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QUESTION TIME VALLE DEI MULINI – AURORA FLORIDIA (AVS): “RISPOSTA INSODDISFACENTE, IL MINISTRO DELL’AMBIENTE DEVE ESSERE GARANTE DEL PATRIMONIO NATURALISTICO DEL PAESE”

“Purtroppo, non sono affatto soddisfatta della risposta del Ministro Gilberto Pichetto Fratin sulla Valle dei Mulini, un paradiso naturale situato nel comune di Costermano sul Garda, che rischia di essere distrutto. Il Ministro, da garante dell’ambiente, dovrebbe farsi paladino del patrimonio naturalistico, tanto più di quello incontaminato, invece continua a dimostrare quanto poco interessi al governo il tema della sostenibilità ambientale.”

Lo ha affermato la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra, Aurora Floridia, membro delle commissioni ambiente e industria di Palazzo Madama.

“Il progetto del ponte ciclopedonale, sospeso tra i due versanti della Valle dei Mulini impatterebbe in modo significativo, insieme a tutte le altre infrastrutture programmate, su un territorio già fragile e fortemente antropizzato. La realizzazione di quest’opera, che prevede la costruzione di un campeggio, l’ampliamento di alcuni edifici con aumento della cubatura delle strutture già esistenti, la predisposizione di torri, passerelle e piattaforme, e infine di un parcheggio, in un’area precedentemente non edificabile, attirerebbe un turismo di massa non sostenibile dal territorio. Il consumo di suolo e la perdita di biodiversità, specie nel Gardesano, continuano ad un ritmo insostenibile. Per questo, sono ben 65 le associazioni veronesi che chiedono di fermare questa nuova opera di cementificazione e che denunciano il serio rischio idrogeologico di erosione e caduta massi in un territorio già interessato nel 2020 da una frana. La Valle dei Mulini, sito di interesse comunitario, è tutelata da vincoli paesaggistici e ambientali e per questo, l’Alleanza Verdi e Sinistra continuerà a battersi dentro e fuori le aule parlamentari a difesa di un ecosistema di inestimabile valore.”

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DL CAIVANO – CUCCHI E DE CRISTOFARO (AVS): “LOTITO TIENE SOTTO SCACCO LA MAGGIORANZA. LA NORMA SALVA CALCIO INSERITA NEL DL CAIVANO”

“Lotito tiene sotto scacco la maggioranza. Il presidenza delle Commissioni congiunte ha dichiarato ammissibile, e quindi attinente al decreto, l’emendamento presentato dal senatore di Forza Italia che attinente al decreto proprio non è, visto che propone una norma che aiuterebbe le squadre di serie A a vendere meglio i diritti televisivi del nostro campionato. Una nuova norma salva calcio questa volta inserita in un decreto che parla di tutt’altro. Cosa c’entra il calcio con Caivano? Dalla maggioranza e dal governo ennesima forzatura.”

Lo affermano i senatori dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro e Ilaria Cucchi.

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DL CAIVANO – CUCCHI (AVS): “I GIOVANI SONO I PEGGIORI NEMICI DEL GOVERNO”

“Ancora una volta, l’esecutivo utilizza lo strumento del decreto legge prendendo a pretesto un fatto di cronaca, per intervenire grossolanamente sul sistema penale e su quello processuale penale, senza rispettare il dettato costituzionale in materia. Il Dl Caivano costituisce solo l’ennesimo caso di abuso dello strumento di decretazione di urgenza, ma questa volta si è passati ad un livello più grave rispetto alle precedenti. Un così importante intervento, in un settore delicato come quello penale minorile, con conseguenze sul futuro dei giovani coinvolti, non può essere effettuato attraverso la procedura della decretazione d’urgenza. Questo governo e questa maggioranza dimostrano ogni giorno che i ragazzi sono i loro peggiori nemici.”

Lo afferma la senatrice di Alleanza verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

“Questo decreto è stato adottato in barba alle prerogative che la Costituzione riserva al Parlamento, introduce nuove misure in materia penale e ha un contenuto del tutto eterogeneo, ma soprattutto riguarda una categoria di persone che più di tutte andrebbe tutelata: i minori, i più fragili, quelli che vivono in situazioni di disagio sociale. La destra interviene a gamba tesa su importanti istituti del processo minorile, stravolgendoli.  Il Dl Caivano impone una brusca virata rispetto ai principi del moderno sistema penale minorile, da sempre contrario a penalizzazioni e automatismi rispetto a questa speciale categoria di autori di reato, particolarmente vulnerabile. La destra pensa solo a punire e non ad educare e reintegrare.”

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MANOVRA – DE CRISTOFARO (AVS): “SBAGLIATA E INIQUA”

“La manovra economica della destra, di cui ancora non c’è un testo ufficiale, aumenta le tasse, peggiora la Legge Fornero, che dovevano abolire, non dà risposte ai giovani e alle donne e fa cassa sui pensionati. Dovevano aiutare gli italiani e invece li colpiscono nella loro vita quotidiana arrivando addirittura a mettere le mani nei conti correnti. Peggio di così non la potevano scrivere. Quella del governo Meloni è una manovra sbagliata, tutta sulle spalle dei cittadini onesti, che non colpisce le varie rendite e gli evasori, non tocca gli extraprofitti di chi in questi anni difficili ha fatto affari d’oro. In poche parole non va a prendere i soldi dove ci sono. Una manovra iniqua pagata dai soliti noti, lavoratori e pensionati, che non dà futuro e non aiuta la crescita dell’economia e non dà lavoro. L’Italia avrebbe bisogno invece di una manovra espansiva, che aumenti salari e pensioni, che preveda un intervento massiccio per contenere prezzi e tariffe. Contro questa manovra faremo in Parlamento e nel Paese una battaglia durissima.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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NUCLEARE – AURORA FLORIDIA (AVS): “DA SALVINI NOIOSA PROPAGANDA. INVESTIRE SULLE FONTI RINNOVABILI È L’UNICA SOLUZIONE”

“Il Ministro Salvini è maestro nel perdere tempo prezioso con la sua noiosa propaganda, quando non si tratta del Ponte sullo Stretto, si lancia sul nucleare. Per lui sarebbe un vanto avere una centrale nucleare vicino casa, attendiamo di sapere cosa ne pensano i cittadini. Intanto però non c’è più tempo da perdere con queste sciocchezze e questo dannoso procrastinare sulle vere azioni da intraprendere a tutela del nostro Paese. In commissione industria stiamo discutendo delle materie prime europee per ridurre la dipendenza dall’estero e ribadiamo che ad oggi l’elettrico è una tecnologia già matura ed economicamente sostenibile. Con la crisi climatica in corso, l’unica azione politica seria e indispensabile da adottare subito è quella di potenziare l’investimento nelle fonti rinnovabili, che sono già disponibili. Il nucleare invece non è ancora tecnologicamente maturo e quindi non è sostenibile ambientalmente, economicamente e socialmente. Non c’è più tempo da perdere.”

Lo ha affermato la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.

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RAI – BONELLI E DE CRISTOFARO (AVS): “LA DESTRA USA LA VIGILANZA PER INTIMIDIRE RANUCCI E REPORT”

“Quanto avvenuto oggi in ufficio di presidenza della Commissione di Vigilanza Rai è gravissimo. La destra a maggioranza ha votato per convocare in commissione il conduttore della trasmissione Report, Sigfrido Ranucci, reo di aver fatto giornalismo d’inchiesta sull’eredità di Silvio Berlusconi. Una vera e propria intimidazione contro chi esercita la professione con la schiena dritta. Invece di pensare a come bloccare una delle poche trasmissioni d’inchiesta rimaste in Rai, la destra pensi all’emorragia di audience dovuta alle scelte sbagliate dell’Amministratore delegato e del direttore generale dell’azienda di servizio pubblico. Problemi di ascolti che non ha Report. Tele Meloni non piace agli italiani.”

Lo affermano Angelo Bonelli e Peppe De Cristofaro dell’Alleanza Verdi e Sinistra, componenti della Commissione di Vigilanza sulla Rai.

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UE – DE CRISTOFARO (AVS): “DA MELONI SOLO PROPAGANDA”

“L’Italia ha spinto di più affinché il prossimo consiglio si concentrasse sull’immigrazione. La Meloni propone una strategia che ha come unico punto come non far arrivare i migranti in Europa. Questa strategia, tutta ideologica, si articola nei respingimenti e negli aiuti ai paesi africani per impedire le partenze, il famigerato Piano Mattei. Tutto il resto compreso lo sciagurato progetto di costruire centri di rimpatri simili a carceri derivano da questa strategia. La realtà e non la propaganda ci dice che questa strategia sta registrando solo fallimenti: nessun paese si è fatto coinvolgere nel ‘Piano Mattei’ e la difesa dei confini esterni rimane solo un vuoto slogan. Una strategia fallimentare, e a farne le spese è l’Italia. Italia e Ue dovrebbero cambiare strada, servirebbero politiche di accoglienza serie, modificare il trattato di Dublino e servirebbe abolire la legge Bossi-Fini. Invece si preferisce la propaganda.”

Così in Aula il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

“Siamo tutti inorriditi da quanto accaduto in Israele, massima condanna verso l’azione criminale di Hamas. Oggi è necessario capire come uscire dal vicolo cieco nel quale ci troviamo. La tesi dei due Popoli due Stati rischia di essere uno slogan vuoto. Il diritto all’esistenza e alla sicurezza dello Stato di Israele e il riconoscimento dello Stato di Palestina sono l’unica via d’uscita. La comunità internazionale ha responsabilità evidenti, come sono evidenti le responsabilità dei governi israeliani di destra, soprattutto l’ultimo. Il prezzo che stanno pagando le popolazioni civili da entrambe le parti è altissimo. A Gaza c’è una crisi umanitaria fortissima e la reazione israeliana è sproporzionata ed è una palese violazione del diritto umanitario. Non è la forza ma la ragione che può mettere fine a questa spirale di violenza. L’Ue dovrebbe svolgere un ruolo e lavorare per la pace, dovrebbe chiedere un cessate il fuoco immediato. E l’Italia in Ue avrebbe un ruolo, perché storicamente nessuno ha come noi rapporti privilegiati con la Palestina e i paesi arabi. Invece rischiamo la stessa mancanza di iniziativa che l’Ue ha mostrato nella vicenda Ucraina. Il governo dovrebbe usare il suo ruolo non per costruire fortezze impossibili contro i migranti ma far capire all’Ue che rinunciare ad esistere sul piano internazionale significa firmare la propria scomparsa politica.”

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ISTAT – MAGNI (AVS): “L’AUMENTO DELLA POVERTA’ È PREOCCUPANTE”

“L’alta inflazione ed i conseguenti aumenti dei prezzi stanno mandando gli italiani sotto la soglia di povertà. Il dato dell’Istat sulla povertà assoluta, nel 2022 oltre 2 milioni di famiglie in aumento rispetto al 2021, è preoccupante e indegno di un Paese civile. E senza il reddito di cittadinanza si rischiano un milione di poveri in più. I prezzi al consumo continuano a salire a causa del costo dei carburanti e le bollette sono sempre più care, mentre gli stipendi sono al palo. Anche il lavoro non protegge più dal rischio di cadere in povertà assoluta. Senza i necessari interventi per adeguare gli stipendi all’inflazione, il lavoro è sempre più ‘lavoro povero’. Il governo Meloni non riesce a creare lavoro ed è contro un salario dignitoso, una miscela che non potrà che generare ulteriore povertà tra chi già vive in una situazione di grande disagio.”

Così il senatore di Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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DL CAIVANO – CUCCHI E MAGNI (AVS): “LA DESTRA ASSENTE IN COMMISSIONE. IL VOTO DEL PRESIDENTE SALVA LA MAGGIORANZA”

“Il decreto Caivano è talmente importante per il governo che questa mattina in commissione la destra non è presente. Solo grazie al voto del Presidente la maggioranza e il governo non sono andati sotto. Un fatto grave che mina il rapporto di leale collaborazione in commissione.”

Lo affermano i senatori dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi e Tino Magni.

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DDL CAPITALI – MAGNI (AVS): “PIù OMBRE CHE LUCI”

“In questo provvedimento che dovrebbe stimolare la crescita del mercato dei capitali italiano, favorendo l’accesso e la permanenza delle imprese nell’ambito dei mercati finanziari ci sono più ombre che luci. Stiamo per approvare norme pericolose e lacunose. Nel nostro Paese per sostenere le imprese, soprattutto le piccole e medie, non basta incentivare la quotazione delle società e diffondere l’azionariato ma, sono necessarie misure per stare sui mercati e servizi per poter competere a livello internazionale. Per fare questo sarebbe necessario avere un’idea di sviluppo economico, magari un nuovo modello di sviluppo visto che quello che abbiamo ha creato più diseguaglianze che benefici. Dal governo invece niente per la crescita economica e l’occupazione. Per questi motivi il gruppo Alleanza Verdi e Sinistra si asterrà.”

Lo afferma in Aula a Palazzo Madama il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

“Pericolosa è la norma fatta passare con un emendamento della maggioranza che introduce di fatto una delega in bianco per la riforma del Testo Unico della Finanza. Una delega in bianco, che non corrisponde alle necessità del mercato dei capitali, non fornisce soluzioni ai problemi evidenziati dalle società, soprattutto quotate, rinvia di altri dodici mesi l’adozione di misure necessarie e urgenti e, politicamente, conferma le contraddizioni in seno alla stessa maggioranza. Stesso discorso per i CdA. Con le modifiche proposte in Commissione dai relatori, ed approvate a colpi di maggioranza, si rischia di rendere ingovernabili una serie di Consigli di Amministrazione. E soprattutto, il governo mette le mani avanti per i prossimi importanti rinnovi. Infine anche la giusta norma sull’insegnamento dell’educazione finanziaria a scuola è monca: mancano le collegate questioni sull’utilità sociale delle imprese e sulla sicurezza sul lavoro, altrettanto rilevanti e fondamentali.”

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