All Posts Tagged: Gruppo Misto

PREMIERATO – DE CRISTOFARO (AVS): “SVUOTA IL RUOLO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA E STRAVOLGE LA COSTITUZIONE”

“Le audizioni in corso in commissione Affari Costituzionali del Senato sul Premierato all’italiana proposto dalla destra, confermano quanto andiamo dicendo da tempo: altera gli equilibri democratici e è un’accozzaglia di norme pasticciate, che non servono a garantire la stabilità del Paese, come invece la Meloni vorrebbe far credere agli italiani. Indebolire il Parlamento e svuotare il ruolo del Presidente della Repubblica, garante delle Istituzioni, significa stravolgere i principi fondanti della nostra Carta costituzionale. Altro che riforma poco invasiva.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

“È da inizio legislatura che il governo Meloni sta facendo le prove generali del Premierato, con una media di un decreto legge a settimana e fiduce a non finire, che hanno ridotto il Parlamento a mero passacarte del governo. Usano la propaganda per convincere gli italiani, ma l’elezione diretta è un inganno perché il Premier potrà poi essere cambiato da governo e maggioranza a proprio piacimento e tornaconto. A questo Paese serve tutto meno che una torsione autoritaria. Piuttosto ci dovremmo concentrare su come coinvolgere coloro che da tempo hanno smesso di andare a votare, che sono più di un terzo degli elettori. Alleanza Verdi e Sinistra è contro ‘l’uomo solo al comando’, e siamo contro lo stravolgimento della Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza.”

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MANOVRA – MAGNI (AVS): “ANCORA RITARDI E CONFUSIONE, UNA FARSA INTOLLERABILE”

“Ancora ritardi e confusione da parte di governo e maggioranza sulla manovra. In commissione bilancio anche oggi si è consumata una farsa intollerabile e per questo ho abbandonato i lavori, così come hanno fatto le altre opposizioni. Personalmente ho ritenuto perfettamente inutile illustrare gli emendamenti di Alleanza Verdi e Sinistra, in mancanza di quelli dell’esecutivo e dei relatori, che praticamente riscrivono la legge finanziaria. Questa situazione di stallo mortifica le prerogative dei parlamentari ed è davvero inammissibile.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, componente della commissione Bilancio di Palazzo Madama.

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MANOVRA – MAGNI (AVS): “L’EMENDAMENTO DEL GOVERNO SCIPPA I FONDI AL SUD”

“Il nuovo emendamento del governo scippa i fondi al sud. Il governo toglie due miliardi e trecento milioni di euro dal fondo sociale di coesione per finanziare la costruzione del ponte sullo Stretto di Messina. Per esaudire la folle idea di Salvini la Meloni penalizza il mezzogiorno. Una cosa gravissima.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, componente della commissione Bilancio di Palazzo Madama.

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COP 28 – AURORA FLORIDIA (AVS): “LO STOP AI FOSSILI RESTA UN’ILLUSIONE”

“È grave che la necessaria ambizione per raggiungere la ‘carbon neutrality’ entro il 2050 sia stata ridimensionata nella nuova bozza di accordo del testo finale della Cop 28. Cancellare la parola ‘uscita’ dai combustibili fossili equivale a dire che la Cop28 è stato un fallimento. Lo stop definitivo a petrolio, gas e carbone resta ancora un’illusione.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia, che con una delegazione di deputati e senatori e del Consiglio d’Europa ha partecipato nei giorni scorsi alla 28esima Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici a Dubai.

“È intollerabile che pochi Paesi tengano in balia le sorti del nostro pianeta. Impegnarsi solo a ridurre i combustibili fossili sul fronte del consumo e della produzione in modo ‘equo’ e ‘ordinato’ con i vari distinguo, non ci farà raggiungere in tempi certi gli obiettivi di decarbonizzazione . C’è ancora tempo per negoziare, ci auguriamo che questa bozza venga modificata per il bene delle generazioni future.”

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SCUOLA – DE CRISTOFARO (AVS): “GLI STIPENDI DIFFERENZIATI SONO UN’INDECENZA CONTRO GLI ITALIANI”

“Le gabbie salariali sono un vecchio pallino del Carroccio. Una porcheria secondo la quale un dipendente pubblico del sud deve essere pagato di meno di chi fa lo stesso lavoro al nord. Invece di alzare gli stipendi di tutto il corpo docente, tra i più bassi d’Europa e ad investire sulla scuola, la maggioranza e il governo pensano a stipendi differenziati. L’approvazione dell’odg della Lega da parte del governo Meloni è l’ennesima indecenza contro gli italiani.”

Lo scrive su Facebook il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

“Ci aveva già provato Bossi, ma i mal di pancia di Fini lo bloccarono sul nascere. Ci aveva provato più recentemente Salvini, trovando il muro dei 5 Stelle. Invece la Meloni non si ferma davanti a niente. Pur di portare a casa la scellerata legge sul Premierato e restare inchiodata alla poltrona, sta permettendo alla Lega di spaccare l’Italia come sta già facendo con l’Autonomia differenziata. Il governo non dia seguito in alcun modo allo scellerato ordine del giorno della Lega. Tanto più che non ha nessun obbligo a metterlo in pratica. Pensi piuttosto ai milioni di lavoratori a cui sta negando un salario dignitoso. Stanno tirando troppo la corda, ma gli italiani se ne stanno accorgendo.”

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MANOVRA – MAGNI (AVS): “RITARDI E CONFUSIONE METTONO IN DIFFICOLTA’ L’ITALIA”

“L’imbarazzante ritardo e confusione del governo e della maggioranza sulla manovra rischiano di mettere in seria difficoltà il Paese. La commissione Bilancio del Senato non ha ancora iniziato a lavorare perché in attesa delle ulteriori proposte di modifica del governo. Erano pronti dicevano, in realtà questo è un governo senza una reale strategia per l’Italia e gli italiani. Tagliano i fondi per i migranti e li usano per il comparto sicurezza, modificano il Pnrr penalizzando gli interventi dei Comuni sulle periferie, penalizzano giovani e donne, usano la mannaia sulle uscite pensionistiche per fare cassa per poi correggere peggiorando la proposta iniziale. I sindacati sono sul piede di guerra e la crisi economica non accenna a diminuire. Una vera e propria maionese impazzita sulla pelle degli italiani.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, componente della commissione Bilancio di Palazzo Madama.

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DL ANTICIPI – MAGNI (AVS): “DESTRA RASSEGNATA ALLA STAGNAZIONE. MANCANO I SOLDI PER GLI ITALIANI MA NON PER I POTERI FORTI”

“Il nostro Paese ha urgente bisogno di misure in favore della crescita e dello sviluppo. Ancora una volta però votiamo l’ennesimo decreto, da 24 articoli oggi ne approviamo 42, assolutamente insufficiente, troppo debole, troppo settoriale e poco incisivo. Un decreto arretrato, che ci porta indietro e non in avanti, tranne che per gli interessi ad personam, come l’emendamento del senatore Lotito, un vero e proprio condono fiscale. Mancano sempre le risorse per i lavoratori, per la sanità pubblica, per le pensioni, per aumentare i salari ma, quando si tratta di favorire i poteri forti, i soldi si trovano sempre. La destra, sempre più divisa e pasticciona, è rassegnata alla stagnazione, e non fa nulla per invertire la rotta. La maggioranza è impegnata più a ricordare all’opposizione che hanno vinto le elezioni e che governano invece di governare veramente. Alleanza Verdi e Sinistra vota No a questo provvedimento perché manca una prospettiva che guarda al futuro.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, componente della Commissione Bilancio di Palazzo Madama.

“Abbiamo cercato di migliorare, di modificare, di correggere inutilmente questo decreto. Alleanza Verdi e Sinistra ha presentato emendamenti con costi limitati che, per esempio, potevano risolvere il problema dei lavoratori dello spettacolo della Pa, ma sono stati bocciati. Dal governo e dalla maggioranza non solo chiusura totale ai nostri emendamenti ma chiusura totale per le donne, i giovani e le fragilità. Una cosa mai vista prima, e un pessimo precedente per la discussione della legge di Bilancio. Alleanza Verdi e Sinistra continuerà a battersi, in Parlamento e nel Paese, per invertire la rotta con misure realmente necessarie ai cittadini, agli enti locali, agli organismi del terzo settore e alle imprese.”

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EX ILVA – MAGNI (AVS): “IL GOVERNO OSTAGGIO DI ANCELORMITTAL, LO STATO RIPRENDA IL CONTROLLO. URSO VENGA IN SENATO A RIFERIRE SULLE ACCIAIERIE D’ITALIA”

“La situazione dell’ex Ilva è al collasso. Il governo è ostaggio di ArcelorMittal e continua a tergiversare. Mittal non ha nessuna intenzione di investire sull’ex Ilva, continua a gestire gli aiuti statali a proprio piacimento, tiene sotto scacco gli stabilimenti con il blocco della produzione e prende in giro lavoratori e sindacati. Il governo Meloni e il ministro Urso non hanno una politica industriale. La vicenda dell’Ilva è il simbolo del fallimento delle politiche industriali della Meloni. Lo Stato deve riprendere il controllo della produzione dell’acciaio con un intervento forte. Il ministro Urso venga in Senato a riferire urgentemente.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

“Fino ad ora dal governo Meloni solo impegni mancati, anzi con un tratto di penna è stato addirittura cancellato il miliardo previsto nel Pnrr che serviva per la decarbonizzazione. Una debacle per l’ambiente, per la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini. Se Acciaierie d’Italia non è in grado di garantire la continuità produttiva si mettono a rischio migliaia di posti di lavoro, gli altri siti del gruppo (Genova e Novi Ligure), l’indotto, il sistema manifatturiero italiano.  Le lavoratrici e i lavoratori, che vivono nell’incertezza del proprio futuro, e la città di Taranto hanno bisogno di risposte urgenti. Ma soprattutto solo la presenza forte dello Stato può garantire il rilancio produttivo dell’acciaio e programmare una seria transizione ecologica e sociale.”

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CLIMA – CUCCHI (AVS): “A LOLLOBRIGIDA CHE FERMA UN TRENO NIENTE, A ULTIMA GENERAZIONE PER IL BLOCCO STRADALE LA GALERA. DUE PESI E DUE MISURE”

“Oggi insieme alla collega Francesca Ghirra siamo state a Regina Coeli per incontrare due attivisti di Ultima Generazione arrestati lunedì scorso dopo aver bloccato l’autostrada A12 Roma-Civitavecchia. E lo abbiamo fatto perché riteniamo inaccettabile che per una protesta pacifica per i diritti di tutti, per un’azione di disobbedienza civile nonviolenta, gli attivisti di Ultima Generazione siano stati trattati come delinquenti e messi in carcere. La destra non tollera il dissenso e sta cercando di impedire in tutti i modi a Ultima Generazione di portare avanti le proprie proteste. Dopo i rave, il decreto Caivano e altre misure contro le giovani generazioni è chiaro a tutti l’accanimento della destra contro i giovani. Quella applicata a Ultima Generazione è una misura manifesto utile a dissuadere altri giovani dal manifestare pubblicamente il proprio dissenso. Ai giovani che bloccano l’autostrada la galera, mentre al Ministro Lollobrigida che ferma i treni per scendere niente. Due pesi e due misure inaccettabili.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi, conversando con i giornalisti all’uscita dal carcere di regina Coeli dove insieme alla collega Francesca Ghirra ha incontrato gli attivisti di Ultima Generazione.

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MILANO CORTINA – AURORA FLORIDIA (AVS): “SULLA PISTA DA BOB GIOCO DELLE TRE CARTE, ABODI DECIDA, VA GARANTITA ANCHE LA SICUREZZA DEGLI ATLETI”

“Sulla pista da bob per i Giochi olimpici invernali 2026, continua il gioco delle tre carte. Dopo mesi e mesi, si decide di nuovo di non decidere, così da non scontentare né Salvini, né Tajani, rispettivamente tifosi per Cortina e Cesana. L’unica certezza invece sono le perplessità del Cio e l’assenza di una soluzione ambientalmente e finanziariamente sostenibile in Italia. Rinviare la decisione preoccupa e incide ora anche sul fattore sicurezza degli atleti, che devono essere messi nelle condizioni di testare in tempo la pista. L’unica alternativa fattibile resta l’estero, ma ci vuole coraggio ad ammetterlo e il Ministro dello sport Abodi temporeggia. Intanto il nostro Paese continua a fare una pessima figura, reiterata nel tempo.”
 Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia Roma.
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