All Posts Tagged: Governo Meloni

LAVORO – MAGNI (AVS): “LA MINISTRA CALDERONE VIVE SULLA LUNA”

“La ministra del Lavoro Calderone vive sulla luna. Oggi ospite di Vespa ha detto che il lavoro c’è ma mancano i lavoratori e che gli infortuni sul lavoro sono in calo rispetto al numero degli occupati. Una cosa  veramente incredibile, in qualche modo contraddetta dalla realtà. I morti e gli incidenti sul lavoro sono aumentati rispetto agli scorsi anni e dalla Calderone una sottovalutazione grave del fenomeno. L’obiettivo deve essere zero morti sul lavoro non basta accontentarsi  di un segno meno nelle statistiche, che peraltro non c’è. Sulla mancanza di lavoratori la ministra del lavoro si è chiesta il motivo. Non sarà che gli stipendi sono bassi e non adeguati al costo della vita? Dalla ministra del Lavoro ci aspettiamo provvedimenti non commenti.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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AUTONOMIA – DE CRISTOFARO (AVS): “RACCOLTA FIRME PER DIFENDERE L’UNITÀ DEL PAESE E LA COSTITUZIONE”

“Gli attacchi dei giornali della destra al fronte ampio che ieri ha presentato il quesito referendario abrogativo della legge Calderoli è la dimostrazione che la strada è giusta. Forse pensavano che gli avremmo fatto spaccare l’Italia e modificare la Costituzione senza combattere. Si sbagliavano di grosso. Da oggi inizia una difficilissima fase di raccolta firme. Come Sinistra Italiana, come Alleanza Verdi e Sinistra, siamo impegnati ad impedire che si allarghi il divario nord sud, che si allarghino le diseguaglianze non solo territoriali ma sociali. L’Autonomia differenziata è la secessione dei ricchi, e il premierato è la democrazia del capo assoluto. Questa deriva noi non la permetteremo. Da domani siamo tutti impegnati nella raccolta delle firme e per spiegare ai cittadini i danni nefasti di questa pessima legge. L’Italia è una e deve garantire diritti e prestazioni uguali per tutti su tutto il territorio.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama, intervenendo all’assemblea nazionale di Sinistra Italiana in corso a Roma.

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PREMIO STREGA – DE CRISTOFARO (AVS): “L’ASSENZA DI SANGIULIANO È GRAVE, NON È IN GRADO DI RAPPRESENTARE LA CULTURA ITALIANA”

 

“Un ministro della Cultura che diserta il premio Strega non si era mai visto. È molto grave che il Ministro Sangiuliano non si sia presentato alla serata di assegnazione del Premio Strega, evento centrale del patrimonio culturale italiano. Una totale mancanza di rispetto per il mondo del libro. La gaffe dello scorso anno allo Strega sui finalisti non letti, i recenti fischi a Taormina, le ripetute brutte figure ci dicono che il ministro Sangiuliano non è in grado di rappresentare in maniera adeguata la cultura italiana. Il mondo della cultura richiede rispetto e attenzione e l’assenza ad eventi di questa rilevanza, oltre a Sangiuliano non è andato neanche il commissario governativo per la Buchmesse di Francoforte, Mauro Mazza, denota una totale mancanza di impegno e di sensibilità verso il mondo letterario e artistico del nostro Paese.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

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AUTONOMIA – DE CRISTOFARO (AVS): “IL FRONTE REFERENDARIO È L’ALTERNATIVA ALLA DESTRA DI MELONI”

“Con il deposito del quesito referendario abrogativo della legge sull’Autonomia differenziata parte la campagna referendaria contro lo spacca Italia. Un ampio arco di forze politiche, sindacali e associative raccoglieranno nei prossimi mesi le firme per impedire che venga attuata la legge Calderoli che trasformerà l’Italia in venti piccole patrie a velocità diverse. Una riforma pericolosa che mette in discussione l’unità del paese, la coesione sociale e servizi uguali per tutti su tutto il territorio nazionale. In un paese già segnato dalle diseguaglianze, territoriali, sociali ed economiche l’Autonomia differenziata rischia di indebolire ulteriormente l’Italia. Il fronte referendario che oggi ha depositato il quesito è l’alternativa alla destra della Meloni. Nelle prossime ore partirà una mobilitazione popolare in tutto il paese contro le disuguaglianze, per una sanità e una scuola pubblica uguale per tutti, più lavoro per tutti, più asili e più servizi per tutti e per gridare basta morti sul lavoro. Da domani saremo nelle piazze delle città italiane per raccogliere le firme necessarie.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

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AUTONOMIA – DE CRISTOFARO (AVS): “IL FRONTE FAVOREVOLI SI SGRETOLA, IL FRONTE CONTRARI SI ALLARGA”

“Sull’Autonomia differenziata le voci critiche a destra si moltiplicano, mentre il fronte dei contrari si allarga. Anche sull’Autonomia, che infatti abbiamo definito spacca Italia, le differenze tra nord e sud ci sono e sono evidenti. Il Presidente del Veneto Zaia gongola per il risultato ottenuto dal suo partito e accelera chiedendo subito la trattativa con lo Stato per nove materie, mentre i Presidente delle regioni governate dalla destra da Roma in giù, sono in evidente difficoltà. La situazione è questa: il governatore della Sicilia Schifani è rimasto in silenzio, il Presidente della Calabria Occhiuto ha espresso seri dubbi e la sua regione gli chiede di schierarsi con le altre regioni contrarie, il Presidente della Basilicata Bardi ha subito seguito a stretto giro Occhiuto. Ieri è stato il presidente della Regione Lazio Rocca a dire che lui l’Autonomia differenziata non la chiederà. Rocca tra i tre governatori è l’unico di Fratelli d’Italia ed è una diretta emanazione delle sorelle Meloni. Dubbi che pesano, quindi. Intanto il fronte contrario domani presenterà in Cassazione il quesito referendario di abrogazione totale promosso da Cgil, Uil, le forze di opposizione, le associazioni della società civile. In questi mesi in Parlamento le opposizioni hanno sperimentato delle forme di convergenza sul salario minimo, il reddito di cittadinanza, la battaglia contro l’autonomia differenziata e il premierato. Un nucleo per ora embrionale, ma chiaro, intorno al quale bisogna articolare una proposta politica per mandare a casa Giorgia Meloni e i suoi ‘Fratelli’.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato.

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DL CARCERI – CUCCHI (AVS): “DECRETO INUTILE, SE NON DANNOSO”

“Nel perfetto stile del governo Meloni, il nuovo decreto del governo, il cosiddetto ‘svuotacarceri’, si conferma come l’ennesimo provvedimento inutile, se non addirittura dannoso. Ci basiamo su indiscrezioni, ma è evidente che non c’è una reale intenzione di risolvere il problema del sovraffollamento, problema che lo stesso esecutivo ha contribuito a creare negli ultimi due anni con la massiccia proliferazione di nuove fattispecie di reato. Se da un lato il sovraffollamento delle carceri rimane un problema critico, dall’altro c’è l’enorme problema della carenza di personale. In questo decreto si parla di nuove assunzioni, ma mai in termini di un piano completo e risolutivo. L’assunzione di nuovo personale è fondamentale per affrontare la grave situazione attuale. Il decreto prevede anche l’istituzione di un albo di comunità incaricate di ospitare coloro che non sono idonei al carcere che solleva una domanda inquietante: stiamo andando verso la privatizzazione delle carceri? C’è questo rischio che deve essere valutato con attenzione.”

Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi

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DL AGRICOLTURA – MAGNI (AVS): “L’ENNESIMA FIDUCIA SU UN PROVVEDIMENTO PARZIALE E TEMPORANEO”

“Il Governo Meloni continua a procedere a colpi di decreti legge e di fiducie, mortificando il ruolo del Parlamento, senza affrontare i veri problemi del Paese. Lo chiamano decreto Agricoltura ma dentro c’è un po’ di tutto, meno che la sostanza. Solo i soliti aiuti spot per le aziende agricole in difficoltà e niente di strutturale. Niente per sostenere l’imprenditoria agricola giovanile e femminile, ad esempio. Nessuna strategia neanche per il dramma del caporalato. In compenso ci sono 150 milioni per l’Ilva, che non basteranno a lungo. Zero sul rilancio del territorio tarantino e nulla di concreto per evitare che si verifichi un grave incidente. Nessuna strategia per coniugare ambiente e lavoro, per affrontare una volta per tutte la questione Ilva, investendo per scongiurare la desertificazione sociale e ambientale. Questo è l’ennesimo provvedimento di cui non condividiamo, né il metodo né i contenuti. Alleanza Verdi e Sinistra vota contro la fiducia.”

Lo afferma il senatore di Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

“Il grave fatto di cronaca ha indotto il Governo a muoversi dopo l’immobilismo a e far vedere che è attivo nella risoluzione del problema. Ma non basta fare una conferenza stampa per dire che il Governo c’è, prosegue Magni. In Italia ci sono almeno diecimila lavoratori agricoli migranti che vivono in 150 ghetti dal nord al sud del Paese. Questa è un’emergenza, una vergogna che non si può affrontare con gli slogan. In questo provvedimento c’è solo fumo negli occhi per fingere di essere intervenuti subito, fino alla prossima tragedia. Un fenomeno complesso come il caporalato non si risolve solo aumentando le pene per chi non rispetta le regole, serve mettere in campo soluzioni vere. Ma il governo Meloni interviene sempre e solo in modo parziale e temporaneo, senza mai risolvere definitivamente i problemi. Senza un progetto di Paese, non andiamo da nessuna parte, stiamo solo perdendo tempo.”

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MATERNITÀ SURROGATA – CUCCHI (AVS): “AVS VOTA CONTRO L’ENNESIMA BANDIERINA PROPAGANDISTICA INAPPLICABILE”

“In commissione giustizia abbiamo lavorato con ‘estrema urgenza’ su un provvedimento che in Aula non è nemmeno stato calendarizzato. Siamo di fronte all’ennesimo tentativo della destra di parlare ancora una volta alla pancia del suo elettorato. La maggioranza ha voluto approvare a tutti i costi il reato universale di maternità surrogata, l’ennesima bandierina propagandistica sulla pelle dei bambini, più utile alla propaganda e all’odio social che alla realtà. Una proposta di legge che chiede la deroga al principio di territorialità, basandosi sul riconoscimento, a livello universale, del disvalore della GPA, è inammissibile, trattandosi di un percorso legale in diversi Paesi europei e nel mondo. Hanno approvato una legge irragionevole, a rischio di incostituzionalità, ma anche inapplicabile. I tribunali saranno impegnati per anni.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

“In questo modo si rendono invisibili e privi di tutela migliaia di bambini. Il senso stesso di tutta questa discussione è non aprire un dibattito parlamentare sul riconoscimento dei diritti per i figli e le figlie delle coppie omogenitoriali, di tutte e tutti loro, non certo solo di quelli nati grazie alla gestazione per altri. Ma soprattutto quello di non affrontare mai il tema delle adozioni per single e coppie omosessuali. È un provvedimento ingiusto, demagogico e inapplicabile. E quello che ferisce di più è che tutto, ancora una volta, viene fatto per mera propaganda politica. Sulla pelle delle persone, però. Il mio voto e quello di Avs non può essere che contrario.”

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GOVERNO – MAGNI (AVS): “L’ITALIA È AL CENTRO DELL’ATTENZIONE DEI MERCATI SOLTANTO QUANDO VENDE PEZZI PREGIATI. IL GOVERNO DEI PATRIOTI VENDE TIM E ITA AGLI STRANIERI PER FARE CASSA, LASCIANDO ALL’ITALIA LA GESTIONE DEI LICENZIAMENTI, DEGLI ESUBERI E DELLA CASSA INTEGRAZIONE”

“Incredibile Giorgetti, si vanta che l’Italia questa settimana è oggetto di attenzione dei mercati economici e finanziari. Peccato che le operazioni di cui parla il Ministro dell’Economia e delle Finanze sono la vendita della rete Tim al fondo americano KKR e una quota rilevante di Ita Airways a Lufthansa. Non proprio una cosa da poco. Quindi, i mercati sono interessati all’Italia solo se vendiamo i pezzi pregiati. La Meloni, ma la stessa Lega, da sempre prendono voti al grido di ‘prima gli italiani’. Uno dei cavalli di battaglia dei sovranisti nostrani è sempre stato ‘gli stranieri comprano i pezzi più pregiati dell’Italia’, che loro chiamano nazione. Slogan rimangiato una volta andati al governo. Il governo dei patrioti vende i pezzi pregiati a soggetti esteri per fare cassa ma lascia all’Italia la gestione degli esuberi, i lavoratori in Cassa integrazione e i licenziamenti. Proprio un bell’affare.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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CLIMA – AURORA FLORIDIA (AVS): “MILLE EVENTI ESTREMI IN SEI MESI. UN GOVERNO INADEGUATO CHE CONTINUA A TEMPOREGGIARE CON MISURE EMERGENZIALI E IMBARAZZANTI”

“Mille eventi estremi in soli sei mesi: la violenza del cambiamento climatico non schioda il Governo dalla sua inerzia e inadeguatezza nell’affrontare la crisi climatica. Nubifragi, allagamenti, esondazioni al nord e una morsa di siccità al sud. I problemi di oggi sono gli stessi di ieri in tutto il Paese, compresa la mia Regione, il Veneto. Tuttavia, il governo Meloni continua a temporeggiare con misure cerotto-emergenziali, perfino con proposte imbarazzanti e offensive, come quella della Ministra del Turismo Santanchè di portare i turisti in elicottero a Cogne. Incommentabile. Il problema va affrontato alla radice e non lo si risolve nemmeno con la malsana proposta del Ministro Musumeci di mettere in campo le assicurazioni per pagare i danni derivanti dagli eventi climatici estremi.”

Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.

“È ora di ascoltare la giusta preoccupazione e rabbia di imprenditori e agricoltori che chiedono a gran voce una diversa gestione degli effetti del cambiamento climatico. Effetti che stanno mettendo in seria difficoltà l’economia italiana. Il governo, cieco e sordo di fronte all’evidenza, agisca subito con la messa in sicurezza del nostro territorio, soprattutto rispetto al dissesto idrogeologico. È indispensabile indirizzare tutti gli sforzi verso azioni mirate alla gestione e alla prevenzione dei rischi climatici. È urgente accelerare il lavoro in Commissione Ambiente sulla legge quadro sul clima, perché serve un approccio sistemico e strutturale per prevenire e gestire la crisi climatica in atto. Così non si può andare avanti. L’Italia va messa in sicurezza e le tecnologie ci sono. Si proceda.”

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