All Posts Tagged: Governo Meloni

INFLAZIONE – MAGNI (AVS): “L’INFLAZIONE CRESCE E IL FATTURATO DELL’INDUSTRIA DIMINUISCE. A PAGARE SONO SEMPRE GLI ITALIANI”

 

“L’inflazione torna a crescere e diminuisce il fatturato dell’industria italiana. E non lo dicono i soliti gufi che tifano contro l’Italia, come rispondono sempre quelli di Fratelli d’Italia, ma l’Istat. Lo dicono i dati reali, che sono pessimi per il governo ma, soprattutto per gli italiani. Nel trimestre scorso, ci dice l’Istat, il fatturato dell’industria e quello dei servizi sono tornati a diminuire su base mensile, sia in valore sia in volume. Non proprio una buona prova per il nostro paese dovuta ad una mancata visione di politica industriale e di sviluppo. Ma, soprattutto un grosso rischio per i lavoratori che rischiano di vivere sulla loro pelle questo calo. Se l’industria non tira, non va meglio agli italiani alle prese con una crescita dell’inflazione, che torna a salire. A luglio i prezzi al consumo per l’intera collettività sono in aumento sia su base mensile che su base annua. Aumenti che si fanno sentire sulle vacanze degli italiani, con i rincari di alberghi e ristoranti. Una mazzata per gli italiani che incide sul potere d’acquisto delle famiglie, mettendo a rischio quelle a basso reddito, che consumeranno di meno. Un’Italia divisa in due tra chi ce la fa e chi non arriva alla fine del mese, aumentando disparità e diseguaglianze nel silenzio del governo e di Giorgia Meloni.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, componente della commissione bilancio del Senato.

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MO – DE CRISTOFARO (AVS): “LA SITUAZIONE È SEMPRE PIù ESPLOSIVA. TAJANI RIFERISCA IN PARLAMENTO”

“La situazione in Medio Oriente è sempre più esplosiva. Il conflitto rischia di allargarsi anche al Libano. C’è molta preoccupazione, e c’è il pericolo di una escalation del conflitto in tutto il Medio Oriente. Stiamo lentamente scivolando verso un possibile conflitto di portata mondiale. Questo è il momento di rimettere al centro la Pace. Pace significa cessate il fuoco immediato. Pace significa due popoli, due Stati. Pace significa una soluzione che fermi la guerra e liberi gli ostaggi ancora nelle mani di Hamas. L’Europa e la comunità internazionale devono intervenire immediatamente e fermare questa escalation, prima che sia troppo tardi. Tajani venga in Parlamento a riferire su cosa sta facendo il governo italiano per la pace in Medio Oriente.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

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SCUOLA – AURORA FLORIDIA (AVS): “LA PROPOSTA DELLA LEGA PER PROFESSIONALIZZARE I LICEI È UN ATTACCO ALLA FORMAZIONE ANALITICA, CRITICA E CULTURALE”

 

“Un altro disastro firmato dalla Lega, che speriamo venga presto ritirato. Questa volta si tratta di un disegno di legge che mira a ‘professionalizzare’ i licei classici e scientifici. Dopo il fallimentare Liceo Made in Italy, il partito del Carroccio ora vuole rendere la formazione liceale più utilitaristica, smantellando il valore universale dato dallo sviluppo di una forma mentis duttile, analitica e critica, oggi più che mai necessaria nel mondo del lavoro.
Questa iniziativa, volta ad allineare la scuola a puro mercato del lavoro e lo studente a capitale umano, rischia di trasformare i licei in ulteriori istituti di formazione professionale. I licei sono luoghi di formazione critica e culturale, che offrono un mix di conoscenze, abilità e atteggiamenti indispensabili per affrontare le sfide del mondo moderno, anche quelle più complesse e tecnologiche. Evidentemente la destra al governo non ne riconosce il valore e vuole appiattire l’offerta formativa ed educativa italiana, invece che puntare sulla diversificazione e lo sviluppo di cittadini consapevoli e competenti.
La scuola italiana ha bisogno di ben altro. Va affrontato il problema della dispersione scolastica, finanziate dotazioni tecnologiche adeguate, stabilizzati i docenti precari, riqualificate l’edilizia scolastica e la messa in sicurezza degli stessi edifici.
Alleanza Verdi e Sinistra ha una visione completamente diversa dell’istruzione. È fondamentale confrontarsi con chi vive la scuola ogni giorno. Non permetteremo mai che la missione educativa della scuola sia ridotta a semplice appendice del mercato del lavoro.”

Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.

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CODICE SPETTACOLO – MAGNI (AVS): “IL NO ALLA PROROGA METTE IN GINOCCHIO MIGLIAIA DI LAVORATORI E LE LORO FAMIGLIE”

“I lavoratori dello spettacolo attendono da anni una seria riforma del settore, ma il governo Meloni, con la scusa di una elaborazione più approfondita, rinvia ad agosto 2025 le attese di un intero settore. Un rinvio che metterà in ginocchio migliaia di lavoratori e lavoratrici, già piegati dalla crisi. Per l’ennesima volta il Governo manca l’obiettivo, dimenticando che le lavoratrici e i lavoratori, che vivono nella precarietà e nell’incertezza, aspettano quelle norme da troppo tempo. Il governo sposta di un anno l’approvazione di regole certe e diritti per le fondazioni lirico-sinfoniche, il teatro, la musica, la danza, gli spettacoli viaggianti, le attività circensi e i contratti di lavoro. Ma anche l’equo compenso per i lavoratori autonomi, il riordino e la revisione degli ammortizzatori e delle indennità, e soprattutto, l’introduzione di un’indennità di discontinuità strutturale e permanente per i lavoratori dello spettacolo. La Meloni e Sangiuliano non sono stati in grado di dare risposte a questo settore, colpevolmente. La riforma per garantire più sicurezza e stabilità resta ora solo un miraggio, grazie alla destra di governo, incapace di risolvere i problemi degli italiani. Alleanza Verdi e Sinistra vota contro questo provvedimento che affossa per altri 12 mesi la speranza di un lavoro stabile e dignitoso.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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SCUOLA – DE CRISTOFARO (AVS): “LA SCUOLA È DI TUTTI NON DI CHI GOVERNA. GRAVE LA REVOCA DELL’INCARICO A GIUSTO CATANIA. INTERROGAZIONE A VALDITARA”

“Se sei di sinistra e se hai svolto incarichi politici non puoi essere ‘promosso’ in uno dei licei più prestigiosi del capoluogo siciliano, l’Umberto I, pur avendone tutti i titoli. È quanto successo a Giusto Catania, professore e preside da oltre dieci anni dell’Istituto Comprensivo Giuliana Saladino del Cep di Palermo, in passato consigliere comunale a Palermo e tra i più giovani eurodeputati eletti in Sicilia. Prima l’Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia gli comunica l’assegnazione presso il Liceo Classico Umberto I di Palermo e poi dopo qualche giorno gli revoca l’incarico a seguito di un reclamo di una dirigente scolastica. In poche parole l’Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia avendo subito pressioni gli revoca l’incarico che lo stesso Ufficio aveva assegnato pochi giorni prima. Una cosa gravissima, una lesione del diritto. Una inaccettabile ingerenza, Catania lamenta ingerenze e pressioni anche da parte di alcuni parlamentari della destra di governo, su cui ho presentato una interrogazione al ministro Valditara per chiedere chiarezza sulle motivazioni e sul comportamento dell’Ufficio Scolastico Regionale e se ci sono state pressioni a seguito della nomina che hanno portato l’Ufficio regionale alla revoca dell’incarico. La scuola è di tutti, non di chi governa.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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INFORTUNI LAVORO – MAGNI (AVS): “MAXI TESORETTO INAIL USATO COME BANCOMAT PER RIDURRE IL DEBITO E NON PER COMBATTERE GLI INFORTUNI SUL LAVORO. INTERROGAZIONE A GIORGETTI”

“L’Inail, l’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, ha un maxi tesoretto di oltre 3 miliardi di euro nel bilancio consolidato del 2023. Sarebbe una buona notizia se li usasse per i compiti per cui è nato: prevenire malattie, infortuni e morti sul lavoro. Invece il tesoretto viene usato da Giorgetti, dal governo, come un bancomat per ridurre il debito. E nei giorni scorsi anche la Corte dei Conti analizzando il bilancio 2023 aveva trovato strano l’avanzo in bilancio in un periodo di aumento di incidenti sul lavoro. Una cosa gravissima. Quei soldi sono dei lavoratori e vanno usati per gli scopi istituzionali non per altro.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

“L’Inail è sotto organico, ha meno ispettori di quelli di cui avrebbe bisogno e limita gli aiuti sulla sicurezza alle imprese. Quindi l’Istituto non assume e non investe nella prevenzione e sulla formazione dei lavoratori e le lavoratrici. I soldi entrano e non escono e finiscono nelle casse del Mef che li usa per blindare i conti. E lo fa alimentando la Tesoreria, il salvadanaio dello Stato, e acquistando titoli di Stato. Una distrazione di fondi dall’obiettivo dell’istituto che oltre ad intervenire per ridurre il fenomeno infortunistico, potrebbe investire in sanità, scuola, infrastrutture sociali. Presenterò un’interrogazione al Ministro Giorgetti.”

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LAVORO – MAGNI (AVS): “LA MINISTRA CALDERONE VIVE SULLA LUNA”

“La ministra del Lavoro Calderone vive sulla luna. Oggi ospite di Vespa ha detto che il lavoro c’è ma mancano i lavoratori e che gli infortuni sul lavoro sono in calo rispetto al numero degli occupati. Una cosa  veramente incredibile, in qualche modo contraddetta dalla realtà. I morti e gli incidenti sul lavoro sono aumentati rispetto agli scorsi anni e dalla Calderone una sottovalutazione grave del fenomeno. L’obiettivo deve essere zero morti sul lavoro non basta accontentarsi  di un segno meno nelle statistiche, che peraltro non c’è. Sulla mancanza di lavoratori la ministra del lavoro si è chiesta il motivo. Non sarà che gli stipendi sono bassi e non adeguati al costo della vita? Dalla ministra del Lavoro ci aspettiamo provvedimenti non commenti.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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AUTONOMIA – DE CRISTOFARO (AVS): “RACCOLTA FIRME PER DIFENDERE L’UNITÀ DEL PAESE E LA COSTITUZIONE”

“Gli attacchi dei giornali della destra al fronte ampio che ieri ha presentato il quesito referendario abrogativo della legge Calderoli è la dimostrazione che la strada è giusta. Forse pensavano che gli avremmo fatto spaccare l’Italia e modificare la Costituzione senza combattere. Si sbagliavano di grosso. Da oggi inizia una difficilissima fase di raccolta firme. Come Sinistra Italiana, come Alleanza Verdi e Sinistra, siamo impegnati ad impedire che si allarghi il divario nord sud, che si allarghino le diseguaglianze non solo territoriali ma sociali. L’Autonomia differenziata è la secessione dei ricchi, e il premierato è la democrazia del capo assoluto. Questa deriva noi non la permetteremo. Da domani siamo tutti impegnati nella raccolta delle firme e per spiegare ai cittadini i danni nefasti di questa pessima legge. L’Italia è una e deve garantire diritti e prestazioni uguali per tutti su tutto il territorio.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama, intervenendo all’assemblea nazionale di Sinistra Italiana in corso a Roma.

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PREMIO STREGA – DE CRISTOFARO (AVS): “L’ASSENZA DI SANGIULIANO È GRAVE, NON È IN GRADO DI RAPPRESENTARE LA CULTURA ITALIANA”

 

“Un ministro della Cultura che diserta il premio Strega non si era mai visto. È molto grave che il Ministro Sangiuliano non si sia presentato alla serata di assegnazione del Premio Strega, evento centrale del patrimonio culturale italiano. Una totale mancanza di rispetto per il mondo del libro. La gaffe dello scorso anno allo Strega sui finalisti non letti, i recenti fischi a Taormina, le ripetute brutte figure ci dicono che il ministro Sangiuliano non è in grado di rappresentare in maniera adeguata la cultura italiana. Il mondo della cultura richiede rispetto e attenzione e l’assenza ad eventi di questa rilevanza, oltre a Sangiuliano non è andato neanche il commissario governativo per la Buchmesse di Francoforte, Mauro Mazza, denota una totale mancanza di impegno e di sensibilità verso il mondo letterario e artistico del nostro Paese.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

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AUTONOMIA – DE CRISTOFARO (AVS): “IL FRONTE REFERENDARIO È L’ALTERNATIVA ALLA DESTRA DI MELONI”

“Con il deposito del quesito referendario abrogativo della legge sull’Autonomia differenziata parte la campagna referendaria contro lo spacca Italia. Un ampio arco di forze politiche, sindacali e associative raccoglieranno nei prossimi mesi le firme per impedire che venga attuata la legge Calderoli che trasformerà l’Italia in venti piccole patrie a velocità diverse. Una riforma pericolosa che mette in discussione l’unità del paese, la coesione sociale e servizi uguali per tutti su tutto il territorio nazionale. In un paese già segnato dalle diseguaglianze, territoriali, sociali ed economiche l’Autonomia differenziata rischia di indebolire ulteriormente l’Italia. Il fronte referendario che oggi ha depositato il quesito è l’alternativa alla destra della Meloni. Nelle prossime ore partirà una mobilitazione popolare in tutto il paese contro le disuguaglianze, per una sanità e una scuola pubblica uguale per tutti, più lavoro per tutti, più asili e più servizi per tutti e per gridare basta morti sul lavoro. Da domani saremo nelle piazze delle città italiane per raccogliere le firme necessarie.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

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