All Posts Tagged: Giorgia Meloni

INCIDENTI SUL LAVORO – MAGNI (AVS): “STRAGE SENZA FINE”

“Gli incidenti sul lavoro sono una strage senza fine. Parliamo di incidenti, ma sono sempre tragedie annunciate. Le norme ci sono ma non vengono applicate, perché la sicurezza sul lavoro è considerata un costo. La precarietà, il lavoro nero e appalti e subappalti al massimo ribasso sono diventati la regola. La sicurezza c’è se si rispettano le regole, la sicurezza c’è se non viene considerata un costo da tagliare. La sicurezza c’è se si fanno i controlli, se si assumono gli ispettori, se si controlla la filiera, se non si fanno gli appalti a cascata e i subappalti. Purtroppo tutto questo non avviene e ogni giorno piangiamo morti e feriti sui luoghi di lavoro. Non possiamo continuare solo ad indignarci, le parole non bastano più, sono necessari dei fatti concreti e modifiche legislative efficaci a partire dallo stop agli appalti a cascata. Ma soprattutto occorre mettere subito intorno ad un tavolo tutti gli attori del lavoro, le associazioni delle imprese e i sindacati, e con loro costruire un nuovo modello di governance e un piano organico per affrontare questa emergenza. La Presidente del consiglio Meloni invece di pensare alle prossime elezioni europee pensi agli italiani che muoiono sul lavoro e convochi a Palazzo Chigi il mondo del lavoro per scrivere quel ‘Patto per la sicurezza’, che metta fine a questa mattanza. Finché non si arriva a zero morti sul lavoro, l’Italia non potrà definirsi un paese civile.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, presidente della commissione di indagine sulle condizioni di lavoro, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

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PNRR – MAGNI (AVS): “IL GOVERNO PRENDE IN GIRO GLI ENTI LOCALI”

“Il governo prende in giro gli Enti locali. La Meloni sperava che la sforbiciata agli Enti locali passasse sotto silenzio, almeno fino alle prossime elezioni europee. Invece i tagli sono gravissimi e moltissimi Sindaci sono sul piede di guerra. Una scelta sconsiderata che metterà in ginocchio molti Comuni, che saranno costretti a interrompere i lavori già avviati, con ristrutturazioni di edifici scolastici lasciati a metà, opere non finite. Gli assurdi tagli per 250 milioni di euro, prima tranche di 1 miliardo e 250 milioni fino al 2028, colpiranno di più i Comuni che hanno avuto maggiori risorse del Pnrr e che sono impegnati nella realizzazione delle opere pubbliche obiettivo del Piano. I Comuni che hanno più progetti finanziati dal Pnrr subiranno maggiori tagli. Una cosa assurda. La Meloni e Giorgetti tolgono soldi che hanno già dato ai Comuni penalizzando i cittadini. L’ennesima follia che condannerà il Paese.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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AUTONOMIA – DE CRISTOFARO (AVS): “PROGETTO SCELLERATO”

“La via maestra è attuare la nostra Costituzione fino in fondo, difenderla dalla destra che vuole stravolgerla con l’Autonomia differenziata e il Premierato. Due progetti scellerati e contraddittori tra loro che Fratelli d’Italia e Lega si stanno scambiando sulla pelle del paese. Ieri siamo scesi in piazza a Napoli con decine di migliaia di persone per dire no e continuare una battaglia che porteremo avanti fino al referendum.”

Lo scrive su Facebook il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

 

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EURISPES – DE CRISTOFARO (AVS): “LE RICETTE DI MELONI SONO SBAGLIATE, GLI ITALIANI SONO IN DIFFICOLTÀ”

“Dal rapporto Italia 2024 dell’Eurispes emergono dati allarmanti. Gli italiani stanno peggio di come vorrebbe far credere la destra. Per la maggioranza, la loro situazione economica e quella del Paese ha subìto un peggioramento e che le maggiori preoccupazioni sono: la precarietà lavorativa, le guerre e la sanità. Proprio il contrario di quello che preoccupa la Meloni e il governo che la precarietà l’ha aumentata, sulle guerre in corso pensa solo al riarmo e non alla pace e l’Autonomia differenziata sarà la pietra tombale del servizio sanitario nazionale e universalistico. Gli italiani stanno sperimentando sulla loro pelle le ricette sbagliate della destra e che Giorgia Meloni non è la soluzione ai loro problemi. Non si governa solo con la propaganda.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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REDDITOMETRO – DE CRISTOFARO (AVS): “MELONI A DUE FACCE, ALL’OPPOSIZIONE È CONTRO E AL GOVERNO È A FAVORE”

“Ormai siamo alla Meloni dalle due facce: la Meloni all’opposizione e la Meloni in maggioranza. Quando era all’opposizione sbraitava, urlava, e se la prendeva con il governo di turno. Ora che è al governo propone le stesse cose per cui dall’opposizione lanciava strali. Lo ha fatto per le accise sui carburanti, contraria all’opposizione e favorevole al governo. E oggi tocca al redditometro, lo strumento con cui l’Agenzia delle Entrate verifica che le spese effettuate da una persona siano davvero in linea con il suo reddito dichiarato. Ieri, infatti, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale un decreto del Mef che ripristina lo strumento di ‘accertamento sintetico’, nient’altro che una riedizione del ‘redditometro’. Peccato che per la Meloni dell’opposizione il Redditometro ‘è un Grande Fratello, un modo per controllare la gente’ o ‘uno strumento di persecuzione fiscale, ogni pretesto è buono per tassare gli italiani’ per concludere ‘da FdI opposizione senza quartiere a un provvedimento che serve a fare dello Stato un guardone’. La Meloni ha due facce, all’opposizione contro al governo a favore.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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MILANO|CORTINA – AURORA FLORIDIA (AVS): “STA CROLLANDO COME UN CASTELLO DI CARTA”

“Le Olimpiadi e Paralimpiadi del 2026, che dovevano essere ambientalmente ed economicamente sostenibili, sono iniziate male e stanno proseguendo peggio. Un vero castello di carta che sta crollando. Un’inchiesta della Procura di Milano in queste ore sta travolgendo la Fondazione Milano-Cortina. I reati ipotizzati sono gravissimi, un macigno sulle Olimpiadi invernali del 2026. Ci auguriamo che la magistratura faccia piena luce, tutto quello che sta accadendo però, era largamente prevedibile, i segnali d’allarme c’erano. È necessario fare chiarezza, i tempi si stanno allungando e la scadenza è vicina. Il governo deve prendere immediatamente un’iniziativa. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni e il Ministro dello Sport Abodi, insieme al principale sponsor di questo evento, Matteo Salvini, devono spiegare agli italiani cosa sta succedendo. E come stanno spendendo soldi pubblici per una manifestazione che rischia di deturpare le nostre meravigliose montagne e di farci fare una figuraccia a livello internazionale.”

Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.

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FORTI – DE CRISTOFARO (AVS): “BENE IL RIENTRO IN ITALIA, DA MELONI DUE PESI E DUE MISURE”

“Ho visto le immagini del rientro di Chico Forti in Italia e l’accoglienza della presidente del consiglio Meloni. Mi fa davvero molto piacere per Forti e la sua famiglia. Devo però constatare i due pesi e le due misure, tipici della destra, tra Forti e Ilaria Salis.
Ricordo che Forti, pur proclamandosi sempre innocente, è stato condannato a 22 anni per omicidio negli USA. Viene accolto oggi dalla presidente del consiglio in persona.
Ilaria Salis è a processo in Ungheria, per presunta aggressione a due neonazisti che non hanno nemmeno sporto denuncia e riceve quotidianamente attacchi dalla destra italiana. Mentre la presidente del consiglio non solo non ha mai dimostrato un briciolo di empatia ma ha pure sempre stigmatizzato tutti i tentativi della famiglia di accendere un faro sulle condizioni di Ilaria Salis. Ma Ilaria non ha l’avvocato di Trump né amicizie importanti a destra.”
Lo scrive su Facebook il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo misto del Senato.
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SUPERBONUS – MAGNI (AVS): “ENNESIMA FIDUCIA PER NASCONDERE LE DIVISIONI”

“Siamo all’ennesima fiducia. Negli anni scorsi una deputata di opposizione si lamentava dell’eccessivo numero di fiduce. Quella deputata si chiamava Giorgia Meloni. Ora, deve aver cambiato idea, visto che sta stabilendo il record: 49 fiduce da inizio legislatura. Di solito si mette la fiducia quando c’è un eccessivo ostruzionismo da parte delle opposizioni. E non è questo il caso. La fiducia viene messa perché la maggioranza è in crisi, non si mettono d’accordo e allora meglio mettere la fiducia. Eppure c’erano tutte le condizioni per andare avanti senza. Sui temi economici non sono d’accordo tra di loro, e purtroppo si vede. Al governo manca una visione, un’idea di Paese. Sul Superbonus poi è in atto una vera e propria guerra sotterranea tra la Lega e Forza Italia. Il problema è politico e non sul merito. L’unica cosa su cui sono d’accordo è impedire e bloccare la transizione ecologica, le politiche green. E allora il Superbonus diventa il male assoluto, Plastic Tax e Sugar Tax due misure liberticide che ammazzano le aziende. Peccato che la sugar tax risponderebbe a una vera e propria esigenza sociale, e che nel lungo periodo consentirebbe di risparmiare sulle spese del Servizio sanitario nazionale, mentre la Plastic Tax tassa il consumo di manufatti in plastica monouso. Un modo per ridurre il consumo di alcuni prodotti in plastica monouso. L’ennesima fiducia è la mortificazione del Parlamento e un anticipo di quello che sarà il Premierato all’italiana, con le Camere al servizio del Premier eletto direttamente.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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RAI – DE CRISTOFARO (AVS): “LA FACCIA TOSTA DELLA DESTRA NON CONOSCE CONFINI, GLI EMENDAMENTI PER PERMETTERE A MELONI DI OCCUPARE GLI SPAZI DELLA RAI FUORI DALLA PAR CONDICIO E A PETRECCA DI MANDARE TUTTO IN DIRETTA”

“La faccia tosta e l’arroganza del governo Meloni e della destra non conoscono confini. Gli emendamenti presentati dalla destra al regolamento AgCom hanno un nome e un cognome: Giorgia Meloni. Fratelli d’Italia, Lega e Noi Moderati attaccano la delibera dell’AgCom sulla par condicio per le prossime elezioni europee per permettere alla Meloni di continuare ad occupare tutti gli spazi possibili in Rai senza doverne dare conto a nessuno, e soprattutto fuori dalla par condicio elettorale. Una forzatura che permetterà alla Rai, sempre più TeleMeloni, di dare ai cittadini un’informazione a senso unico, quella del governo e della maggioranza. Non contenti si sono addirittura spinti a presentare un emendamento per permettere a Rainews24 la messa in onda di dirette a convegni e comizi elettorali. Proprio quello che ha sempre fatto il direttore Petrecca in spregio alle più elementari regole del pluralismo e dell’informazione del Servizio Pubblico. Ora, grazie ai solerti commissari della Vigilanza di FdI, Lega e Noi Moderati, il direttore di Rainews24 potrà continuare a trasmettere senza contraddittorio i prossimi appuntamenti della Meloni a partire dall’agenda di Giorgia.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama, componente della commissione di Vigilanza Rai.

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PREMIERATO – DE CRISTOFARO (AVS): “C’È UNA GROSSA CONFUSIONE. APPELLO ALLA DESTRA, FERMATEVI”

“In tema di riforme c’è grande confusione nel centrodestra. Una confusione che rischia di lasciare al Paese una pessima legge che prevede l’elezione diretta del Presidente del Consiglio in cambio della marginalizzazione del ruolo super partes del Presidente della Repubblica e del Parlamento. Una legge così fatta è già un guazzabuglio di norme criticato da quasi tutti i costituzionalisti italiani. Non contenti di smontare a pezzetti la Costituzione ieri sera, nel salotto di Bruno Vespa, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha rilanciato quella che in realtà è da sempre la proposta della destra: l’elezione diretta del Presidente della Repubblica. Una cosa ben diversa da quello che da settimane stiamo discutendo in commissione Affari Costituzionali del Senato e che la Meloni stessa ha definito ‘la madre di tutte le riforme’. Delle due l’una, perché le cose a metà non vengono mai bene. La destra sta giocando con la Costituzione. Una Costituzione, nata dalla Resistenza e dalla sconfitta del nazifascismo, che non hanno mai amato. Fratelli d’Italia pur di piantare l’ennesima bandierina propagandistica, non può costringere il Parlamento ad approvare una cosa che, scopriamo oggi, non convince neanche il loro capo. Lancio un appello alle forze della maggioranza: fermatevi e riflettete. Siete ancora in tempo. In caso contrario ci penseranno i cittadini con il referendum a difendere la Costituzione, il Presidente della Repubblica e il Parlamento.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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