All Posts Tagged: Gruppo Misto

MO – DE CRISTOFARO (AVS): “CESSATE IL FUOCO IMMEDIATO IN PALESTINA, DOPO GAZA CI PREOCCUPA L’ATTACCO IN CISGIORDANIA”

“Dopo Gaza la Cisgiordania. Israele continua la gravissima violazione delle convenzioni internazionali. E continua la guerra ai palestinesi. Ormai abbiamo superato abbondantemente il diritto alla difesa, siamo all’aggressione sistematica contro i palestinesi. Quanto avvenuto il 7 ottobre scorso non può essere la foglia di fico usata da Israele per tenere ancora di più sotto scacco un popolo. L’operazione in Cisgiordania preoccupa per l’escalation di violenza che ha causato la morte di decine di vittime palestinesi e la distruzione di infrastrutture civili in 48 ore. Occorre un cessate il fuoco immediato che permetta il ritorno a Gaza delle organizzazioni umanitarie, ONU in testa, per risolvere la crisi sanitaria devastante e dare alla popolazione civile, ormai stremata da 10 mesi di guerra, una prospettiva di pace. La comunità internazionale la smetta di girarsi dall’altra parte e usi tutti i mezzi, stop vendita armi e sanzioni, per fermare questo massacro di civili innocenti.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

Approfondisci

RAI – DE CRISTOFARO (AVS): “È GRAVE IL TAGLIO DELLA FRASE DEL FISICO DEL CNR PASINI AL TG1. INTERROGAZIONE IN VIGILANZA RAI”

“È gravissimo quanto denunciato dal fisico del Cnr esperto degli effetti dei cambiamenti climatici Antonello Pasini sulla sua intervista andata in onda sul Tg1. La direzione del Tg1 spieghi il motivo del taglio della frase sui cambiamenti climatici. E lo spieghi bene, perché in caso contrario si chiama censura. Una cosa a cui purtroppo TeleMeloni non è nuova. L’ennesimo caso che segnaleremo in Vigilanza Rai con una interrogazione.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama, componente della commissione di Vigilanza Rai.

“Il servizio pubblico è senza guida con un Cda scaduto e una presidente non più in carica. Una situazione che va risolta il prima possibile. La Rai ha bisogno di una guida migliore di quella che ha ora. Una governance capace di guardare al futuro, raccontare quello che sta succedendo con obiettività e completezza dell’informazione, più attenta alle innovazioni legate alla transizione energetica e digitale.”

Approfondisci

ASSEGNO UNICO – DE CRISTOFARO (AVS): “LA DESTRA PER FAR QUADRARE I CONTI SI ACCANISCE SUI LAVORATORI, SUI PENSIONATI E SULLE FAMIGLIE, EVITANDO DI TOCCARE GLI EVASORI E I GRANDI PATRIMONI”

 

“Dopo il reddito di cittadinanza la Meloni vuole cancellare l’assegno unico, una misura utilizzata da milioni di famiglie, per fare cassa. E per fortuna che la Meloni difendeva la natalità e la famiglia. Certamente la sua non quella degli italiani. La destra è alla disperata ricerca di soldi per la prossima manovra e per trovare le risorse necessarie per confermare almeno la riduzione del cuneo fiscale per il prossimo anno. Come al solito la destra, che una volta si definiva sociale, oggi per fare quadrare i conti si accanisce sui lavoratori, sui pensionati e sulle famiglie evitando di toccare gli evasori e i grandi patrimoni. Le risorse nei momenti di crisi come quelli che stiamo vivendo, vanno prese dove ci sono. Vanno approvate delle norme che tassino gli enormi extra profitti fatti da alcuni settori e va sicuramente approvata una patrimoniale sui grandi patrimoni. Chi ha di più deve dare di più.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

Approfondisci

AUTONOMIA – DE CRISTOFARO (AVS): “LA RACCOLTA FIRME VA BENE E CALDEROLI È NERVOSO”

“Il ministro Calderoli è nervoso per la straordinaria velocità con la quale sono state raccolte le firme necessarie per il referendum contro l’Autonomia differenziata. Quando polemizza contro quelle online sembra l’allenatore che dice che il gol col quale ha perso la partita sarebbe stato fuorigioco con le regole di venti o trent’anni fa. Anche se Calderoli non se n’è accorto ormai facciamo tutto online, ma può stare sereno perché vedrà che anche quelle raccolte fisicamente sono una marea che sarebbe bastata per chiedere il referendum.”

Lo scrive su Facebook il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

“Calderoli è nervoso perché vede le torsioni dei suoi alleati di governo, a partire da quelle di Forza Italia che mette le mani avanti e frena. Vede il rosso diretto dei vescovi che bocciano senza mezzi termini l’autonomia definendola il far west tra le regioni. E vede pure il ricorso di Puglia, Sardegna, Toscana e Campania che chiedono alla Corte Costituzionale di dichiarare l’autonomia illegittima con varie e diverse motivazioni. Calderoli è così nervoso che ha la faccia tosta di dire che sono i promotori del referendum a mettere il Nord contro il Sud, non la porcheria che ha confezionato per assecondare la pancia dell’elettorato leghista. Ma anche su questo può stare tranquillo perché se è vero che la prima regione per numero di firmatari è la Campania, subito dietro ci sono il Lazio e la Lombardia. Segno evidente che tanti italiani hanno capito che l’autonomia renderebbe l’Italia degli staterelli regionali complessivamente più debole. Pensate come sarà nervoso Calderoli quando perderà il referendum.”

Approfondisci

LAVORO – MAGNI (AVS): “ESTATE DI CRISI PER IL LAVORO”

“Anche in estate la crisi del lavoro continua, e il governo Meloni non fa nulla per arginarla. Gli ultimi dati dell’Osservatorio INPS parlano chiaro: aumentano le richieste di cassa integrazione, dei fondi di solidarietà e crescono le domande di disoccupazione. Dati da paese bloccato e fermo. I salari reali non hanno ancora raggiunto i livelli del 2019 e rimangono bassissimi rispetto alla media europea e, con l’inflazione che rimane alta, per gli italiani significa taglio dei consumi e delle cure ed erosione del potere di acquisto. Tutto questo nell’assenza totale di politiche fiscali e industriali capaci di invertire la tendenza. In questa estate drammatica per centinaia di migliaia di lavoratori e per le loro famiglie brilla l’assenza dei ministri Calderone e Urso, forse troppo impegnati nelle loro vacanze e meno per migliorare la vita reale degli italiani che le vacanze faticano a farle.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

Approfondisci

CARCERI – CUCCHI (AVS): “LA LEGGE NORDIO NON HA CAMBIATO NULLA. DELMASTRO È INADEGUATO, IL MINISTRO GLI TOLGA LE DELEGHE”

“Con l’approvazione della legge Nordio sulle carceri la situazione non è assolutamente cambiata. I penitenziari italiani sono luoghi invivibili e il governo non fa nulla per renderli migliori. Una maggioranza divisa tra l’ala forcaiola di Fratelli d’Italia e uno pseudo garantismo di Forza Italia non aiuta a trovare soluzioni urgenti al sovraffollamento e alle condizioni di lavoro insopportabili per il personale penitenziario. Le recenti gravissime uscite del sottosegretario Delmastro dimostrano cosa debbano essere  per la destra i penitenziari: luoghi dove scaricare i problemi della società, vere e proprie discariche sociali. Il ministro Nordio revochi le deleghe a Del Mastro per  inadeguatezza a svolgere il ruolo di viceministro.”
Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.
Approfondisci

CARCERE – MAGNI (AVS): “A SAN VITTORE SITUAZIONE INSOSTENIBILE”

“La situazione che abbiamo trovato a San Vittore è decisamente critica: celle sovraffollate, caldo opprimente. Una condizione insopportabile e non in linea con i principi di una società rispettosa dei diritti dei reclusi, e di chi ci lavora. Una condizione non da Paese civile. 1.100 detenuti di cui 1.020 uomini. 650 tossicodipendenti e 262 le persone con problemi psichiatrici. Il 75-80% sono stranieri, prevalentemente provenienti dall’area del Maghreb. L’età media sfiora i 40 anni. Nel tempo il personale penitenziario è diminuito di molte decine di unità, rimpiazzato con personale giovane e poco esperto. A fronte di questa situazione drammatica non è pensabile che il carcere diventi il luogo in cui scaricare le contraddizioni della società. Occorre che la società nel suo complesso e la politica in primis affrontino questa piaga sociale. Se la maggior parte delle persone finite a San Vittore è tossicodipendente, è evidente che per sottrarle al mondo dello spaccio una soluzione consiste nella legalizzazione della cannabis.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni al termine della visita della delegazione della Camera Penale di Milano e di alcuni esponenti politici alla casa circondariale di San Vittore a Milano.

La delegazione della Camera Penale era composta dalla presidente Valentina Alberta, dalla segretaria generale Paola Ponte e dai consiglieri Federico Riboldi e Margherita Pisapia. Era presente anche il presidente dell’ordine degli avvocati Antonino La Lumia. Con il senatore Tino Magni erano presenti l’onorevole Sisler (FdI) e la onorevole Forattini (Pd), la consigliera regionale Pollini (M5S) e il consigliere comunale Pedroni (Pd).

Approfondisci

CARCERI – IL 14 AGOSTO ALLE ORE 10, TINO MAGNI (AVS) IN VISITA AL CARCERE DI SAN VITTORE SU INVITO DELLA CAMERA PENALE DI MILANO

“Nei giorni scorsi ho ricevuto un gradito invito da parte della presidente e della segretaria generale della Camera Penale di Milano a visitare la casa circondariale di San Vittore a Milano. Ho dato la mia disponibilità in quanto la situazione carceraria di questo Paese è esplosiva e richiede la massima attenzione da parte delle istituzioni, a partire da quella parlamentare.”
La visita, programmata per le ore 10 del 14 agosto, è stata promossa dalla Camera Penale di Milano, che sarà presente con la presidente Valentina Alberta, la segretaria generale Paola Ponte e i consiglieri Federico Riboldi e Margherita Pisapia. Sarà anche presente il presidente dell’ordine degli avvocati Antonino La Lumia.
Alle ore 12,30 circa il senatore Magni organizza un punto stampa, di fronte all’ingresso del carcere, in piazza Filangieri 2, a cui parteciperanno alcuni avvocati della Camera Penale di Milano.”
Approfondisci

FINE VITA – DE CRISTOFARO (AVS): “COLMARE UN VUOTO LEGISLATIVO PER IL DIRITTO ALLA DIGNITÀ”

“In Senato è iniziata la discussione sulle proposte di legge sul fine vita. In Italia c’è un vulnus su questo tema, una voragine che va colmata al più presto, anche alla luce della sentenza della Corte Costituzionale del 2019. Per questo, come Alleanza Verdi e Sinistra abbiamo presentato un nostro disegno di legge che norma il fine vita. Noi pensiamo che i cittadini abbiamo il sacrosanto diritto alla dignità e all’autodeterminazione nelle fasi finali della vita.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

Approfondisci

CONTI PUBBLICI – MAGNI (AVS): “UN QUADRO PREOCCUPANTE, FRUTTO DELLE SCELTE SBAGLIATE DEL GOVERNO”

“Mentre gli italiani sono alle prese con gli aumenti che stanno pesando sulle loro vacanze è tempo di bilanci per lo Stato con la chiusura dell’anno finanziario. Nessuna novità per quanto riguarda gli orientamenti della politica economica del Governo. Non si vede l’ombra di una programmazione economica e finanziaria e c’è un generale peggioramento delle previsioni. Peggiora la situazione patrimoniale e non rallenta la crescita del debito pubblico. Il governo rinvia a settembre le scelte di fondo di politica economica, usando l’alibi della nuova governance europea. Un quadro preoccupante, frutto delle scelte sbagliate del Governo che abbiamo costantemente criticato, denunciando il disagio economico e sociale in cui versa il Paese, l’assenza di politiche per arginare l’emergenza salariale, l’assenza di una politica industriale e di segnali di cambiamento sulle politiche per il lavoro. Nessuna risposta all’emergenza salariale causata da un’inflazione da profitti che ha falcidiato fino al 17 per cento il potere d’acquisto dei salari. Non si può continuare ad offrire a giovani e donne un’instabilità permanente, fondata sulla regolamentazione degli appalti, i voucher, e la liberalizzazione dei contratti a termine.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

“Ogni aspetto economico è delegato al mercato, perfino le politiche abitative, e con la legge di bilancio 2024 la destra ha depotenziato il fondo per il clima e non c’è un piano di adattamento al cambiamento climatico. Alle guerre che infiammano il mondo la destra risponde alzando muri e facendo accordi con governi che portano i migranti nel deserto. Guerre alimentate inoltre con la folle decisione di aumentare la spesa per la difesa, già altissima. Avvicinarsi al traguardo del 2 per cento per la spesa militare significa spendere altri 12 miliardi di euro, con i quali si potrebbe, invece, garantire l’istruzione universitaria gratuita per tutti, rinnovare i contratti per il pubblico impiego, ripristinare il reddito di cittadinanza, insieme al fondo affitti e al fondo per le famiglie in difficoltà. È il momento di spendere i soldi per le cose che servono davvero agli italiani: sanità, salari, scuola e Mezzogiorno. Ma soprattutto è necessario, e non più rinviabile, andare a prendere le risorse dove ci sono con una tassa patrimoniale sulle grandi ricchezze.”

Approfondisci