All Posts Tagged: Gruppo Misto

CODICE APPALTI – MAGNI (AVS): “GIORNATA NERA PER L’ITALIA, DA OGGI SUBAPPALTI LIBERI A CASCATA. LA POLITICA SCEGLIE CHI LAVORA”

“L’entrata in vigore del codice appalti è una giornata nera per l’Italia. Il nuovo codice non taglia la burocrazia e sblocca i cantieri e i lavori come dice il ministro Salvini che lo ha promosso. Il nuovo codice appalti deregolamenta i subappalti facendoli tornare a cascata. Un Far west, come denuncia oggi il segretario generale della Fillea Cgil Genovesi. Un errore enorme dal punto di vista economico e della realizzazione delle opere che rischia di mettere seriamente a rischio i lavori del Pnrr e non il contrario. Ogni volta che si passa da un’impresa a un’altra il valore della commessa si riduce e chi subentra dovrà risparmiare e lo farà sui costi, partendo da quelli sul lavoro e sulla  qualità dei materiali. Chiaramente subappalto dopo subappalto verrà sacrificata anche la sicurezza sul lavoro, il 77% di infortuni gravi e mortali nell’edilizia privata si verificano tra il secondo e il terzo livello di subappalto dai dati del rapporto Inail di maggio. Il ministro Salvini ci fa tornare indietro nel tempo ad un capitalismo predatorio e frammentato in tante piccole e piccolissime aziende e alla politica che sceglie chi lavora. Non solo un rischio fortissimo di infiltrazioni mafiose e corruzione ma anche un danno enorme alla crescita del Paese.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, presidente della commissione di indagine sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro del Senato.

Approfondisci

MIGRANTI – DE CRISTOFARO (AVS): “LA PROPAGANDA DI MELONI SI SCONTRA CON L’OPPOSIZIONE DEI SUOI ALLEATI POLACCHI E UNGHERESI”

“La propaganda della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni sui passi avanti fatti dal Consiglio Europeo in tema migrazioni si scontra con l’opposizione dei suoi alleati polacchi e ungheresi. Neanche un pessimo accordo come quello che si sta profilando al Consiglio Ue sono riusciti a far approvare. Altroché intesa memorabile come ha sbandierato ieri ai quattro venti. Ancora una volta gli alleati europei di Meloni Orban e Morawiecki puntano i piedi sulla pelle dei migranti e sul futuro dell’Europa.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

Approfondisci

OCEAN RACE – MAGNI (AVS): “INVECE DI PAGARE I LAVORATORI, PRENDONO DEI VOLONTARI. SFRUTTAMENTO GRAVISSIMO”

“Il Comune di Genova organizza una manifestazione sportiva come l’Ocean Race 2023 affidandosi per tutti i servizi esclusivamente a volontari reclutati tra le società sportive e i licei. Un evento della portata mondiale come la tappa italiana della Ocean Race 2023 non può basarsi sul lavoro volontario. La tappa avrà un costo presumibilmente di qualche milione di euro, ma il comune risparmia sui lavoratori utilizzando volontari. Questo si chiama sfruttamento. Siamo di fronte all’ennesimo esempio di come nel nostro Paese sia non solo necessario un salario minimo ma anche di come vengono sfruttati i nostri giovani. Su questa vicenda presenterò un’interrogazione parlamentare al Senato.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

“La cosa più incredibile, prosegue Magni, è che come denunciato dal dossier di ‘Genova che osa’ per scegliere i 280 volontari per gestire il villaggio si è svolta una procedura di selezione. Lavori gratis ma prima ti selezionano. Selezione a cui ha partecipato anche la fondazione Fulgis, l’ente del Comune che gestisce i licei comunali. In realtà il Comune qualche soldo per il lavoro lo ha speso: 35 mila euro lordi per garantire un servizio di hostess e steward che di fatto svolgono lo stesso lavoro dei volontari e delle volontarie. Ma soprattutto ha speso tanti soldi per incarichi esterni o per portare gruppi di persone in giro nelle varie tappe mondiali. Il comune di Genova avrebbe dovuto garantire una giusta retribuzione per quanti hanno contribuito alla realizzazione dell’evento e non sfruttare i volontari. Anche perché quando si spendono soldi pubblici il lavoro deve essere pagato.”

Approfondisci

BCE – MAGNI (AVS): “MELONI INVECE DI FARE LA VOCE GROSSA, TAGLI GLI EXTRAPROFITTI E AUMENTI I SALARI AGLI ITALIANI”

“Dalla Bce la solita ricetta contro l’aumento dell’inflazione, niente di nuovo purtroppo. Il rialzo dei tassi annunciato nei giorni scorsi dalla Presidente Lagarde è sbagliato perché l’inflazione è dovuta, come riconosce anche la stessa Bce, anche dalla forte crescita dei profitti. In poche parole l’inflazione è da ‘profitti aziendali’ più che da eccesso di domanda o da rincari di materie prime. Quindi le imprese e le banche aumentano i profitti scaricando sui consumatori i costi, come nel caso dell’aumento dei mutui. Sembrerà un’ovvietà ma purtroppo è così. Questa spirale, inflazione aumento dei prezzi, sta erodendo i salari dei lavoratori e delle lavoratrici e i redditi dei pensionati e rischia di mettere in difficoltà l’economia del nostro Paese. La Meloni invece di fare la voce grossa con l’Europa dovrebbe tassare questi maggiori profitti e riutilizzare le risorse per aumentare gli stipendi e le pensioni agli italiani.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

Approfondisci

CARCERE – CUCCHI (AVS): “NON SI ARRESTA LA TRAGEDIA DEI SUICIDI”

“Non si arresta la tragedia dei suicidi in carcere, 25 da inizio anno. Ogni volta che una persona in regime di detenzione arriva a togliersi la vita significa che lo Stato ha fallito. L’ennesimo suicidio conferma un dramma che coinvolge sia i detenuti che gli agenti di custodia. Bisogna fare di tutto per garantire i diritti di chi è rinchiuso in una cella. In primis, ridurre il sovraffollamento e assicurare sempre un costante supporto psicologico, indispensabile per i più fragili. Le carceri devono essere luoghi rieducativi, non certo la tomba delle persone e la privazione della libertà dovrebbe essere l’estrema ratio per i reati più gravi. Come diceva Voltaire ‘la civiltà di una nazione si misura osservando le condizioni delle proprie carceri’ e le nostre sono messe davvero male.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi, commentando la morte di una detenuta nella sezione femminile del carcere di Torino.

Approfondisci

UE – DE CRISTOFARO (AVS): “DA MELONI NIENTE DI NUOVO, LA SOLITA PROPAGANDA SULLA GUERRA E SUI MIGRANTI. SULL’AMBIENTE LA DESTRA FA LA GUERRA AL FUTURO E ALLE NUOVE GENERAZIONI”

“Da Meloni niente di nuovo. La solita propaganda sui migranti e sulla difesa dei confini esterni si scontra con la realtà dei fatti: 600 morti al largo delle coste greche. È questa la difesa dei confini esterni? Guardare i barconi mentre affondano? Su un punto ha ragione, l’Europa va coinvolta ma per obiettivi opposti: serve una missione europea di ricerca e soccorso e canali legali di accesso. Anche sulla guerra la posizione del governo è la più estremista dell’Europa occidentale. Quanto avvenuto in Russia pochi giorni fa viene liquidato dalla Meloni in poche parole. E invece l’implosione di una delle principali potenze nucleari del mondo dovrebbe preoccupare. E questo non significa difendere Putin visto che ci auguravamo la sua caduta molto prima della guerra in Ucraina. Da Taiwan alla frontiera tra le due Coree i focolai di tensione che potrebbero sfociare in una guerra totale si moltiplicano. Oggi, come denunciato da tempo, rischiamo una escalation i cui effetti si diffonderebbero sull’intero pianeta. E l’Europa non sta facendo nulla per provare a porre fine alla guerra.”

Lo afferma in Aula sulle comunicazioni della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

“Si continua a confondere la pace con la sconfitta militare della Russia, prosegue De Cristofaro. Il cessate il fuoco dovrebbe essere il primo obiettivo dell’Italia, solo così è possibile intavolare una trattativa di pace. Fatti salvi i preziosi tentativi della Santa Sede, solo l’Ue può spingere in quella direzione. Inviare armi sempre più potenti e offensive non significa difendere l’Ucraina ma spingere il mondo verso il precipizio. Innalzare le spese militari al 2% del Pil equivale a dire che la diplomazia passa per le armi. Altro tema importante è il rialzo dei tassi della Bce. Oltre alle legittime critiche la Meloni dovrebbe essere conseguente e tassare gli extraprofitti delle aziende che in questi anni si sono enormemente arricchite e aumentare gli stipendi. Comunicazioni carenti anche sulle politiche industriali, manca completamente un piano, una visione. Mentre in Francia si prevedono fabbriche per produrre batterie elettriche, con investimenti e nuovi posti di lavoro, la destra italiana fa la battaglia in Europa affinché rimangano eterni i motori diesel e benzina. La destra è negazionista del clima. La destra fa la guerra al futuro e alle nuove generazioni. Una posizione ideologica che rischia mettere fuori dalle opportunità economiche e sociali della transizione ecologica il nostro Paese.”

Approfondisci

SALVINI – DE CRISTOFARO (AVS): “GRAVE IL NO ALLA RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE. QUELLI CONTRO RACKETE ERANO INSULTI NON OPINIONI”

“Grave che il Senato non abbia concesso l’autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini accusato di aver offeso ripetutamente Carola Rackete. Come AVS abbiamo votato a favore dell’autorizzazione perché riteniamo che quanto detto da Salvini erano insulti e non opinioni. L’insindacabilità è una cosa diversa e quanto avvenuto oggi in Senato rischia di diventare un precedente pericoloso.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

Approfondisci

DECRETO ENTI – MAGNI (AVS): “PAGINA NERA PER LA DEMOCRAZIA. ILLEGITTIMO NEL METODO E NEL MERITO”

“Nell’aula del Senato è stata scritta un’altra pagina nera per la democrazia. Questo provvedimento è illegittimo nel metodo e nel merito. Nel metodo, perché ancora una volta il Governo Meloni ha usato lo strumento del decreto legge per faccende di ordinaria amministrazione, su cui è stata messa l’ennesima fiducia, riducendo i parlamentari a semplici notai. Nel merito, perché si tratta di norme contro la Costituzione, che cancellano con un tratto di penna i vertici di Inps e Inail, senza tener conto dei veri problemi del Paese. Alleanza Verdi e Sinistra voterà no alla fiducia e ad un decreto arrogante.”

Così nell’Aula del Senato il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra, Tino Magni, in dichiarazione di voto sul Dl Enti.

“Il nucleo di questo provvedimento omnibus ha un unico obiettivo: il controllo su alcuni enti pubblici, e in primo luogo dell’Inps e dell’Inail.  Decidere i vertici amministrativi su base fiduciaria è vero e proprio spoil system, altro che buon andamento e imparzialità dell’amministrazione, prosegue Magni. L’insistenza nel voler modificare, d’ufficio, d’imperio, i vertici degli enti e della pubblica amministrazione è incostituzionale. Un commissariamento politico mascherato che non si può fare. Per risolvere i molti problemi che questo Governo ha nella gestione dei fondi del PNRR serve continuità amministrativa con amministratori capaci, perché a rischio ci sono decine di miliardi. Invece, dopo le leggi ad personam, con questo provvedimento siamo arrivati alle leggi contra personam: incarichi che vengono asserviti all’orientamento politico del Governo, a prescindere dalle scadenze. Emblematica  la norma che abbassa a 70 anni l’età limite per svolgere la funzione di direttore nei teatri lirici, costruita ‘ad hoc’ per cacciare Stèphane Lissner, direttore del San Carlo di Napoli, quando per gli istituti di credito sportivo l’età è innalzata a 72 anni. Non basta vincere le elezioni per poter fare ciò che si vuole. Un atteggiamento di arroganza che non è più tollerabile e su cui Alleanza Verdi e Sinistra si opporrà con forza dentro e fuori le aule parlamentari.”

Approfondisci

RAI – DE CRISTOFARO (AVS): “SENZA IL GIORNALISMO D’INCHIESTA VIENE MENO IL SERVIZIO PUBBLICO”

“Da notizie di stampa apprendiamo che nelle bozze in circolazione del prossimo contratto di servizio, documento che definirà gli impegni che la Rai sarà chiamata ad assolvere nei prossimi cinque anni, stipulato con il ministero delle Imprese e del Made in Italy, sarebbe stato cancellato ogni riferimento al giornalismo d’inchiesta, una delle missioni più importanti del servizio pubblico. Mentre sarebbero stati inseriti dal governo riferimenti al made in Italy, alla natalità e alla valorizzazione dei prodotti tipici. Questa sarebbe la nuova Rai a trazione meloniana. Una Rai che smette di indagare su quanto avviene nel paese e nel mondo. Una Rai che non adempie al suo ruolo di servizio pubblico.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato, componente della commissione di Vigilanza Rai.

“La maggioranza non solo sta occupando tutto l’occupabile ma pensa, attraverso la più grande azienda di contenuti del paese, di proporre agli italiani una narrazione nazional-sovranista tutta incentrata sui valori della famiglia e della genitorialità a cui aggiungono quello della ‘natalità. Senza il giornalismo d’inchiesta e le trasmissioni Rai come Report oggi non sapremmo nulla di quello di cui è accusata la Ministra Santanché, solo per fare un esempio. La maggioranza di destra e la Presidente del Consiglio Meloni preferiscono una Rai asservita al potere di turno capace solo di passare veline utili alla propaganda invece di informare correttamente i cittadini italiani. La Rai non può essere derubricata ad azienda che promuove il Made in Italy in Italia e le eccellenze italiane.”

 

Approfondisci

SANTANCHÈ – DE CRISTOFARO (AVS): “LA MINISTRA SI DEVE DIMETTERE”

“La ministra Santanché riferisca in Parlamento e subito dopo si dimetta. Noi riteniamo totalmente inaccettabili le argomentazioni con le quali la Ministra del Turismo tenta di autoassolversi. Non può rappresentare il nostro paese. Si deve dimettere e basta.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

Approfondisci