All Posts Tagged: Commissione di Vigilanza Rai

MO – DE CRISTOFARO (AVS): “SOLIDARIETÀ ALLA TROUPE DEL TG3”

“Solidarietà alla troupe del Tg3 vittima di una gravissima intimidazione e profondo cordoglio  per la morte di Ahmad Akil Hamzeh che li accompagnava. I giornalisti e gli operatori svolgono un lavoro fondamentale per garantire l’informazione dai luoghi di conflitto. Lavoro fatto in condizioni difficili e pericolose. Ai cronisti che quotidianamente raccontano quello che succede nelle guerre in corso va tutto il nostro sostegno.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama, componente della commissione di vigilanza Rai.

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RAI – DE CRISTOFARO (AVS): “PING PONG IN REGISTRATA È UN’OFFESA PER GLI ASCOLTATORI”

“Ancora una volta la trasmissione radiofonica ‘Ping Pong’ di Rai Radio 1 è al centro di polemiche. La trasmissione condotta da Annalisa Chirico, dopo le polemiche dei mesi scorsi sullo sbilanciamento delle posizioni in onda e sulla mancanza di contraddittorio, oggi è andata in onda registrata nel pieno della guerra in Medio Oriente, come denunciato dal Comitato di redazione. Ovviamente essendo registrata si è parlato di tutto meno che della notizia di questi giorni. Una cosa incredibile, una offesa ai radioascoltatori, cui chiederemo conto al nuovo amministratore delegato. La Rai, con le sue emittenti radio in prima fila, deve informare i cittadini in tempo reale sui fatti del giorno e non passare programmi registrati fuori contesto. Il servizio pubblico deve avere sempre al centro della sua azione il rispetto delle ascoltatrici, degli ascoltatori e delle notizie.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama, componente della commissione di Vigilanza Rai.

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RAI – DE CRISTOFARO (AVS): “LA DESTRA NON SOPPORTA REPORT E LO ATTACCA IN TUTTI I MODI. SOLIDARIETÀ A RANUCCI E ALLA REDAZIONE”

“La destra non sopporta proprio ‘Report’ e Sigfrido Ranucci, e li attacca in tutti i modi. Oggi il nuovo attacco alla trasmissione d’inchiesta della Rai lo sferra ‘Il Giornale’ diretto da Sallusti annunciando ‘una ragionevole previsione di condanna’ in due processi in corso a Varese intentati da Giorgetti e Fontana per diffamazione. Un attacco di ‘comodo’ alla trasmissione di punta del servizio pubblico televisivo sopravvissuta nell’era di TeleMeloni. L’attacco de ‘Il Giornale’ è grave perché la libertà di stampa e l’indipendenza giornalistica devono essere sempre garantite e tutelate. A maggior ragione quando vengono messe in discussione da querele provenienti dal mondo politico. Le querele da parte della politica sono solo un tentativo di intimidire il lavoro giornalistico. E lo sono ancora di più se a farle sono membri del governo. La destra invece di approvare una legge per la libertà di stampa e contro la diffamazione, per proteggere i giornalisti dalle minacce e dalle aggressioni fisiche, propone leggi bavaglio, divieti di pubblicazione di informazioni giudiziarie nei procedimenti penali, carcere per i giornalisti. A Sigfrido Ranucci e alla redazione di ‘Report’ va tutta la nostra solidarietà: non saranno gli attacchi a fermare il loro lavoro sempre alla ricerca della verità.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama, componente della commissione di Vigilanza Rai.

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RAI – DE CRISTOFARO (AVS): “LA SPIEGAZIONE DELL’AZIENDA SULLA SOSTITUZIONE DEI FISCHI CON GLI APPLAUSI NON STA IN PIEDI, LA COLPA È DI CHI NON HA CONTROLLATO E HA MANDATO IN ONDA.

“Ormai abbiamo superato TeleMeloni, siamo a Teleregime. Il servizio pubblico è piegato agli interessi della maggioranza. La sostituzione dei fischi al ministro Sangiuliano con gli applausi alla serata di premiazione del Taobuk – Taormina International Book Festival, andata in onda in registrata ieri sera su Rai1, è gravissima. Saltata anche la contestazione al Presidente della Regione Sicilia Renato Schifani mentre esprimeva la sua stima per Sangiuliano. Vera e propria censura di regime.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato, componente della commissione di Vigilanza Rai.

“Come è possibile che la Rai non si sia accorta prima della messa in onda che il video era stato modificato, visto che è stato mandato in onda dopo la fine del festival? Come è possibile che la più grande azienda culturale del Paese, azienda di servizio pubblico, acquisti a scatola chiusa un video e lo metta in onda senza averlo visionato prima? La motivazione data dalla Rai non sta in piedi. La colpa è dell’azienda che non ha controllato ed è una colpa grave su cui gli attuali vertici Rai dovranno dare ampie spiegazioni in commissione di Vigilanza Rai.”

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RAI – DE CRISTOFARO (AVS): “TELEMELONI COLPISCE E NON FA PRIGIONIERI. GRAVE LA SOSPENSIONE DI BORTONE”

“TeleMeloni colpisce ancora e non fa prigionieri. La gravissima sospensione per Serena Bortone per la vicenda Scurati lo dimostra. Hanno furbescamente fatto passare del tempo prima di sospendere una professionista come Serena Bortone, cui va tutta la nostra solidarietà. Il modus operandi dei vertici meloniani della Rai è colpire le giornaliste e i giornalisti che non accettano le imposizioni, che rimangono con la schiena dritta. TeleMeloni non ammette il dissenso. La Rai è Servizio Pubblico, non l’ufficio stampa di palazzo Chigi.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto, componente della commissione di Vigilanza rai.

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RAI – DE CRISTOFARO (AVS): “LA FACCIA TOSTA DELLA DESTRA NON CONOSCE CONFINI, GLI EMENDAMENTI PER PERMETTERE A MELONI DI OCCUPARE GLI SPAZI DELLA RAI FUORI DALLA PAR CONDICIO E A PETRECCA DI MANDARE TUTTO IN DIRETTA”

“La faccia tosta e l’arroganza del governo Meloni e della destra non conoscono confini. Gli emendamenti presentati dalla destra al regolamento AgCom hanno un nome e un cognome: Giorgia Meloni. Fratelli d’Italia, Lega e Noi Moderati attaccano la delibera dell’AgCom sulla par condicio per le prossime elezioni europee per permettere alla Meloni di continuare ad occupare tutti gli spazi possibili in Rai senza doverne dare conto a nessuno, e soprattutto fuori dalla par condicio elettorale. Una forzatura che permetterà alla Rai, sempre più TeleMeloni, di dare ai cittadini un’informazione a senso unico, quella del governo e della maggioranza. Non contenti si sono addirittura spinti a presentare un emendamento per permettere a Rainews24 la messa in onda di dirette a convegni e comizi elettorali. Proprio quello che ha sempre fatto il direttore Petrecca in spregio alle più elementari regole del pluralismo e dell’informazione del Servizio Pubblico. Ora, grazie ai solerti commissari della Vigilanza di FdI, Lega e Noi Moderati, il direttore di Rainews24 potrà continuare a trasmettere senza contraddittorio i prossimi appuntamenti della Meloni a partire dall’agenda di Giorgia.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama, componente della commissione di Vigilanza Rai.

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RAI – DE CRISTOFARO (AVS): “DALLA DESTRA ATTACCO ALLA PAR CONDICIO”

“Gli emendamenti presentati dalla maggioranza alla delibera dell’AgCom sono irricevibili. Un vero e primo attacco alla par condicio. Nessuna deroga è accettabile nelle regole per le campagne elettorali. L’informazione specie nei periodi elettorali deve prevedere regole uguali per tutti, governo e ministri compresi. L’imparzialità dell’informazione è il sale della democrazia. Dalla destra tentativo di controllo mediatico indegno.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama, componente della commissione di Vigilanza Rai.

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RAI – DE CRISTOFARO (AVS): “DA RAI E VIMINALE CENSURA E MANGANELLO” SULLE MANIFESTAZIONI” – Interrogazione a Piantedosi sulla repressione delle manifestazioni sotto le sedi Rai e ai vertici di Viale Mazzini sulla censura alle manifestazioni –

“La polizia reprime a manganellate la protesta a Napoli e a Bologna, contro il comportamento assunto dai vertici dell’azienda nel post Sanremo e per la pace in Palestina, e la Rai nasconde sia la repressione che il dissenso. Le manifestazioni davanti alle sedi regionali Rai in giro per l’Italia si moltiplicano, e nei Tg regionali e nazionali Rai linea è: minimizzare, non far vedere le immagini, nascondere la notizia nel corso dei Tg. Insomma, di tutto pur di non dare ai cittadini la giusta informazione degna del servizio pubblico. Una Rai con l’elmetto che censura e non lavora per la pace. Invece sarebbe giusto che il servizio pubblico desse spazio a una grande fetta di cittadini che chiede un cessate il fuoco e una soluzione pacifica in Medio Oriente. Ma una volta era servizio pubblico, oggi è TeleMeloni e la linea è un’altra: non darne conto. E allora ecco che arriva, dalla direzione della TgR guidata da Alessandro Casarin, in quota Lega di Salvini, nelle chat delle redazioni dei Tg regionali l’indicazione a non girare immagini e a dare breve notizia delle manifestazioni, come riporta oggi Il Fatto Quotidiano, con tanto di foto dello screenshot del messaggio. Guai a disturbare il manovratore o a far vedere le immagini della protesta. Viminale e Viale Mazzini, ormai sono un binomio perfetto, per reprimere e nascondere. Censura e brutalità mostrano con sempre più evidenza la torsione autoritaria della destra. Presenteremo un’interrogazione a Piantedosi per chiedere come è possibile che ogni volta che c’è una manifestazione escono pure i manganelli, e una in Commissione di vigilanza ai vertici della Rai sulla censura delle manifestazioni.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama, componente della Commissione di vigilanza Rai.

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RAI – DE CRISTOFARO (AVS): “LE CARICHE CONTRO I MANIFESTANTI SONO UNA BRUTTA PAGINA PER LA DEMOCRAZIA”

“Siamo ormai in uno Stato di Polizia. Anche le manifestazioni di liberi cittadini per contestare la presa di posizione dell’Ad Roberto Sergio sul conflitto Israelo-Palestinese si controllano con la repressione, con la violenza dei manganelli e con le cariche da parte delle Forze dell’Ordine in tenuta antisommossa. Immagini che non avremmo voluto vedere. I violenti scontri all’esterno della sede Rai di Napoli sono una bruttissima pagina per la democrazia del Paese e non si fa nulla per svelenire questo clima, cercando invece un dialogo pacifico, di confronto con chi ha una posizione diversa, unica vera strada anche per risolvere il conflitto in Medio Oriente. Scegliere il metodo della forza per mettere il bavaglio a chi non è allineato è la strada che porterà al disastro totale. Fermatevi, prima che sia troppo tardi.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama, componente della commissione di Vigilanza Rai.

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RAI – DE CRISTOFARO (AVS): “LA DESTRA OSSESSIONATA DAL CONTROLLO SULLA RAI”

“La destra è ossessionata dalla Rai e dal suo controllo. Non passa giorno che qualcuno di Fratelli d’Italia non critichi una trasmissione, un programma, uno sketch. E così siamo passati dalla polemica sulla parodia della natività di Paolantoni e Izzo fatta dal senatore Gasparri, che sempre da là viene anche se ora è in FI, al tentativo da parte del ministro Sangiuliano di intervenire sulla Rai perché non gli è piaciuta l’imitazione di Beatrice Venezi fatta da Virginia Raffaele nel suo nuovo show su Rai1. Per non parlare poi dei continui attacchi a Report, colpevole di fare inchieste scomode, questa volta sulle famiglie La Russa e Meloni. Per la destra la tv deve solo fare compagnia a chi sta a casa possibilmente senza rompere troppo. E allora niente più satira perché offende i nuovi governanti, niente più inchieste giornalistiche perché potrebbero mettere in cattiva luce personaggi a loro vicini. Insomma, una televisione che non disturbi chi manovra, che non disturbi il potere. Una cosa grave, un segno dello scivolamento del nostro Paese verso la democratura.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama, componente della Commissione di vigilanza Rai.

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