All Posts Tagged: Governo Meloni

PNRR – DE CRISTOFARO (AVS): “L’INCAPACITA’ E L’APPROSSIMAZIONE CI FARANNO PERDERE I FINANZIAMENTI. MA LA COLPA È DI QUELLI DI PRIMA, FITTO SI DIMETTA”

“Il governo Meloni quando si passa dalla propaganda alle cose concrete va in estrema difficoltà. E il Pnrr ne è la prova. Rischiamo di non spendere una parte dei soldi europei per incapacità e approssimazione. Una cosa grave che rischia di mettere l’intero paese in seria difficoltà. A parole sono bravissimi ma poi quando si tratta di governare iniziano i problemi. Il governo è in ritardo e, come sempre nella narrazione meloniana, la colpa è di quelli che c’erano prima o dell’Europa. Ma la verità è che non si governa con la sola propaganda. L’Italia se non spende tutte le risorse del Recovery avrà sprecato un’occasione. Il ministro Fitto che usa il Pnrr come un giocattolo a suo uso e consumo, invece di mettere le mani avanti sul possibile mancato raggiungimento degli obiettivi da qui al 2026 si dovrebbe dimettere.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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PD – DE CRISTOFARO (AVS): “AUGURI A BOCCIA. DA DOMANI COSTRUIAMO L’OPPOSIZIONE A MELONI”

“A nome dei senatori e delle senatrici dell’Alleanza Verdi e Sinistra del Senato faccio i migliori auguri a Francesco Boccia per l’elezione a capogruppo del Partito Democratico. Davanti a noi c’è la sfida della costruzione dell’opposizione al governo Meloni e di una coalizione per battere le destre. A Simona Malpezzi un grazie per le battaglie fatte in questi mesi.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

 

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AUTO – FLORIDIA (AVS): “OK AL REGOLAMENTO UNA SCELTA EPOCALE. IL GOVERNO È FUORI DALLA STORIA”

“Il voto di oggi in Ue sancisce un passo fondamentale verso la mobilità a emissione zero per arrivare alla neutralità climatica nel 2050. Ora il governo italiano dovrà rivedere la propria posizione. La battaglia contro l’elettrico, per favorire l’Eni, ha portato per ora solo a una débacle e a mettere l’Italia all’angolo. Se l’Esecutivo non inverte la rotta, non solo si rischia di inficiare la necessaria partita della transizione verde e della decarbonizzazione ma si danneggiano anche tutte quelle aziende italiane impegnate con successo alla conversione delle proprie filiere industriali, a cui il Governo deve garantire il massimo supporto. Anche l’industria automobilistica deve infatti poter partecipare attivamente alla transizione energetica e quindi al contrasto dei cambiamenti climatici.”

Lo ha detto la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra, Aurora Floridia, commentando la ratifica formale da parte dei ministri Ue del regolamento sullo stop alle auto a benzina e diesel dal 2035.

“Il Governo, frenando sull’elettrico, non permette all’industria di essere competitiva con gli altri paesi europei. Continuare a puntare sui biocarburanti è una strategia ‘a breve termine’ inadeguata, perché non sono a zero emissioni e sottraggono terreno necessario alla produzione alimentare. L’Italia ha tutte le potenzialità per poter essere all’avanguardia nel settore delle auto a zero emissioni, ma è urgente mettere a punto subito un vero piano industriale che si affranchi dai fossili. Solo così si possono salvare e sostenere industria, posti di lavoro e ambiente. Serve coraggio e una visione innovativa di grande impatto trasformativo per dire stop alle energie fossili. Noi chiediamo di scegliere la strada del coraggio per un’economia verde e sostenibile, capace di competere col resto d’Europa.”

 

 

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SICCITA’ – FLORIDIA (AVS): “IL GOVERNO NON È ALL’ALTEZZA. NON RICONOSCE LE PRIORITA’ E PENSA ALLE NOMINE”

“Un miliardo per l’emergenza acqua, sette miliardi per il ponte di Messina: il Governo non riconosce le priorità. Mentre il paese è flagellato dalla siccità, in particolare nelle Regioni del Nord, con la peggiore crisi idrica dell’ultimo secolo che sta mettendo in ginocchio l’agricoltura, l‘economia, la flora e la fauna, il Governo non è ancora operativo e sbaglia i calcoli sull’ordine delle priorità.”

Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia, che stigmatizza:

“Destinare sette miliardi di euro al Ponte sullo stretto e appena un miliardo per affrontare, con grande ritardo, l’emergenza siccità, è l’ennesima dimostrazione di come il Ministro alle Infrastrutture viva su un altro pianeta. Mentre i partiti della maggioranza litigano per aggiudicarsi l’ennesimo commissario, la siccità non aspetta i comodi di nessuno, tantomeno i tempi del Governo e i cittadini e gli amministratori locali rimangono a bocca asciutta. Il Piano acqua doveva essere già sul tavolo del governo e già operativo, invece siamo ancora nella fase degli annunci, delle promesse e delle scuse per aver ereditato una situazione complessa. All’insegna dell’incapacità, il governo Meloni si accinge a celebrare la giornata mondiale dell’Acqua.”

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UE – DE CRISTOFARO (AVS): “L’UE PRENDA INIZIATIVA E CONVOCHI UNA CONFERENZA SULLA PACE E SULLA SICUREZZA”

“Sull’Ucraina continuano gli errori. Stiamo ancora aspettando il momento in cui arriverà una trattativa per la pace, un compromesso tale da mettere fine alla guerra. Ad oggi siamo all’opposto. Rischiamo un’escalation i cui esiti sono imprevedibili. Il governo Meloni continua ad assecondare gli interessi USA contro gli interessi europei. L’Italia e l’Ue sono giustamente al fianco dell’Ucraina, ma solo dal punto di vista militare. Da quello diplomatico invece niente. La domanda è semplice vogliamo la pace o la sconfitta sul campo della Russia? L’Europa avrebbe non solo il diritto ma anche il dovere di chiedere chiarezza su questo punto. La guerra non è una parentesi, chiusa la quale tutto tornerà come prima. Se l’Europa non riesce a esistere e ad avere una sua autonoma voce in capitolo in questa crisi, non esisterà per moltissimo tempo. L’Europa deve prendere un’iniziativa politica e diplomatica e convocare al più presto una conferenza multilaterale per la pace e la sicurezza.”

Lo afferma in Aula il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

“Il Consiglio discuterà anche un tema di importanza enorme per la vita materiale di milioni di cittadini europei e italiani: la competitività dell’Europa sui mercati globali. Purtroppo dietro questa formula si è nascosta infinite volte la giustificazione per violazioni dei diritti umani, cancellazione dei diritti dei lavoratori, concentrazione della ricchezza in pochissime mani, impoverimento di massa. In nome della competitività si è imboccata la strada che ha portato l’1% più ricco della popolazione a possedere due terzi della ricchezza globale impoverendo 100 mln di persone in Ue. Questa strada non va solo abbandonata, bisogna invertire la rotta e introdurre a livello Ue un sistema di tassazione progressivo che permetta un’effettiva redistribuzione della ricchezza. Infine l’immigrazione. Non sarebbe all’odg ma è stata proprio l’Italia a chiedere che l’argomento sia affrontato con urgenza. Va superata la logica securitaria della Fortezza e dei confini chiusi, alla quale si è aggiunta ora quella del ‘fermare le partenze’. Chiedere aiuto a Paesi che ignorano i diritti umani anche dei propri cittadini, figurarsi quelli degli stranieri, significa campi di concentramento, assassinii, stupri continui, violenze atroci, devastazione dei più elementari diritti umani. Bisogna creare subito corridoi umanitari per i profughi, istituire canali d’accesso sicuri e legali per l’immigrazione detta ‘economica’, fare dei salvataggi in mare il primo obbligo politico ed etico. Bisogna che Italia ed Europa si decidano ad affrontare questo fenomeno epocale per quello che è.”

 

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AUTONOMIA – DE CRISTOFARO (AVS): “FRATELLI D’ITALIA SI PIEGA ALLA LEGA”

“Il governo tira dritto sull’Autonomia Differenziata. FdI, partito nazionalista per eccellenza che oggi celebra con passione l’Unità d’Italia, si piega a Salvini e alla Lega, tornati dopo la stagione breve del ‘prima gli italiani’, al vecchio cavallo di battaglia del ‘prima il Nord’. La proposta Calderoli è un progetto miope dal quale il Paese non trarrà alcun beneficio, ma che anzi acuirà le differenze territoriali fra sud e nord, fra città e aree interne. In un’epoca di competizione globale, il governo opta per le piccole patrie, per un sovranismo regionale che porterà nell’immediato qualche apparente vantaggio a quelle più ricche del nord, ma a discapito della competitività complessiva dell’Italia già nel medio termine.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

“Le regioni potranno chiedere la competenza fino a 23 materie e, secondo la Lega, questo porterà efficienza, benefici e modernità a costo zero, ma in realtà si alimenterà quel modello che cannibalizza il resto del Paese a vantaggio delle sue aree più ricche, senza che questo si traduca in reali benefici per nessuno. Tra l’altro, comprimendo il ruolo e le prerogative dei Comuni che, insieme alle Municipalità delle grandi città, dovrebbero essere i soggetti centrali di qualsiasi ipotesi di riforma finalizzata ad avvicinare i cittadini e le istituzioni. Ci opponiamo a questo progetto in Parlamento e appoggiando le tante iniziative che si moltiplicano nel Paese, come la manifestazione di oggi a Napoli. L’Italia ha bisogno di nuovi strumenti di coesione, non della secessione miope dei ricchi.”

 

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MIGRANTI – DE CRISTOFARO (AVS): “DOPO IL SECONDO NAUFRAGIO IL MESSAGGIO DEL GOVERNO È CHIARO: NON PARTITE PERCHÈ C’È LA POSSIBILITA’ CHE VI LASCEREMO AFFOGARE”

“Dalle 22.28 della notte fra venerdì 10 e sabato 11 al naufragio avvenuto all’alba di domenica 12 marzo, c’è stato un cinico e indecente balletto di responsabilità, con la guardia costiera libica che ha dichiarato di non avere unità disponibili. E l’Italia si è limitata alla segnalazione tardiva ai mercantili presenti in zona. Il messaggio che il governo Meloni sta lanciando a chi prova ad arrivare nel nostro Paese è feroce nella sua chiarezza: non venite perché c’è la possibilità concreta che vi lasceremo affogare in mare. E di questo non c’è più dubbio dopo la seconda strage in pochi giorni.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

“Ancora una volta le motovedette della Guardia costiera italiane sono rimaste nei porti, provocando l’accusa dell’Ong Alarm Phone secondo la quale le autorità italiane hanno ritardato deliberatamente i soccorsi. Il decreto contro le Ong fa il paio con la decisione di trattare i casi di soccorso come operazioni di polizia in contrasto all’immigrazione clandestina. E se ci fosse bisogno di un’ulteriore conferma, oggi il sottosegretario leghista Nicola Molteni annuncia la volontà del governo di cancellare la protezione speciale, espellendo anche chi nel frattempo si è stabilito e integrato in Italia. Il fatto che queste parole arrivino nelle stesse ore in cui si registra una nuova strage in mare le rende ancora più irricevibili. Daremo battaglia, in Parlamento e nel Paese, conclude De Cristofaro.”

 

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DL ANZIANI – MAGNI (AVS): “IL PROVVEDIMENTO NON È SUFFICIENTE, AVS SI ASTIENE”

“Questo provvedimento sugli anziani non è sufficiente, perché discutiamo in modo segmentato di anziani, senza indicare tuttavia una soluzione strutturata, una visione complessiva. Non c’è una idea di paese dietro a questo provvedimento. Per dare un giudizio complessivo bisognerà aspettare le deleghe del governo e per questo ci asterremo.”

Lo ha detto in Aula a Palazzo Madama il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, componente della commissione Bilancio.

“Il nostro paese invecchia sempre di più, e l’invecchiamento della popolazione pone il legislatore davanti ad una serie di scelte, prosegue Magni. Per affrontare questa nuova sfida è necessario che lo Stato ci metta delle risorse a partire dalla sanità che deve essere universale per tutti. In un Paese come il nostro, caratterizzato dalle forti disuguaglianze, le scelte che facciamo devono essere necessariamente universalistiche, generali, in grado di rispondere a tutti. Invece il Governo divide il Paese attraverso la proposta di autonomia differenziata. Una vera e propria secessione dei ricchi. Ritengo che il compito della politica, del Parlamento e di noi tutti sia quello di riflettere su che cosa avviene nella società, cioè se le decisioni che noi adottiamo servono o meno alla società reale, conclude Magni.”

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DL CARBURANTI – FLORIDIA (AVS): “IL GOVERNO È NEMICO DEL CLIMA. È NECESSARIA UN’INVERSIONE DI TENDENZA SULL’UTILIZZO DELLE FONTI FOSSILI”

“Sostegno a famiglie e ai redditi più bassi e azioni di contrasto ai cambiamenti climatici, questa doveva essere la direttrice su cui impostare il Dl carburanti. Invece il provvedimento del governo va in direzione totalmente opposta. Un provvedimento che non riuscirà a contenere le spinte inflazionistiche e gli oneri a carico delle famiglie in una fase economica molto difficile. Per compensare l’eliminazione della proroga al taglio delle accise dei carburanti il governo impone una cartellonistica per i gestori che invece di perseguire la trasparenza incrementa la confusione tra i cittadini. Un vero capolavoro tutto a carico dei cittadini.”

Lo afferma in Aula a Palazzo Madama la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.

“Il governo Meloni non ha a cuore l’ambiente, prosegue Floridia. Il decreto carburanti non tocca minimamente quelle che oggi sono vere emergenze: il riscaldamento globale e l’inquinamento atmosferico. Fenomeni che stanno alterando per esempio le precipitazioni piovose, causando siccità. Quindi, niente per incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico per limitare il più possibile l’utilizzo di mezzi privati inquinanti. Ma anzi riduzione per il 2023 del fondo per l’acquisto dell’abbonamento per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale o per i servizi di trasporto ferroviario nazionale. Il governo Meloni continua a investire sull’energia derivante da fonti fossili, comportandosi come veri e propri nemici del clima.”

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SICCITA’ – FLORIDIA (AVS): “PASSERELLA DI MINISTRI MENTRE L’ITALIA RIMANE A SECCO”

“Dopo un’estate sahariana e il preludio di una primavera a secco, il Governo lascia a bocca asciutta tutti coloro che si attendevano proposte concrete. Da settimane agricoltori ed esperti segnalano una situazione allarmante, ma il Governo annuncia solo ora l’intenzione di nominare un commissario straordinario. L’emergenza acqua doveva essere una priorità, rischiamo l’ennesimo provvedimento tappabuchi e privo di una visione. Vogliamo investimenti urgenti nel contrasto allo spreco della risorsa idrica, metodi irrigui più efficienti, una legge sul consumo di suolo, evitando progetti devastanti dall’enorme consumo di acqua come la Pista da Bob per le Olimpiadi di Cortina. Azioni concrete, non danze della pioggia.”

Lo afferma Aurora Floridia dell’Alleanza Verdi e Sinistra del Senato.

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