All Posts Tagged: Gruppo Misto

FISCO – MAGNI (AVS): “ORMAI SIAMO AL CONDONO DEL CONDONO”

“Ormai abbiamo perso il conto di quanti condoni la destra ha messo in campo sino ad ora. Tutti condoni a danno dei contribuenti onesti che pagano regolarmente le imposte. L’ultimo nel Dl Omnibus, almeno lo hanno chiamato per quello che è, un decreto che contiene tutto e il contrario di tutto, attraverso un emendamento della maggioranza punta a condonare, per i furbetti che aderiscono al concordato, i mancati versamenti tra il 2018 e il 2023. Il tutto in comode rate, ovviamente. Concordato preventivo biennale che non è andato benissimo visto che hanno dovuto fare due decreti correttivi e ora sono costretti ad un ulteriore incentivo. Un tentativo disperato di convincere i furbetti a mettersi in regola.”

Lo afferma il sentore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

“Il governo ha provato a lisciare il pelo agli evasori con il concordato biennale, prova non riuscita però perché chi evade non ha nessun interesse ad emergere, prosegue Magni. Il concordato non ha portato i frutti sperati per le casse dello Stato e allora per rendere più appetibile lo strumento la destra è pronta a concedere nuovi vantaggi. Il ministro Giorgetti e il viceministro Leo premiano comportamenti scorretti a discapito dei cittadini e delle imprese oneste che rispettano le regole. L’ennesimo regalo ai furbetti che non pagano le tasse e l’ennesima mazzata contro i cittadini onesti che le tasse le pagano, e anche alte. Un segnale preoccupante e irricevibile. Invece di promuovere l’equità fiscale, aumentare i salari e combattere le diseguaglianze, il governo Meloni premia l’elusione e mina alle fondamenta la giustizia fiscale.”

 

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OPEN ARMS – DE CRISTOFARO (AVS): “GRAVE MELONI CHE ATTACCA I GIUDICI PER DIFENDERE SALVINI”

“La procura di Palermo chiede una condanna a 6 anni per Matteo Salvini nel processo Open Arms, ma la Meloni risponde con un gesto gravissimo contestando l’operato della magistratura e manifestando la sua ‘totale solidarietà al ministro Salvini’.
La Meloni sveste quindi i panni della premier in esplicito disprezzo delle regole di rispetto istituzionale. In realtà, la sua vera preoccupazione è quella di non farsi scavalcare a destra dalla Lega sull’immigrazione. È evidente quando dice che è ‘incredibile’ che Salvini rischia il carcere ‘per aver difeso i confini della nazione’. Ma di quale difesa della nazione parla? C’era forse una forza di invasione pronta ad attaccare l’Italia e non ce ne siamo accorti?”

Lo scrive su Facebook il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

“No, a bordo della Open Arms c’erano 147 civili, tra cui decine di minori, salvati dalla morte in mare e costretti a restare per venti giorni in balia delle onde perché Matteo Salvini, allora ministro dell’Interno, impedì lo sbarco a Lampedusa e si rifiutò di designare un porto sicuro. Fu solo l’intervento della magistratura a permettere agli ultimi 83 naufraghi a bordo di sbarcare il 20 agosto. A differenza della Meloni, io non commento le decisioni della magistratura, ma resta il giudizio politico di severissima condanna per l’uso strumentale e inumano a fini elettorali delle vite di esseri umani.
Questo resterà imperdonabile, al di là dell’esito giudiziario di questa vicenda. Noi non siamo come voi.”

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SCUOLA – AURORA FLORIDIA (AVS): “VALDITARA È ANCORATO AL PASSATO, SOLO INTERVENTI DI FACCIATA”

“Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara propone una scuola anacronistica e superata, nostalgica, di un passato autoritario. Le sue priorità, come il diario cartaceo e il divieto dei cellulari, sono solo interventi di facciata che non vanno alla radice dei veri problemi del sistema scolastico. Gli stipendi degli insegnanti, tra i più bassi in Europa, restano bloccati, le scuole continuano a soffrire per la mancanza di docenti e personale di sostegno. Inoltre, il precariato dilagante, anche tra il personale ATA, rende la gestione scolastica sempre più difficile. Anche il sistema di assegnazione delle cattedre per le supplenze è inefficace e necessita di una riforma urgente.”
 
Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.
“La scuola italiana ha bisogno di soluzioni concrete ed efficaci, non certo di un ritorno a visioni retrograde. Le politiche di Valditara sono inadeguate ad affrontare le sfide attuali, lontane dalle necessità di studenti, insegnanti e famiglie. La nostra idea di scuola, e quindi di società futura è diametralmente opposta a quella del governo Meloni. In un mondo globalmente interconnesso la scuola è chiamata a formare cittadine e cittadini consapevoli e responsabili, in grado di gestire le complessità e le sfide del presente e del futuro, non del passato.”
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GAZA – DE CRISTOFARO (AVS): “NETANYAHU È UN CRIMINALE DI GUERRA”

“Il primo ministro d’Israele Benjamin Netanyahu è un criminale di guerra e come tale va trattato. Quello che sta avvenendo a Gaza è inaccettabile. A Gaza è in atto una carneficina contro la popolazione civile palestinese. L’attacco contro la scuola dell’Onu è gravissimo e va condannato con forza da tutta la comunità internazionale. Ma la semplice condanna non basta più, occorre fermare questa strage quotidiana, e arrivare il prima possibile ad un cessate il fuoco. Per l’esercito israeliano tutto è un obiettivo. Scuole, ospedali, rifugi per sfollati sono bombardati sistematicamente con conseguenti perdite civili e di operatori umanitari. La scuola delle Nazioni Unite, rifugio per migliaia di persone, nel corso di questa guerra è stata bombardata ben cinque volte. Cinque volte, una cosa assurda. Ogni giorno a Gaza non vengono rispettate le regole del diritto internazionale umanitario. È ora di dire basta.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del Gruppo Misto di palazzo Madama.

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“PREMIERATO E AUTONOMIA DIFFERENZIATA, L’ITALIA A RISCHIO. DIBATTITO ALLA FESTA NAZIONALE DI AVS”

Nell’ambito di Terra! la prima Festa Nazionale dell’Alleanza Verdi Sinistra, in corso a Roma al Parco Nomentano, sabato 14 settembre alle ore 20.45 si svolgerà il dibattito su premierato e autonomia differenziata. Al dibattito partecipano Filiberto Zaratti (Deputato AVS), Peppe De Cristofaro (Senatore AVS), Simona Bonafé (Deputata PD), Alfonso Colucci (Deputato M5S), Maria Elena Boschi (Deputata IV) e Roberta Calvano (Costituzionalista). Il dibattito sarà moderato da Giovanna Vitale.

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ATTANASIO – MAGNI (AVS): “BISOGNA MANTENERE ALTA L’ATTENZIONE, È NECESSARIA UNA COMMISSIONE D’INCHIESTA”

“Sulla drammatica vicenda nella quale hanno perso la vita l’ambasciatore Luca Attanasio, il carabiniere scelto Vittorio Iacovacci e l’autista congolese Mustapha Milambo va mantenuta alta l’attenzione. Da oltre un anno aspetto la risposta ad un’interrogazione sulla vicenda, ma per ora solo silenzio da parte di ben tre ministeri. È necessario ricercare verità e giustizia per questa drammatica vicenda. Dal governo Meloni una grave sottovalutazione che ha portato alla non costituzione di parte civile e alla mancata opposizione contro la richiesta di immunità funzionale che ha, di fatto, chiuso la vicenda giudiziaria prima ancora di partire. Eppure i punti oscuri e da chiarire sono molti. Credo sia necessaria una commissione d’inchiesta parlamentare per riaprire e ridiscutere questa vicenda che non va accantonata.”

Così il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama, intervenendo alla conferenza stampa sul caso Attanasio.

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SCUOLA – DE CRISTOFARO (AVS): “OTTIMA NOTIZIA IL BLOCCO DEL LICEO MADE IN ITALY”

“Il Consiglio di Stato blocca il Liceo del Made in Italy, voluto dalla Presidente Meloni, un provvedimento di bandiera che ha cercato di camuffare i tagli alla scuola e i provvedimenti autoritari dal sapore gentiliano come quelli sul voto di condotta e la reintroduzione del voto numerico nella scuola primaria.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

“Un percorso scolastico a cui ci siamo da subito opposti e centrato sul bisogno di sviluppare nelle alunne e negli alunni competenze imprenditoriali idonee alla promozione e alla valorizzazione degli specifici settori produttivi di un Made in Italy esaltato, peraltro, in chiave “quasi-autarchica”. Da sempre abbiamo detto che la scuola deve insegnare altri valori, così come sancito dalla Costituzione, incentrati principalmente sulla cooperazione e la condivisione, anziché sulla competizione. Il Governo si preoccupi invece di dare le giuste risposte a risolvere il problema del precariato, a diminuire gli alunni per classe, a coprire le cattedre ancora scoperte soprattutto sul sostegno agli alunni disabili e a fermare il miope dimensionamento scolastico.”

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CANNABIS – CUCCHI (AVS): “IL NUOVO STOP DEL TAR DEL LAZIO AL DECRETO SCHILLACI CONFERMA L’IGNORANZA E L’ARROGANZA DEL GOVERNO”

“Il Tar del Lazio ha sospeso di nuovo il decreto Schillaci sulla Cbd. La giustizia italiana così non ribadisce solo un errore del governo, che già era stato bocciato per un decreto identico. Ribadisce quali sono i problemi di fondo di questa destra, che si scaglia con furia ideologica non contro le sostanze stupefacenti, che qui non c’entrano nulla, ma contro produttori, commercianti e consumatori italiani. Provocando un danno per tutta la nostra economia. L’unico abuso, riconosciuto per l’ennesima volta dal Tar, è proprio quello di Meloni e colleghi. Un doppio abuso. Di ignoranza, dettato dalla mancanza di preparazione e di studio. E di arroganza, perché non si rendono conto delle conseguenze nefaste delle loro bandierine. Basta con la criminalizzazione.”

Lo scrive su Facebook la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

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SCUOLA – AURORA FLORIDIA (AVS): “IL LICEO SOVRANISTA PARTE MALE, DOPO LO STOP DEL CONSIGLIO DI STATO DEL LICEO MADE IN ITALY. MELONI AMMETTA LA SCELTA SBAGLIATA”

“Il liceo sovranista voluto dal trio Valditara-Meloni-Urso parte male. Lo stop da parte del Consiglio di Stato al nuovo indirizzo di studi introdotto dal governo Meloni in modo frettoloso, senza un’adeguata riflessione sulle reali esigenze del sistema educativo e del mondo produttivo, e soprattutto, senza il coinvolgimento del mondo della scuola ne è la conferma. La sospensione del parere del Consiglio di Stato evidenzia ora la necessità di una seria pausa di riflessione per evitare che questa iniziativa, tanto voluta dalla Presidente del Consiglio, si trasformi in un completo fallimento, che sarà pagato in primis dagli studenti, pochi per la verità, che hanno scelto questo indirizzo.”

Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.

“Fin dall’inizio come Alleanza Verdi e Sinistra abbiamo contestato il Liceo Made in Italy. Una scelta apparsa da subito poco sensata e povera di sostanza, soprattutto se confrontata con percorsi già consolidati, come il liceo economico-sociale. Il tiepido interesse delle scuole, delle studentesse e degli studenti è ulteriore dimostrazione dell’inadeguatezza del progetto. Non si gioca con l’educazione e il futuro delle nostre ragazze e ragazzi, l’istruzione è una cosa seria e mira allo sviluppo delle competenze necessarie alla crescita complessiva. Il governo Meloni ammetta di aver sbagliato: l’istruzione al servizio del mercato, senza fondate basi didattiche e senza ascoltare chi si occupa di scuola ogni giorno, è stata una pessima idea.”

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MIC – DE CRISTOFARO (AVS): “LA RIFORMA DEL TAX CREDIT E L’INTRODUZIONE DELL’INDENNITÀ DI DISCONTINUITÀ DEI LAVORATORI DELLO SPETTACOLO, DEVONO ESSERE LA PRIORITÀ ASSOLUTA DELL’AGENDA DEL MINISTRO GIULI”

“Il neo ministro della Cultura, Alessandro Giuli, chiarisca subito in Parlamento cosa intende fare per rilanciare la cultura del nostro Paese, evitando ulteriori danni soprattutto ad un settore cruciale come quello del cinema italiano, già compromesso dalla gestione discutibile di Sangiuliano. La riforma del Tax Credit e l’introduzione dell’indennità di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo devono diventare priorità assoluta nell’agenda del ministro. Giuli parta dall’esame delle nomine della commissione incaricata di selezionare i film da finanziare con fondi pubblici. Nomine fatte dal suo predecessore, qualche minuto prima di dimettersi, all’insegna dell’amichettismo, e dell’appartenenza al giro di Fratelli d’Italia. Sangiuliano ha gravemente danneggiato il mondo della cultura, del cinema e dello spettacolo. Basta con l’occupazione sistematica, basta con il poltronificio del governo Meloni.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

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