All Posts Tagged: Consiglio d’Europa

CARCERI – CUCCHI (AVS): “L’APERTURA DELLA PORTA SANTA HA SQUARCIATO IL VELO SULLE CONDIZIONI DISUMANE”

“L’apertura della porta Santa nel carcere di Rebibbia ha squarciato il velo sulle condizioni disumane in cui sono costretti a vivere i detenuti nelle carceri italiane: sovraffollamento, condizioni invivibili e tanta sofferenza. I suicidi sono all’ordine del giorno e continuano ad aumentare nell’indifferenza del ministro e del governo. La destra risponde a tutto questo con il pugno duro, come il nuovo reato di rivolta carceraria previsto nel disegno di legge Sicurezza, contro cui si è pronunciato il Consiglio d’Europa. La maggioranza e il governo usano le carceri come discarica sociale. Invece andrebbero pensati provvedimenti come l’indulto o misure carcerarie che permettano l’esecuzione della pena al di fuori dagli istituti carcerari. Sulle carceri serve un cambio di passo, che questo governo non farà.”

Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi.

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DDL SICUREZZA – AURORA FLORIDIA (AVS): “UN ATTACCO AI DIRITTI UMANI E ALLA LOTTA PER L’AMBIENTE, ANCHE IL CONSIGLIO D’EUROPA LO BOCCIA”

“Le parole del commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, Michael O’Flaherty, sono un richiamo netto: il ddl sicurezza in discussione al Senato viola i principi fondamentali dei diritti umani, colpendo in particolare chi manifesta pacificamente per il clima e l’ambiente. Un provvedimento che criminalizza giovani attivisti e difensori dei diritti umani è inaccettabile, soprattutto in un momento in cui la crisi climatica richiede mobilitazione e coraggio. Reprimere il dissenso e limitare il diritto di manifestare non significa garantire sicurezza, ma negare libertà fondamentali. Il Senato deve fermare questa deriva autoritaria. Manifestare per il clima non è un crimine, ma un atto di responsabilità. Questo ddl non può diventare legge, l’Italia non può ignorare il richiamo del Consiglio d’Europa e tradire la democrazia.”

Lo afferma la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia, membro del Consiglio d’Europa.

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AZERBAIGIAN – AURORA FLORIDIA (AVS): “UN ATTACCO ALLA DEMOCRAZIA CHE METTE A RISCHIO LA COP29 E LA GIUSTIZIA CLIMATICA”

“La decisione dell’Azerbaigian di dichiarare 76 membri del Consiglio d’Europa “personae non gratae” rappresenta un attacco inaccettabile ai valori democratici e mina la cooperazione internazionale sul cambiamento climatico. Non possiamo infatti permettere che ritorsioni diplomatiche si intreccino con la lotta contro il riscaldamento globale. Questo divieto, imposto a settembre 2024, arriva a seguito della votazione in cui la maggioranza dei parlamentari del Consiglio d’Europa, inclusa la mia persona, ha rifiutato la ratifica delle credenziali alla delegazione azera. L’Azerbaigian ha posto un ultimatum: se non verranno ripristinate le credenziali alla loro delegazione, i parlamentari colpiti non potranno partecipare alla COP29, che si terrà a novembre nel paese azero. È un precedente pericoloso: mentre coloro che difendono i diritti umani vengono esclusi, i lobbisti dei combustibili fossili potranno partecipare senza restrizioni. Questo doppio standard mette a rischio l’integrità della conferenza e dell’intera governance climatica. È nostro dovere chiedere azioni climatiche concrete e il rispetto dei diritti umani del Paese ospitante.”
Lo ha affermato la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia, intervenuta al Consiglio d’Europa sul deterioramento dei diritti umani, lo stato di diritto e la democrazia in Azerbaigian.
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ILARIA SALIS – AURORA FLORIDIA (AVS): “PRESENTATO IL CASO AL CONSIGLIO D’EUROPA, TENERE ALTA L’ATTENZIONE”

“Con l’obiettivo di mantenere alta l’attenzione sulla grave vicenda di Ilaria Salis, la cittadina italiana detenuta da oltre un anno in condizioni inumane in carcere a Budapest, ho illustrato il suo caso all’assemblea del Consiglio d’Europa al Comitato europeo, in occasione del dibattito sulla prevenzione della tortura, delle pene o trattamenti inumani o degradanti in luoghi di detenzione in Europa. La nostra connazionale sta vivendo un trattamento contrario al senso di umanità e va trovata presto una soluzione per riportarla in Italia. Da parte nostra continueremo a chiedere che Ilaria Salis abbia la possibilità di svolgere il suo processo in Italia, come le convenzioni internazionali prevedono. Ilaria e la sua famiglia non possono essere lasciati soli ed è necessario sensibilizzare sempre più l’opinione pubblica e chiedere al governo italiano un impegno concreto, affinché questa grave situazione di lesione dei diritti umani si risolva con il ritorno in Italia di Ilaria.”

Lo ha affermato la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia, componente della delegazione parlamentare italiana al Consiglio d’Europa.

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