All Posts Tagged: Governo Meloni

PIL – MAGNI (AVS): “I RITARDI NEL PNRR METTONO A RISCHIO LA CRESCITA”

“I dati sul Pil dovrebbero far riflettere la Meloni anziché vantarsi per stime economiche, indubbiamente incoraggianti, ma che sono figlie non delle loro politiche. Il modesto aumento del Pil rischia di venire frenato dal gravissimo ritardo accumulato dal governo nell’attuazione dei progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Non riuscire a spendere quei fondi, rischia di compromettere la futura crescita economica del Paese. Questo non lo dice Alleanza Verdi e Sinistra, ma è l’avvertimento sia dell’Ocse, che dell’Istat.”

Lo ha dichiarato il senatore di Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, che aggiunge:

“L’economia di un Paese non si può reggere solo sul risparmio delle famiglie, prosegue Magni. L’erosione dei redditi dei lavoratori e dei pensionati con l’inflazione che continua a crescere è cosa nota. Per rilanciare i consumi, bisogna aumentare gli stipendi degli italiani, fermi al palo da troppo tempo. Questo governo invece, totalmente inadeguato a guidare il Paese, continua a colpire la classe media, rendendola ogni giorno che passa più povera, così da mettere a rischio la crescita nel medio e lungo termine, conclude Magni.”

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TLC – MAGNI / MARI (AVS): “IL SETTORE È IN CRISI, NOI SIAMO AL FIANCO DELLE ORGANIZZAZIONI DEI LAVORATORI”

“Siamo al fianco delle organizzazioni sindacali delle telecomunicazioni oggi in sciopero. Le grandi aziende sono in crisi e si rischiano ventimila posti di lavoro. I ritardi sul 5G e sulla transizione digitale nel Pnrr rischiano di mettere in ginocchio un settore già fortemente in crisi. Il settore delle telecomunicazioni in tutti i Paesi tecnologicamente avanzati è uno dei pochi comparti che riesce a generare occupazione. In Italia, invece, il lavoro sempre più precario e i ricavi dimezzati stanno creando un lento e inesorabile declino occupazionale che nell’ultimo decennio ha più che dimezzato la forza lavoro dei principali gestori italiani. Il governo Meloni presenti un piano per questo settore strategico.”

Lo affermano il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni e il deputato di AVS Franco Mari a margine della manifestazione nazionale a Santi Apostoli a Roma.

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CARCERI – CUCCHI (AVS): “DA ANTIGONE UNA FOTOGRAFIA SPIETATA DELLE CARCERI ITALIANE. NON SI DEVE TOCCARE IL REATO DI TORTURA”

“Anche quest’anno l’associazione Antigone, nel 19mo rapporto sulle condizioni di detenzione in Italia, fa una fotografia spietata delle carceri italiane e delle disumane condizioni dei detenuti e delle detenute: sovraffollamento, spazi al limite della decenza, suicidi e autolesionismo, pochi agenti e operatori rispetto ai detenuti, formazione professionale quasi inesistente e zero lavoro. Un enorme lavoro fatto con competenza che spero il ministro Nordio valorizzi. Ma la cosa più preoccupante e inquietante è l’alto numero di violenze in carcere, sono 13 i procedimenti e i processi per presunte violenze e torture avvenute negli istituti di pena di Ivrea, Modena, Viterbo, Monza, Torino, San Gimignano, Santa Maria Capua a Vetere, Palermo, Nuoro, Bari e Salerno. Un giro d’Italia di violenze e torture. A fronte di queste violenze oggi il reato di tortura viene contestato dai partiti che sostengono il Governo Meloni, Fratelli d’Italia in testa, con proposte di abolizione o di modifica del reato. La destra lancia così un messaggio devastante sul piano culturale. I recenti fatti di Milano e Livorno, dove pubblici ufficiali hanno abusato della violenza, ci confermano che nessun passo indietro sul reato di tortura è possibile. In Parlamento contrasteremo con forza ogni ipotesi di modifica o abrogazione.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

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DL SICCITA’ – FLORIDIA (AVS): “DELUDENTE, I VECCHI MODELLI GESTIONALI BLOCCANO L’ITALIA”

“Abbiamo aspettato tanto questo provvedimento e il risultato è deludente. Invece di mettere in campo misure innovative, di prevenzione e manutenzione oggi più che mai necessarie per mettere in sicurezza l’Italia nel breve, medio e lungo termine, purtroppo si è deciso di intervenire di nuovo con l’ennesimo approccio emergenziale. Logica che di fatto ha bloccato l’Italia. “

Lo afferma in Aula la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia, durante la discussione del Dl Siccità.

“Le soluzioni proposte dal decreto siccità rappresentano solo un cerotto rispetto all’emorragia in atto. L’aumento di ondate di calore, di siccità e inondazioni sono le facce della stessa medaglia. Gli eventi meteorologici estremi sono sempre più frequenti e causano impatti ambientali, sociali e economici sempre più difficili da gestire. E un fatto è certo: non si possono più affrontare e risolvere con vecchi modelli gestionali. Il Governo Meloni ignora anche l’ultimo rapporto sul surriscaldamento globale dell’IPCC (Panel Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici delle Nazioni Unite). Continua a chiedere deroghe agli impegni assunti nelle varie sedi internazionali invece di porre in cima alla sua agenda politica un vero approccio strutturale all’emergenza climatica, che miri a contenere a lungo termine i danni disastrosi a livello globale e nel nostro Paese, dovuti all’aumento della temperatura media globale. In cima alla programmazione e valutazione di ogni provvedimento va posto anche l’obiettivo della riduzione delle emissioni di Co2 e degli altri gas climalteranti e della sostenibilità. Ad oggi manca all’appello una legge quadro sul clima, un piano di contrasto al dissesto idrogeologico, una legge sul consumo di suolo, sul potenziamento delle fonti rinnovabili e delle comunità energetiche rinnovabili. Obiettivi realizzabili e utili per mettere in sicurezza il Paese e i cittadini.”

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PNRR – DE CRISTOFARO (AVS): “UN GOVERNO INCAPACE METTE A RISCHIO IL PAESE. INTERROGAZIONE SULL’ABBANDONO DEGLI ESPERTI DEL PNRR”

“Il governo Meloni si sta dimostrando incapace di governare il Pnrr. La maggioranza e il governo non sono in grado di dire la verità agli italiani su come spenderanno il più grande investimento dal dopoguerra ad oggi e che ci avrebbe permesso di superare i gap del nostro Paese. Fitto e la Meloni appena arrivati hanno spostato alla Presidenza del Consiglio la gestione del Pnrr e dei fondi europei tradizionali e da quel momento sono cominciati i guai. Miliardi di euro per la sanità e la scuola non utilizzati, ormai obiettivi mancati, la terza rata da 19 miliardi ferma per i rilievi dell’Europa, mentre sulla quarta che scade a fine luglio buio assoluto. Una girandola di dichiarazioni e uno scontro strisciante con tutti gli organi di controllo a partire dalla Corte dei Conti sono ormai all’ordine del giorno. Come se non bastasse tutto questo per preoccuparsi, l’accentramento e lo smantellamento delle strutture previste, sta mandando a casa gli esperti del Pnrr: giovani laureati, giuristi, statistici, informatici e ingegneri. Lo Stato ne aveva assunti per concorso 500 e li aveva collocati in tutti i ministeri e alla Presidenza del Consiglio. Ora si dimettono perché sono precari visto che i soldi per la loro stabilizzazione non ci sono. Un danno su cui presenteremo una interrogazione parlamentare. Oltre ai soldi perdiamo anche posti di lavoro e professionalità. Proprio un capolavoro non c’è che dire.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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MALTEMPO – DE CRISTOFARO (AVS): “PRIORITA’ LA LEGGE SUL CLIMA E IL CONSUMO DI SUOLO. FORSE IL GOVERNO SI È ACCORTO DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI”

“Il ministro ha elencato le varie misure previste dal nuovo decreto e appena arriverà alle camere ne discuteremo e se sarà opportuno lo sosterremo. A nome di Alleanza Verdi e Sinistra esprimo il cordoglio per le vittime e un ringraziamento agli angeli del fango, spesso ragazzi e ragazze, la meglio gioventù, che in questi giorni stanno spalando. Ma soprattutto voglio ringraziare le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e la protezione civile. Il Parlamento non può essere chiamato a discutere solo dopo che il disastro si è prodotto, dovrebbe invece ragionare sulle cause, sui nodi strutturali, cercare delle soluzioni per prevenire i disastri e naturalmente limitarli.”

Lo afferma il capogruppo dell’alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

“Fino al 1950 in Italia si registravano 5 eventi all’anno e oggi questi eventi sono diventati 100 anno, mentre le aree edificate erano il 2% e oggi l’8%, prosegue De Cristofaro. Il ministro Musumeci cita al Senato i cambiamenti climatici ma non alla Camera. Musumeci spaccia un impegno del governo che allo stato non si vede. Non mi risulta che ci sia all’ordine del giorno, come chiediamo da tempo, una legge sul clima o una legge sul consumo di suolo. Mentre abbiamo visto il governo impegnato sui rave, sull’abolizione della protezione speciale, sul ponte sullo stretto di Messina. Niente sul clima o sul consumo di suolo. Vanno considerati i cambiamenti climatici per quello che sono: una minaccia per tutti noi e per il pianeta. Se i cambiamenti climatici sono all’origine del moltiplicarsi dei disastri naturali, il consumo dissennato e vorace del suolo moltiplica gli effetti devastanti. Ed è gravissimo additare come responsabile di questa situazione il fantomatico partito ambientalista del no, che ogni volta viene tirato in ballo in maniera propagandistica e strumentale. Il partito del no non è al governo oggi e non c’era nemmeno prima. Spetta però a questo governo scegliere quale strada percorrere e i primi segnali non mi sembrano per nulla rassicuranti. Oggi il Piano di adattamento ai cambiamenti climatici è la priorità.”

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PNRR – DE CRISTOFARO (AVS): “MELONI FACCIA CHIAREZZA SULLA POSSIBILE PERDITA DEI FONDI, USARLI PER L’EMERGENZA ALLUVIONE”

“Anche oggi leggiamo dal ministro Fitto che il governo Meloni non solo non è in grado di spendere tutti i soldi previsti ma che non è neanche in grado di rimodulare il piano per non perdere risorse preziose, come dicono da mesi. Addirittura oggi il ministro Fitto dice che è da smantellare, da rifare. Una cosa gravissima. Le responsabilità delle difficoltà ad utilizzare tutte le risorse del Pnrr stanno tutte in capo alla maggioranza. Ci troviamo di fronte ad un esecutivo di incapaci, buoni solo a fare propaganda. Il Pnrr è una grande occasione per intervenire sulla questione ambientale, sulla transizione ecologica e digitale, sulla rigenerazione urbana, sull’assetto del territorio. Da giorni chiediamo al governo di utilizzare i fondi del Pnrr per l’emergenza alluvione, per un piano di piccole opere di risistemazione del territorio, per combattere il dissesto idrogeologico e mettere in sicurezza il Paese. I fondi ci sono, basta metterli a terra. Siamo ancora in tempo. Il governo riunirà domani il Cdm per destinare le prime risorse all’emergenza. Serve chiarezza, è necessario che la Presidente del Consiglio Meloni dica una parola chiara sulla possibile perdita dei fondi e sul perché non li utilizza per l’emergenza.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato

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LAVORO – DE CRISTOFARO (AVS): “DA NAPOLI FORTE RICHIESTA DI CAMBIAMENTO. AVS AL FIANCO DELLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI”

“In piazza oggi a Napoli alla manifestazione dei sindacati contro le politiche economiche e del lavoro del governo Meloni. Siamo in piazza per difendere i redditi da lavoro dall’inflazione, per aumentare salari e pensioni, per un fisco più giusto e più equo che preveda una riduzione del carico fiscale a lavoratori e pensionati. Ma siamo in piazza anche perché la crisi non la devono pagare sempre gli stessi: vanno tassati gli extra profitti delle grandi imprese, e va tassato chi in questi anni difficili ha fatto margini di utili enormi. Ma soprattutto siamo in piazza per il rilancio del Mezzogiorno, in piena desertificazione industriale, a cui servono politiche industriali e investimenti in infrastrutture e non certo l’autonomia differenziata.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato, a margine della manifestazione a Napoli.

“Alleanza Verdi e Sinistra è per un lavoro stabile e ben pagato. Siamo contro la precarietà e le paghe da fame e per un salario minimo per tutti. In Senato presenteremo emendamenti per cambiare il Decreto Lavoro del governo che aumenta la precarietà, non prevede un posto di lavoro in più, inganna i lavoratori con un bonus di soli sei mesi, e regala alle imprese lo sconto sulle sanzioni per chi non versa i contributi previdenziali sotto i 10.000 euro. Dalle piazze arriva una richiesta forte di cambiamento e noi siamo con loro.”

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LAVORO – MAGNI (AVS): “IN PIAZZA AL FIANCO DEI SINDACATI PER UN’ITALIA DIVERSA”

“Oggi siamo in piazza a Milano al fianco di CGIL, CISL e UIL per protestare contro le politiche del governo Meloni ma soprattutto per un’Italia diversa dove i diritti e il lavoro tornino al centro. Le proposte del governo aumentano la precarietà, uno dei mali delle società moderne, non affrontano minimamente il problema salariale, niente sulle donne. Nessun posto di lavoro in più mentre un bonus di soli sei mesi viene spacciato per il taglio delle tasse più grande degli ultimi decenni. Cifre ancora inadeguate a contrastare la perdita del potere d’acquisto dei salari e dei consumi. In Parlamento ci batteremo per l’aumento delle risorse per i contratti pubblici o il sostegno a quelli privati, per un fisco giusto e progressivo, per una legge sul salario minimo e per misure per far uscire i giovani dalla precarietà dando loro un futuro certo, stabile. Presenteremo anche emendamenti per cancellare la norma che regala alle imprese lo sconto sulle sanzioni per chi non versa i contributi previdenziali sotto i 10.000 euro. Dopo Bologna e oggi a Milano saremo a Napoli con le organizzazioni sindacali per costruire un fronte ampio contro le politiche della Meloni.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni a margine della manifestazione indetta da CGIL, CISL e UIL a Milano.

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NATALITA’ – DE CRISTOFARO (AVS): “MELONI PREDICA BENE E RAZZOLA MALE. DICE DI ESSERE A FAVORE DELLE FAMIGLIE MA IN REALTA’ FA DELLE POLITICHE CONTRO”

“Anche un tema importantissimo come quello delle politiche per la natalità viene usato dalla destra come tema identitario o di propaganda. Non c’è giorno che qualcuno della destra non parli del problema della denatalità e di quanto il governo abbia fatto per le famiglie. Ma la realtà è ben diversa: la Meloni parla bene ma razzola male. Solo per fare alcuni esempi in questi mesi hanno cancellato opzione donna, hanno impedito la registrazione dei figli delle coppie arcobaleno nati all’estero, rischiamo di perdere i soldi del Pnrr sugli asili nido, hanno fatto una battaglia contro i figli delle detenute madri, non hanno attuato fino in fondo l’assegno unico, non hanno fatto nulla sulle disuguaglianze. Per non parlare poi del mancato adeguamento degli stipendi all’inflazione e dell’ulteriore precarizzazione del mondo del lavoro con il decreto approvato il primo maggio. Questo governo, la Presidente Meloni dicono sempre di essere a favore delle famiglie ma in realtà fanno politiche contro.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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