari, che sono costretti a lavorare in carcere e non sono messi nelle condizioni di poterlo fare bene. Si tratta di trovare soluzioni che in questo decreto non ci sono. Maggioranza e governo dovrebbero mettersi una mano sulla coscienza.”

Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

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CARCERI – CUCCHI (AVS): “MATTANZA SILENZIOSA. REGINA COELI È LA PUNTA DELL’ICEBERG”

“Quella che si sta consumando nelle carceri è una mattanza silenziosa, non si riesce più neanche a tenere il conto dei suicidi, perché ormai sono all’ordine del giorno.  L’ultimo nella notte a Regina Coeli dove un detenuto si è tolto la vita impiccandosi. Ancora una volta nella VII sezione. Una sezione maledetta, che deve essere chiusa e ristrutturata, come chiedono il garante della Regione Lazio, Stefano Anastasia, e la Garante delle persone private della libertà personale di Roma Capitale, Valentina Calderone. Il sovraffollamento è il problema, nel Lazio è al 180%, tra i più alti in Italia, e Regina Coeli non è da meno. Oltre alla capienza, altro problema i pochi agenti penitenziari in servizio. La sorveglianza in queste condizioni è impossibile. Questo tragico evento dimostra, se mai ce ne fosse ancora bisogno, l’urgenza di affrontare seriamente le condizioni disumane del carcere romano, che è la punta dell’iceberg della situazione penitenziaria nazionale. È indispensabile una drastica riduzione della popolazione detenuta per garantire una detenzione dignitosa a chi è in attesa di giudizio. Assicurare ad ogni detenuto di scontare la propria pena in condizioni umane e rispettose della dignità deve essere la priorità assoluta per costruire una società più giusta e rispettosa dei diritti di tutti.”

Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi, vicepresidente della commissione giustizia del Senato.

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DL CARCERI – CUCCHI (AVS): “STUPISCE IL SILENZIO DEL GARANTE NAZIONALE DEI DETENUTI SU UN DECRETO ASSOLUTAMENTE INSUFFICIENTE”

“Il governo e il ministro Nordio hanno approvato in Consiglio dei Ministri un decreto legge che in teoria dovrebbe risolvere l’annoso problema del sovraffollamento e delle condizioni di vita nelle carceri. Un decreto arrivato, purtroppo, fuori tempo massimo e assolutamente insufficiente ad affrontare il sovraffollamento e la lunga scia di suicidi derivanti. Proprio mentre il Cdm approvava il decreto ci sono stati tre suicidi, e a Sollicciano è scoppiata la protesta a seguito del suicidio di un detenuto e per le condizioni gravi condizioni in cui vivono i detenuti: mancanza d’acqua, cimici e problemi strutturali solo per citarne alcuni. Peccato che proprio sul sovraffollamento il decreto non fa nulla, perché questo non è, come orgogliosamente dice la destra, un decreto ‘svuotacarceri’, che è invece quello che servirebbe, perché oggi il tasso di sovraffollamento nazionale si attesta oltre il 120% con punte sopra il 140% in Puglia, Lombardia e Friuli. Di questo decreto siamo ancora in attesa di conoscere l’opinione della struttura del garante nazionale. E stupisce molto il silenzio del nuovo garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, Felice Maurizio D’Ettore. Lo chiameremo in audizione per scoprire cosa pensa.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

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DL CARCERI – CUCCHI (AVS): “DECRETO INUTILE, SE NON DANNOSO”

“Nel perfetto stile del governo Meloni, il nuovo decreto del governo, il cosiddetto ‘svuotacarceri’, si conferma come l’ennesimo provvedimento inutile, se non addirittura dannoso. Ci basiamo su indiscrezioni, ma è evidente che non c’è una reale intenzione di risolvere il problema del sovraffollamento, problema che lo stesso esecutivo ha contribuito a creare negli ultimi due anni con la massiccia proliferazione di nuove fattispecie di reato. Se da un lato il sovraffollamento delle carceri rimane un problema critico, dall’altro c’è l’enorme problema della carenza di personale. In questo decreto si parla di nuove assunzioni, ma mai in termini di un piano completo e risolutivo. L’assunzione di nuovo personale è fondamentale per affrontare la grave situazione attuale. Il decreto prevede anche l’istituzione di un albo di comunità incaricate di ospitare coloro che non sono idonei al carcere che solleva una domanda inquietante: stiamo andando verso la privatizzazione delle carceri? C’è questo rischio che deve essere valutato con attenzione.”

Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi

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MATERNITÀ SURROGATA – CUCCHI (AVS): “AVS VOTA CONTRO L’ENNESIMA BANDIERINA PROPAGANDISTICA INAPPLICABILE”

“In commissione giustizia abbiamo lavorato con ‘estrema urgenza’ su un provvedimento che in Aula non è nemmeno stato calendarizzato. Siamo di fronte all’ennesimo tentativo della destra di parlare ancora una volta alla pancia del suo elettorato. La maggioranza ha voluto approvare a tutti i costi il reato universale di maternità surrogata, l’ennesima bandierina propagandistica sulla pelle dei bambini, più utile alla propaganda e all’odio social che alla realtà. Una proposta di legge che chiede la deroga al principio di territorialità, basandosi sul riconoscimento, a livello universale, del disvalore della GPA, è inammissibile, trattandosi di un percorso legale in diversi Paesi europei e nel mondo. Hanno approvato una legge irragionevole, a rischio di incostituzionalità, ma anche inapplicabile. I tribunali saranno impegnati per anni.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

“In questo modo si rendono invisibili e privi di tutela migliaia di bambini. Il senso stesso di tutta questa discussione è non aprire un dibattito parlamentare sul riconoscimento dei diritti per i figli e le figlie delle coppie omogenitoriali, di tutte e tutti loro, non certo solo di quelli nati grazie alla gestazione per altri. Ma soprattutto quello di non affrontare mai il tema delle adozioni per single e coppie omosessuali. È un provvedimento ingiusto, demagogico e inapplicabile. E quello che ferisce di più è che tutto, ancora una volta, viene fatto per mera propaganda politica. Sulla pelle delle persone, però. Il mio voto e quello di Avs non può essere che contrario.”

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STRAGE CAPACI (AVS): “FALCONE HA TRACCIATO LA STRADA DELLA LEGALITÀ, NOI SIAMO GLI ANTICORPI DEMOCRATICI CHE PROSEGUONO IL CAMMINO”

“Oggi ricordiamo il sacrificio del magistrato Giovanni Falcone, ucciso dalla mafia il 23 maggio 1992 insieme alla moglie Francesca Morvillo e agli agenti della scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani. Trentadue anni dopo la strage di Capaci, la mafia non è ancora stata sconfitta e di aree grigie e compiacenti ce ne sono ancora purtroppo in quantità. Falcone e il suo collega Borsellino hanno tracciato una strada per combattere la mafia. Ma anche per combattere le aree grigie: chi al bene comune preferisce l’interesse privato e chi nella violenza vede uno strumento cui ricorrere per imporre la propria volontà, sopra agli altri. Tocca a noi, oggi e domani, camminare in quella direzione. Ha ragione il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ‘la mobilitazione sociale è fondamentale per impedire che le organizzazioni mafiose trovino sponde in aree grigie e compiacenti. Gli anticorpi democratici non possono essere indeboliti’. E noi tutte e tutti siamo anticorpi.”

Lo scrive su Facebook la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

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CPR FUORI CONTROLLO – CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DELL’ INCHIESTA DI ALTRECONOMIA

Si svolgerà domani 22 maggio alle ore 11 presso la Sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica la conferenza stampa di presentazione dell’inchiesta di Altreconomia sugli appalti dei Centri per il rimpatrio dal titolo ‘Cpr fuori controllo’. Da un’attenta analisi dei documenti inediti negli appalti milionari indetti dalle prefetture per la gestione dei Centri per il rimpatrio, emergono protocolli falsi o palesemente inverosimili. Dai corsi di chitarra e computer al bricolage fino ai gruppi di lettura: sono alcune delle promesse irrealizzabili che gli enti gestori di alcuni centri italiani hanno indicato nero su bianco per aggiudicarsi le gare pubbliche per un totale di quasi 25 milioni di euro. Da Nord a Sud, il monitoraggio pubblico latita, infatti, secondo l’indagine sono appena 33 le ispezioni svolte nei Cpr italiani su un periodo di tempo che va da inizio 2019 a marzo 2024. Mentre si vuole esportare il modello in Albania.

Intervengono alla conferenza stampa Luca Rondi e Lorenzo Figoni, autori dell’inchiesta, la Prof.ssa Nicoletta Parisi, Università Cattolica di Milano ed ex componente del consiglio dell’Autorità nazionale anticorruzione (Anac), Tino Magni, Senatore Alleanza Verdi e Sinistra, Ilaria Cucchi, Senatrice Alleanza Verdi e Sinistra, Duccio Facchini, direttore di Altreconomia.

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