All Posts Tagged: Governo Meloni

MALTEMPO – AURORA FLORIDIA (AVS): “ANCHE PER ZAIA È NECESSARIA L’ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA CONTRO LE CATASTROFI. LE POLITICHE AMBIENTALI, SALVANO LA VITA DELLE PERSONE, NON LE POLIZZE.”

“I cambiamenti climatici che stanno devastando l’Italia e l’Europa con bombe d’acqua, allagamenti, smottamenti ed esondazione dei fiumi, sono ormai all’ordine del giorno. Eppure, invece di sviluppare un piano regionale integrato per affrontare seriamente un fenomeno strutturale come il dissesto idrogeologico, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, si vanta di aver avuto per primo, addirittura nel 2010, l’idea di istituire un’assicurazione obbligatoria sugli immobili contro i danni provocati dal maltempo. Una soluzione che metterebbe in sicurezza i conti pubblici, non certo la vita delle persone.”

Lo scrive su Facebook la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Florida.

“Il territorio del Veneto, come la maggior parte del Paese, è fragilissimo, vittima di una cementificazione selvaggia e della mancanza di manutenzione del suolo. Questo è il vero punto critico. In un contesto così vulnerabile, è inaccettabile che manchi ancora una legge sul clima e sul consumo di suolo. Altro che assicurazioni, altro che opere faraoniche come il Ponte sullo Stretto o la pista da bob per le Olimpiadi 2026. Il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, piuttosto che pensare a scorciatoie o a soluzioni che graveranno di nuovo sulle tasche di cittadine e cittadini, dovrebbe sollecitare governo e la maggioranza ad intervenire per garantire la sicurezza dei cittadini invece di pensare alle compagnie assicurative. Il Paese ha bisogno di buon senso e di una politica seria che metta al centro la tutela del territorio e delle persone. È ora di agire per il futuro di tutti.”

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DDL SICUREZZA – DE CRISTOFARO (AVS): “DOMANI IN PIAZZA CONTRO L’ATTACCO ALLA DEMOCRAZIA E ALLO STATO DI DIRITTO, OPPOSIZIONE DURA IN SENATO”

“Il DDL Sicurezza è un vero e proprio attacco alla democrazia e allo stato di diritto. La proposta della Meloni rischia di cambiare in senso autoritario la Costituzione formale e sostanziale dell’Italia. Il governo Meloni conosce solo la repressione per governare i conflitti sociali e vuole uno Stato di Polizia al posto di uno Stato di diritto. Non permetteremo la criminalizzazione del diritto delle cittadine e dei cittadini a manifestare il proprio dissenso. Domani saremo in piazza contro questo provvedimento con Cgil, Uil e le organizzazioni della società civile per impedire l’approvazione definitiva di un provvedimento securitario che azzera la libertà e il diritto a manifestare, che introduce nuovi reati penali, e quindi il carcere, nei confronti di chi fa picchetti davanti alle fabbriche, occupa strade, spazi pubblici e privati. Un obbrobrio fatto di norme liberticide e di populismo penale su cui faremo un’opposizione dura in Senato.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

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DL OMNIBUS – MAGNI (AVS): “IL BONUS NATALE È DISCRIMINATORIO, PARZIALE E A SCOPO ELETTORALE”

“Il cosiddetto ‘Bonus Natale’ è una misura fortemente discriminatoria, parziale e palesemente elettorale, mascherata da intervento a sostegno delle famiglie con figli.
Discriminatoria, perché il bonus è rivolto quasi esclusivamente alle coppie sposate, escludendo quindi tutte le altre forme di famiglia riconosciute nel nostro Paese. Parziale, poiché la somma stanziata, 100 milioni di euro, è del tutto insufficiente a rispondere ai reali bisogni delle famiglie italiane. Questa cifra si tradurrà in un aiuto marginale e limitato a poche persone, lasciando la stragrande maggioranza dei cittadini senza alcun sostegno concreto in un momento di grande difficoltà economica per il Paese.
Infine, è evidente il carattere elettorale di questa misura, introdotta a pochi giorni dalle elezioni regionali. L’ennesimo bonus chiaramente finalizzato a ottenere consensi immediati, senza alcuna visione a lungo termine. Il Governo Meloni proprio non riesce a fare interventi realmente inclusivi, equi e orientati al bene di tutti i cittadini.”

Lo afferma il senatore di Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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DL OMNIBUS – MAGNI (AVS): “ANCHE RIFORMULATO, L’EMENDAMENTO SUL CONCORDATO È UN CONDONO”

“Il governo Meloni è il governo dei condoni. Per la destra il fisco amico è quello amico dei furbi e degli evasori e non dei cittadini onesti. Il nuovo emendamento della maggioranza che riduce di un anno il periodo del ravvedimento speciale per gli anni pregressi, previsto per i contribuenti che aderiranno al concordato preventivo biennale, è sempre un condono. Invece di pensare a provvedimenti che rafforzino la crescita economica del Paese, ad aiuti alle famiglie e alle imprese, la maggioranza di destra e il governo Meloni lisciano il pelo agli evasori scaricando i costi sui lavoratori che le tasse le pagano, e anche alte. Non si può continuare a tassare i lavoratori dipendenti e i pensionati e non combattere l’evasione e l’elusione fiscale. Come non si può continuare a non andare a prendere i soldi da chi in questi anni ha fatto extraprofitti enormi. Dovevano essere il governo del popolo e invece sono il governo dei poteri forti e dei furbetti dell’evasione fiscale.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra e Tino Magni.

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AUTONOMIA – DE CRISTOFARO (AVS): “A CHE GIOCO GIOCA CASSESE? NO A DIRITTI DIFFERENZIATI GEOGRAFICAMENTE. INTERROGAZIONE IN SENATO”

“A che gioco sta giocando il Comitato per la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni (CLEP) guidato da Sabino Cassese? Il Comitato che deve individuare i Livelli Essenziali delle Prestazioni per l’attuazione dell’Autonomia differenziata, da indiscrezioni e da quello che trapela, starebbe per sfornare un documento, scritto da ‘esperti’ con evidenti conflitti di interesse, che sembra cucito addosso ai sostenitori dell’Autonomia di Calderoli tanto da affermare che i fabbisogni standard e di conseguenza i diritti vanno differenziati geograficamente. Un gravissimo attacco ai diritti dei cittadini del mezzogiorno che certifica che l’Autonomia differenziata aumenta e non diminuisce le diseguaglianze.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

“Quello sostenuto dal documento che il Clep approverà nei prossimi giorni è un principio inaccettabile, in totale contrasto con l’articolo 3 della Costituzione, lo stesso sul quale si regge tutto il perverso meccanismo dell’Autonomia differenziata, che vuole imporre le disuguaglianze per legge. Presenterò un’interrogazione parlamentare perché una questione così importante deve essere discussa in Parlamento e non solo in una commissione governativa. Fingere che sia argomento da tecnici, che tutto sono fuorché neutrali, è l’ennesima porcata con la quale si vuole imporre una legge che è evidentemente minoritaria nel Paese. Lo dimostreranno i numeri quando si voterà per il referendum, ma intanto si fermino queste accelerazioni che sono l’ennesima dimostrazione di disprezzo per la democrazia e il Parlamento.”

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MALTEMPO – AURORA FLORIDIA (AVS): “L’EMERGENZA È COLPA DEL DISSESTO IDROGEOLOGICO E DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI, MA IL GOVERNO NON FA NULLA PER PREVENIRE I DISASTRI”

“I fenomeni atmosferici estremi sono ormai all’ordine del giorno e stanno causando danni enormi a famiglie e imprese, eppure il nostro Paese si trova sempre impreparato. La vera priorità di oggi è il  contrasto al dissesto idrogeologico e la lotta al cambiamento climatico. Ma la presidente del Consiglio preferisce accusare di ideologismo chi da anni si occupa di ambiente e attacca la transizione ecologica.
È ora di fare un passo avanti con misure concrete. Solo con politiche serie ed incisive di adattamento e mitigazione e con piani strutturali potremo contrastare tutte quelle pratiche che accentuano i rischi per il  nostro territorio già fragilissimo, prevenendo i disastri che ormai devastano regolarmente varie regioni del Paese. Bisogna cambiare rotta: servono subito soluzioni efficaci e sostenibili, per garantire la sicurezza delle persone e per proteggere  il presente e il futuro delle  nuove generazioni. E bisogna lavorare anche alla radice del problema, riducendo le emissioni di co2.”
Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora  Floridia.
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MADE IN ITALY – AURORA FLORIDIA (AVS): “IL MINISTRO URSO A VERONA FA SOLO PROPAGANDA, IL NUOVO LICEO È UN FLOP”

“Le affermazioni del Ministro Urso a Verona, secondo cui i licei “Made in Italy” funzionerebbero e che qualsiasi critica a riguardo sarebbe frutto di “fake news”, sono al di fuori della realtà. Il Ministro Urso, che oggi si cimenta nei panni del Ministro dell‘istruzione, mente sapendo di mentire, ignorando deliberatamente i dati e le evidenze emerse. La verità è che i licei “Made in Italy” non hanno registrato il successo che il governo sperava. Le iscrizioni sono state ben al di sotto delle aspettative, e gli stessi istituti coinvolti hanno segnalato difficoltà strutturali e organizzative che compromettono l’efficacia del progetto. Inoltre, il Consiglio di Stato ha sospeso il parere evidenziando una necessaria pausa di riflessione.
Invece di affrontare queste problematiche e rivedere un modello educativo che, ad oggi, non ha dimostrato i risultati sperati, il Ministro Urso preferisce liquidare le critiche come “fake news”. È un atteggiamento davvero poco costruttivo e serio, che non tiene conto né delle esigenze reali degli studenti, né delle preoccupazioni espresse da esperti e operatori del settore. I fatti non si possono nascondere dietro la retorica: è necessaria una revisione seria e obiettiva del progetto, affinché l’istruzione possa rispondere alle sfide del futuro, e non essere trasformata in uno strumento di propaganda.”
Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Autora Floridia.
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DDL SICUREZZA – DE CRISTOFARO (AVS): “DECRETA LA MORTE DELLO STATO DI DIRITTO E INSTAURA UNO STATO DI POLIZIA”

“Ci opporremo in tutte le forme possibili in Senato al DDL Sicurezza, appena approvato alla Camera. Siamo di fronte a una mostruosità giuridica che, introducendo 24 tra nuovi reati e aggravanti, decreta la morte dello stato di diritto e instaura uno stato di polizia. La stessa destra che piagnucola e invoca il garantismo quando i suoi esponenti finiscono in inchieste giudiziarie (e capita spesso), vara una serie di provvedimenti che secondo l’OSCE minano i principi fondamentali del diritto penale. Siamo ad una svolta pericolosissima verso un regime autoritario che va contrastata in ogni modo. È la morte della democrazia per come l’abbiamo conosciuta.”

Lo scrive su Facebook il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

“Se blocchi una strada perché stai manifestando per aver perso il lavoro, per l’ambiente, perché non hai una casa, le pene aumentano fino a 6 anni di reclusione e 300mila euro di multa. Se la protesta è contro un’opera pubblica classificata come strategica, alla pena si aggiungono delle pesantissime aggravanti che innalzano la pena fino a 20 anni di reclusione. La prima cosa che mi viene in mente è il Ponte sullo Stretto, il giocattolo di Salvini. Ma anche Tav, inceneritori e molto altro. La resistenza passiva e non violenta diventa un reato punibile con una pena dai 4 ai 6 anni di reclusione. Le donne incinte o con figli di età inferiore a un anno potranno andare in galera. E nelle carceri e nei Cpr si introduce il reato di rivolta per spegnere ogni protesta sulle condizioni di detenzione. Le forze dell’ordine potranno girare armate senza licenza quando sono fuori servizio. Il far west legalizzato e incontrollabile, mentre diventa illegale la cannabis light fregandosene del fatto che parliamo di una sostanza molto più blanda del legalissimo alcol, che in Italia dà lavoro a decine di migliaia di persone. Del resto, perché considerare legale la cannabis light, prodotta e venduta da aziende che operano legalmente e pagano le tasse, se l’erba la possono vendere le mafie?”

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MALTEMPO – AURORA FLORIDIA (AVS): “SIAMO IN PIENA CRISI CLIMATICA E IL GOVERNO È SORDO ALLE NOSTRE RICHIESTE. SOLIDARIETÀ AI TERRITORI COLPITI”

“Sono ormai due anni che stiamo chiedendo al governo Meloni di mettere in cima all’agenda politica l’emergenza climatica. Adesso interi territori, a cui va tutta la nostra vicinanza e solidarietà, sono in ginocchio per il maltempo. Eppure, nonostante questa situazione drammatica, causata da alluvioni, frane, smottamenti ed esondazioni, l’esecutivo è sordo alle nostre richieste, bollando il nostro approccio alla crisi climatica come ideologico. Il governo Meloni dica in concreto quante risorse saranno stanziate in manovra per promuovere politiche di adattamento climatico, per la protezione del suolo, per la riduzione del rischio idrogeologico, per la sicurezza delle persone che vivono in aree ad alta pericolosità.”

Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.

“È da irresponsabili non agire per ridurre le emissioni climalteranti che aggravano l’effetto serra e modificano il clima globale. Gli errori di questo governo sono evidenti, e proseguire sulla strada dei combustibili fossili ad alto impatto, come il gas, non farà che peggiorare la situazione climatica e mettere a rischio ulteriormente la nostra sicurezza. Ringraziamo i sindaci, i tanti volontari e la protezione civile, che in queste ore critiche stanno operando instancabilmente. È ora di cambiare rotta e di lavorare seriamente non sull’emergenza ma sulla prevenzione.”

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OPEN ARMS – DE CRISTOFARO (AVS): “LA RAI SEMPRE PIù TELEMELONI”

“Se c’è da dare una mano, il direttore di Rainews24 Paolo Petrecca è sempre pronto. Meloni difende Salvini sulla vicenda Open Arms e il più meloniano in Rai manda in onda a Rainews24, 4 minuti di video di Salvini in cui si autoassolve e attacca i giudici, il tutto senza contraddittorio e mediazione giornalistica. Ormai la destra di Meloni considera la Rai di sua proprietà e la usa per difendere i suoi ministri e sodali: intervista a Sangiuliano sul tg1 sull’affaire Boccia, intervista all’avvocato di Salvini Giulia Bongiorno, senatrice Lega, su Open Arms e intervista di Vespa a Toti sull’inchiesta ligure. Un uso personale del servizio pubblico da parte del governo e l’ennesima riprova che la Rai è sempre più TeleMeloni. La Rai è allo sbando e senza governance da mesi, con la maggioranza divisa che non riesce a mettersi d’accordo nella lottizzazione del CdA. Occorre cambiare, è necessaria una riforma organica della governance della Rai nella direzione del Media freedom act per rendere indipendente il servizio pubblico dalla politica e dai partiti.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama, componente della Vigilanza Rai.

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