“I numeri degli infortuni e delle morti sul lavoro nel nostro Paese sono, purtroppo, particolarmente preoccupanti, indegni di un Paese civile. Anche oggi piangiamo la morte di tre operai. Tre al giorno è il triste bilancio giornaliero delle vittime sul lavoro. Da gennaio a luglio 2023 le morti sul lavoro sono state 430, una media di 80 decessi al mese, come ci ricorda l’INAIL. Il Presidente Mattarella ieri ha rivolto un appello perché ‘lavorare non è morire, le vittime ci dimostrano che non stiamo facendo abbastanza’. Un appello che dobbiamo fare nostro, con un rinnovato impegno ad intervenire.”
Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.
“La frammentazione del mondo del lavoro, la precarizzazione del lavoro, i subappalti sono tra le cause delle morti. Sicurezza, prevenzione e formazione sono considerati spesso solo dei meri costi sui quali risparmiare. Invece la sicurezza sul lavoro deve essere la priorità. La mozione unitaria che oggi approviamo è il primo atto della Commissione di indagine sulle condizioni di lavoro in Italia presieduta dal senatore dell’Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni. Un lavoro che parte dalla consapevolezza che la sicurezza sul lavoro deve diventare centrale nella politica. L’approvazione di questa mozione è un segnale al Paese rispetto ad un fenomeno tanto grave e quanto preoccupante. Un punto di partenza per provare a fermare questa strage quotidiana.”