All Posts Tagged: Giuseppe Valditara

SCUOLA – DE CRISTOFARO (AVS): “LA SCUOLA È DI TUTTI NON DI CHI GOVERNA. GRAVE LA REVOCA DELL’INCARICO A GIUSTO CATANIA. INTERROGAZIONE A VALDITARA”

“Se sei di sinistra e se hai svolto incarichi politici non puoi essere ‘promosso’ in uno dei licei più prestigiosi del capoluogo siciliano, l’Umberto I, pur avendone tutti i titoli. È quanto successo a Giusto Catania, professore e preside da oltre dieci anni dell’Istituto Comprensivo Giuliana Saladino del Cep di Palermo, in passato consigliere comunale a Palermo e tra i più giovani eurodeputati eletti in Sicilia. Prima l’Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia gli comunica l’assegnazione presso il Liceo Classico Umberto I di Palermo e poi dopo qualche giorno gli revoca l’incarico a seguito di un reclamo di una dirigente scolastica. In poche parole l’Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia avendo subito pressioni gli revoca l’incarico che lo stesso Ufficio aveva assegnato pochi giorni prima. Una cosa gravissima, una lesione del diritto. Una inaccettabile ingerenza, Catania lamenta ingerenze e pressioni anche da parte di alcuni parlamentari della destra di governo, su cui ho presentato una interrogazione al ministro Valditara per chiedere chiarezza sulle motivazioni e sul comportamento dell’Ufficio Scolastico Regionale e se ci sono state pressioni a seguito della nomina che hanno portato l’Ufficio regionale alla revoca dell’incarico. La scuola è di tutti, non di chi governa.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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SCUOLA – AURORA FLORIDIA (AVS): “IL LICEO MADE IN ITALY È UN FIASCO COLOSSALE, BOCCIATO DA STUDENTI E STUDENTESSE”

“Il Liceo del Made in Italy, tanto voluto dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e dai Ministri Urso e Valditara, si è rivelato un gran pasticcio, che Alleanza Verdi e Sinistra ha denunciato fin da subito e che ora trova anche la sonora bocciatura di studentesse e studenti. Poco più di 500 iscritti in Italia a questo nuovo indirizzo di studi equivale a un fiasco colossale.
La scuola ha bisogno di ben altro. Urgono consistenti risorse finanziarie per affrontare le principali criticità, stabilizzando per esempio la situazione dei docenti precari. Sicuramente i problemi della scuola italiana non si risolvono promuovendo un nuovo liceo del quale, ad oggi, non si conosce ancora il piano di studi dal terzo anno in poi. Il Liceo del Made in Italy è stata una scelta propagandistica e irresponsabile del Governo, fatta sulla pelle di dirigenti scolastici, docenti, alunni e le loro famiglie. La nostra idea di scuola pubblica e di istruzione è completamente opposta a quella delle destre.  Le elettrici e gli elettori sapranno scegliere da che parte stare.”

Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.

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SCUOLA – DE CRISTOFARO (AVS): “IL CAMBIO DELLA COMPOSIZIONE DEL CSPI È UN COLPO ALL’ASSETTO DEMOCRATICO DELL’ORGANO DI GARANZIA DELLA SCUOLA”

“Non si ferma la deriva autoritaria di questa maggioranza. Il ministro Valditata con il Decreto Scuola, in via di approvazione da parte del Consiglio dei Ministri, potrebbe cambiare la composizione del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione, con una parte maggioritaria di membri nominati dal Ministro, a discapito della parte elettiva scelta dalle lavoratrici e dai lavoratori della scuola. Un colpo all’assetto democratico dell’organo di garanzia dell’unitarietà del sistema nazionale dell’istruzione.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

“Evidentemente, seppure non vincolanti, i recenti pareri che hanno bocciato le scelte miopi di un Ministro autoritario che fa l’occhiolino a idee che rimandano a un pericoloso passato, come le classi differenziali, danno certamente fastidio e arginano il tentativo di allargare il consenso. Alleanza Verdi e Sinistra vigilerà affinché gli spazi democratici e collegiali non vengano ridotti. Ma, soprattutto, faremo modo che la scuola possa  tornare a essere quell’importante Istituzione che ha costruito il Paese con l’impegno di tutti coloro che ci lavorano per il bene delle future generazioni.”

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SCUOLA – AURORA FLORIDIA (AVS): “IL LICEO MADE IN ITALY SI PUò VINCERE A SORTE. PRESENTERò UN’INTERROGAZIONE”

“Altro che flop, si è ormai superato ogni limite. Il Liceo del Made in Italy, quando non è scelto volontariamente dallo studente, si può vincere a sorte. È il caso dell’Istituto Munari, a Crema, dove c’è stata solo un’unica iscrizione. Il dirigente della scuola ha deciso di risolvere la questione così, attivando comunque la classe con gli studenti che invece hanno scelto la vecchia opzione “economico sociale”, che sono un totale di 48 alunni. Una vergogna. Poco importa dei desiderata dei ragazzi, siamo arrivati alla dittatura scolastica? Presenterò un’interrogazione al Ministro Valditara, per chiedere se sia possibile una forzatura del genere e anche per sapere se questa situazione si stia verificando in altre scuole.”
 Lo ha affermato la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.
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SCUOLA – AURORA FLORIDIA (AVS): LE ISCRIZIONI AL LICEO DEL MADE IN ITALY SONO IMBARAZZANTI. VALDITARA VENGA A RIFERIRE”

“I numeri delle iscrizioni al tanto osannato e propagandato Liceo del Made in Italy, che avrebbe dovuto essere la novità del prossimo anno scolastico, sono impietosi, direi imbarazzanti. Solo 375 iscrizioni significa una media di 4 iscritti per ognuno dei 92 licei che hanno attivato questo percorso. Come possa la sottosegretaria considerare soddisfacente questi risultati è incomprensibile. Continuare a negare la realtà per fare propaganda spiccia su un indirizzo che interessa a pochi è surreale. Il Ministro Valditara venga in Senato a riferire su questi pessimi risultati. Forse chiamarlo flop o falsa partenza è ancora poco. A scuola infatti si direbbe Non Classificabile (NC).”

Lo ha dichiarato la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.

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SCUOLA – AURORA FLORIDIA (AVS): “LICEO MADE IN ITALY, UN BUCO NELL’ACQUA”

“Il Liceo Made in Italy si sta rivelando per quello che è, una norma propaganda voluta da Giorgia Meloni e che il mondo della scuola, famiglie e studenti non hanno apprezzato. Non si improvvisa un nuovo indirizzo così su due piedi senza consultare il mondo della scuola, i sindacati e i rappresentanti degli studenti. I numeri delle iscrizioni sono a dir poco imbarazzanti. In provincia di Verona al Liceo ‘Cotta’ di Legnago, solo per fare un esempio, solo tre studenti iscritti a oggi. Simili risultati si preannunciano in tutta Italia. Domani si chiuderanno le iscrizioni e si tireranno le somme. Ad oggi possiamo dire che ‘il Liceo fatto in Italia’ è un vero e proprio buco nell’acqua. Chiederemo al ministro Valditara di riferire in Parlamento.”
 Lo affermano la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Florida.
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SCUOLA – AURORA FLORIDIA (AVS): “CHE FINE FARANNO I LES? VALDITARA RISPONDA SUL LICEO ‘FATTO IN ITALIA'”

“Siamo curiosi di conoscere quante ragazze e ragazzi si iscriveranno al Liceo “Fatto in Italia”, il nuovo e confuso percorso liceale, fiore all’occhiello dei Ministri Valditara e Urso, visto che solo 92 scuole su una platea di 500 (in Veneto addirittura solo tre)  hanno aderito a questo imbarazzante progetto del governo Meloni. Evidentemente questo percorso di studi non piace al mondo della conoscenza e a nulla è servito
il trucchetto del rinvio della scadenza e le pressioni sui collegi docenti. Noi vogliamo risposte, il Ministro Valditara venga in Senato a dirci che fine faranno i Licei economici e sociali, quali saranno le ricadute sugli organici del personale docente, cosa si studierà nel triennio e soprattutto quali sono i testi su cui studieranno i ragazzi. Il resto è solo propaganda di un governo che vorrebbe una scuola sovranista assoggetta ai suoi desideri.”
 Lo ha dichiarato la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra, Aurora Floridia.
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LICEO MADE IN ITALY – AURORA FLORIDIA (AVS): “UN GRAN PASTICCIO, SI VUOLE SOPPRIMERE IL LICEO ECONOMICO SOCIALE? INTERROGAZIONE A URSO E VALDITARA”

“Il Liceo Made in Italy si sta rivelando per quello che è, solo un gran pasticcio di norme opache e il mondo della scuola è ovviamente in subbuglio. Chiedo ai Ministri Urso e Valditara di chiarire se intendano garantire che l’indirizzo economico-sociale continui ad operare, senza la preoccupazione che venga invece gradualmente sostituito dal Liceo Made in Italy, tramite un semplice ma pericoloso e antidemocratico copia incolla. Nella norma non sono infatti previste nè risorse finanziarie, tantomeno l’ampliamento dell’organico docenti.”
Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia, che ha presentato un’interrogazione al Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e al Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.
“Nel provvedimento che istituisce il Liceo Made in Italy, si parla di “prosecuzione, ad esaurimento dell’opzione economico-sociale”. Di fatto non c’è chiarezza sulla coesistenza futura di due percorsi distinti e paralleli, suggerendone invece implicitamente la soppressione. Questa norma potrebbe comportare la graduale soppressione di più di 3.000 classi all’interno di 419 licei che hanno attivato l’opzione economico-sociale e che da oltre un decennio stanno lavorando con grande successo e popolarità in tutta Italia. I collegi docenti di tutta Italia, che in queste settimane si stanno riunendo per deliberare in merito all’istituzione del Liceo Made in Italy, chiedono garanzie certe rispetto al mantenimento dell’indirizzo economico-sociale. Altro che valorizzazione, promozione e tutela delle eccellenze italiane, nel governo Meloni regna sovrana solo la confusione.”
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LICEO MADE IN ITALY – AURORA FLORIDIA (AVS): “È UN FLOP, UN’OPERAZIONE DI PROPAGANDA IDEOLOGICA”

“Si stanno confermando le nostre preoccupazioni: il liceo Made In Italy, fiore all’occhiello del Governo Meloni, si sta rilevando un vero e proprio flop. Per questo nuovo indirizzo non sono state infatti destinate nuove risorse alle scuole, che in fretta e furia si sono trovate a doverlo istituire. I tempi sono talmente stretti che, come da previsione, molti istituti hanno deciso di non attivare il liceo Made in Italy. A studentesse, studenti e alle loro famiglie, viene chiesto di iscriversi praticamente a “scatola chiusa”, visto che ad oggi risulta esserci solo il piano di studi per il biennio. Il risultato è che solo le scuole che hanno più di una sezione del liceo economico sociale sacrificheranno una o più sezioni per questo nuovo indirizzo. Insomma un pasticcio. Restiamo sconcertati nell’osservare quanto dilettantismo organizzativo il Ministro Valditara sta mettendo in campo, che mette in difficoltà intere scuole. Il tempo stringe e a pochi giorni dalla scadenza delle iscrizioni, che potrebbero slittare al 23 gennaio, in diverse scuole non si muove ancora una foglia. I timori dei sindacati si stanno tutti confermando. Insieme alla giornata nazionale del Made in Italy e al premio annuale del Maestro del Made in Italy, queste azioni spot sembrano vere pennellate di propaganda ideologica, di cui la scuola italiana e le giovani generazioni non hanno certo bisogno.”

Lo ha affermato la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.

 

 

 

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SCUOLA – DE CRISTOFARO (AVS): “GLI STIPENDI DIFFERENZIATI SONO UN’INDECENZA CONTRO GLI ITALIANI”

“Le gabbie salariali sono un vecchio pallino del Carroccio. Una porcheria secondo la quale un dipendente pubblico del sud deve essere pagato di meno di chi fa lo stesso lavoro al nord. Invece di alzare gli stipendi di tutto il corpo docente, tra i più bassi d’Europa e ad investire sulla scuola, la maggioranza e il governo pensano a stipendi differenziati. L’approvazione dell’odg della Lega da parte del governo Meloni è l’ennesima indecenza contro gli italiani.”

Lo scrive su Facebook il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

“Ci aveva già provato Bossi, ma i mal di pancia di Fini lo bloccarono sul nascere. Ci aveva provato più recentemente Salvini, trovando il muro dei 5 Stelle. Invece la Meloni non si ferma davanti a niente. Pur di portare a casa la scellerata legge sul Premierato e restare inchiodata alla poltrona, sta permettendo alla Lega di spaccare l’Italia come sta già facendo con l’Autonomia differenziata. Il governo non dia seguito in alcun modo allo scellerato ordine del giorno della Lega. Tanto più che non ha nessun obbligo a metterlo in pratica. Pensi piuttosto ai milioni di lavoratori a cui sta negando un salario dignitoso. Stanno tirando troppo la corda, ma gli italiani se ne stanno accorgendo.”

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