All Posts Tagged: Governo Meloni

MIGRANTI – DE CRISTOFARO (AVS): “LO STATO DI EMERGENZA È INUTILE E PERICOLOSA”

“Lo stato di emergenza sui migranti è inutile e pericoloso. Inutile perché un fenomeno ormai strutturale viene sempre affrontato come un’emergenza. Pericoloso perché si vuol far passare il messaggio che l’immigrazione, gli immigrati che arrivano nel nostro Paese, sono un’emergenza da affrontare con metodi emergenziali. Una drammatizzazione e una misura propagandistica che serve solo a distrarre l’opinione pubblica dalle emergenze del Paese che non porterà nessun risultato.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

“In Senato sono settimane che aspettiamo che la maggioranza e il governo si mettano d’accordo sugli emendamenti al Dl migranti. Per ora le sedute vanno a vuoto, prosegue De Cristofaro. E questo la dice lunga su come le destre di Salvini e Meloni che in questi anni ha sempre propagandato soluzioni facili per l’immigrazione, dal blocco navale alla guerra alle ONG, senza mai dire veramente come avrebbero affrontato il fenomeno una volta arrivati al governo, è rimasta alla propaganda e l’unica soluzione che propongono è la criminalizzazione di chi scappa da fame, guerre e carestie o la costruzione dei centri per i rimpatri, veri e propri lager. Oggi governano ma non hanno soluzioni. La solita destra capace di prendere i voti ma incapace di governare”.

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MIGRANTI – DE CRISTOFARO (AVS): “SI DEVE AFFRONTARE LA CRISI UMANITARIA. NO ALLA RIEDIZIONE DEI DECRETI SICUREZZA SALVINI”

“Mentre in mare si continua a morire, il governo Meloni pensa di risolvere l’immigrazione e bloccare gli sbarchi sulle nostre coste con la dichiarazione di Stato di emergenza nazionale. Non contenti delle norme contenute nel decreto legge attualmente in discussione in Senato, varato dopo la terribile strage avvenuta sulle coste calabresi, ora il governo pensa ad un nuovo decreto o, peggio, a far rivivere le norme dei decreti sicurezza firmati da Salvini. Siamo alle solite, la destra pensa solo a politiche emergenziali e non strutturali, guarda il fenomeno sempre dal lato sbagliato, quello della sicurezza. Canali umanitari e canali legali di ingresso, aumento delle quote del decreto flussi, cancellazione della legge Bossi-Fini, riforma del diritto di asilo ma, soprattutto, una missione europea di salvataggio e soccorso in mare dovrebbero essere le parole d’ordine per affrontare un fenomeno che continuiamo a chiamare emergenziale. Invece FdI e Lega pensano ad inasprire le pene, ad istituire Centri per il rimpatrio in tutte le regioni, ad abrogare la protezione speciale o a fare la guerra alle ONG accusate prima di essere un fattore di attrazione e poi, in un rovesciamento di ruoli con la fantomatica Guardia Costiera libica, di impedire i salvataggi. Lo stato di emergenza non serve, serve una risposta umanitaria ad una crisi che innanzitutto è umanitaria.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

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GOVERNO – CUCCHI (AVS): “NO A NUOVI REATI. I GIOVANI VANNO ASCOLTATI, NON PUNITI”

“Il governo Meloni non trova di meglio che prevedere nuovi reati per chiunque. A inizio legislatura hanno introdotto il reato contro i Rave, secondo loro pericolosissimi dal punto di vista sociale, ora il ministro della Cultura Sangiuliano propone la stretta per chi compie atti contro opere d’arte e beni monumentali. Un freno, secondo il governo e la maggioranza, ai blitz degli attivisti ambientalisti che risponde solo alla sicurezza e al decoro ma non ai problemi posti da queste ragazze e ragazzi. Un grido d’allarme verso le sorti del Pianeta che non può essere criminalizzato. Saranno sicuramente iniziative estreme ma è estrema la crisi climatica in corso, e devono essere estreme le risposte. E invece un governo negazionista dei cambiamenti climatici pensa di risolvere tutto aumentando le pene, o mettendo in carcere gli attivisti. I giovani vanno ascoltati, non puniti.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

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DL SICCITA’ – FLORIDIA (AVS): “IL GOVERNO RIVENDICA LA BRAVURA PER IL DL – SPERIAMO CHE PIOVA – E NEGA I CAMBIAMENTI CLIMATICI”

“È divertente, se non fosse drammatico, come il governo Meloni, negazionista dei cambiamenti climatici, rivendichi oggi la propria bravura nell’affrontare il problema della siccità. Questo provvedimento, che abbiamo ribattezzato “speriamo che piova”, arriva in ritardo ed è per sua natura, visto che è un decreto, di natura emergenziale. Di norma ‘strutturale’ per ora notiamo solo quella che soddisfa l’ego di Salvini, la nomina a capo della cabina di regia. La verità è che il Piano acqua doveva essere già sul tavolo del governo e già operativo. Ora va bene potenziare e adeguare le infrastrutture idriche, ma servono nome urgenti e più stringenti per affrontare i cambiamenti climatici, altrimenti si continua ad agire sugli effetti ma non sulla causa della siccità.”

Lo dichiara la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.

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PNRR – DE CRISTOFARO (AVS): “IL GOVERNO DELLE MANI AVANTI”

“Oggi scopriamo una nuova categoria politica: mettere le mani avanti. Da giorni gli esponenti governativi che maneggiano il PNRR continuano a lanciare allarmi su una possibile riduzione dei fondi del Recovery. Colpa dovuta non all’Europa, vecchio cavallo di battaglia, o a quelli che c’erano prima, la scusa classica del centrodestra di governo, ma proprio alla loro incapacità e alla loro impreparazione. E allora che fanno: mettono le mani avanti. Il governo Meloni soffre della sindrome da opposizione.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

“Da qualche giorno dalle parti del centrodestra ci informano che non tutti i progetti sono realizzabili, che ci potranno essere delle trance ridotte. Intanto in Senato il decreto sull’attuazione del PNRR è fermo perché non sono d’accordo e non hanno trovato la quadra e dalla maggioranza e dal governo c’è chiusura totale alle proposte migliorative presentate dalle opposizioni. In un paese che ha storicamente giustificato i ritardi con la difficoltà a reperire finanziamenti, ora che i soldi ci sono non si ha la capacità di spenderli. Se l’Italia non spende fino all’ultimo euro avrà bruciato un’occasione storica, irripetibile, di quelle che non si presenteranno più per modernizzare il Paese, completando innanzitutto la transizione digitale ed ecologica. Un governo di dilettanti allo sbaraglio, sulla pelle degli italiani.”

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APPALTI – MAGNI (AVS): “PROPOSTA IRRICEVIBILE, SABATO SAREMO IN PIAZZA CON I SINDACATI”

“Il codice appalti, che in un paese normale sarebbe una cosa seria, in Italia diventa il ‘codice Salvini’. Il leader della Lega sta cercando in tutti i modi visibilità e questa volta lo fa nel peggiore dei modi. La proposta è a dir poco irricevibile: da una parte mantiene le tutele acquisite negli anni e dall’altra le toglie con l’allungamento senza limiti della catena del subappalto, l’assegnazione diretta e gli affidamenti sotto soglia. Di subappalto in subappalto sarà sempre più difficile verificare le condizioni dei lavoratori e delle lavoratrici, il rispetto dei contratti, e si creeranno non solo maggiori difficoltà nella prevenzione degli infortuni ma anche lavoro nero e precario. Oltre al rischio fortissimo di incentivare il riciclaggio, le infiltrazioni mafiose e il dumping al ribasso sui costi. Il primo aprile saremo in piazza al fianco dei sindacati per sostenere le loro ragioni e chiedere al governo di tornare indietro sul superbonus e sul nuovo codice appalti.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, componente della commissione Bilancio di Palazzo Madama.

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PNRR – DE CRISTOFARO (AVS): “L’INCAPACITA’ E L’APPROSSIMAZIONE CI FARANNO PERDERE I FINANZIAMENTI. MA LA COLPA È DI QUELLI DI PRIMA, FITTO SI DIMETTA”

“Il governo Meloni quando si passa dalla propaganda alle cose concrete va in estrema difficoltà. E il Pnrr ne è la prova. Rischiamo di non spendere una parte dei soldi europei per incapacità e approssimazione. Una cosa grave che rischia di mettere l’intero paese in seria difficoltà. A parole sono bravissimi ma poi quando si tratta di governare iniziano i problemi. Il governo è in ritardo e, come sempre nella narrazione meloniana, la colpa è di quelli che c’erano prima o dell’Europa. Ma la verità è che non si governa con la sola propaganda. L’Italia se non spende tutte le risorse del Recovery avrà sprecato un’occasione. Il ministro Fitto che usa il Pnrr come un giocattolo a suo uso e consumo, invece di mettere le mani avanti sul possibile mancato raggiungimento degli obiettivi da qui al 2026 si dovrebbe dimettere.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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PD – DE CRISTOFARO (AVS): “AUGURI A BOCCIA. DA DOMANI COSTRUIAMO L’OPPOSIZIONE A MELONI”

“A nome dei senatori e delle senatrici dell’Alleanza Verdi e Sinistra del Senato faccio i migliori auguri a Francesco Boccia per l’elezione a capogruppo del Partito Democratico. Davanti a noi c’è la sfida della costruzione dell’opposizione al governo Meloni e di una coalizione per battere le destre. A Simona Malpezzi un grazie per le battaglie fatte in questi mesi.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

 

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AUTO – FLORIDIA (AVS): “OK AL REGOLAMENTO UNA SCELTA EPOCALE. IL GOVERNO È FUORI DALLA STORIA”

“Il voto di oggi in Ue sancisce un passo fondamentale verso la mobilità a emissione zero per arrivare alla neutralità climatica nel 2050. Ora il governo italiano dovrà rivedere la propria posizione. La battaglia contro l’elettrico, per favorire l’Eni, ha portato per ora solo a una débacle e a mettere l’Italia all’angolo. Se l’Esecutivo non inverte la rotta, non solo si rischia di inficiare la necessaria partita della transizione verde e della decarbonizzazione ma si danneggiano anche tutte quelle aziende italiane impegnate con successo alla conversione delle proprie filiere industriali, a cui il Governo deve garantire il massimo supporto. Anche l’industria automobilistica deve infatti poter partecipare attivamente alla transizione energetica e quindi al contrasto dei cambiamenti climatici.”

Lo ha detto la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra, Aurora Floridia, commentando la ratifica formale da parte dei ministri Ue del regolamento sullo stop alle auto a benzina e diesel dal 2035.

“Il Governo, frenando sull’elettrico, non permette all’industria di essere competitiva con gli altri paesi europei. Continuare a puntare sui biocarburanti è una strategia ‘a breve termine’ inadeguata, perché non sono a zero emissioni e sottraggono terreno necessario alla produzione alimentare. L’Italia ha tutte le potenzialità per poter essere all’avanguardia nel settore delle auto a zero emissioni, ma è urgente mettere a punto subito un vero piano industriale che si affranchi dai fossili. Solo così si possono salvare e sostenere industria, posti di lavoro e ambiente. Serve coraggio e una visione innovativa di grande impatto trasformativo per dire stop alle energie fossili. Noi chiediamo di scegliere la strada del coraggio per un’economia verde e sostenibile, capace di competere col resto d’Europa.”

 

 

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SICCITA’ – FLORIDIA (AVS): “IL GOVERNO NON È ALL’ALTEZZA. NON RICONOSCE LE PRIORITA’ E PENSA ALLE NOMINE”

“Un miliardo per l’emergenza acqua, sette miliardi per il ponte di Messina: il Governo non riconosce le priorità. Mentre il paese è flagellato dalla siccità, in particolare nelle Regioni del Nord, con la peggiore crisi idrica dell’ultimo secolo che sta mettendo in ginocchio l’agricoltura, l‘economia, la flora e la fauna, il Governo non è ancora operativo e sbaglia i calcoli sull’ordine delle priorità.”

Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia, che stigmatizza:

“Destinare sette miliardi di euro al Ponte sullo stretto e appena un miliardo per affrontare, con grande ritardo, l’emergenza siccità, è l’ennesima dimostrazione di come il Ministro alle Infrastrutture viva su un altro pianeta. Mentre i partiti della maggioranza litigano per aggiudicarsi l’ennesimo commissario, la siccità non aspetta i comodi di nessuno, tantomeno i tempi del Governo e i cittadini e gli amministratori locali rimangono a bocca asciutta. Il Piano acqua doveva essere già sul tavolo del governo e già operativo, invece siamo ancora nella fase degli annunci, delle promesse e delle scuse per aver ereditato una situazione complessa. All’insegna dell’incapacità, il governo Meloni si accinge a celebrare la giornata mondiale dell’Acqua.”

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