All Posts Tagged: decarbonizzazione

PNRR – MAGNI (AVS): “C’È IL RISCHIO DI SPRECARE UNA GRANDE OPPORTUNITA'”

“Il governo Meloni è completamente inadeguato ad affrontare la sfida del Pnrr. Il rischio di sprecare la straordinaria opportunità di crescita rappresentata dal Piano nazionale di riprese e resilienza è altissimo. Siamo indietro, molto indietro nella messa a terra dei progetti e negli investimenti, il tutto nella totale opacità dei processi decisionali e nel limitato coinvolgimento del Parlamento. Il governo Meloni nega la crisi climatica, taglia le risorse per la transizione ecologica, spinge per rafforzare gli investimenti legati alle fonti fossili , rallenta sul versante delle rinnovabili e nello sviluppo delle filiere strategiche per la transizione ecologica e la decarbonizzazione. La relazione di Fitto conferma le scelte politiche regressive del Governo nei confronti del Mezzogiorno, che continua a pagare il prezzo più alto in termini di desertificazione industriale, produttiva, sociale e demografica, sulla sanità e sulla salute. Niente per la prevenzione del dissesto idrogeologico, nessuna stabilizzazione del personale delle pubbliche amministrazioni, meno risorse al Fondo Sviluppo e Coesione, tagli alla scuola. Inoltre è sbagliata e miope la scelta di separare la questione della transizione da quella dell’industria. Una parte importante del nostro sistema produttivo prima o poi si troverà di fronte a un bivio: delocalizzare, seguendo il vecchio modello dell’economia fossile, o cambiare facendo leva sugli investimenti necessari. La transizione ecologica dovrebbe essere il denominatore comune del futuro del Paese. E invece è del tutto inadeguato lo stato di attuazione del Pnrr sugli obiettivi in materia di riconversione ecologica e ambientale e in materia di mobilità sostenibile siamo solo all’inizio. Questo è il peggiore vizio di fondo del Pnrr.  Il governo Meloni sta facendo il contrario di quello che serve al Paese.”

Lo afferma il senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni.

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EX ILVA – AURORA FLORIDIA (AVS): “LA RICONVERSIONE INDUSTRIALE SENZA I CRITERI AMBIENTALI È LA SOLITA RICETTA FALLIMENTARE”

“Pensare di rilanciare il complesso industriale dell’ex Ilva, continuando ad intervenire a senso unico, con le solite soluzioni ‘tampone’ e puntando unicamente sulla garanzia produttiva, al ‘costi quel che costi’, è una logica fallimentare. È chiaro che la strategia di politica industriale, adottata fino ad oggi, non ha funzionato. Ma si continua fare sempre gli stessi errori. Non basta la solita iniezione di capitali senza riconvertire il polo produttivo di Taranto, città tra le più inquinate d’Europa. In assenza di una vera riqualificazione della produzione di acciaio a rimetterci continueranno ad essere i lavoratori, l’ambiente, la salute, lo stesso stabilimento, l’indotto e l’intero comparto siderurgico. E dispiace constatare che si sia previsto in extremis un piano industriale, senza tener tuttavia conto della dimensione ambientale e della necessaria decarbonizzazione.”

Lo afferma in Aula la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.

“La necessità di coniugare la riconversione industriale del polo tarantino con criteri ambientali, nel rispetto della tutela della salute di lavoratori e cittadini è un obiettivo primario e non più rinviabile. Un concreto cambio di passo potrà esserci se si avrà il coraggio di ridisegnare una nuova politica industriale, che sia collegata e inserita nel Piano Nazionale Integrato per l’energia e il Clima (PNIEC), un piano che metta in relazione l’economia con la sostenibilità ambientale, l’obiettivo di mitigazione climatica e la coesione sociale. Serve un vero e proprio cambio di rotta, per sciogliere i nodi più urgenti e dolorosi. È ora che anche al Governo avvenga una ‘transizione culturale’, che dia rilevanza al binomio ambiente-economia. Il criterio ambientale rappresenta la vera marcia in più per lo sviluppo economico, in un’ottica di progresso e innovazione, utile e vantaggiosa per tutti, anche a livello occupazionale. L’inazione politica del Governo è fatale. È tempo di agire.”

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MANOVRA – AURORA FLORIDIA (AVS): “NIENTE SU AMBIENTE E TRANSIZIONE ECOLOGICA”

“Una manovra senza alcuna visione strutturale e sistemica in tema ambientale. In perfetta linea con la politica del governo Meloni, negazionista sulla crisi climatica. La difesa dell’ambiente, la transizione ecologica ed energetica sono i grandi assenti di questa legge di bilancio. Un provvedimento sbilanciato, che distribuisce ingenti risorse in opere faraoniche, come il Ponte sullo Stretto, e nulla per abbattere i consumi energetici, per puntare sulla creazione dei green job, e per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Il contrario di quello che serve.”

Lo ha affermato la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.

“Gli emendamenti di Alleanza Verdi e Sinistra sull’efficienza energetica, energie rinnovabili, comunità energetiche, riduzione della povertà energetica e per il rilancio della mobilità sostenibile, sono stati tutti ignorati. Mentre i sussidi ambientalmente dannosi non sono stati minimamente ridotti, nonostante lo storico accordo sul “global stocktake”, siglato a Dubai nella recente COP 28, che prevede di investire con maggiore determinazione proprio sulla riduzione dei sussidi alle fonti fossili e a favore dello sviluppo sostenibile. Per non parlare del Fondo per il clima, indispensabile a garanzia degli investimenti di mitigazione e di adattamento al cambiamento climatico, che è stato addirittura tagliato di oltre 800 milioni di euro. L’ambiente non interessa a questo governo, che continua con la logica del business ‘as usual’, non curante delle sfide e delle opportunità della transizione energetica e della decarbonizzazione da raggiungere entro il 2050. Nella speranza che ci sia un cambio di passo per il Paese e per le future generazioni, Alleanza Verdi e Sinistra, boccia questa manovra irresponsabile e di pura propaganda.”

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PIANO MATTEI – AURORA FLORIDIA (AVS): “NEOCOLONIALISMO PREDATORIO”

“Il Governo Meloni sta propagandando il piano Mattei come strategico e finalizzato a prevenire le cause profonde delle migrazioni irregolari e assicurare all’Italia l’approvvigionamento energetico necessario. Grandi proclami e mirabolanti soluzioni, peccato però che nel testo non ve ne sia traccia. È infatti chiara solo l’intenzione dell’Esecutivo di continuare ad intendere la cooperazione con i paesi africani come una mera occasione di sfruttamento dei combustibili fossili, in un’ottica di neocolonialismo. La Presidente Meloni vuole trasformare l’Italia nel terminale di arrivo delle risorse sfruttate in Africa. Un vero disastro. Basta temporeggiare e frenare il processo di transizione energetica e di decarbonizzazione. Non c’è più tempo, si rischiano danni gravissimi alla salute, all’economia e alla vita dei cittadini di oggi e di domani. Alleanza Verdi e Sinistra vota No a questo provvedimento assurdo e fuori dal tempo.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.

“L’Esecutivo Meloni attua una precisa strategia con la sua politica inconsistente e pericolosa sul contrasto alla crisi climatica. Incoraggiare un processo di diversificazione dell’economia italiana attraverso nuovi investimenti nelle fonti fossili nei Paesi africani è un errore fatale che ci riporta ai tempi bui del colonialismo, e che non ci permette di stare al passo con i tempi. Disaccoppiare la crescita economica dalle emissioni di carbonio e dallo sfruttamento di risorse fossili è un imperativo, non più una scelta, prosegue Floridia. Il tanto propagandato progetto strategico di politica estera come il Piano Mattei, dovrebbe piuttosto avere l’obiettivo di garantire la stabilità del continente africano attraverso uno sviluppo economico sostenibile e di lungo periodo. Invece di alimentare la dipendenza dai combustibili fossili, il governo italiano dovrebbe supportare i governi dei paesi africani negli investimenti in efficienza energetica, in energie rinnovabili e in economia circolare. Questo Governo è più interessato allo sviluppo predatorio dell’estrazione delle risorse naturali che a mettere in atto un modello di sviluppo sostenibile, basato sulla crescita verde e un’economia a basse emissioni, decisamente lontano dai modelli di sfruttamento delle risorse naturali, che ancora oggi caratterizzano una parte consistente delle relazioni tra Africa e resto del mondo.”

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COP 28 – AURORA FLORIDIA (AVS): “IL GOVERNO ITALIANO ARRIVA A DUBAI CON UN PESSIMO BIGLIETTO DA VISITA”

“A pochi giorni dall’inizio della Cop 28, il governo si presenta a Dubai con un pessimo biglietto da visita: non ha cancellato i sussidi ambientalmente dannosi, contravvenendo agli impegni presi alla Cop 26 di Glasgow. Nell’agenda politica del governo Meloni è totalmente assente il tema della fiscalità ambientale necessaria per la transizione ecologica. Si continuano a premiare gli inquinatori, a investire nelle fonti fossili, interrompendo il processo di decarbonizzazione e a non incentivare le fonti rinnovabili e le comunità energetiche. La legge di bilancio poteva e doveva essere l’occasione per invertire la tendenza e non per spostare le risorse per il clima al 2026. Siamo ancora in tempo, il Governo non perda questa importante occasione per cambiare le politiche ambientali e per garantire ai giovani un futuro davvero sostenibile.”

Lo ha affermato la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.

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CONCORRENZA – AURORA FLORIDIA (AVS): “VISIONE MIOPE DELLA REALTA’, PERICOLOSO L’INNALZAMENTO DEI LIMITI ELETTROMAGNETICI”

“Sulla legge sulla Concorrenza, la destra ha assunto intenzionalmente un atteggiamento di totale chiusura rispetto all’opportunità di supportare il mercato favorendo la necessaria transizione ecologica, tema completamente ignorato da questa maggioranza. La tutela e la promozione della concorrenza sono elementi essenziali per sostenere le imprese, per proteggere gli interessi dei consumatori e per ampliare l’opportunità dei cittadini di accedere equamente al mercato. Di fronte alle nuove sfide il governo continua a proporre soluzioni obsolete. Noi dell’Alleanza Verdi e Sinistra esprimiamo voto contrario ad un provvedimento che ha una visione miope, non sostiene la necessaria transizione ecologica dell’economia e, senza tener conto della salute dei cittadini, innalza pericolosamente il valore dei campi elettromagnetici.”

Lo ha affermato in Aula la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.

“Abbiamo presentato emendamenti per cambiare la filosofia della legge sulla Concorrenza verso un futuro più green e per il lavoro ‘verde’. Dalla maggioranza una chiusura totale sulle comunità energetiche rinnovabili e di autoconsumo individuale e collettivo, per la promozione di tecnologie innovative a minore impatto ambientale e incentivi per la decarbonizzazione. Con un blitz hanno approvato un rischioso emendamento che innalza il valore dei campi elettromagnetici. Una modifica pericolosa per la salute dei cittadini, che andrà a favorire solo gli interessi dei colossi esteri delle telecomunicazioni, con buona pace del “Made in Italy”, tanto caro al Governo. Un vero schiaffo all’Italia. Dalla riconversione green dell’economia, che la destra continua a frenare, lo Stato avrà maggiori entrate per 53 miliardi l’anno, l’equivalente di due manovre economiche. La transizione ecologica rappresenta un’enorme occasione di crescita per il nostro Paese.”

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CLIMA – DE CRISTOFARO (AVS): “ACCANTO AI GIOVANI DI FRIDAY FOR FUTURE PER UN CAMBIO DI PASSO”

“Gli effetti della crisi climatica sono sotto gli occhi di tutti, eppure c’è ancora chi al Governo lo nega. Il governo Meloni continua ad investire nelle fonti fossili e non nelle rinnovabili. Una scelta sbagliata che rischia di negare il futuro alle nuove generazioni. Oggi siamo con i giovani di Friday for future che protestano per chiedere un futuro migliore, un futuro che giustamente rivendicano. Per rispondere alla grave crisi in atto sono necessarie una strategia ambientale che punti alla riconversione ecologica ed energetica e alla totale decarbonizzazione del Paese con politiche industriali sostenibili. Un nuovo modello di sviluppo green basato sulle fonti rinnovabili, capace di creare nuovi posti di lavoro sostenibili.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

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