All Posts Tagged: Gruppo Misto

CARCERE – CUCCHI (AVS): “81ESIMO SUICIDIO, MATTANZA QUOTIDIANA NEL SILENZIO DEL GOVERNO”

“Nelle carceri italiane è ormai una mattanza quotidiana, un inferno. Siamo arrivati all’81esimo suicidio dall’inizio dell’anno e, di fronte a questa strage, il governo Meloni resta con le mani in mano, nel silenzio assordante del Ministro della Giustizia Nordio e del nuovo Garante nazionale dei detenuti. La destra è sempre in prima linea solo quando si tratta di fare populismo penale, ma è incapace di affrontare il dramma del sovraffollamento e delle condizioni inumane nei penitenziari italiani. I suicidi non sono tragedie inevitabili, sono il risultato di omissioni e responsabilità istituzionali. Il disprezzo di questo esecutivo per i diritti dei detenuti è evidenziato da tutte le norme sulle carceri contenute nel ddl Sicurezza, simbolo di una politica securitaria e repressiva che inquadra come nemici chi dissente, chi manifesta e usa le carceri come discarica sociale. È ora di dire basta, il governo cambi le politiche sulle carceri, non accettiamo ulteriori morti ignorate nel silenzio.”

Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

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BEKO – MAGNI (AVS): “URSO SUBITO IN AULA, SPIEGHI COME INTENDE USARE GOLDEN POWER”

“Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso venga in Aula a riferire per spiegarci cosa intende fare il governo rispetto alla crisi della Beko Europe che conta migliaia di addetti occupati negli stabilimenti di Cassinetta di Biandronno (Varese), la più grande fabbrica italiana di elettrodomestici con 2200 lavoratori, il polo di eccellenza per la produzione di elettrodomestici da incasso, Melano e Comunanza nelle Marche, Siena e il centro logistico di Carinaro (Caserta). Ieri la multinazionale turca degli elettrodomestici Arcelik, proprietaria del marchio Beko, ha presentato al Mimit un piano di ristrutturazione lacrime e sangue che prevede la chiusura di due stabilimenti, Siena e Comunanza nelle Marche, la riduzione drastica della fabbrica di frigoriferi di Cassinetta di Biandronno (Varese) al costo di circa 2000 esuberi. L’annuncio arriva dopo 12 anni di cassa integrazione tra ex Whirlpool e Beko Europe ed è un sostanziale smantellamento delle attività dell’azienda nel nostro Paese. Il governo ha messo la Golden power e il ministro Urso, che ieri era assente all’incontro presso il suo ministero, ci deve venire a spiegare come la intende usare. Vanno scongiurati i licenziamenti e la chiusura degli stabilimenti.”

Lo afferma in Aula a palazzo Madama il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, che sulla crisi della Beko ha presentato un’interrogazione sottoscritta anche dalla senatrice del Pd Susanna Camusso.

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AUTONOMIA – DE CRISTOFARO (AVS): “SERVE UN REGIONALISMO SOLIDALE, NON IPER-COMPETITIVO”

 

“Il regionalismo forzato in questi anni ha mostrato la corda, e il Covid ce lo ha fatto vedere in maniera clamorosa. Oggi servirebbe un ripensamento molto forte sul Titolo V, esattamente nella direzione inversa all’Autonomia differenziata e di un regionalismo iper-competitivo, e secessionista, che fa un danno gigantesco al paese e che fa un danno enorme a chi nel paese, anche al nord, vive in una condizione di sofferenza sociale. Perché le diseguaglianze non sono solo nord-sud.”

Così il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama, nel corso della trasmissione ‘Lo Specchio dei Tempi’ su Rainews24.

“In questi venti anni le diseguaglianze territoriali sono aumentate, la differenziazione tra le regioni si è allargata sempre di più e l’intero mezzogiorno vive in una condizione drammatica. Pensiamo a cosa accade nel mondo della sanità, oggi giustamente in sciopero contro le politiche del governo. Bisognerebbe avere il coraggio di ripensare le scelte del 2001, che sono state scelte sbagliate, e tornare indietro rispetto a quella che è stata una stagione che non ha portato frutti al Paese ma che, anzi, ha aumentato le diseguaglianze. Bisognerebbe fare l’opposto di quello che ha fatto la destra con l’Autonomia differenziata che esaspera ancora di più le diseguaglianze sociali e territoriali e crea l’opposto di quel regionalismo solidale che servirebbe.”

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REGIONALI – DE CRISTOFARO (AVS): “UNITÀ E PROGRAMMI PER VINCERE E COMBATTERE L’ASTENSIONISMO”

“Le regionali hanno rappresentato senza dubbio un segnale positivo per il centrosinistra, ma allo stesso tempo una lezione severa per tutte le forze politiche sul fronte della partecipazione democratica, perché il punto cruciale è il forte astensionismo, che coinvolge ormai metà del Paese, e che deve essere la vera priorità. L’unità per il centrosinistra è una condizione essenziale e noi lo diciamo da tempo ma, funziona solo se accompagnata da programmi politici capaci di dare speranza al Paese. Non possiamo rassegnarci al fatto che chi subisce maggiormente la crisi economica sia anche chi si allontana di più dalle urne. L’astensione non è solo una questione numerica, ma un segnale preoccupante di sfiducia verso le istituzioni, che si manifesta soprattutto tra chi vive le difficoltà maggiori. Per questo, serve un programma politico capace di rappresentare proprio questi cittadini, di connettersi alle loro esigenze e di costruire un futuro concreto e inclusivo. La sfida per il centrosinistra non è solo quella di vincere le elezioni, ma di riportare al voto chi si sente escluso e tradito dalla politica. Dobbiamo costruire un meccanismo virtuoso, un programma che sia una speranza concreta. Solo così possiamo riconnetterci con quel pezzo di Paese che non si sente più rappresentato.”

Così il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama, nel corso della trasmissione ‘Lo Specchio dei Tempi’ su Rainews24.

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CARCERI – CUCCHI (AVS): “BASTA TORTURE IN CARCERE. LA MAGGIORANZA SI FERMI CON LE NORME DEL DDL SICUREZZA

“Ancora agenti della Polizia penitenziaria accusati di violenze e torture, questa volta a Trapani. Una cosa gravissima. Ormai non c’è regione d’Italia dove le mele marce della Polizia penitenziaria non siano accusate di abusi e comportamenti violenti ai danni dei carcerati. Poche mele marce che però infangano l’intero corpo della Polizia penitenziaria. Anche dopo questa ennesima inchiesta della magistratura che ha portato agli arresti domiciliari per 11 agenti e alla sospensione dal servizio per altri 14, il sottosegretario Delmastro prova gioia intima? È ora di dire basta alle torture in carcere. Chiediamo al Ministro Nordio di intervenire, ma soprattutto chiediamo alla maggioranza di fermarsi con le disposizioni del ddl Sicurezza che peggioreranno la situazione negli istituti penitenziari.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

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FEMMINICIDIO – AURORA FLORIDIA (AVS): “DA VALDITARA SOLO PROPAGANDA, LA VIOLENZA DI GENERE NON HA PASSAPORTO”

“Ancora una volta il Ministro Valditara fa affermazioni irresponsabili e prive di fondamento. È gravissimo attribuire l’incremento della violenza sulle donne all’immigrazione illegale e fare propaganda sulla pelle dei migranti. Tanto più nel suo ruolo di Ministro dell’Istruzione e del Merito. La violenza di genere non ha passaporto, ma radici profonde nella cultura patriarcale, anche italiana, nella mancanza di educazione al rispetto e nell’assenza di politiche efficaci per prevenire e contrastare questi crimini. Invece di strumentalizzare un tema così grave per alimentare tensioni e retoriche divisive, il governo Meloni si impegni piuttosto a potenziare i centri antiviolenza, a garantire risorse adeguate e a introdurre programmi di educazione all’affettività nelle scuole. La violenza sulle donne si combatte con la prevenzione, il sostegno alle vittime e una giustizia che funzioni, non con polemiche e fake news.”

Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.

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SCUOLA – DE CRISTOFARO (AVS): “LA SOSPENSIONE è UN PERICOLOSO PRECEDENTE, CHE SIA REINTEGRATO IMMEDIATAMENTE”

“Siamo di fronte ad un governo che cerca di imporre un modello di scuola basato su conformismo e obbedienza, chi non si allinea al pensiero unico della destra paga un prezzo elevato. La sospensione di Christian Raimo rappresenta un attacco senza precedenti alla libertà di opinione e alla democrazia all’interno delle nostre scuole, e un pericoloso precedente. Un provvedimento a dir poco sproporzionato, che suona come una ritorsione e un segnale intimidatorio verso chiunque osi dissentire dal ministro leghista. In un Paese democratico, le istituzioni educative dovrebbero incoraggiare la libertà di espressione e il confronto, non reprimerli. Questo atto punitivo è il sintomo di un’escalation preoccupante: con questa destra al potere, non c’è più spazio per il pensiero critico. Raimo sia reintegrato immediatamente.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

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DDL SICUREZZA – DE CRISTOFARO (AVS): “1000 EMENDAMENTI CONTRO IL PACCHETTO SICUREZZA”

“Siamo totalmente contrari al pacchetto sicurezza di Meloni. L’ossessione della destra per la sicurezza ha prodotto un mostro giuridico con nuovi reati sempre più oppressivi. La destra conosce solo la repressione per governare i conflitti sociali e quindi l’unico modo di contrastare il dissenso è aumentare le pene e punire. Un vero e proprio disegno con un’impronta repressiva e securitaria che criminalizza il disagio sociale e il dissenso. Una svolta iper-securitaria che ridisegna lo Stato di diritto con tratti fortemente autoritari. La destra vuole uno Stato securitario e di Polizia, dove il cittadino è ‘il nemico’. Non permetteremo la criminalizzazione del diritto a manifestare il proprio dissenso. Ci preoccupa molto la natura intimidativa tra Stato e cittadino del pacchetto sicurezza. Un obbrobrio fatto di norme liberticide e di populismo penale su cui faremo un’opposizione dura e ostruzionismo parlamentare. Abbiamo presentato 1000 emendamenti e 10 ordini del giorno contro questo disegno che criminalizza lo sciopero e i sit-in, che trasforma le proteste in rivolte o che tratta la protesta non violenta alla pari di chi commette reati violenti.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

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SANITA’ – MAGNI (AVS): “DIRITTO ALLA SALUTE PER TUTTI”

“Questo provvedimento rappresenta un primo passo verso il riconoscimento del diritto alla salute per tutti. Aver affrontato questo tema in modo collettivo e unitario è una pagina positiva per il Parlamento. Finalmente estendiamo un diritto universale, un diritto di cittadinanza, anche alle persone senza fissa dimora a costo zero nei confronti del singolo. La dimostrazione che la collettività è in grado di farsi carico delle fragilità e non emargina. Anche perché tutte queste cose non possiamo scaricarle sugli enti locali, ai quali riduciamo i trasferimenti. Il fondo non deve essere utilizzato solo dalle città metropolitane. Il nostro Paese è molto diffuso e molto grande. Evitiamo che le risorse disponibili vadano solo in direzione dei grandi centri urbani, in cui certamente c’è una presenza maggiore di senza fissa dimora. Però anche nelle città minori c’è questo problema e quindi è necessario distribuire con equità e con parsimonia questa sperimentazione, il cui obiettivo, credo, sia quello di diventare un fatto strutturale e di non restare una sperimentazione.”

Lo afferma il senatore di Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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MO – DE CRISTOFARO (AVS): “NETANYAHU NON SI FERMA PIÙ DAVANTI A NULLA. COSA DEVE SUCCEDERE ANCORA PRIMA CHE LA COMUNITÀ INTERNAZIONALE LO FERMI”

“Ancora un deliberato attacco alle forze Onu da parte dell’esercito israeliano. Ormai Netanyahu non si ferma più davanti a nulla se è arrivato a dichiarare guerra al mondo con l’attacco al contingente internazionale impegnato in una missione di peacekeeping. Dopo l’attacco di ieri alla base Unifil e il ferimento di due soldati, oggi stesso copione e il ferimento di altri due soldati. Una cosa gravissima che ha trovato la dura reazione del ministro Crosetto, che ha definito l’attacco a Unifil un ‘crimine di guerra’, e della comunità internazionale. Giusto, peccato però che tutta la strategia adottata da Israele per rispondere al brutale attacco di Hamas del 7 ottobre è un crimine di guerra. Non può essere che, se attacchi l’Onu è un crimine di guerra e se invece attacchi i palestinesi è difesa. Sono un crimine di guerra gli oltre 40 mila morti a Gaza, di cui 7 mila donne e 10 mila bambini, sono un crimine di guerra i 2 mila morti del Libano, gli attacchi alla Cisgiordania, la distruzione di infrastrutture necessarie alla popolazione civile, la chiusura dei valichi per non far entrare derrate alimentari e medicine. Cosa deve succedere ancora prima che la comunità internazionale fermi Netanyahu? Ormai il limite è superato e la comunità internazionale ha il dovere di richiamare Israele al rispetto del diritto e delle organizzazioni internazionali ma, soprattutto, bisogna fermare le armi.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

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