All Posts Tagged: Ilaria Cucchi

OMICIDIO IN CARCERE – CUCCHI (AVS): “UNA SCONFITTA PER LO STATO, INTERROGAZIONE A NORDIO”

“Quanto accaduto nel carcere di Velletri, dove un detenuto affetto da seri problemi psichici ha ucciso un compagno di cella, è un fatto di una gravità inaudita che non dovrebbe avvenire in nessun Paese civile.  Chi ha gravi forme di disagio non può essere trattato alla stessa stregua degli altri detenuti, e non può condividere una cella con altre persone. A Velletri qualcosa non ha funzionato. Presenterò un’interrogazione al ministro Nordio.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra, Ilaria Cucchi.

“Questo episodio, che purtroppo non è isolato, certifica quanto andiamo denunciando ormai da anni, prosegue Cucchi. Per i reclusi con gravi problemi psichici servono strutture idonee come le Rems (Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza) per un percorso di cura che ovviamente non può essere compatibile con la detenzione.  Il carcere deve essere un luogo di riabilitazione per una nuova vita, invece ora è solo punizione e morte. Una sconfitta assoluta per lo Stato e per le Istituzioni tutte.”

Approfondisci

CARCERI – CUCCHI (AVS): “DALLA RELAZIONE DEL GARANTE UN QUADRO DRAMMATICO”

“Al Garante nazionale per le persone private della libertà personale, Mauro Palma, va il mio personale ringraziamento per l’enorme e ottimo lavoro svolto in tutti questi anni. Dalla sua Relazione, estremamente precisa, sulle condizioni di tutti i luoghi di reclusione, compresi I CPR, emerge un quadro davvero drammatico: 85 suicidi nello scorso anno, 5mila persone con obbligo scolastico non completato, 632 persone internate nelle attuali 31 Rems e 675 persone in lista d’attesa (di queste, 42 illegalmente recluse in carcere, senza titolo detentivo). Le carceri sono dei luoghi terribili, anzi parlerei di ‘non luoghi’.”

Lo afferma la senatrice Ilaria Cucchi dell’Alleanza Verdi e Sinistra, a margine della presentazione della Relazione annuale al Parlamento del garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, Mauro Palma.

“Il tema delle carceri continua ad essere scomodo e per questo non viene mai messo tra le priorità del nostro Paese, ma non può più essere rinviato. Esprimo enorme preoccupazione per quello che succederà da oggi in poi e mi auguro che il nuovo garante abbia la stessa determinazione che ha avuto Mauro Palma, ma sono estremamente preoccupata per quello che ci aspetterà in futuro, in termini di rispetto della dignità della persona.”

Approfondisci

VERONA – CUCCHI (AVS): “SUBITO IL CODICE IDENTIFICATIVO E LE BODYCAM CONTRO ABUSI E VIOLENZE”

“Gli arresti di 5 poliziotti della Questura di Verona per abusi, violenze, tortura, peculato, rifiuto ed omissione di atti di ufficio e falso ideologico in atto pubblico sono gravissimi e sono la spia di un fenomeno da non sottovalutare, vista anche la decina di agenti indagati e il trasferimento nelle settimane scorse di una ventina di agenti per rilievi di natura penale e disciplinare. Non si tratta quindi, come di solito si usa dire in questi casi, di ‘mele marce’ ma di un vero e proprio sistema di coperture per coprire responsabilità e allontanare sospetti. E’ assolutamente necessario introdurre nella nostra normativa il codice identificativo per il personale delle Forze di polizia e le bodycam da apporre sui caschi o sulle divise degli agenti con l’obiettivo di filmare, dall’inizio alla fine del servizio, le eventuali violazioni dei diritti che potrebbero verificarsi.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

“Nel corso degli ultimi anni episodi di questo genere hanno riportato con forza nel dibattito politico le questioni connesse alla condotta delle Forze di polizia e alla tutela dei diritti dei cittadini, prosegue Cucchi. Purtroppo gli abusi ci sono e si verificano sempre più spesso. Invece la destra di governo pensa solo al ridimensionamento del reato di tortura sottovalutando il problema. Numero identificativo e bodycam sono un mezzo non solo per scoprire eventuali responsabilità ma soprattutto una tutela per le forze dell’ordine stesse. In Senato c’è depositato un mio disegno di legge su questo. Si parta da lì.”

Approfondisci

2 GIUGNO – CUCCHI (AVS): “NON DIMENTICARE GLI ULTIMI”

“Oggi è il 2 giugno. La festa della Repubblica. L’avvento della democrazia. L’affermazione dei diritti in nome e per il popolo Italiano. Per me è una vera festa. Avrebbe dovuto esserlo anche per mio fratello Stefano ma così non è stato. Non dobbiamo arrenderci all’oblìo, al cinismo del pseudo benessere. Non dobbiamo dimenticare. Non è e non deve essere vissuta come una delle tante parate. È costruita sul sangue di coloro che vi hanno creduto. E rischia di morire sul sangue di coloro che sono stati costretti a non credervi più dal dolore loro inferto dalla sopraffazione di tutti i valori che ne sono nobile significato. La festa della Repubblica rimane per me la festa dei diritti fondamentali dei cittadini di fronte allo Stato che ne costituisce comunità. Io ci credo e continuo a crederci, nonostante tutto. La mia vita ora è nelle carceri, nei CPR. Nei luoghi dove essere umani non vengono trattati da questa Repubblica come devono. Come mio fratello. La mia fede nella Repubblica è costruita sul sangue della mia famiglia. Non è una parata. È vera ed intima.”

Lo scrive su Facebook la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

Approfondisci

FEMMINICIDIO – CUCCHI (AVS): “CONTINUA LA STRISCIA DI SANGUE”

“Continua la violenza contro le donne. Nelle ultime ore ci sono stati due efferati femminicidi uno in Lombardia e l’altro nel Lazio. Una lunga scia di sangue, una violenza contro le donne che va fermata subito ma, soprattutto va prevenuta, partendo dall’educazione al rispetto.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

“Non ci sono parole per descrivere simili atrocità, ma solo tanta rabbia, prosegue Cucchi. L’Italia non è un Paese in cui le donne possono sentirsi sicure. Sono necessarie politiche pubbliche e aiuti alla rete dei centri antiviolenza. Ma soprattutto bisogna sostenere la libertà delle donne e la loro autonomia economica.  Esprimo la mia vicinanza alla famiglia di Giulia Tramontano e di Pierpaola Romano con la consapevolezza che la solo solidarietà non basta.”

Approfondisci

CARCERI – CUCCHI (AVS): “DA ANTIGONE UNA FOTOGRAFIA SPIETATA DELLE CARCERI ITALIANE. NON SI DEVE TOCCARE IL REATO DI TORTURA”

“Anche quest’anno l’associazione Antigone, nel 19mo rapporto sulle condizioni di detenzione in Italia, fa una fotografia spietata delle carceri italiane e delle disumane condizioni dei detenuti e delle detenute: sovraffollamento, spazi al limite della decenza, suicidi e autolesionismo, pochi agenti e operatori rispetto ai detenuti, formazione professionale quasi inesistente e zero lavoro. Un enorme lavoro fatto con competenza che spero il ministro Nordio valorizzi. Ma la cosa più preoccupante e inquietante è l’alto numero di violenze in carcere, sono 13 i procedimenti e i processi per presunte violenze e torture avvenute negli istituti di pena di Ivrea, Modena, Viterbo, Monza, Torino, San Gimignano, Santa Maria Capua a Vetere, Palermo, Nuoro, Bari e Salerno. Un giro d’Italia di violenze e torture. A fronte di queste violenze oggi il reato di tortura viene contestato dai partiti che sostengono il Governo Meloni, Fratelli d’Italia in testa, con proposte di abolizione o di modifica del reato. La destra lancia così un messaggio devastante sul piano culturale. I recenti fatti di Milano e Livorno, dove pubblici ufficiali hanno abusato della violenza, ci confermano che nessun passo indietro sul reato di tortura è possibile. In Parlamento contrasteremo con forza ogni ipotesi di modifica o abrogazione.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

Approfondisci

MILANO – CUCCHI (AVS): “FARE LUCE SUL PESTAGGIO DELLA POLIZIA LOCALE”

“Le immagini del ‘pestaggio’ della Polizia Locale di Milano nei confronti di una donna inerme sono gravissime e non devono lasciare indifferenti. Siamo di nuovo di fronte a scene terribili che mostrano ancora una volta un accanimento, da parte di persone in divisa, contro soggetti più fragili. Uso ripetuto del manganello su varie parti del corpo, calci, spray al peperoncino e accanimento su un corpo a terra sembrano immagini provenienti dagli Stati Uniti e invece siamo a Milano. Un uso della forza sproporzionato e, dalle immagini, immotivato. Non conosciamo i motivi del fermo ma qualunque reato abbia commesso la donna non giustifica una reazione della Polizia Locale così violenta. Occorre fare piena luce e accertare le responsabilità su quanto accaduto. Intendo andare fino in fondo su questa vicenda, finché non saranno chiarite tutte le dinamiche e sul caso presenterò una interrogazione.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

Approfondisci

DIRITTI – REATO DI TORTURA, UNA LEGGE DI CIVILTA’

REATO DI TORTURA, UNA LEGGE DI CIVILTA’.

INCONTRO PUBBLICO. CUCCHI, DE CRISTOFARO, MANCONI, NOURY

Il reato di tortura, che oggi la destra vuole mettere in discussione, è una novità degli ultimi anni del Codice penale italiano. Approvata solo dal 2017 è una legge che rende il nostro paese più civile e in sintonia con le altre democrazie europee. Eppure Fratelli d’Italia ha presentato una legge per abrogarla. Occorre fermare questa destra autoritaria e illiberale che vuole cancellare il reato di tortura riportando indietro il nostro paese. Un progetto che le forze democratiche e di sinistra devono contrastare e respingere per costruire una società più giusta, civile e solidale.

Sinistra Italiana e Alleanza Verdi e Sinistra hanno organizzato per domani giovedì 25 maggio alle ore 18 in Piazza Testaccio a Roma un confronto pubblico dal titolo ‘Reato di tortura: una legge di civiltà’ con la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi, Peppe De Cristofaro, capog

ruppo AVS Senato; i rappresentanti delle principali organizzazioni che si battono per i diritti umani come Luigi Manconi, presidente A buon diritto; Riccardo Noury, portavoce Amnesty International Italia; Andrea Costa, presidente Baobab experience; Patrizio Gonnella, presidente Antigone; Gianluca Peciola, attivista diritti umani.

 

 

Approfondisci

MALTEMPO – CUCCHI (AVS): “USARE I FONDI DEL PNRR PER LA CURA DEL TERRITORIO”

“Quanto sta avvenendo in Emilia Romagna è una vera e propria tragedia. È il segno evidente di come sta cambiando il clima e della fragilità del nostro territorio. È anche però il segno di come in questi anni non si sia fatto molto. Ora però, al di là delle polemiche sulle colpe, è necessario che tutti prendano atto di quello che accade in quasi tutta Italia quando piove molto: frane, smottamenti, esondazioni, danni a infrastrutture, imprese e persone. Sono gli effetti dei cambiamenti climatici che non possono più essere negati da chi governa oggi il nostro Paese. Il nostro territorio, ferito negli anni da una cementificazione senza controllo, ha bisogno di essere curato. Per curare queste enormi ferite c’è bisogno di una legge sul consumo di suolo e di una che affronti i cambiamenti climatici e i suoi effetti. Subito. Ma c’è bisogno anche di risorse e tante. Siamo in attesa di conoscere il provvedimento del governo per i fondi necessari alla prima emergenza e per il ritorno alla normalità. In Parlamento vigileremo e presenteremo emendamenti se ce ne sarà bisogno. Ma la battaglia è lunga. In questi mesi si è parlato molto dei fondi del Pnrr, della riformulazione dei progetti, del possibile mancato utilizzo di tutte le risorse assegnate o addirittura di usare questi soldi per fabbricare munizioni. Sarebbe il caso di usare le risorse del Pnrr per un grande piano di opere di risistemazione del territorio, per combattere il dissesto idrogeologico, per mettere in sicurezza il Paese e non dover fare più la conta dei morti e dei danni. I fondi ci sono, vanno utilizzati al più presto. L’Italia ne ha diritto.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

Approfondisci

OMOFOBIA – CUCCHI (AVS): “NECESSARIA UNA LEGGE CONTRO I CRIMINI D’ODIO”

“A 18 anni dall’istituzione della Giornata internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia, e a 33 anni dalla storica data del maggio 1990 in cui l’omosessualità venne rimossa dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale delle malattie pubblicata dall’Oms c’è ancora tantissimo da fare. Abbiamo sottoscritto la mozione in discussione perché è indubbiamente un fatto importante che unitariamente il Senato prenda posizione contro discriminazioni del tutto intollerabili, ma l’auspicio è che alle belle parole spese oggi seguano poi fatti concreti. Il Parlamento italiano non può restare indietro. È arrivata l’ora di approvare finalmente una legge contro i crimini d’odio fondati su sesso, genere, orientamento sessuale, identità di genere.”

Lo afferma in Aula la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

“Orientamento di genere e identità sessuale sono ancora ai primi posti fra le cause di discriminazione negli spazi pubblici, sul luogo di lavoro, e persino in famiglia. I discorsi d’odio sono un fenomeno endemico nel nostro Paese e non ci è concesso di abbassare la guardia, prosegue Cucchi. Se è innegabile che negli ultimi decenni si siano riscontrati segni di progresso a livello globale, e sono stati fatti passi avanti anche nel nostro Paese, ad esempio sulle unioni civili, è intollerabile che continuino a essere consentite, talvolta legittimate, discriminazioni ed esclusioni a causa dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere. È indispensabile educare ad una cultura della non discriminazione, perché il riconoscimento di ogni individualità è la base sulla quale si costruisce il nostro civile vivere collettivo. Il rispetto dei diritti di ogni persona, l’uguaglianza fra tutti i cittadini, sancita dalla Costituzione e condivisa dagli ordinamenti internazionali che abbiamo fatto nostri, non sono derogabili in nessun modo, così come ci ricorda oggi il presidente Mattarella.”

 

Approfondisci