All Posts Tagged: Governo Meloni

CONCORRENZA – AURORA FLORIDIA (AVS): “LA NORMA SULL’ELETTROMAGNETISMO È PERICOLOSA PER LA SALUTE”

“La nuova norma sull’elettromagnetismo, presentata dal senatore Pogliese di Fratelli d’Italia, che aumenta i limiti dei campi elettromagnetici dagli attuali 6 ai 15 Volt/m nei luoghi dove si permane per più di 4 ore, può avere effetti dannosi per la salute. L’elettromagnetismo è una materia tecnica e complessa, che ha bisogno di un serio approfondimento, non certo di un frettoloso emendamento alla legge sulla concorrenza. Come Alleanza Verdi Sinistra abbiamo presentato un emendamento soppressivo di questa norma pericolosa che favorisce solo gli interessi dei colossi esteri delle telecomunicazioni. Se la maggioranza ha a cuore la salute dei cittadini lo approvi.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.

“Da almeno vent’anni è dimostrato che le esposizioni alle radiofrequenze, anche al di sotto degli attuali standard di sicurezza, producono danni alla salute, all’ambiente e alla biodiversità. Soprattutto per i soggetti più vulnerabili, come i bambini, le donne in gravidanza, i malati cronici e i malati di tumore. Condividiamo gli appelli della comunità scientifica e la preoccupazione di cittadini e associazioni, la maggioranza di governo faccia un atto maturo e di buon senso: cancelli la norma sui nuovi limiti per tutelare la salute e la qualità di vita nel nostro Paese.”

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MANOVRA – MAGNI (AVS): “IL GOVERNO FA CASSA SULLE PENSIONI”

“Il governo fa cassa sulle pensioni degli italiani. Attraverso la scellerata norma sul ricalcolo delle pensioni ci sarà un risparmio negli anni pari a circa 32 miliardi lordi, 21 miliardi netti. Il governo fa cassa sulla pelle dei pensionati. Una cosa vergognosa.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, componente della commissione Bilancio di Palazzo Madama.

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MANOVRA – MAGNI (AVS): “I FONDI ALLA SANITA’ SONO INSUFFICIENTI. L’UPB SMASCHERA LA NARRAZIONE DEL PROBLEMA”

“Il Governo Meloni ha blindato la Manovra, perché la coperta è troppa corta e i soldi sono pochi. L’Ufficio Parlamentare di Bilancio ha oggi lanciato un fortissimo allarme sui fondi per la sanità: il finanziamento previsto in manovra per il Servizio Sanitario Nazionale per l’anno prossimo potrebbe non coprire integralmente neanche le spese già previste. Un vero e proprio disastro ma, soprattutto, questa lettura smaschera la narrazione propagandistica del governo, confermando le preoccupazioni delle opposizioni. Carenza di medici e infermieri negli ospedali, taglio delle pensioni ai medici, liste d’attesa infinite, infrastrutture sempre più fatiscenti e pronto soccorso al limite del collasso spingeranno sempre di più i cittadini verso la sanità privata, con buona pace di quelli meno abbienti. Il quadro della crisi è completo e il servizio sanitario nazionale già in difficoltà così rischia di chiudere.”

Lo afferma il sentore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, componente della commissione Bilancio di Palazzo Madama.

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CPR – CUCCHI (AVS): “SOLIDARIETA’ AL VESCOVO DI FERRARA”

“Voglio esprimere la mia personale solidarietà al Vescovo di Ferrara e presidente della Fondazione Migrantes monsignor Perego sotto attacco del Sindaco Alan Fabbri e del senatore di Fratelli d’Italia Alberto Balboni per avere espresso contrarietà all’ipotesi di costruire in città un nuovo Centro di permanenza per i rimpatri. Centri voluti con forza dalla Meloni, che addirittura pensa di esportare in Albania. Le critiche del Vescovo a queste strutture, sono anche le mie. Invece di costruire vere e proprie carceri per persone che non hanno commesso reati, a parte quello di essere arrivati nel nostro Paese, il governo, ma anche il Sindaco di Ferrara, dovrebbero preoccuparsi di come accoglierli, integrarli, farli lavorare. Invece, sono ossessionati dalla sicurezza e dai migranti.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

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SCIOPERO – DE CRISTOFARO (AVS): “LA LIBERTA’ DI SCIOPERO È UN FONDAMENTO DELLA DEMOCRAZIA. LE MINACCE DI PRECETTAZIONI SONO INACCETTABILI”

“Il Ministro dei Trasporti Salvini è in perenne campagna elettorale e anziché impegnarsi a risolvere gli enormi problemi infrastrutturali e dei trasporti dell’Italia, minaccia il sindacato e i lavoratori, dimenticando che lo sciopero è un diritto garantito dalla nostra Costituzione. Le minacce di precettazione sono inaccettabili e antidemocratiche così come il solito metodo dei due pesi e due misure: arrogante con i lavoratori e accondiscendente con i poteri forti. La libertà di sciopero è uno dei fondamenti della nostra democrazia. Non si può impedire ai lavoratori di esprimere le loro istanze e il dissenso sulle loro condizioni di lavoro. Salvini non può decidere su come e quanto scioperare, le modalità le decidono i lavoratori rispettando le leggi. Sosteniamo le sacrosante ragioni di Cgil e Uil e saremo con loro in piazza il 17 novembre.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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MANOVRA – MAGNI (AVS): “POCO O NIENTE PER L’OCCUPAZIONE E LA CRESCITA ECONOMICA”

“Nel corso delle audizioni sulla prossima manovra economica sono emerse cose molto interessanti. Per ora nessuno dei soggetti ascoltati ha espresso un parere pienamente favorevole sulle misure proposte. Quindi, non sono solo le opposizioni che si lamentano di una manovra che non risolve i problemi dell’Italia, e degli italiani, ma anche larga parte dei soggetti sociali ascoltati. Le cose che non vanno sono molte a partire dal fatto che i tanto sbandierati sostegni a famiglie e imprese non sono strutturali, c’è poi una drammatica stretta sulle pensioni, con quota 103 e la riduzione delle aliquote per i medici, gli infermieri, il personale di enti locali e le maestre d’asilo, ma soprattutto poco o niente per l’occupazione e la crescita. Eppure in Italia c’è un tema drammatico che sono i salari più bassi in Europa. Il lavoro, parola che manca nella manovra di Meloni e Giorgetti, deve tornare centrale. Il recupero del potere d’acquisto dei redditi da lavoro e da pensione, erosi da mesi di inflazione, deve essere l’assillo del governo.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, componente della commissione Bilancio di Palazzo Madama.

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CLIMA – AURORA FLORIDIA (AVS): “I DANNI ALL’AGRICOLTURA SONO UNA CATASTROFE ANNUNCIATA. NELLA MANOVRA RISORSE INSUFFICIENTI, SERVE UN CAMBIO DI ROTTA”

“I gravi effetti  causati dalla crisi climatica alle attività agricole e all’ambiente sono evidenti e hanno raggiunto livelli insostenibili in tutto il Paese. A Verona, in particolare, risultano danni causati da eventi meteorologici estremi agli impianti agricoli e alla colture  per ben 100 milioni di euro, dall’inizio dell’anno, secondo le stime della Coldiretti. Una catastrofe annunciata. Eppure nella Legge di bilancio 2024 le misure economiche per favorire un’agricoltura innovativa e ambientalmente sostenibile sono insufficienti. Mancano del tutto soluzioni strutturali per rispondere alle diverse esigenze ed emergenze che nell’ultimo anno hanno colpito l’agricoltura italiana, settore strategico per il sistema produttivo ed economico nazionale.”

Lo ha affermato la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.

“Nonostante sia in corso da parte della Commissione Industria e Ambiente del Senato un’indagine conoscitiva sugli effetti dei cambiamenti climatici in agricoltura, le richieste delle associazioni agricole e le raccomandazioni della comunità scientifica continuano a rimanere inascoltate. Tutto ciò è francamente sconcertante. Dopo aver perso tempo con  un provvedimento di facciata come quello sull’agricoltore custode dell’ambiente, il governo si ritrova ora a dover varare decine di decreti per ristorare il comparto agroalimentare, in ginocchio per le ultime grandinate. E ad utilizzare il fondo di solidarietà nazionale, perché le risposte nella manovra di bilancio sono inesistenti. È ora che si cambi marcia: bisogna occuparsi seriamente dei cambiamenti climatici, della sostenibilità ambientale e dell’innovazione tecnologica del sistema agricolo italiano, come ad esempio l’agricoltura di precisione. Tutti aspetti ignorati da questo Governo, che consentirebbero invece di trovare un equilibrio stabile tra il rispetto degli ecosistemi naturali e lo sviluppo sostenibile del mondo dell’agricoltura.”

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LAVORO – MAGNI (AVS): “GLI STIPENDI DIFFERENZIATI UNA PORCHERIA CONTRO I LAVORATORI E IL SUD”

“Dall’autonomia differenziata agli stipendi differenziati il passo è breve. La Lega che, non contenta di spaccare il paese con la sua proposta di autonomia, ora propone anche stipendi differenziati in base al diverso costo della vita tra territori. Una vera e propria porcheria contro i lavoratori e contro il mezzogiorno che mette in discussione la coesione contro cui ci batteremo.

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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DL SUD – MAGNI (AVS): “AVS VOTA NO ALL’ENNESIMA FIDUCIA AL DECRETO OMNIBUS CHE DIVIDE IN DUE IL PAESE”

“Quelle che chiamano politiche di coesione, rilancio del Mezzogiorno e immigrazione sono in realtà l’ennesimo provvedimento omnibus che aumenterà le diseguaglianze territoriali e criminalizza i migranti. Un provvedimento che va contro gli interessi dei cittadini che vivono nelle aree più in difficoltà del Paese e contro chi scappa da fame, guerra e carestia. Il Governo non ha nessuna intenzione di investire nel Mezzogiorno anzi, divide in due il Paese, rinuncia al principio di solidarietà e abbandona al proprio destino territori in difficoltà. Da questo governo nessuna idea di futuro. Siamo all’ennesima fiducia. Ormai il governo non si fida più neanche della sua maggioranza. Alleanza Verdi e Sinistra esprime voto contrario a questo ennesimo decreto, senza alcuna coerenza e omogeneità e approvato in spregio alla Costituzione.”

Lo ha affermato il senatore di Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni

“Questo decreto si inserisce in una logica precisa per dividere ulteriormente il Paese in due: la nuova ZES unica porterà alla scomparsa delle 8 esistenti, accentrando ancora una volta tutta la gestione alla Presidenza del Consiglio e facendo scomparire i territori dalla governance. Un provvedimento che si inserisce perfettamente in un quadro in cui il Nord ottiene l’autonomia differenziata e il Sud viene commissariato dal Governo. Non contenti hanno inserito nel decreto la costruzione di 12 nuovi Centri di Permanenza per i rimpatri. 12 nuovi lager per migranti, zone segrete, sulle quali sarà ancora più difficile verificare il rispetto dei diritti umani. Norme di ordinaria ferocia, nel solito solco delle politiche securitarie e di segregazione.  Alla destra non interessa trovare soluzioni ma solo politiche repressive e punitive inutili a dare risposte ma funzionali a portare avanti la scellerata propaganda sull’invasione.”

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COVID – MAGNI (AVS): “È UN PROCESSO POLITICO CONTRO IL PRECEDENTE GOVERNO. NO A UNA COMMISSIONE D’INDAGINE”

“La destra vuole la commissione d’indagine sul Covid per un solo ed unico motivo: processare politicamente il Governo precedente per le decisioni prese durante il periodo della pandemia. L’intento è chiaro, visto che si escludono del tutto le gestioni delle singole Regioni e non si tiene conto delle archiviazioni già disposte dalla magistratura. Ignorare le differenti gestioni regionali significa non voler capire cosa non ha funzionato durante la pandemia, significa non voler fare tesoro degli errori. Uno su tutti, quello di aver smantellato il servizio sanitario pubblico in favore del privato, come in Lombardia, dove il sistema ospedaliero non ha retto la crisi pandemica. Invece, come sempre, la propaganda prevale sul bene comune e si è persa ancora una volta l’occasione di avviare una seria indagine su quanto accaduto, su cosa non ha funzionato e su quali correttivi andrebbero apportati per consentire al Servizio sanitario nazionale di essere realmente all’altezza dei bisogni di salute della popolazione in maniera omogenea su tutto il territorio. Il gruppo Alleanza Verdi e Sinistra vota convintamente No all’istituzione della commissione di inchiesta sul Covid.”

Lo afferma in Aula il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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