All Posts Tagged: Ilaria Cucchi

STRAGE DI BOLOGNA – CUCCHI (AVS): “FERITA NELLA STORIA DELLA REPUBBLICA. LOTTARE PER LA VERITA’ E PER LA GIUSTIZIA”

“Il 2 agosto 1980 è una ferita nella storia della nostra Repubblica. Un enorme boato che dalle 10.25 di 43 anni fa non ha mai smesso di farsi sentire. Quello che è successo prima e dopo ci dice molte cose di noi, del nostro Paese, e continua a parlarci. Ci parla del nostro rapporto con uno Stato che non sempre si è schierato dalla parte dei suoi cittadini. Ma ci parla anche di una comunità che, stretta attorno alle sue vittime, non ha mai abbandonato la ricerca e la lotta per la verità e la giustizia sui tragici fatti di quel giorno e su tutta la strategia della tensione, che a Bologna ha colpito in tutta la sua crudeltà. Fissando quell’orologio che segna ancora inesorabilmente le 10.25 gli unici sentimenti che riesco a provare sono tristezza, sconforto, impotenza. Ma se abbasso lo sguardo ritrovo una speranza fortissima, perché sono tante, tantissime, le persone inesorabilmente ancora impegnate in questa ricerca, a partire dall’Associazione dei familiari delle vittime. E se oggi il processo prosegue e, passo dopo passo, nuovi tasselli di verità e giustizia vengono allo scoperto, questo è merito di una forza che nessun boato può piegare. Una forza che ringrazio e che sono sicura rappresenterà sempre un esempio per tutti.”

Lo scrive su Facebook la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

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FEMMINICIDIO – CUCCHI (AVS): “UNA MATTANZA SENZA FINE, E LA COMMISSIONE SUL FEMMINICIDIO NON PARTE”

“Anche oggi siamo costretti a commentare l’ennesimo femminicidio. Ormai una strage quotidiana, una mattanza senza fine. Anche questa volta si tratta di una donna che aveva lasciato il suo compagno, e futuro assassino, per le continue violenze e che pochi giorni fa lo aveva denunciato. Le donne denunciano ma poi vengono lasciate sole. Il femminicidio rappresenta un’emergenza sociale che non può, e non deve, più essere ignorata. Dagli ultimi dati del Dipartimento di Pubblica sicurezza nel periodo 1 gennaio – 25 giugno di quest’anno in Italia su 157 omicidi, 57 sono di donne, di cui 47 uccise in ambito familiare/affettivo, di queste, 27 hanno trovato la morte per mano del partner/ex partner. Mentre le donne continuano a morire la commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio, varata cinque mesi fa, è ancora ferma in attesa della nomina del presidente. Una cosa assurda che dimostra una scarsa consapevolezza da parte della politica.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

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CARCERE AVELLINO – CUCCHI (AVS): “MANCA L’ACQUA DA BERE PER GLI AGENTI DELLA POLIZIA PENITENZIARIA. INTERROGAZIONE A NORDIO”

“Il carcere è un luogo inospitale sia per i detenuti che per le guardie penitenziarie. Ad Avellino però si è toccato il fondo. La struttura carceraria è rimasta senza la fornitura pubblica di acqua e il personale di Polizia Penitenziaria è costretto a lavorare senza acqua da bere perché la ditta che gestisce la mensa non fornisce più bottigliette d’acqua, come peraltro previsto dalla gara d’appalto. Sembra una vicenda assurda ma è quello che è accaduto ad Avellino. Da quanto denunciato dalla FP CGIL Campania la direttrice del carcere per ovviare al problema ha pensato bene di mettere a disposizione degli agenti una tanica di plastica piena di acqua potabile. Peccato che con il caldo di questi giorni in quell’acqua ci potevi buttare la pasta e non berla. Già in passato mi sono occupata di casi dove gli appaltatori dei servizi in carcere non rispettavano le gare d’appalto. Ma quanto avvenuto ad Avellino è una cosa assurda sulla quale presenterò un’interrogazione al Ministro Nordio affinché intervenga sia nei confronti del soggetto privato vincitore di gara d’appalto sia nei confronti del provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

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TORTURA – CUCCHI (AVS): “CON IL CAPO DELLA POLIZIA PISANI ABBIAMO DIVERGENZE SUL REATO DI TORTURA E SUI CODICI IDENTIFICATIVI. DOPO I FATTI DI VERONA HO INCONTRATO IL CAPO DELLA POLIZIA”

“Dopo i fatti di Verona avevo chiesto un incontro con il capo della Polizia di Stato Vittorio Pisani per complimentarmi con lui per le indagini condotte dalla squadra mobile del capoluogo scaligero che hanno permesso di scoprire e sgominare un vero e proprio sistema di coperture per coprire responsabilità e allontanare sospetti. Purtroppo, con amarezza ho dovuto constatare che abbiamo una visione diametralmente opposta sul tema dei diritti umani, dei codici identificativi e sull’utilità del reato di tortura. La gratitudine alla squadra mobile di Verona rimane intatta per il lavoro di pulizia interna fatto. Non posso, però, nascondere una profonda preoccupazione per divergenze così nette che non avrei mai pensato potessero esserci. Io continuerò comunque a difendere l’utilità del reato di tortura e a chiedere l’introduzione del codice identificativo e delle body cam, non come strumenti punitivi ma di garanzia proprio per il personale di Polizia.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi che ha incontrato il Capo della polizia Pisani.

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VIOLENZA DI GENERE – CUCCHI (AVS): “LO STALKER ESCE DAL CARCERE E RICOMINCIA A MINACCIARE. NORDIO E PIANTEDOSI INTERVENGANO”

“Una donna vittima di violenza ora è di nuovo in pericolo. La storia di questa donna italiana è raccontata oggi dal quotidiano ‘La Repubblica’. Il suo aguzzino è tornato libero ad aprile, dopo aver scontato una pena di un anno e mezzo per violenze contro di lei, e ha ripreso a tormentarla. È tornato libero ma è in attesa di espulsione perché cittadino indiano. Un limbo dove può succedere di tutto, ma anche un problema per la giustizia. Questo signore passa per vari centri di accoglienza senza mai essere espulso. Riprende a stalkerare e lei lo denuncia nuovamente. Ora è libero e lei ha paura, si nasconde. La destra da sempre contro i migranti ha martoriato con la propaganda le orecchie degli italiani con il motto ‘rimandiamoli a casa loro’. E ora che andava fatto per motivi specifici e doverosi, ora che davvero è una questione di ‘sicurezza’ per questa donna, e non di mera propaganda fatta sulla pelle dei migranti, comprovata dalle sofferenze e dalle violenze inflitte e per la reiterazione delle violenze verbali e delle minacce di morte. Che fine ha fatto lo slogan tanto amato dalla destra? I ministri Nordio e Piantedosi intervengano, non si possono lasciare sole le donne. Anche perché, se dovesse succedere qualcosa, la responsabilità ricadrebbe su di voi.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

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CARCERE – CUCCHI (AVS): “LA VICENDA DI REGGIO EMILIA DIMOSTRA CHE IL REATO DI TORTURA SERVE”

“In carcere si continua ad usare la tortura contro i detenuti. Una pratica che a parole tutti dicono di condannare ma che poi, in realtà, viene usata sempre più spesso, in particolare dal personale delle forze dell’ordine. Sono stata nel mese di aprile in visita al carcere di Reggio Emilia e ho potuto constatare con i miei occhi le drammatiche condizioni in cui vivono i reclusi in quel carcere. Condizioni inumane e degradanti. Oggi, dopo mesi di indagini la Procura di Reggio Emilia, che ringrazio per il prezioso lavoro, ha sospeso dieci agenti di Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale reggiana accusati di aver usato tortura su un detenuto di origine tunisina. Se mai ce ne fosse bisogno, questa è l’ennesima dimostrazione dell’importanza di aver approvato una legge che punisse la tortura nel 2017.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi, commentando le dieci misure cautelari coercitive emesse dalla Procura di Reggio Emilia.

“Le carceri dovrebbero essere luoghi rieducativi, non certo un luogo dove usare tortura. Ma purtroppo non è così. Oggi le nostre carceri sono vere e proprie bombe ad orologeria pronte ad esplodere. E quello di Reggio Emilia, purtroppo, non è un caso isolato. Dall’ultimo rapporto di Antigone emerge una realtà inquietante: 13 i procedimenti e i processi per presunte violenze e torture avvenute negli istituti di pena di Ivrea, Modena, Viterbo, Monza, Torino, San Gimignano, Santa Maria Capua a Vetere, Palermo, Nuoro, Bari e Salerno. Un giro d’Italia di violenze e torture inaccettabile e non degno di un Paese civile.”

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BIDELLO ASSOLTO – CUCCHI (AVS): “SENTENZA SCONVOLGENTE”

 

 

“In genere non mi piace commentare le sentenze ma quella emessa dal Tribunale di Roma, che assolve il collaboratore scolastico della scuola CineTv Rossellini, è sconvolgente. Siamo arrivati alle violenze di genere a tempo, se durano poco non sono violenze. Un’assurdità. Questa sentenza sminuisce tutte le battaglie in difesa delle donne vittime di violenza, stabilendo una sorta di durata minima per le violenze. Questo tipo di sentenze rischiano di avere un effetto dissuasivo sulle denunce. La scuola dovrebbe essere un luogo sicuro, dove si dovrebbe insegnare a riconoscere e abbattere le violenze di genere e le discriminazioni. È questa la giustizia?”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi, componente della commissione bicamerale sul femminicidio.

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EDITORIA – CUCCHI (AVS): “DIFENDERE IL LAVORO E IL VALORE CHE PRODUCE. BENE LE NORME ANTIPIRATERIA”

“È importante che il Parlamento dia risposte efficaci e tempestive ai nuovi problemi che emergono al mutare continuo delle tecnologie che utilizziamo tutti nella nostra vita quotidiana. La trasmissione e la diffusione illecita di contenuti tutelati dal diritto d’autore produce danni al settore. Alleanza Verdi e Sinistra vota si al provvedimento sull’anti-pirateria. Purtroppo però durante la discussione sono mancati i necessari approfondimenti e soprattutto ci è stato impedito di fare subemendamenti e anche di avere chiara la natura delle forme di finanziamento della piattaforma che servirà al contrasto della pirateria.”

Lo ha detto in Aula la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

“Difendere il lavoro e il valore che produce è un obiettivo che condividiamo. Ma non basta riaffermare la legalità nell’ambito del diritto d’autore, se a questa azione non vengono affiancate politiche di redistribuzione della ricchezza che consentano, anche a chi non ha mezzi economici, di aver accesso al sapere, ai prodotti culturali, prosegue Cucchi. Sono urgenti regole più eque e più chiare riguardo alla cessione dei diritti tra autori ed editori per assicurare all’autore una remunerazione equa e dignitosa, così come dovremmo intervenire per limitare il precariato, lo sfruttamento e le paghe da fame nel mondo dell’informazione. C’è poi il caso delle lavoratrici e dei lavoratori del cine-audiovisivo, tutte le categorie professionali del mondo del cinema e della TV, che sono in mobilitazione da settimane. Noi chiediamo un maggiore impegno del Governo in questo senso.”

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DDL BENI CULTURALI – CUCCHI (AVS): “SCELTA GRAVE UNA LEGGE AD HOC CONTRO I MOVIMENTI CHE ESPRIMONO OPPOSIZIONE SENZA ESSERE DI FATTO PERICOLOSI”

“Stiamo approvando un disegno di legge che interviene, aggravando un sistema sanzionatorio già esistente, nei confronti di gruppi specifici di oppositori che esprimono dissenso attraverso atti non violenti. È una scelta grave approvare una legge ad hoc contro movimenti che esprimono opposizione senza essere di fatto pericolosi. Dopo i Rave party ora vanno condannati gli attivisti di Ultima generazione che, attraverso azioni a forte impatto protestano contro l’immobilismo sui cambiamenti climatici. Il leitmotiv è sempre lo stesso: punire i giovani. E quindi vai con pene sproporzionate ed esorbitanti, senza tener conto del complesso delle sanzioni già esistenti e contribuendo così a rendere farraginosa e disordinata la risposta sanzionatoria dell’ordinamento, senza alcuna proporzione fra la gravità del comportamento e l’afflittività della sanzione.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

“Le priorità politiche della destra di governo non coincidono con quelle degli italiani, il distacco è clamoroso e questo provvedimento ne è l’ennesima dimostrazione, prosegue Cucchi. Milioni di persone, ogni giorno, hanno a che fare con problemi che il governo continua ad ignorare, nascondendoli sotto la cortina fumogena della paura e dei provvedimenti repressivi. La repressione come soluzione dei problemi, la punizione come prima ratio. Eppure dovremmo avere paura dei cambiamenti climatici, dei suoi effetti drammatici e devastanti e, non della vernice lavabile su un monumento o su un quadro. I beni culturali vanno preservati e non possono essere oggetto di deturpazioni, ma il problema non è questo. Il rischio è la fine del pianeta. Alleanza Verdi e Sinistra vota no a questo provvedimento.”

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MUSEO DELLA SHOAH – CUCCHI (AVS): “LA SUA ISTITUZIONE È FONDAMENTALE. SENZA MEMORIA NON C’È FUTURO”

“L’istituzione di un museo dedicato alla Shoah è di fondamentale importanza, è necessario ricordare: senza memoria non c’è futuro. Mancava a Roma e in Italia un memoriale permanente per le vittime dell’Olocausto, per onorare la loro memoria e preservare le testimonianze delle atrocità commesse durante il periodo più buio della storia umana. Un museo dedicato alla Shoah ha un ruolo educativo cruciale, offrendo a tutti, in particolare alle nuove generazioni, la possibilità di conoscere in modo approfondito l’orrore dell’Olocausto. Un museo di questo tipo svolgerà un ruolo nel promuovere la comprensione interculturale e l’importanza del rispetto per le diversità. Dall’istituzione di questi luoghi, dovremmo saper cogliere elementi di positività per migliorare il nostro presente, affinché quell’orrore non accada mai più. Per questo Alleanza Verdi e Sinistra vota a favore di questo provvedimento.”

Lo ha detto in Aula la senatrice Ilaria Cucchi dell’Alleanza Verdi e Sinistra.

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