All Posts Tagged: Caivano

STRAGE BRESCIA – DE CRISTOFARO (AVS): “È GRAVE CHE MELONI SIA ANDATA A CAIVANO E NON A BRESCIA”

“Oggi ricorre il cinquantesimo anniversario della strage neofascista di Brescia nella quale persero la vita otto persone e ci furono oltre cento feriti. Una strage neofascista che aveva l’obiettivo di destabilizzare l’Italia. Insieme alla strage di Piazza Fontana la strage di Brescia è stata uno degli attentati più gravi degli anni di piombo. Un attacco alle forze democratiche e sociali scese in piazza per ribadire un forte no alla violenza e alla paura. Oggi le massime autorità del Paese erano a Brescia per commemorare le vittime civili e per ricordare quella terribile strage neofascista. Tutte meno una che ha scelto di andare a Caivano per la campagna elettorale. Una cosa gravissima. Ma si sa la Meloni ha un problema con il fascismo.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

Approfondisci

DL CAIVANO – DE CRISTOFARO (AVS): “EMERGENZA SICUREZZA PER NASCONDERE LA CRISI”

“La Meloni è in difficoltà. Governare non è come fare l’opposizione. Dopo un anno di governo della destra l’Italia sta peggio di prima e anche gli italiani iniziano ad accorgersene, ovviamente a loro spese. L’economia è in frenata e la prossima manovra rischia di essere lacrime e sangue. Agitare il nemico nell’Europa e in Gentiloni può essere utile solo per sviare un poco l’attenzione, ma non basta. E allora che fa, ritira fuori il vecchio cavallo di battaglia delle destre: la sicurezza. E ovviamente la repressione. Una destra legge e ordine vecchio stampo all’attacco del crimine minorile per sviare l’attenzione sulla crisi.”

Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.

“E allora blitz estemporanei delle forze dell’ordine ad uso e consumo delle telecamere in alcune periferie, a partire ovviamente da Caivano per passare a Tor Bella Monaca a Roma. Ma soprattutto aumento delle pene, più carcere, daspo urbano, ammonimenti dei questori. Una visione tutta repressiva su come sconfiggere un fenomeno che c’è e va affrontato. Zero investimenti sociali e scarse risorse messe in campo per la riqualificazione dell’area e nulla sulla prevenzione e sul fatto che nelle tanto citate periferie manca il lavoro, vera alternativa al crimine. Un populismo giustizialista assurdo, che rischia di riempire le già strapiene carceri italiane di qualche minorenne spacciatore ma che non risolve il problema delle baby gang.”

Approfondisci

FEMMINICIDIO ROMA – CUCCHI (AVS): “BASTA MATTANZA, SERVE SVOLTA CULTURALE”

“Tristezza, sgomento e tanta rabbia per questo ennesimo atroce femminicidio, avvenuto ieri a Roma. Ben 78 donne dall’inizio dell’anno sono state uccise per mano di un uomo e ogni volta il copione è sempre lo stesso. Non se ne può più di questa mattanza, dell’impotenza di uno Stato che ha abdicato dal compito di proteggere le donne, lasciate sempre più sole in balia dei loro persecutori. La violenza di genere è una violazione dei diritti umani che riguarda tutti, non solo le donne. In attesa che le autorità competenti facciano piena luce su quanto accaduto, è necessario rimboccarci le maniche per creare una vera rete di sostegno e per potenziare i centri anti violenza. Come dimostrano i casi di Palermo e Caivano in Italia e Birmingham in Inghilterra, quello che serve è una vera svolta culturale, necessaria a spezzare questa spirale di violenza contro le donne.”

Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi, componente della commissione femminicidio.

Approfondisci