All Posts Tagged: Gruppo Misto

MALTEMPO – CUCCHI (AVS): “SOLIDARIETÀ ALLE POPOLAZIONI COLPITE, UN APPELLO PER AZIONI CONCRETE”

“Lo chiamiamo “maltempo”, ma questi fenomeni, sempre meno straordinari e sempre più frequenti, sono un segnale chiaro della crisi climatica. Con l’Arno a rischio esondazione e allagamenti diffusi, soprattutto a Sesto Fiorentino, Prato e Campi Bisenzio, esprimo la mia piena solidarietà alle comunità toscane colpite e il mio ringraziamento ai soccorritori per il loro instancabile lavoro. È urgente e non più rinviabile intervenire con misure concrete per la tutela del territorio, la prevenzione del dissesto idrogeologico e una vera transizione ecologica.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

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GIUSTIZIA – DE CRISTOFARO (AVS): “DELMASTRO SFIDUCIA NORDIO, MAGGIORANZA IN PEZZI. DOPO LA POLITICA ESTERA ANCHE LA GIUSTIZIA”

“Nell’intervista di oggi il sottosegretario alla Giustizia Delmastro boccia quasi integralmente, salva solo il sorteggio per il Csm, la pessima riforma della giustizia voluta dal ministro Nordio. Una vera e propria sfiducia di fatto a Nordio dell’uomo punta di FdI al Ministero della Giustizia. Quella sulla giustizia è l’ennesima divisione del centrodestra dopo quella clamorosa di ieri a Bruxelles sul riarmo europeo e il sostegno all’Ucraina dove il partito della Meloni ha votato sì alle armi e si è astenuto sull’Ucraina, Forza Italia ha dato un doppio sì mentre la Lega un doppio no. E poi dicono delle divisioni del campo progressista. Fratelli d’Italia scarica il Ministro Nordio, oppure Delmastro, visti i suoi guai giudiziari in corso, cerca di ingraziarsi i giudici?”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

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INFORTUNI SUL LAVORO – MAGNI (AVS): “LAVORATRICI E LAVORATORI CONTINUANO A MORIRE. DAL GOVERNO SOLO RISPOSTE BUROCRATICHE”

“La piaga degli infortuni e dei morti sul lavoro resta ancora senza risposta. Lavoratrici e lavoratori continuano a morire ogni giorno e non si riesce ad invertire questa tendenza. Come Presidente della Commissione d’inchiesta dal Governo, mi sarei aspettato un impegno serio, invece anche oggi solo argomentazioni burocratiche. Uno dei nodi cruciali è la mancanza di coordinamento tra le istituzioni competenti. L’Ispettorato del lavoro, INPS e INAIL operano spesso in modo disgiunto. Ma per intervenire in modo mirato e preventivo serve invece una task force permanente, in grado di analizzare i dati in tempo reale, individuare le zone a maggior rischio, le fasce di età più colpite e le caratteristiche degli infortuni. La prevenzione è l’unica strada per ridurre drasticamente il numero di vittime. Ogni vita persa sul lavoro è una sconfitta per tutti noi.”

Così il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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TERREMOTO – BORRELLI E DE CRISTOFARO (AVS): “È GRANDE EMERGENZA NAZIONALE”

“Questa notte la terra è tornata a tremare ai Campi Flegrei. I cittadini e le cittadine sono impauriti. Facciamo un appello al governo: fate presto. Il ministro Musumeci intervenga direttamente. Il Mef che non ha ancora stanziato i fondi per il controllo degli edifici, 20 milioni per il 2024 e 15 milioni di euro per il 2025, lo faccia immediatamente. Per fare le sfilate a Caivano sono tutti pronti, mentre i Campi Flegrei non interessano a nessuno. Il governo venga in Aula il prima possibile a confrontarsi con il Parlamento. È assolutamente necessario conoscere quali interventi intende mettere in campo sia nella fase della prima emergenza che dopo. I continui terremoti ai Campi Flegrei non sono una questione che riguarda solo i comuni interessati, ma una grande emergenza nazionale. Servono investimenti e servono risorse altro che soldi per le armi. Si investa per dare finalmente delle risposte alla popolazione in ansia per le continue scosse dovute al bradisismo.”

Così gli esponenti di Alleanza Verdi e Sinistra Francesco Borrelli e Peppe De Cristofaro in un video appello sui social.

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AMBIENTE – DE CRISTOFARO (AVS): “NO ALLA TERRA DEI FUOCHI CALABRESE. DA PICHETTO FRATIN UNA RISPOSTA INSUFFICIENTE SUL SIN CROTONE-CASSANO-CERCHIARA”

“La risposta del Ministro Pichetto Fratin sulla bonifica del Sito di Interesse Nazionale ‘Crotone-Cassano-Cerchiara’ è assolutamente insufficiente. Di fronte a un’area gravemente contaminata, dove residui di metalli pesanti, arsenico, mercurio e DDT derivanti dalle attività industriali del passato mettono a rischio la salute dei cittadini, era necessaria una presa di posizione decisa e operativa da parte del Ministro dell’Ambiente. Gli stabilimenti ex Pertusola, ex Fosfotec ed ex Agricoltura hanno infatti lasciato un’eredità contaminante con serie ripercussioni sanitarie. I cittadini hanno il sacrosanto diritto di vivere in un ambiente sano e di non ammalarsi. Pichetto Fratin sta nascondendo sotto il tappeto un disastro ambientale che continuerà a provocare malattie. In Calabria assistiamo a un’emergenza ambientale che ricorda i tragici contorni della Terra dei Fuochi.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama, nella replica al ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin.

“Il piano del 2019, che prevedeva il trasferimento dei rifiuti pericolosi fuori dalla Calabria, rappresentava un impegno fondamentale per tutelare la popolazione. Invece, nel 2024, la decisione di ENI Rewind di smaltire i materiali in una discarica locale è stata accolta con il via libera dal Ministero, in palese contrasto con gli obblighi precedentemente assunti. Quali sono le ragioni che hanno spinto il Ministro Pichetto Fratin a modificare il piano originario, consentendo così il mantenimento dei rifiuti tossici e inquinanti nel territorio calabrese contro il parere degli enti territoriali e della regione? Eni detta la linea al governo? I cittadini sono preoccupati perché non vedono una risposta celere di fronte ad un problema gigantesco che riguarda la salute delle persone e riguarda il diritto a poter vivere in un ambiente sano. Si mettano da parte i ragionamenti burocratici e si dia una risposta definitiva ad una questione che sta allarmando la popolazione. I calabresi hanno tutto il diritto ad avere delle risposte.”

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SALVARE LA DEMOCRAZIA DAL TECNO CAPITALISMO. CONVEGNO AVS MARTEDì 18 FEBBRAIO 2025 ORE 16,30 SALA ISMA CON DE CRISTOFARO, ZARATTI, PICCOLOTTI, CANCELLATO, RACKETE, CESARINI, CUCCHI

Mancano pochi giorni al voto in Germania che potrebbe cambiare il volto dell’Europa. L’alleanza tecno autoritaria ha sfondato gli argini democratici negli Usa e ora vuole condizionare gli assetti istituzionali in Europa attraverso il sostegno delle oligarchie tech alle destre estreme e all’Afd, organizzazione neofascista tedesca. Anche in Italia questa alleanza, che ha obiettivi egemonici su larga scala, sembra consolidarsi sull’altare di nutriti interessi economici. I sovranisti, come i padroni del digitale, hanno il comune nemico delle regolamentazioni statali sulle big tech: privacy, antitrust, diritti dei lavoratori digitali. Ai rischi alla democrazia europea provenienti dai sovranismi e dai populismi dell’Est europa, il discorso di Monaco del Vicepresidente americano J. D. Vance aggiunge un’altra minaccia, più interna e prossima, che sta premendo sull’Europa e sui suoi assetti democratici.

Domani 18 febbraio alle ore 16.30 presso la Sala Isma del Senato della Repubblica in Piazza Capranica, 72, discuteremo del rapporto tra politica, etica e tecnologie digitali, di rischi e di come pensare e realizzare pratiche di resistenza e nuova partecipazione pubblica con Peppe De Cristofaro, Filiberto Zaratti, Luca Casarini di Mediterranea Saving Humans, con il direttore di Fanpage Francesco Cancellato, con Riccardo Noury di Amnesty International, con la ricercatrice e attivista che si occupa dell’etica delle tecnologie e dell’impatto sociale dell’intelligenza artificiale Diletta Huyskes, Giulio De Petra, Carola Rackete, Ilaria Cucchi, Fabio Anselmo, Elisabetta Piccolotti e Nico Bavaro.

 

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SPIONAGGIO – DE CRISTOFARO (AVS): “IL GOVERNO INFORMI IL PARLAMENTO SU QUALE ORGANO INVESTIGATIVO O DI INTELLIGENCE UTILIZZASSE IL SOFTWARE DELLA PARAGON SOLUTIONS”

“Più il mistero dello spionaggio ai danni di giornalisti e attivisti italiani si aggiunge di nuovi particolari più cala una coltre di nebbia a coprire tutto. Il governo aveva assicurato che il contratto con la Paragon Solutions per l’uso dello spyware Graphite era in essere, poi ieri la notizia della sospensione dell’utilizzo. Una marcia indietro sospetta, ma anche una conferma. Anche perché mentre si conoscono alcuni degli spiati ancora non conosciamo i responsabili di tali gravissime violazioni del diritto alla privacy e alla libertà di stampa. Il governo informi il Parlamento su quale organo investigativo o di intelligence utilizzasse il software e per quali circostanze.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

“Ad oggi nessuno, ma proprio nessuno tra procure e servizi, dichiara di aver utilizzato questo software definito tra i più sofisticati al mondo, che sfrutta una tecnologia di sorveglianza di livello militare, per spiare gli esponenti di Mediterranea Saving Humans, il direttore di Fanpage, l’attivista libico e il presidente di Refugees in Libya. Il filo conduttore è chiaro: la Libia e i migranti. E il caso Almasri è un ulteriore tassello di questo intrigo italo-libico. Ma non conosciamo ancora chi spiava e per conto di chi. Avs ha presentato interrogazioni alla Camera e al Senato perché vorremmo sapere i mandanti di questo spionaggio. Il governo non può fare finta di nulla, o nascondersi dietro il Copasir, dove peraltro Avs non è presente. Deve venire in Parlamento a spiegare.”

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REFERENDUM – DE CRISTOFARO (AVS): “APPROVARE LA LEGGE PER IL VOTO DEGLI STUDENTI FUORI SEDE”

“Il governo non ha risolto il problema del voto per gli studenti fuori sede. Ci avviamo ad una stagione referendaria e dopo la sperimentazione alle scorse europee, solo per gli studenti e non per i lavoratori fuorisede, non si è fatto più nulla. Il problema di come far votare elettori domiciliati fuori dal comune di residenza rimane. Tra il 15 aprile e il 15 giugno di quest’anno gli italiani saranno chiamati a votare per cinque referendum, quattro sul lavoro promossi dalla Cgil e uno sulla cittadinanza promosso dalle associazioni della società civile, e come sempre per gli studenti e i lavoratori fuori sede votare sarà un calvario.  In Senato è ferma da luglio 2023 una proposta di legge su questo tema. Ma per la destra al governo il voto ai fuori sede non è tra le priorità. Hanno altre priorità, per esempio, quella di impedire a 5 milioni di persone di votare a dei referendum che al governo Meloni proprio non piacciono. E non fa niente che votare è un diritto costituzionale. La destra è contro i giovani ed è allergica ai diritti.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

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MILLEPROROGHE – MAGNI (AVS): “TANTE PICCOLE NORME MA POCA VISIONE E SOPRATTUTTO ZERO RISORSE. LA DESTRA TOGLIE LE MULTE AI NO VAX E RINNOVA IL CONDONO FISCALE MENTRE IL PAESE È FERMO”

“Il milleproroghe è lo specchio della maggioranza e del governo. Tante piccole norme ma poca visione e soprattutto zero risorse. Si sarebbe potuto utilizzare il milleproroghe per colmare le voragini che ha lasciato la legge di bilancio, che è stata del tutto inadeguata alla grave situazione che vive il Paese, ma non è stato così. Niente per il sottofinanziamento della sanità, niente stabilizzazioni del personale precario al servizio della pubblica amministrazione, niente sulle graduatorie o sul riconoscimento degli ammortizzatori sociali lì dove sono indispensabili, come nel settore moda. Niente di tutto questo è stato fatto. Il paese è fermo con crescita zero e produzione industriale in negativo, e la destra pensa a togliere le multe ai no vax e a rinnovare la rottamazione delle cartelle. Per il governo Meloni il problema della riscossione si risolve solo con i condoni. Di questo passo, a pagare le tasse resteranno solo i pensionati e i lavoratori dipendenti, cioè coloro che sono costretti a farlo. Tutti gli altri andranno avanti aderendo alle varie sanatorie, aspettando la proroga successiva. Un provvedimento che si è dedicato più agli interessi particolari che ad affrontare, in termini trasparenti, equi ed efficienti, il tema delle proroghe.  Un provvedimento che ha creato nuove ingiustizie e dato poche risposte, un provvedimento che racconta, ancora una volta, l’improvvisazione e l’insufficienza di questo Governo”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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PUNTA SAN VIRGILIO – AURORA FLORIDIA (AVS): “BASTA SPECULAZIONI, VA TUTELATO UN PATRIMONIO UNICO”

“Punta San Vigilio, luogo iconico del Lago di Garda e patrimonio di inestimabile valore storico e paesaggistico, non può essere sacrificato sull’altare della speculazione edilizia. La cosiddetta ‘riqualificazione’ di Punta San Vigilio, di cui parla il sindaco del Comune di Garda, oggetto anche di un’inchiesta della trasmissione ‘Report’, rischia di trasformarsi in un palese aumento del carico edilizio che stravolgerebbe di fatto gli equilibri ambientali e turistici dell’area. Per questo, abbiamo presentato un’interrogazione ai ministri Pichetto e Giuli per verificare se i requisiti tecnico-scientifici per la gestione delle deleghe paesaggistiche siano stati rispettati e di intervenire per rafforzare i controlli su beni di tale rilevanza. È arrivato il momento di lasciarsi alle spalle visioni obsolete che sacrificano il territorio a vantaggio di interessi di pochi big player privati, ignorando tra l’altro l’emergenza abitativa di residenti e lavoratori. Anche per un solido futuro turistico-economico del Lago di Garda, va preservato il paesaggio, l’ecosistema naturale e la biodiversità, che ogni anno attirano milioni di persone sul territorio gardesano. La tutela del territorio deve essere una priorità.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia, che ha presentato un’interrogazione al Ministro dell’Ambiente e al Ministro della Cultura.

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