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OLIMPIADE 2026 – AURORA FLORIDIA (AVS): “UNA COLATA DI CEMENTO PER ACCONTENTARE LA LEGA”

“Una storia iniziata male e finita peggio. La pista da bob a Cortina per le Olimpiadi 2026 si doveva fare a tutti i costi e infatti si farà: una colata di cemento inutile sulle nostre meravigliose e fragili montagne per accontentare  la Lega, poco importa se il tempo per realizzare bene l’opera non c’è e i rischi anche per la sicurezza degli atleti saranno molti. La pista da bob grava sui conti pubblici, sulla pelle delle comunità locali, impatta sull’ambiente e viene fatta in sfregio al diniego da parte del Cio, che è stato molto chiaro fin dall’inizio. Ma ora tace. La pista da bob sarà solo l’ennesima medaglietta puntata al petto della Lega ma resterà una cattedrale nel deserto e rovinerà l’immagine del nostro Paese al mondo. Alleanza Verdi e Sinistra vigilerà sul rispetto di tutte le norme ambientali.”

Lo ha affermato la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra, Aurora Floridia.

 

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OLIMPIADI 2026 – AURORA FLORIDIA (AVS): “IL CIO BOCCIA IL PROGETTO E INTANTO SERVE UN EXTRA BUDGET, ABODI RIFERISCA IN AULA”

“Il CIO ha ribadito il no al progetto di una nuova pista da bob a Cortina d’Ampezzo e le motivazioni sono sempre le stesse. Insomma di una nuova pista da bob non ce n’è proprio bisogno e invece la destra la vuole fare a tutti i costi, addirittura chiedendo un ‘extra’ budget per un progetto cosiddetto ‘light’, mandato evidentemente a bando senza opere essenziali: una vera e propria presa in giro. La realizzazione di alcuni allestimenti necessari richiederà altri soldi pubblici non previsti. Una spesa aggiuntiva di cui il Paese non ha bisogno. Ma soprattutto: le varianti in corso d’opera non sono vietate per legge? Il Ministro Abodi venga urgentemente in Senato a riferire.”
Lo ha affermato la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.

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PISTA BOB – AURORA FLORIDIA (AVS): “TOTALE ANARCHIA, ZAIA VUOLE DETTARE LEGGE AL CIO”

“La pista da bob a Cortina deve essere realizzata ad ogni costo e il presidente del Veneto Luca Zaia vorrebbe ridurre il Cio a una sorta di notaio che deve solo prendere atto di decisioni già prese. Totale anarchia. Dopo due gare andate deserte, nell’ultima c’è stata un’impresa pronta a realizzare la pista. Ma le criticità sono tutte sul tavolo e sempre le stesse: in termini ambientali, di sicurezza, di costi, di eredità e di tempistica. Il Cio ha più volte ricordato che l’obiettivo di ogni struttura deve essere quella di avere una legacy col territorio, evitando nuove costruzioni dispendiose. Non è cambiato nulla, eppure si vuole tappare la bocca anche al Comitato olimpico internazionale, che ha già bocciato il progetto. Totale anarchia per far valere l’orgoglio Veneto alle spalle delle casse pubbliche ed evitare una “figuraccia planetaria”. In un paese normale non funziona così, in un paese civile si pensa al bene comune, non agli interessi di parte.”
Lo ha dichiarato la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.
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MILANO CORTINA – AURORA FLORIDIA (AVS): “ABODI VENGA A RIFERIRE IN AULA SUI NUOVI SVILUPPI DELLA PISTA DA BOB”

“Le Olimpiadi 2026 sono alle porte e sulla pista da bob di Cortina la narrazione è ancora surreale, per questo chiediamo da tempo a Governo e Commissario straordinario un’operazione verità. La nostra contrarietà su quest’opera, altamente impattante su ambiente e conti pubblici, è ormai cosa nota, il mistero sono i motivi per i quali il Ministro dello Sport continua a temporeggiare: Abodi venga in Aula a riferire sui nuovi sviluppi.”
Lo ha affermato la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia, membro delle commissioni Ambiente e Industria di Palazzo Madama.
“Mancano i soldi, mancano le ditte appaltatrici, manca anche la sostenibilità ambientale e ora, grazie all’ordine del giorno presentato alla Camera dall’Alleanza Verdi e Sinistra e approvato, c’è anche la richiesta fatta al governo di trovare soluzioni alternative a Cortina. Chiediamo siano valutati altri siti, come come Innsbruck-Igls, in accordo con il Cio, perché pensare di riaprire la pista di Torino, che costerebbe 3 milioni annui per la gestione annuale, è pura follia. Chiediamo che i soldi pubblici siano impiegati a sostegno delle comunità montane e non in opere dai conti in rosso. Anche i più ostinati sostenitori della pista a Cortina accettino la realtà: la pista da bob a Cortina non si può fare.”
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GIOCHI OLIMPICI 2026. PISTA BOB – AURORA FLORIDIA (AVS): “GARE DESERTE, PROCEDURA NEGOZIALE A VUOTO, NON LA VUOLE REALIZZARE NESSUNO QUESTA PISTA. IL MINISTRO ABODI RIFERISCA IN SENATO”

“Continua la saga della pista da bob dei Giochi Olimpici 2026. Dopo la gara d’asta andata deserta, adesso anche la procedura negoziale per individuare un’impresa interessata non ha dato esiti. I motivi della nostra contrarietà sono ormai cosa nota, la pista da bob è un’opera altamente impattante sia a livello ambientale che economico. Non è più possibile continuare a ignorare le indicazioni del CIO e le richieste dei territori e delle associazioni che domenica 24 settembre manifesteranno a Cortina. La pista rischia di diventare l’opera simbolo del negazionismo climatico anche nelle nostre montagne. Il Governo abbandoni l’orgoglio e la testardaggine e se ne faccia una ragione: la realizzazione della nuova pista da bob è un’opera che non vuole fare nessuno. Il Ministro Abodi venga a riferire in Senato.”
 Lo ha affermato la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.
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MILANO CORTINA – AURORA FLORIDIA (AVS): “LA PISTA DI BOB È UN PROGETTO DANNOSO PER L’AMBIENTE E PER L’ECONOMIA. ANCHE LE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE ABBANDONANO IL TAVOLO DI CONFRONTO”

“A meno di tre anni dai Giochi olimpici 2026, la decisione delle Associazioni ambientaliste di lasciare il tavolo di confronto con gli organizzatori dell’evento è gravissima e sancisce, ancora una volta, la totale mancanza di volontà della Fondazione Milano Cortina, della SIMICO e del Governo Meloni di avere un dialogo davvero costruttivo su un’opera così impattante sui territori e sulle Casse dello Stato, come la pista da bob Milano Cortina.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia, che aggiunge:

2La fondazione e la Società Infrastrutture Milano Cortina continuano ad arrampicarsi sugli specchi, con un atteggiamento di arroganza fuori luogo, anziché avviare un dialogo serio e una vera trattativa con Innsbruck, che ha una pista già funzionante e attiva. I costi complessivi per i Giochi e per la pista da Bob a Cortina sono destinati a lievitare ulteriormente e ci aspettiamo l’uscita di un nuovo DPCM che stanzi altri fondi. Tutto sulle spalle degli italiani, mentre la Presidente Meloni chiede ai suoi ministri di tagliare le spese. In questa schizofrenica situazione, si preferisce accusare associazioni e esperti dei territori di incompetenza  e di voler veicolare alternative bizzarre, così come le chiama il Presidente Malagò. Qui di bizzarro c’è solo la mancanza di volontà dell’Esecutivo di organizzare Giochi Olimpici veramente sostenibili per l’ambiente e per l’economia, così come ci viene chiesto dal CIO. Prerogativa indispensabile  in un periodo di così forte crisi economica nel Paese. Basta con l’orgoglio retrogrado e il finto patriottismo, che vuole mostrare i muscoli a discapito dei cittadini. Il vero orgoglio e vanto è quello di dimostrare a tutto il mondo quanto competente sia il nostro Paese  nell’organizzare giochi ambientalmente ed economicamente sostenibili, a vantaggio anche di chi vive in montagna. Ne va della nostra credibilità internazionale.”

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