All Posts Tagged: Governo Meloni

CASA – AURORA FLORIDIA (AVS): “L’ENNESIMO PROVVEDIMENTO ELETTORALE, SALVINI STRIZZA L’OCCHIO AI FURBETTI DEL MATTONE”

“In questi ultimi giorni di campagna elettorale ogni provvedimento varato dal Governo ha come scopo quello di fare propaganda elettorale. Il decreto salva casa voluto da Salvini, non è una sanatoria per piccole difformità, così come il ministro racconta, ma un vero e proprio condono di importanti violazioni edilizie. E tutto questo nel paese della cementificazione selvaggia. Inoltre, per allargare maggiormente le maglie del decreto, ci sono già gli emendamenti del Carroccio. La Lega, con l’assenso di Giorgia Meloni, strizza l’occhio ai furbetti della casa. Il ministro Salvini, invece di lavorare per combattere gli sprechi energetici, trasformando le case degli italiani a emissioni zero entro il 2030 e abbattendo i costi delle bollette, preferisce sanare irregolarità e difformità edilizie. La coppia Salvini Meloni continua a ignorare gli effetti devastanti della crisi climatica, remando contro la transizione energetica, preferendo, ancora una volta, l’ennesimo condono che premia i furbetti del mattone illegale, a scapito dell’efficientamento energetico delle case italiane.”

Lo afferma la senatrice di Alleanza verdi e Sinistra Aurora Floridia.

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CINEMA – MAGNI (AVS): “LE POLITICHE DI SANGIULIANO METTONO IN DIFFICOLTÀ IL COMPARTO. IL GOVERNO MELONI DIMENTICA I LAVORATORI”

“Sosteniamo le lavoratrici e i lavoratori dello spettacolo che oggi stanno manifestando per portare all’attenzione la drammatica situazione che sta vivendo il comparto cineaudiovisivo. Le produzioni nazionali sono ferme al palo e l’intero comparto audiovisivo è da tempo in ginocchio. Una situazione insostenibile per i lavoratori e le lavoratrici che si ritrovano senza lavoro e senza prospettive per il futuro. Questi lavoratori sono stati totalmente dimenticati dal governo Meloni. Le modifiche volute dal Ministro Sangiuliano alla legge sul cinema, invece di correggere colpiscono al cuore la produzione cinematografica, creando un’accozzaglia normativa incomprensibile. È ora di dire basta: i ritardi nell’emissione dei decreti stanno bloccando tutto e a pagare sono sempre i lavoratori. Per far ripartire un comparto importantissimo la norma sul tax credit deve essere approvata in fretta per permettere all’intero settore di tornare rapidamente in una fase produttiva, serve poi un nuovo sistema di ammortizzatori sociali e il rinnovo contrattuale, fermo da troppo tempo. Il cinema, le produzioni audiovisive sono una delle eccellenze italiane che tutto il mondo ci invidia. Ma per far sognare gli spettatori sono necessarie le maestranze, gli elettricisti, i macchinisti, gli attrezzisti. Senza il loro lavoro non sogna nessuno.”

Lo afferma il senatore di Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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LAVORO – MAGNI E PICCOLOTTI (AVS): “SOSTEGNO AI LAVORATORI IN SCIOPERO DI SVILUPPO LAVORO ITALIA”

“In tema di lavoro il governo Meloni non ne azzecca una. Arrivati al governo hanno subito smantellato Anpal Servizi per sostituirla con Sviluppo Lavoro Italia. Peccato che proprio l’Agenzia per le politiche del lavoro messa in piedi dalla ministra Calderone è in crisi proprio per il lavoro. Oggi l’ennesima mobilitazione e sciopero cui sono stati costretti i lavoratori di Sviluppo Lavoro Italia, oggetto di una riorganizzazione della quale si fa fatica a cogliere gli obiettivi nella riforma fumosa del governo. L’Agenzia, che tra le altre cose doveva aiutare gli ex percettori di reddito di cittadinanza a trovare lavoro, a distanza di più di un anno dalla sua creazione non è ancora messa nelle condizioni di operare con un piano industriale chiaro e una mission aziendale che tenga conto del capitale umano di cui dispone. Siamo vicini e sosteniamo le ragioni dello sciopero dei lavoratori dell’agenzia del ministero del lavoro per chiedere certezze sul futuro lavorativo e per contrastare la paralisi organizzativa dell’agenzia. Sono un governo di incapaci, non riescono nemmeno a garantire il lavoro a chi lavora nell’agenzia nazionale per il lavoro voluta da loro, figuriamoci se possono trovare soluzioni per chi il lavoro lo ha perso.”

Lo affermano i parlamentari dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni ed Elisabetta Piccolotti.

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POSTE – GRASSADONIA (AVS): “NO ALLA PRIVATIZZAZIONE, AL FIANCO DEI LAVORATORI”

“Diciamo No alla privatizzazione di Poste Italiane e sosteniamo la mobilitazione dei lavoratori e delle lavoratrici in lotta a difesa del loro futuro. Grazie alla mobilitazione sindacale e due scioperi in piazza oggi il ministro Giorgetti ha convocato le rappresentanze dei lavoratori. La destra non sa dove andare a prendere i soldi per ridurre il debito pubblico e allora ricorre alla solita, vecchia, storia: vendere pezzi di patrimonio pubblico. Vendere, o svendere pezzi pregiati delle partecipate pubbliche, solo ed esclusivamente per fare cassa è miope. Poste Italiane Spa vanta una presenza capillare su tutto il territorio nazionale e gli uffici postali svolgono il ruolo di veri e propri presidi dello Stato. Finché l’assetto di Poste rimarrà sotto controllo pubblico, continuerà ad assicurare la presenza dello Stato in ogni angolo della penisola. Alleanza Verdi e Sinistra è contro la svendita e la privatizzazione selvaggia di Poste e sostiene le legittime richieste dei lavoratori e delle lavoratrici. Se Meloni e Giorgetti hanno bisogno di risorse, invece di privatizzare Poste le vadano a prendere da chi in questi anni ha fatto enormi extra profitti.”

Lo afferma Marilena Grassadonia della segreteria nazionale di Sinistra Italiana e candidata al parlamento europeo nella circoscrizione Italia centrale con Alleanza Verdi e Sinistra.

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PREMIERATO – DE CRISTOFARO (AVS): “LA DESTRA ARROGANTE PRENDE IN GIRO GLI ITALIANI”

“La destra continua a prendere in giro gli italiani sul premierato. Servirebbe almeno un’operazione di chiarezza e onestà intellettuale. E invece si procede raccontando un inganno, non dicendo ai cittadini che questa riforma costituzionale serve solo per attribuire pieni poteri al premier eletto a discapito del Capo dello Stato, il principale garante della nostra Costituzione. Sarebbe stato più serio e onesto dire la verità, e cioè che la maggioranza considera eccessivi i poteri del Capo dello Stato, e per questo vanno ridimensionati. Altroché più democrazia. La destra con arroganza sta imponendo il premierato elettivo con il contingentamento dei tempi e i canguri. La riforma della Costituzione dovrebbe essere largamente condivisa e non di una sola parte politica. Utilizzare tutte le scorciatoie possibili e andare avanti con l’accetta, mentre il Paese reale è sempre più lontano dal palazzo, è la loro idea di democrazia. Mettere il bavaglio al Parlamento e rendere i parlamentari dei meri notai è la loro idea di democrazia. La destra con le modifiche costituzionali sul premierato e sulla giustizia e con lo scellerato disegno di Autonomia differenziata sta facendo un danno enorme al Paese. Alleanza Verdi e Sinistra sta utilizzando tutti gli strumenti utili, compreso l’ostruzionismo parlamentare, a difesa della Costituzione repubblicana. La destra potrà anche usare tutti i trucchetti per approvare questa schifezza costituzionale, ma sono sicuro che il popolo italiano boccerà al referendum questo che è un vero e proprio stravolgimento della Costituzione fatto nel peggiore dei modi.”

Lo afferma il capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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INCIDENTI SUL LAVORO – MAGNI (AVS): “STRAGE SENZA FINE”

“Gli incidenti sul lavoro sono una strage senza fine. Parliamo di incidenti, ma sono sempre tragedie annunciate. Le norme ci sono ma non vengono applicate, perché la sicurezza sul lavoro è considerata un costo. La precarietà, il lavoro nero e appalti e subappalti al massimo ribasso sono diventati la regola. La sicurezza c’è se si rispettano le regole, la sicurezza c’è se non viene considerata un costo da tagliare. La sicurezza c’è se si fanno i controlli, se si assumono gli ispettori, se si controlla la filiera, se non si fanno gli appalti a cascata e i subappalti. Purtroppo tutto questo non avviene e ogni giorno piangiamo morti e feriti sui luoghi di lavoro. Non possiamo continuare solo ad indignarci, le parole non bastano più, sono necessari dei fatti concreti e modifiche legislative efficaci a partire dallo stop agli appalti a cascata. Ma soprattutto occorre mettere subito intorno ad un tavolo tutti gli attori del lavoro, le associazioni delle imprese e i sindacati, e con loro costruire un nuovo modello di governance e un piano organico per affrontare questa emergenza. La Presidente del consiglio Meloni invece di pensare alle prossime elezioni europee pensi agli italiani che muoiono sul lavoro e convochi a Palazzo Chigi il mondo del lavoro per scrivere quel ‘Patto per la sicurezza’, che metta fine a questa mattanza. Finché non si arriva a zero morti sul lavoro, l’Italia non potrà definirsi un paese civile.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, presidente della commissione di indagine sulle condizioni di lavoro, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

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PNRR – MAGNI (AVS): “IL GOVERNO PRENDE IN GIRO GLI ENTI LOCALI”

“Il governo prende in giro gli Enti locali. La Meloni sperava che la sforbiciata agli Enti locali passasse sotto silenzio, almeno fino alle prossime elezioni europee. Invece i tagli sono gravissimi e moltissimi Sindaci sono sul piede di guerra. Una scelta sconsiderata che metterà in ginocchio molti Comuni, che saranno costretti a interrompere i lavori già avviati, con ristrutturazioni di edifici scolastici lasciati a metà, opere non finite. Gli assurdi tagli per 250 milioni di euro, prima tranche di 1 miliardo e 250 milioni fino al 2028, colpiranno di più i Comuni che hanno avuto maggiori risorse del Pnrr e che sono impegnati nella realizzazione delle opere pubbliche obiettivo del Piano. I Comuni che hanno più progetti finanziati dal Pnrr subiranno maggiori tagli. Una cosa assurda. La Meloni e Giorgetti tolgono soldi che hanno già dato ai Comuni penalizzando i cittadini. L’ennesima follia che condannerà il Paese.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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AUTONOMIA – DE CRISTOFARO (AVS): “PROGETTO SCELLERATO”

“La via maestra è attuare la nostra Costituzione fino in fondo, difenderla dalla destra che vuole stravolgerla con l’Autonomia differenziata e il Premierato. Due progetti scellerati e contraddittori tra loro che Fratelli d’Italia e Lega si stanno scambiando sulla pelle del paese. Ieri siamo scesi in piazza a Napoli con decine di migliaia di persone per dire no e continuare una battaglia che porteremo avanti fino al referendum.”

Lo scrive su Facebook il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

 

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EURISPES – DE CRISTOFARO (AVS): “LE RICETTE DI MELONI SONO SBAGLIATE, GLI ITALIANI SONO IN DIFFICOLTÀ”

“Dal rapporto Italia 2024 dell’Eurispes emergono dati allarmanti. Gli italiani stanno peggio di come vorrebbe far credere la destra. Per la maggioranza, la loro situazione economica e quella del Paese ha subìto un peggioramento e che le maggiori preoccupazioni sono: la precarietà lavorativa, le guerre e la sanità. Proprio il contrario di quello che preoccupa la Meloni e il governo che la precarietà l’ha aumentata, sulle guerre in corso pensa solo al riarmo e non alla pace e l’Autonomia differenziata sarà la pietra tombale del servizio sanitario nazionale e universalistico. Gli italiani stanno sperimentando sulla loro pelle le ricette sbagliate della destra e che Giorgia Meloni non è la soluzione ai loro problemi. Non si governa solo con la propaganda.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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MALTEMPO – AURORA FLORIDIA (AVS): “ZAIA IMPROVVISAMENTE AMBIENTALISTA. BENVENUTO NEL PAESE REALE”

“Oggi il presidente del Veneto Luca Zaia diventa improvvisamente ambientalista e rispolvera il piano Marshall contro le alluvioni e afferma che bisogna investire in prevenzione. Benvenuto nel mondo reale. Nel solo territorio Vicentino i danni dell’alluvione ammontano a ben mezzo miliardo. Allagamenti, frane, smottamenti e fiumi che esondano sono ormai all’ordine del giorno. Il nostro Paese ha un territorio fragilissimo e ad oggi ancora manca una legge sul clima e sul consumo di suolo. Se ora Zaia si è svegliato dal torpore del ‘così tanto a Maggio non aveva mai piovuto’, mi fa piacere, ma sia coerente e solleciti immediatamente maggioranza e governo ad agire per mettere in sicurezza il Paese con opere di prevenzione e gestione del territorio. Il dissesto idrogeologico è sempre più preoccupante, a fronte di una cementificazione selvaggia e a una totale mancanza di manutenzione del suolo. Non servono infrastrutture faraoniche come il Ponte sullo stretto a campata unica o la pista da bob per le Olimpiadi 2026. Il governo Meloni, al netto della propaganda, proprio non riesce a ‘fare presto e a fare bene’, che è ‘la conditio sine qua non’ per la sicurezza del Paese.”

Lo afferma la senatrice Veneta di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.
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