All Posts Tagged: Gaza

RAI – DE CRISTOFARO (AVS): “GRAVISSIMO IL SILENZIO DEI VERTICI RAI SULLE PAROLE DI BOCCIA”

“È gravissimo il silenzio dei vertici della Rai sulle accuse della direttrice dell’ufficio stampa Rai, Incoronata Boccia, sul ruolo svolto dall’informazione nella guerra a Gaza. Boccia accusa anche la sua stessa azienda, e l’amministratore delegato Giampaolo Rossi e il direttore generale Roberto Sergio hanno il dovere di difendere il lavoro dei giornalisti e delle giornaliste del servizio pubblico. Se non lo fanno vuol dire che condividono. E questo sarebbe gravissimo.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama, componente della Vigilanza Rai.

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MO – DE CRISTOFARO (AVS): “L’ITALIA NON FA NIENTE PER TUTELARE FRANCESCA ALBANESE DALLE SANZIONI USA. CON MELONI L’ITALIA È LA 51ESIMA STELLA AMERICANA. LA RISPOSTA DEL MINISTERO DEGLI ESTERI ALL’INTERROGAZIONE DI AVS È STATA IMBARAZZANTE”

“Con una interrogazione avevamo chiesto al ministro degli Affari Esteri Tajani di attivarsi per tutelare la figura e l’operato della cittadina italiana Francesca Albanese, relatrice speciale Onu sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati, dopo le sanzioni personali emesse contro di lei dall’Amministrazione Trump come ritorsione contro un suo rapporto nel quale denunciava gli interessi economici e finanziari connessi all’occupazione dei Territori Palestinesi e di Gaza da parte di Israele. Lo avevamo chiesto perché l’impatto delle sanzioni Usa si estendono ben oltre la giurisdizione americana, arrivando fino al divieto di apertura di conti correnti, anche presso una banca italiana o europea. Un fatto gravissimo e un attacco diretto al sistema delle Nazioni Unite e al principio stesso di indipendenza dei suoi organi. Avevamo quindi chiesto al governo di neutralizzare gli effetti extraterritoriali delle sanzioni americane contro la Albanese. La risposta del ministero degli Affari Esteri alla nostra interrogazione, è a dir poco imbarazzante. Il ministero risponde che la Albanese è una esperta indipendente che agisce a titolo personale e che, essendo una decisione unilaterale degli Stati Uniti, non possono farci niente. Infatti l’Italia non ha mosso una sola iniziativa diplomatica per denunciare le sanzioni contro Francesca Albanese. Da quando governa Meloni il nostro paese è la 51esima stella americana.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

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FLOTTILLA – MAGNI (AVS): “L’INVIO DI UNA FREGATA UN GESTO APPREZZABILE MA NON SUFFICIENTE, SERVE UNA MISSIONE DI PROTEZIONE”

“Abbiamo apprezzato la decisione dell’invio della Fregata della nostra Marina Militare, anche se è un gesto non sufficiente, perché non serve solo una missione di assistenza, serve una missione di protezione. E su questo il ministro Crosetto non ci ha risposto, come non ha risposto alle domande su cosa accadrà se ci saranno altri attacchi. La Flottilla non è diretta da nessuno, come dimostrano le centinaia di migliaia di persone che sono scese in piazza. Lunedì scorso è sceso in piazza il popolo, ecco allora dico: rispondete al popolo. Perché gli italiani si sono ribellati a quelle drammatiche immagini che vediamo tutti i giorni. Immagini che spaccano il cuore e lo stomaco. Gli italiani chiedono di intervenire, di fermare il genocidio contro il popolo palestinese, chiedono di tutelare la Flottilla ma, soprattutto, chiedono di riconoscere lo Stato di Palestina senza condizioni.”

Lo afferma in Aula a palazzo Madama il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni nella replica al ministro della Difesa Guido Crosetto.

“Il problema non è la consegna degli aiuti, perché ci sono centinaia di camion fermi ai valichi che il governo criminale di Israele blocca e gli aiuti devono essere paracadutati. La Flottilla vuole rompere questo assedio, vuole portare aiuti e medicinali a Gaza. In questi mesi tutto l’Occidente ha giustamente adottato le sanzioni contro la Russia, ma perché non si adottano sanzioni contro Israele, perché l’Italia continua ad inviare armi e sistemi d’arma, perché non viene messo in discussione il Memorandum di cooperazione tra Italia e Israele. E la nostra, come quella della maggioranza degli italiani, non è una posizione ideologica. È una posizione umanitaria, di pace. Noi ci rivolgiamo al governo italiano perché sono molti gli italiani sulla Flottilla e il dovere del governo è quello di garantire la loro incolumità. Ma la posizione della Presidente del Consiglio Meloni è irresponsabile. Una posizione che scarica responsabilità, anziché assumersela la responsabilità. Come al solito Meloni apre lo scontro politico con le opposizioni.”

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FLOTTILLA – DE CRISTOFARO (AVS): “NON CI SONO LE CONDIZIONI PER ANDARE AVANTI, SOSPENDERE L’AULA”

“Non ci sono le condizioni per continuare a far sì che l’aula del Senato lavori come se non stesse accadendo nulla. Non ci sono le condizioni. Mi pare evidente che dobbiamo fermare subito questa seduta in attesa che i ministri vengano in aula. Colpire una barca che batte bandiera italiana, è una sorta di dichiarazione di guerra. Attaccare una barca con bandiera italiana è come attaccare Roma, è come attaccare una nostra città, è territorio italiano, una barca che batte bandiera italiana è territorio nazionale.”

Lo afferma in Aula il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, capogruppo del gruppo Misto di palazzo Madama.

“Trovo davvero incredibile che da parte dei colleghi della maggioranza non ci sia un capogruppo che non si alzi in quest’aula, almeno per dare solidarietà a quei colleghi che stanno a bordo di quelle barche, che hanno messo i propri corpi per provare a squarciare questo muro di silenzio ignobile che sta cadendo su Gaza. Non penso che ci sono le condizioni per andare avanti nei nostri lavori in maniera serena. Non ci sono proprio le condizioni minime. Noi vogliamo sentire dal governo parole chiare, basta con le buffonate.  Siamo l’unico paese al mondo che si mette a dare condizioni per il riconoscimento dello Stato Palestinese. Una cosa gravissima.”

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GAZA – DE CRISTOFARO (AVS): “MELONI SALVINI E COMPAGNIA, NON RIUSCIRANNO A CANCELLARE LA STRAORDINARIA GIORNATA DI LOTTA E DI MOBILITAZIONE”

 

“La destra ha paura della moltitudine scesa in piazza ieri e sta cercando, anche grazie alla stampa amica e a telegiornali di parte, di far passare le centinaia di migliaia di persone che hanno manifestato pacificamente ieri come seminatori di odio, come ripetono come un mantra Meloni, Salvini e quelli che non aspettavano altro per poter giustificare la propria vergognosa complicità con il governo criminale di Netanyahu. Ma non ci riusciranno, perché restano le piazze enormi, resta la mobilitazione straordinaria di tantissime persone che stanno facendo quello che avrebbe dovuto fare il governo e che invece colpevolmente non fa. Non ci riusciranno perché non saranno mai cento persone ad offuscare il sentimento popolare della moltitudine di cittadini scesa ieri in piazza contro quello che sta succedendo a Gaza e in Cisgiordania. L’Italia ha voluto dire che Gaza non è sola, e Meloni, Salvini e compagnia non riusciranno a cancellare questa straordinaria giornata di lotta e di mobilitazione.”

Lo scrive sui social il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

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MO – MAGNI (AVS): “IL SILENZIO DEL GOVERNO MELONI SU GAZA È VERGOGNOSO”

 

 

“Abbiamo votato contro il calendario del Senato perché è l’ennesima prova di un’arroganza intollerabile da parte della maggioranza e del governo Meloni che preferisce il silenzio su quanto avviene in Medio Oriente. È inaccettabile che il ministro Tajani continui a sottrarsi al dovere di informare il Parlamento sulla tragedia che si sta consumando a Gaza. Da mesi chiediamo che venga a riferire, ma il governo ha scelto la complice linea del silenzio. Ogni giorno vediamo immagini strazianti di civili massacrati, aiuti umanitari bloccati, bambini sotto le macerie, e ora con il piano del criminale Netanyahu si parla persino di deportazione. Di fronte a tutto questo, Tajani annuncia che verrà in Aula tra quindici giorni. Ma tra quindici giorni, quante altre vittime ci saranno? Quante altre violazioni del diritto internazionale dovremo ancora tollerare?”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, intervenendo in Aula.

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MO – DE CRISTOFARO (AVS): “SENZA LA FINE DELL’OCCUPAZIONE E LO STOP AGLI INSEDIAMENTI ILLEGALI NON CI SARÀ MAI UN VERO PROCESSO DI PACE E UNO STATO DI PALESTINA. TERZO GIORNO DI INCONTRI PER LA DELEGAZIONE AVS IN PALESTINA”

 

” – Il numero dei palestinesi morti a Gaza è in proporzione alla popolazione, superiore al numero complessivo degli americani morti in tutte le guerre dall’indipendenza ad oggi – ci dice a Ramallah Mustafà Barghouti, leader della resistenza non violenta e una delle voci più autorevoli della politica palestinese. ’61mila morti, 117.000 feriti di cui 11mila non sono curabili in Palestina. 100mila tonnellate di esplosivo lanciati sulla striscia, 50 chili per ogni abitante. 65 detenuti palestinesi morti nelle carceri israeliane dal 7 ottobre. Gaza sta morendo, e questa punizione collettiva se possibile si è aggravata nelle ultime settimane. Da 58 giorni nella Striscia non entra nulla, la popolazione è affamata e c’è finanche il rischio che scoppi la poliomielite perché mancano i vaccini’.  C’è molto poco da aggiungere alle parole di Barghouti.”

Lo scrive su Facebook il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto che con una delegazione di parlamentari e attivisti di Avs si trova in questi giorni in Israele Palestina.

“Al terzo giorno degli incontri che stiamo facendo in Palestina con la nostra delegazione di Avs, ci sembrano sempre più evidenti due dati, che tutti quelli che incontriamo ci ripetono. Il primo è che nelle intenzioni di Netanyahu un vero processo di pace e uno Stato di Palestina non ci saranno. L’altro è che la formula nella quale tutti ci siamo riconosciuti, quella dei due popoli in due Stati, rischia di essere soltanto un’ipocrisia senza la fine dell’occupazione e la rimozione degli insediamenti illegali. Che in tutto sono 330, di cui 27 nati negli ultimi due anni. Noi continueremo a batterci per il riconoscimento dello Stato Palestinese in Italia. E ad usare il più possibile la nostra voce per raccontare quello che stiamo vedendo e ascoltando.”

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MO – MAGNI (AVS): “RISCHIAMO L’ALLARGAMENTO DEL CONFLITTO, SERVE UNA DISCUSSIONE IN AULA”

“Quanto sta succedendo in Medio Oriente è gravissimo. Bisogna fermare l’escalation e le mire di Netanyahu che vuole l’allargamento del conflitto. Serve un’immediata discussione in Aula. C’è un silenzio assordante sull’azione criminale del governo di Netanyahu. Va fermato più in fretta possibile, perché nessuno di noi può prevedere che cosa può succedere in questa situazione. È necessario alzare fortemente la sensibilità e prendere una posizione forte.  L’azione del Governo di Israele non è giustificabile. L’Italia non fornisca più armi e sostegno al Governo di Israele. Il parlamento discuta tutto questo.”

Lo afferma il senatore di Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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GAZA – LA GUERRA DEI GIORNALISTI

Mercoledì 2 ottobre prossimo alle ore 11.00 presso l’Aula convegni del Senato si svolgerà la conferenza stampa di presentazione del nuovo podcast della rivista Altreconomia sui reporter sotto attacco, a cura di Anna Maria Selini, ‘La guerra dei giornalisti. A Gaza, in Israele e in Palestina’.

La copertura mediatica è un aspetto cruciale di ogni guerra e il conflitto iniziato il 7 ottobre non fa eccezione. I giornalisti uccisi da quel giorno hanno superato il numero di quelli morti in un anno in tutti i conflitti nel mondo. Gli attacchi contro chi cerca di documentare la realtà sono una costante: giornaliste e giornalisti palestinesi e israeliani presi di mira per aver messo in discussione la narrazione ufficiale. La conferenza stampa sarà un’occasione per approfondire queste tematiche attraverso le testimonianze di reporter che operano in questo conflitto senza fine.

Partecipano alla conferenza stampa Anna Maria Selini, giornalista, autrice del podcast, Andrea De Domenico, ex direttore dell’Ufficio per il coordinamento degli Affari umanitari dell’Onu per i Territori palestinesi occupati (Ocha), il senatore Tino Magni, Alleanza Verdi e Sinistra e Duccio Facchini, direttore di Altreconomia.

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LIBANO – DE CRISTOFARO (AVS): “C’È IL RISCHIO DI UN ALLARGAMENTO DEL CONFLITTO E DI CATASTROFE UMANITARIA. TAJANI VENGA A RIFERIRE IN PARLAMENTO”

“Quanto sta accadendo in Medio Oriente è una vera e propria catastrofe umanitaria. La guerra continua ad espandersi ed il rischio che il conflitto diventi mondiale è sempre più reale. Il Ministro Tajani venga subito a riferire in Aula sull’attacco in Libano da parte di Israele, dove sono morte 500 persone tra cui 35 bambini. Non possiamo più accettare l’ennesimo insopportabile atto di guerra ai danni della popolazione civile. Israele mette una pietra tombale sul processo di pace.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.

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