
MADE IN ITALY – AURORA FLORIDIA (AVS): “IL MINISTRO URSO A VERONA FA SOLO PROPAGANDA, IL NUOVO LICEO È UN FLOP”

“Sono ormai due anni che stiamo chiedendo al governo Meloni di mettere in cima all’agenda politica l’emergenza climatica. Adesso interi territori, a cui va tutta la nostra vicinanza e solidarietà, sono in ginocchio per il maltempo. Eppure, nonostante questa situazione drammatica, causata da alluvioni, frane, smottamenti ed esondazioni, l’esecutivo è sordo alle nostre richieste, bollando il nostro approccio alla crisi climatica come ideologico. Il governo Meloni dica in concreto quante risorse saranno stanziate in manovra per promuovere politiche di adattamento climatico, per la protezione del suolo, per la riduzione del rischio idrogeologico, per la sicurezza delle persone che vivono in aree ad alta pericolosità.”
Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.
“È da irresponsabili non agire per ridurre le emissioni climalteranti che aggravano l’effetto serra e modificano il clima globale. Gli errori di questo governo sono evidenti, e proseguire sulla strada dei combustibili fossili ad alto impatto, come il gas, non farà che peggiorare la situazione climatica e mettere a rischio ulteriormente la nostra sicurezza. Ringraziamo i sindaci, i tanti volontari e la protezione civile, che in queste ore critiche stanno operando instancabilmente. È ora di cambiare rotta e di lavorare seriamente non sull’emergenza ma sulla prevenzione.”
“L’astensione dell’Italia alla risoluzione delle Nazioni Unite che chiede, tra l’altro, la fine dell’occupazione israeliana del territorio palestinese entro un anno è gravissima. Risoluzione approvata dall’Assemblea generale Onu con 124 paesi a favore e 14 Paesi contrari e 25 astensioni tra cui l’Italia. Con l’approvazione di questa importante risoluzione le Nazioni Unite si riafferma l’impegno della comunità internazionale per la realizzazione del diritto del popolo palestinese all’autodeterminazione, compreso il diritto a uno Stato indipendente e sovrano. Un’astensione decisa dal governo senza informare il Parlamento. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani riferisca in Parlamento.”
Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.
“Se c’è da dare una mano, il direttore di Rainews24 Paolo Petrecca è sempre pronto. Meloni difende Salvini sulla vicenda Open Arms e il più meloniano in Rai manda in onda a Rainews24, 4 minuti di video di Salvini in cui si autoassolve e attacca i giudici, il tutto senza contraddittorio e mediazione giornalistica. Ormai la destra di Meloni considera la Rai di sua proprietà e la usa per difendere i suoi ministri e sodali: intervista a Sangiuliano sul tg1 sull’affaire Boccia, intervista all’avvocato di Salvini Giulia Bongiorno, senatrice Lega, su Open Arms e intervista di Vespa a Toti sull’inchiesta ligure. Un uso personale del servizio pubblico da parte del governo e l’ennesima riprova che la Rai è sempre più TeleMeloni. La Rai è allo sbando e senza governance da mesi, con la maggioranza divisa che non riesce a mettersi d’accordo nella lottizzazione del CdA. Occorre cambiare, è necessaria una riforma organica della governance della Rai nella direzione del Media freedom act per rendere indipendente il servizio pubblico dalla politica e dai partiti.”
Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama, componente della Vigilanza Rai.
“Il ministro Giorgetti oggi in Senato durante la risposta all’interpellanza delle opposizioni sull’impatto dell’Autonomia differenziata sui conti pubblici ha mostrato doti da equilibrista. Non potendo dire che lo scellerato progetto leghista incide eccome sui conti dello Stato, ma che soprattutto incide sulla vita reale dei cittadini del mezzogiorno, si è dovuto barcamenare per spiegare che non ci sono i soldi per fare i Lep. Peccato che tutto il loro progetto si tiene in piedi proprio sui Livelli essenziali delle prestazioni. L’Autonomia differenziata voluta dalla Lega è un progetto secessionista che spacca l’Italia e mina l’unità e la coesione nazionale. Il successo della raccolta firme al referendum abrogativo dimostra che gli italiani e le italiane hanno capito che L’Autonomia differenziata trasforma il paese, che è il tentativo di regolamentare per legge le disuguaglianze. L’abrogazione dello Spacca Italia è il primo passo per fermare la destra al governo e per costruire l’alternativa alla Meloni e alla destra sovranista.”
Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.
“La Meloni continua a dire che la prossima manovra economica del governo sarà fatta di buon senso e serietà e che è finita l’epoca dei bonus e dei soldi buttati dalla finestra. Il solito slogan vuoto, forse utile a prendere gli applausi, ma che in realtà non vuol dire nulla. Lo ha ripetuto anche oggi davanti alla platea di Confindustria. Peccato però che la coperta è corta e le risorse sono poche per colpa delle disastrose politiche economiche del governo. La Meloni si guarda bene dal dire dove andrà a trovare i soldi necessari per una manovra economica espansiva. Questo governo ha un’idea di Paese all’insegna della disuguaglianza sociale, economica e territoriale. Il buonsenso e la serietà della manovra della Meloni per gli italiani saranno tagli e austerità.”
Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.
“La prossima manovra dovrà contenere misure in grado di rafforzare la crescita e la coesione, aumentare i salari e recuperare il potere d’acquisto, dopo un lungo periodo di inflazione a doppia cifra. Misure per rinnovare i contratti pubblici e riallineare le pensioni al costo della vita, rafforzare le politiche sociali, aumentare le risorse su sanità e scuola. Per finanziare queste misure indispensabili al Paese, è necessario fare scelte coraggiose come tassare gli extra profitti delle banche, delle compagnie energetiche o di quelle farmaceutiche, prevedere una patrimoniale per gli ultra milionari, tagliare i fondi per le armi, ridurre i sussidi ambientalmente dannosi, senza tartassare i soliti noti.”
“Il capogruppo della Lega, Romeo, ha compiuto un atto gravissimo, intervenendo in modo improprio nell’Aula del Senato in difesa del capo della Lega Matteo Salvini. La maggioranza entra a gamba tesa per difendere il Ministro Salvini, tentando di screditare il lavoro della magistratura. È di una gravità inaudita l’ennesimo attacco all’indipendenza della magistratura, che dovrebbe essere un valore condiviso da tutti.”
Lo ha affermato in Aula la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.
“Le modifiche proposte dalla destra alla legge che regola la partecipazione dell’Italia alle missioni internazionali, sono gravi e indeboliscono e sviliscono il ruolo del Parlamento e la trasparenza nel processo di autorizzazione e finanziamento delle missioni. Non va bene la proposta di sostituire i decreti del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM) con un decreto ministeriale per la ripartizione del Fondo missioni. In questo modo si escludono le commissioni parlamentari dal controllo. Ed è altrettanto grave la richiesta di slittamento della relazione annuale del governo sulle missioni da dicembre a gennaio. Questi cambiamenti riducono pericolosamente il controllo parlamentare e trasformano un processo che dovrebbe essere trasparente in una semplice procedura amministrativa. Alleanza Verdi e Sinistra vota contro questo provvedimento, che è un vero e proprio passo indietro nel controllo democratico sulle missioni internazionali.”
Lo afferma il senatore di Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.
“Ancora un tragico suicidio nel carcere di Regina Coeli, il terzo dall’inizio dell’anno nella famigerata VII sezione, un reparto disumano che deve essere immediatamente chiuso, così come chiediamo da tempo. È inaccettabile che si continui a ignorare l’urgenza di un intervento drastico e risolutivo. Il problema principale nelle carceri resta il sovraffollamento, che nel Lazio raggiunge il 180%, tra i più alti in Italia. Questa situazione è indegna in uno Stato di diritto: servono spazi adeguati e, soprattutto, personale qualificato per prevenire tragedie come questa. Il sistema attuale è palesemente fallimentare, le carceri sono in uno stato di abbandono e inefficienza tale da mettere a rischio la vita dei detenuti e del personale penitenziario. In un luogo che dovrebbe avere la funzione di recupero e reinserimento, la dignità e il rispetto della vita umana sono ormai del tutto assenti. È indispensabile agire subito, prima che altre vite vengano spezzate.”
Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.
“L’ultimo decreto del governo Meloni, che per decenza hanno chiamato Omnibus, visto che contiene norme diverse tra loro, comprende una serie di misure inaccettabili ma viene addirittura emendato per peggiorarlo. La maggioranza con una serie di emendamenti, firmati dai Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, sta preparando l’ennesimo regalo ai furbetti delle tasse che aderiscono al concordato preventivo biennale, che già di per sé è un condono, e ora spunta anche l’emendamento che propone la proroga dell’avvio della patente a punti per le imprese. Una vergogna inaccettabile e una sconfessione delle politiche della ministra Calderone. La maggioranza continua a fare il lavoro sporco per il governo, presentando emendamenti per favorire i poteri forti, le lobby, e colpire i più deboli, chi paga le tasse, e per la sicurezza sul lavoro. Un doppio messaggio devastante al Paese.”
Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.