All Posts Tagged: Ilaria Cucchi

CARCERI – CUCCHI 8AVS): “DOLORE E RABBIA”

“Dolore e rabbia per l’ennesima morte in carcere. Il mio pensiero ai familiari e a tutti gli affetti di Joussef Moktar Loka Baron. Un nome che da oggi deve essere memoria collettiva. Che ci ricorda cosa ne è della nostra democrazia, tra le braccia dello Stato che dovrebbe proteggerla, proteggendoci. Solo cenere.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

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CARCERI – CUCCHI (AVS): “PER NORDIO LA CAUSA DEL SOVRAFFOLAMENTO SONO I MIGRANTI”

“Non la cultura della repressione che incarna questo governo; nemmeno il classismo che rinchiude in cella tutte le fasce più deboli della nostra società, fregandosene delle loro necessità di supporto.  Niente, per la destra sono i migranti. Come sempre, quando si tratta di individuare un problema, il loro capro espiatorio preferito. Lo ripetono a giorni alterni: il lunedì per convinzione, il martedì per inerzia. Si danno il cambio: una volta è Nordio, un’altra Delmastro e poi a scendere. Un impegno quotidiano, forse l’unico al quale tengono davvero, per alimentare la propaganda. La ragione è semplice. Se danno la colpa ai migranti, quelli al potere sono salvi dal proprio fallimento; hanno anzi le mani libere per imprimere un’ulteriore svolta autoritaria. Perché migrante uguale criminale, e quindi da condannare il più duramente possibile. Senza aver paura di violarne la dignità, di ammutolirne il futuro.  La demagogia del governo si regge solo su questo. Cosa comporta lo vediamo. Più sicurezza, dicono loro. Diritti negati e scariche di odio, dice la realtà. In carcere, ormai miscela di sofferenze incurabili. E fuori. In una democrazia che giorno dopo giorno si scopre sempre più povera e vulnerabile.”

Lo scrive su facebook la senatrice di Avs Ilaria Cucchi.

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CARCERE – CUCCHI (AVS): “IL CARCERE BECCARIA DI MILANO È UN INFERNO, IL GOVERNO È INDIFFERENTE ALLA SOFFERENZA”

“31 agosto. 20 agosto. 14 giugno. Ancora e ancora. Queste le tentate rivolte solo nel carcere minorile Beccaria di Milano. Il Beccaria ormai non è una struttura, è un inferno. Con una frequenza disarmante capofila nei titoli della stampa. Leggiamo sempre lo stesso copione. Fumo, disordini, tentativi di evasione.

Ma non lasciatevi ingannare. Le rivolte sono sempre l’ultimo atto. Prima ci sono le condizioni della struttura. Gli abusi di psicofarmaci. Le violenze documentate dalle indagini, aperte per abusi e torture contro i detenuti, che nel frattempo continuano a protestare per una condanna insopportabile.

Il Dap con una nota dice che la situazione è tornata sotto controllo. Ma chi ci crede, l’emergenza è strutturale. E nulla viene fatto per risolverla. Alla sofferenza il governo Meloni risponde con l’indifferenza più totale. Una pugnalata nel cuore della nostra Costituzione e del suo articolo 27, oltre che alle speranze dei giovani che tra le mura del Beccaria vengono educati solo al malessere.”

Lo scrive su facebook la senatrice di Avs Ilaria Cucchi.

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CARCERI – CUCCHI (AVS): “LA SITUAZIONE È DISASTROSA E IL GOVERNO NON FA NULLA, USA IL CARCERE COME DISCARICA SOCIALE. VISITA AL CARCERE VILLA FASTIGGI DI PESARO”

“Ieri sono tornata al carcere di Villa Fastiggi di Pesaro. È stata la prima casa circondariale a cui ho fatto visita nella mia veste di senatrice. Una struttura che presenta diversi problemi e mancanze a cui gli agenti di polizia penitenziaria, gli operatori e i volontari sopperiscono come possono. Purtroppo, devo sottolineare che ho trovato le condizioni del carcere di Villa Fastiggi del tutto invariate rispetto alla mia prima visita. Le condizioni di vita dei detenuti e delle detenute non sono migliorate. Il sottosegretario Delmastro questa estate ha fatto il giro delle carceri solo per farsi selfie con gli agenti, che però ormai si sentono anche un po’ presi in giro. La situazione del pianeta carcere è sotto gli occhi di tutti. E il governo non sta facendo nulla per affrontare il problema anzi, lo usa come discarica sociale.”

Lo afferma la senatrice di Avs Ilaria Cucchi, dopo la visita al carcere pesarese di Villa Fastiggi, accompagnata dal sindaco Andrea Biancani e dall’assessora alla Sicurezza Sara Mengucci.

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CARCERI – CUCCHI (AVS): “LA LEGGE NORDIO NON HA CAMBIATO NULLA. DELMASTRO È INADEGUATO, IL MINISTRO GLI TOLGA LE DELEGHE”

“Con l’approvazione della legge Nordio sulle carceri la situazione non è assolutamente cambiata. I penitenziari italiani sono luoghi invivibili e il governo non fa nulla per renderli migliori. Una maggioranza divisa tra l’ala forcaiola di Fratelli d’Italia e uno pseudo garantismo di Forza Italia non aiuta a trovare soluzioni urgenti al sovraffollamento e alle condizioni di lavoro insopportabili per il personale penitenziario. Le recenti gravissime uscite del sottosegretario Delmastro dimostrano cosa debbano essere  per la destra i penitenziari: luoghi dove scaricare i problemi della società, vere e proprie discariche sociali. Il ministro Nordio revochi le deleghe a Del Mastro per  inadeguatezza a svolgere il ruolo di viceministro.”
Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.
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MIGRANTI – CUCCHI (AVS): “I CENTRI PER I MIGRANTI SONO UNA FARSA. INCURANTE DEL DRAMMA DELLE CARCERI, IL GOVERNO MANDA 45 AGENTI DELLA POLIZIA PENITENZIARIA IN ALBANIA”

“I centri di detenzione per migranti in Albania voluti da Giorgia Meloni si stanno trasformando in una farsa. I lavori sono in ritardo, e l’apertura slitta a settembre, per ora. Da un lato meno male, quelle in Albania saranno vere e proprie carceri per persone che non hanno commesso nessun reato se non quello di scappare da fame, guerre e carestie, alla ricerca di un futuro migliore. Dall’altro la figuraccia e lo spreco di denaro pubblico è assicurato. Ma al peggio non c’è mai fine. E il peggio è il vademecum inviato agli agenti di polizia penitenziaria in partenza per l’Albania che, se non fosse vero, ci sarebbe da ridere. Ma, cosa ancora più grave è che mentre il Parlamento sta votando, con fiducia in entrambe la Camere, il decreto carceri che in teoria dovrebbe affrontare il drammatico problema del sovraffollamento e della carenza di personale, nei centri in Albania lavoreranno 45 agenti di Polizia penitenziaria. 45 agenti per una struttura che al massimo ospiterà poche decine di migranti, mentre in Italia i turni nelle nostre carceri sono di 7-8 agenti al massimo in strutture sovraffollate. 45 agenti in servizio in meno. Una cosa grave e assurda che dimostra come alla destra non interessa minimamente risolvere il dramma delle carceri. Che, ricordiamo, riguarda i detenuti ma, anche, gli agenti della polizia penitenziaria.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

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CARCERI – AVS: 67 NOMI, 67 RAGIONI PER DIRE NO AL DECRETO. ILARIA CUCCHI LEGGE IN AULA I NOMI DEI DETENUTI E DEGLI AGENTI SUICIDI

La senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi, intervenendo in Aula in dichiarazione di voto sul decreto Nordio sulle carceri, ha letto il lungo elenco di nomi dei detenuti e degli agenti che si sono suicidati in carcere nel 2024. 67 nomi, 67 persone, 67 ragioni per il no di Alleanza Verdi e Sinistra al decreto carceri.

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CARCERI – CUCCHI (AVS): “NON CONTESTO IL DECRETO, CONTESTO QUELLO CHE MANCA”

“Il provvedimento del ministro Nordio, che doveva servire a svuotare carceri vista la grave situazione che vivono detenuti e agenti, non serve a nulla. Non contesto quello che contiene questo provvedimento, contesto quello che non c’è. Sui temi che riguardano i diritti umani e la dignità delle persone non dovrebbero esistere colori politici, ma solo unità di intenti e risoluzione dei problemi. Invece non è così, la maggioranza e il governo sono stati sordi a qualsiasi modifica proposta, sordi agli appelli che da più parti chiedevano misure per contrastare il fenomeno dei suicidi. E invece niente, mettono la fiducia. In questo decreto, per esempio, non c’è nulla per i detenuti affetti da malattie psichiatriche, i più fragili, persone che dovrebbero trovarsi altrove e invece si trovano in luoghi infernali dove non possono essere curati come dovrebbero. In carcere non c’è solo il sovraffollamento, già oltre ogni livello di guardia, c’è anche il problema della mancanza del personale, sia agenti che operatori. Non si tratta da fare una guerra tra detenuti e agenti penitenziari, che sono costretti a lavorare in carcere e non sono messi nelle condizioni di poterlo fare bene. Si tratta di trovare soluzioni che in questo decreto non ci sono. Maggioranza e governo dovrebbero mettersi una mano sulla coscienza.”

Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

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CARCERI – CUCCHI (AVS): “MATTANZA SILENZIOSA. REGINA COELI È LA PUNTA DELL’ICEBERG”

“Quella che si sta consumando nelle carceri è una mattanza silenziosa, non si riesce più neanche a tenere il conto dei suicidi, perché ormai sono all’ordine del giorno.  L’ultimo nella notte a Regina Coeli dove un detenuto si è tolto la vita impiccandosi. Ancora una volta nella VII sezione. Una sezione maledetta, che deve essere chiusa e ristrutturata, come chiedono il garante della Regione Lazio, Stefano Anastasia, e la Garante delle persone private della libertà personale di Roma Capitale, Valentina Calderone. Il sovraffollamento è il problema, nel Lazio è al 180%, tra i più alti in Italia, e Regina Coeli non è da meno. Oltre alla capienza, altro problema i pochi agenti penitenziari in servizio. La sorveglianza in queste condizioni è impossibile. Questo tragico evento dimostra, se mai ce ne fosse ancora bisogno, l’urgenza di affrontare seriamente le condizioni disumane del carcere romano, che è la punta dell’iceberg della situazione penitenziaria nazionale. È indispensabile una drastica riduzione della popolazione detenuta per garantire una detenzione dignitosa a chi è in attesa di giudizio. Assicurare ad ogni detenuto di scontare la propria pena in condizioni umane e rispettose della dignità deve essere la priorità assoluta per costruire una società più giusta e rispettosa dei diritti di tutti.”

Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi, vicepresidente della commissione giustizia del Senato.

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